- Juniores Provinciali GIR.B
- Club Sportivo Firenze
-
2 - 3
- Sesto 2010
C.S. FIRENZE: Pereira, Tung, Tirinnanzi, Crudu ( 66' Fontanelli), Pitta, Boni, Maggi (55' Scarti), Sbolgi, Benincasa (48'Untaru), Costantini, El Hamssi. A disp.: Fanucci, Cavallini, Galli, Carletti. All.: Andrea Rocchigiani.
SESTO CALCIO 2010: Corti, Chiari (86' Alesci), Di Bella, Gabbiani, Cicatelli, Poggesi, Metti, Damerino, Bambinotti (66' Berisha), Mejia, Mannini. A disp.: Fanetti, Oriani, Grossi, Sannini, Catalano. All.: Marco Salvadori.
RETI: 16' El Hamssi, 61' Metti, 70' Mejia rig., 73' Tirinnanzi, 75' Mannini.
Partita al cardiopalma quella fra Club Sportivo e Sesto Calcio di scena sabato scorso al Motovelodromo delle Cascine. Le due squadre danno vita a 90 minuti entusiasmanti ma alla fine a spuntarla è il Sesto, grazie a un gol fortunoso che premia il coraggio degli ospiti. Andando con ordine, sono i padroni di casa a passare in vantaggio al quarto d'ora, sfruttando una rimessa da giavellottista di Boni, che esegue un vero e proprio cross teso con le mani e pesca nel cuore dell'area di rigore El Hamssi, che al volo di piatto fa 1-0. Nei primi minuti di gioco gli ospiti sembrano proprio soffrire gli schemi su fallo laterale dei biancorossi che, grazie alla lunghissima gittata di Boni appunto, sfruttano queste rimesse come veri e propri calci piazzati. I gialloblu in trasferta spaventano Pereira solo in chiusura di frazione, con una conclusione da fuori area di Mejia, alta sopra la traversa. A un primo tempo meno brillante fa da contrasto una ripresa scoppiettante, che si apre con un'occasione clamorosa per gli ospiti con Bambinotti, che al 48' non trova di poco l'angolo destro della porta avversaria con una girata di destro su cross di Metti. E' proprio quest'ultimo la marcia in più del Sesto: il numero 7 infatti sulla destra riesce spesso a creare superiorità numerica e a spezzare i raddoppi avversari con splendide progressioni; dopo aver spinto molto sull'out di destra, il Sesto trova il pareggio al 61' proprio con Metti, che viene servito sulla corsa da un perfetto passaggio filtrante di Mejia e di prima batte l'estremo difensore avversario. La parte centrale della ripresa è un susseguirsi di emozioni, che culminano con i 5 minuti a cavallo tra il 70' e 75' in cui assistiamo a ben 3 gol: al 70' gli ospiti guadagnano un rigore per un netto fallo ai danni di Mannini; il tiro dal dischetto è realizzato da Mejia con un potente tiro centrale e vale il sorpasso per il Sesto, che però viene riacciuffato pochi secondi dopo col colpo di testa di Tirinnanzi sugli sviluppi di un insidiosissimo calcio di punizione di Boni. Neanche il tempo di cavalcare l'onda del gol realizzato che il C.S. capitola di nuovo, quando un lancio senza troppe pretese della retrovia ospite innesca la micidiale progressione di Mannini che brucia tutti i difensori avversari ed è fortunato perché sul contrasto col portiere avversario Pereira la palla viene indirizzata verso la porta di quest'ultimo e l'attaccante del Sesto non deve far altro che accompagnarla in rete. Nei minuti finali il C.S. carica a testa bassa per evitare la sconfitta e solo un miracolo di Corti su un colpo di testa a botta sicura di Boni impedisce ai biancorossi di riagguantare il pareggio. Il Sesto grazie anche alla prodezza del suo portiere riesce a difendersi nell'assedio finale e a portare a casa una preziosissima e rocambolesca vittoria, al termine di una partita vibrante e mai noioso. Per il C.S. invece è un'amara beffa, poiché viene sconfitto a domicilio in una partita che per larghi tratti lo vedeva condurre.
Calciatoripiù: Metti (Sesto Calcio): è stato il vero trascinatore dei suoi, segna un gol e mette lo zampino in quasi tutte le azioni offensive. Tra i sestesi spicca anche la prova di Poggesi, mediano tenace che lotta su tutti i palloni. L'uomo più pericoloso per i padroni di casa è stato invece senza dubbio Boni che, sebbene facesse il difensore, è riuscito a realizzare due assist (uno sfruttando la sua rimessa lunga e uno su una punizione battuta in maniera perfetta) e a sfiorare il gol nel finale.
Alessandro Di Nardo
C.S. FIRENZE: Pereira, Tung, Tirinnanzi, Crudu ( 66' Fontanelli), Pitta, Boni, Maggi (55' Scarti), Sbolgi, Benincasa (48'Untaru), Costantini, El Hamssi. A disp.: Fanucci, Cavallini, Galli, Carletti. All.: Andrea Rocchigiani.<br >SESTO CALCIO 2010: Corti, Chiari (86' Alesci), Di Bella, Gabbiani, Cicatelli, Poggesi, Metti, Damerino, Bambinotti (66' Berisha), Mejia, Mannini. A disp.: Fanetti, Oriani, Grossi, Sannini, Catalano. All.: Marco Salvadori.<br >
RETI: 16' El Hamssi, 61' Metti, 70' Mejia rig., 73' Tirinnanzi, 75' Mannini.
Partita al cardiopalma quella fra Club Sportivo e Sesto Calcio di scena sabato scorso al Motovelodromo delle Cascine. Le due squadre danno vita a 90 minuti entusiasmanti ma alla fine a spuntarla è il Sesto, grazie a un gol fortunoso che premia il coraggio degli ospiti. Andando con ordine, sono i padroni di casa a passare in vantaggio al quarto d'ora, sfruttando una rimessa da giavellottista di Boni, che esegue un vero e proprio cross teso con le mani e pesca nel cuore dell'area di rigore El Hamssi, che al volo di piatto fa 1-0. Nei primi minuti di gioco gli ospiti sembrano proprio soffrire gli schemi su fallo laterale dei biancorossi che, grazie alla lunghissima gittata di Boni appunto, sfruttano queste rimesse come veri e propri calci piazzati. I gialloblu in trasferta spaventano Pereira solo in chiusura di frazione, con una conclusione da fuori area di Mejia, alta sopra la traversa. A un primo tempo meno brillante fa da contrasto una ripresa scoppiettante, che si apre con un'occasione clamorosa per gli ospiti con Bambinotti, che al 48' non trova di poco l'angolo destro della porta avversaria con una girata di destro su cross di Metti. E' proprio quest'ultimo la marcia in più del Sesto: il numero 7 infatti sulla destra riesce spesso a creare superiorità numerica e a spezzare i raddoppi avversari con splendide progressioni; dopo aver spinto molto sull'out di destra, il Sesto trova il pareggio al 61' proprio con Metti, che viene servito sulla corsa da un perfetto passaggio filtrante di Mejia e di prima batte l'estremo difensore avversario. La parte centrale della ripresa è un susseguirsi di emozioni, che culminano con i 5 minuti a cavallo tra il 70' e 75' in cui assistiamo a ben 3 gol: al 70' gli ospiti guadagnano un rigore per un netto fallo ai danni di Mannini; il tiro dal dischetto è realizzato da Mejia con un potente tiro centrale e vale il sorpasso per il Sesto, che però viene riacciuffato pochi secondi dopo col colpo di testa di Tirinnanzi sugli sviluppi di un insidiosissimo calcio di punizione di Boni. Neanche il tempo di cavalcare l'onda del gol realizzato che il C.S. capitola di nuovo, quando un lancio senza troppe pretese della retrovia ospite innesca la micidiale progressione di Mannini che brucia tutti i difensori avversari ed è fortunato perché sul contrasto col portiere avversario Pereira la palla viene indirizzata verso la porta di quest'ultimo e l'attaccante del Sesto non deve far altro che accompagnarla in rete. Nei minuti finali il C.S. carica a testa bassa per evitare la sconfitta e solo un miracolo di Corti su un colpo di testa a botta sicura di Boni impedisce ai biancorossi di riagguantare il pareggio. Il Sesto grazie anche alla prodezza del suo portiere riesce a difendersi nell'assedio finale e a portare a casa una preziosissima e rocambolesca vittoria, al termine di una partita vibrante e mai noioso. Per il C.S. invece è un'amara beffa, poiché viene sconfitto a domicilio in una partita che per larghi tratti lo vedeva condurre. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Metti </b>(Sesto Calcio): è stato il vero trascinatore dei suoi, segna un gol e mette lo zampino in quasi tutte le azioni offensive. Tra i sestesi spicca anche la prova di <b>Poggesi</b>, mediano tenace che lotta su tutti i palloni. L'uomo più pericoloso per i padroni di casa è stato invece senza dubbio <b>Boni </b>che, sebbene facesse il difensore, è riuscito a realizzare due assist (uno sfruttando la sua rimessa lunga e uno su una punizione battuta in maniera perfetta) e a sfiorare il gol nel finale.
Alessandro Di Nardo