- Juniores Provinciali GIR.B
- Fiesole Calcio
-
0 - 3
- Sancat
FIESOLE: Contreras Larrota, Spennacchi, Massai D., Baraccani, Massai M., Cipolletta (72' Conti R.), Pini (53' Tirinnanzi), Lombardi (82' Naldini), Macariello (76' Lastrucci), Palazzo, Conti L. (84' Niccoli). A disp.: Panerai. All.: Lorenzo Urbinati.
SANCAT: Bruno, Palermo (62' Grandi), Rainetti, Ricca, Minicucci Marco, Olmi, Giovannini, Minicucci Massimo (66' Minicucci Rino (71' Pampaloni)), Graziani (74' Bizzarri), Linares (78' Gadio Mor), Yamamoto. A disp.: Di Bari, Merlini. All.: Lorenzo Nuti.
ARBITRO: Misuri di Firenze.
RETI: 48' Graziani, 54', 62' Linares.
Prosegue anche sul campo del Fiesole la striscia positiva della Sancat, che mette al tappeto i padroni di casa con un secco 3-0 maturato nel quarto d'ora iniziale della seconda frazione. Dall'altra parte, invece, i biancoverdi tornano a casa senza punti per la quarta volta consecutiva dopo le sconfitte contro Firenzuola, San Piero e Isolotto. Sin dai primi minuti l'andamento della gara è piuttosto evidente: una Sancat più spregiudicata si getta continuamente in avanti - non disdegnando lanci dalle retrovie - alla ricerca del gol, mentre il Fiesole opta per una tattica più conservatrice al fine di arginare gli avversari. Ne risulta una prima frazione scarna e poco gradevole, in cui le occasioni da rete (tutte verso la porta difesa da Contreras Larrota) si contano sulle dita di una mano. In sequenza: Linares è il primo a spaventare i biancoverdi, dopodiché è il turno di Yamamoto, infine Graziani va vicino al vantaggio per ben due volte. Tanto fumo, sì, ma pochissimo arrosto: gli ospiti creano e hanno il pressoché totale controllo del campo, ma non incidono quanto basta per portarsi in vantaggio prima dell'intervallo. Quando Misuri fischia due volte, infatti, il risultato è ancora piantato sullo 0-0. In avvio di ripresa un episodio è artefice della prima rete gialloblu, che arriva precisamente al 48'. Palermo vede lo scatto in profondità di Graziani e lo serve con un filtrante a scavalcare la linea dei centrocampisti, la palla passa dalle parti di Baraccani (che manca l'intervento) e termina la sua corsa sui piedi del 9 di Nuti, che se la aggiusta in allungo e con freddezza magistrale la deposita in rete. Un paio di minuti più tardi i protagonisti saranno sempre gli stessi: Baraccani stende Graziani con un brutto fallo, il direttore di gara vede tutto e gli sventola in faccia il cartellino rosso. Fiesole in 10, in svantaggio di una rete e con il morale sotto i piedi. Ne approfittano gli ospiti, che al 54' capitalizzano nel migliore dei modi una gran bella azione collettiva originata da un colpo di tacco di Graziani. L'attaccante ospite serve sulla corsa Yamamoto, che punta Spennacchi, rientra e sventaglia sul lato opposto per l'accorrente Rainetti. Il 3 della Sancat appoggia dunque al volo per l'inserimento di Linares, che arriva puntualissimo all'appuntamento con la sfera e insacca il raddoppio. Se già le condizioni per i ragazzi di Nuti erano favorevoli pochi istanti prima, il 2-0 non può che consolidare la loro posizione. Per concludere il quarto d'ora di fuoco (senza dubbio la frazione di gara più avvincente) arriva infine anche il terzo gol, ancora a firma di Linares. Il traversone basso dalla sinistra di Yamamoto è a dir poco invitante, e il 10 non deve far altro che impattare con decisione la sfera. Con l'appesantirsi del divario vengono fuori anche i primi dissidi tra i padroni di casa, colpiti da un'ondata di eventi negativi particolarmente violenta. È forse un bene, da questo punto di vista, che nel finale la Sancat fallisca più di qualche occasione per incrementare il risultato: Minicucci Marco è sfortunato in un paio di situazioni su calcio piazzato, così come lo è Rainetti al 75' (palo per lui dopo il pronto intervento di Contreras Larrota su Bizzarri), ma anche il neoentrato Pampaloni crea più di qualche grattacapo alla retroguardia ospite senza tuttavia trovare la porta. Il Fiesole prova a reagire come può, attaccando in contropiede e sperando in errori da parte degli avversari, ma invano. La Sancat fa dunque ritorno a Coverciano con altri tre punti e sale a quota 26, mentre i padroni di casa rimangono agli stessi 11 di un mese fa.
Calciatoripiù: per il Fiesole si salva Palazzo, che pur con tutta la buona volontà che gli appartiene non può fare a meno di scontrarsi con il muro eretto dalla difesa avversaria per tutti i novanta minuti. Da menzionare le prestazioni di Linares, Yamamoto e Minicucci Marco nella più che discreta prova generale degli ospiti.
FIESOLE: Contreras Larrota, Spennacchi, Massai D., Baraccani, Massai M., Cipolletta (72' Conti R.), Pini (53' Tirinnanzi), Lombardi (82' Naldini), Macariello (76' Lastrucci), Palazzo, Conti L. (84' Niccoli). A disp.: Panerai. All.: Lorenzo Urbinati. <br >SANCAT: Bruno, Palermo (62' Grandi), Rainetti, Ricca, Minicucci Marco, Olmi, Giovannini, Minicucci Massimo (66' Minicucci Rino (71' Pampaloni)), Graziani (74' Bizzarri), Linares (78' Gadio Mor), Yamamoto. A disp.: Di Bari, Merlini. All.: Lorenzo Nuti.<br >
ARBITRO: Misuri di Firenze.<br >
RETI: 48' Graziani, 54', 62' Linares.
Prosegue anche sul campo del Fiesole la striscia positiva della Sancat, che mette al tappeto i padroni di casa con un secco 3-0 maturato nel quarto d'ora iniziale della seconda frazione. Dall'altra parte, invece, i biancoverdi tornano a casa senza punti per la quarta volta consecutiva dopo le sconfitte contro Firenzuola, San Piero e Isolotto. Sin dai primi minuti l'andamento della gara è piuttosto evidente: una Sancat più spregiudicata si getta continuamente in avanti - non disdegnando lanci dalle retrovie - alla ricerca del gol, mentre il Fiesole opta per una tattica più conservatrice al fine di arginare gli avversari. Ne risulta una prima frazione scarna e poco gradevole, in cui le occasioni da rete (tutte verso la porta difesa da Contreras Larrota) si contano sulle dita di una mano. In sequenza: Linares è il primo a spaventare i biancoverdi, dopodiché è il turno di Yamamoto, infine Graziani va vicino al vantaggio per ben due volte. Tanto fumo, sì, ma pochissimo arrosto: gli ospiti creano e hanno il pressoché totale controllo del campo, ma non incidono quanto basta per portarsi in vantaggio prima dell'intervallo. Quando Misuri fischia due volte, infatti, il risultato è ancora piantato sullo 0-0. In avvio di ripresa un episodio è artefice della prima rete gialloblu, che arriva precisamente al 48'. Palermo vede lo scatto in profondità di Graziani e lo serve con un filtrante a scavalcare la linea dei centrocampisti, la palla passa dalle parti di Baraccani (che manca l'intervento) e termina la sua corsa sui piedi del 9 di Nuti, che se la aggiusta in allungo e con freddezza magistrale la deposita in rete. Un paio di minuti più tardi i protagonisti saranno sempre gli stessi: Baraccani stende Graziani con un brutto fallo, il direttore di gara vede tutto e gli sventola in faccia il cartellino rosso. Fiesole in 10, in svantaggio di una rete e con il morale sotto i piedi. Ne approfittano gli ospiti, che al 54' capitalizzano nel migliore dei modi una gran bella azione collettiva originata da un colpo di tacco di Graziani. L'attaccante ospite serve sulla corsa Yamamoto, che punta Spennacchi, rientra e sventaglia sul lato opposto per l'accorrente Rainetti. Il 3 della Sancat appoggia dunque al volo per l'inserimento di Linares, che arriva puntualissimo all'appuntamento con la sfera e insacca il raddoppio. Se già le condizioni per i ragazzi di Nuti erano favorevoli pochi istanti prima, il 2-0 non può che consolidare la loro posizione. Per concludere il quarto d'ora di fuoco (senza dubbio la frazione di gara più avvincente) arriva infine anche il terzo gol, ancora a firma di Linares. Il traversone basso dalla sinistra di Yamamoto è a dir poco invitante, e il 10 non deve far altro che impattare con decisione la sfera. Con l'appesantirsi del divario vengono fuori anche i primi dissidi tra i padroni di casa, colpiti da un'ondata di eventi negativi particolarmente violenta. È forse un bene, da questo punto di vista, che nel finale la Sancat fallisca più di qualche occasione per incrementare il risultato: Minicucci Marco è sfortunato in un paio di situazioni su calcio piazzato, così come lo è Rainetti al 75' (palo per lui dopo il pronto intervento di Contreras Larrota su Bizzarri), ma anche il neoentrato Pampaloni crea più di qualche grattacapo alla retroguardia ospite senza tuttavia trovare la porta. Il Fiesole prova a reagire come può, attaccando in contropiede e sperando in errori da parte degli avversari, ma invano. La Sancat fa dunque ritorno a Coverciano con altri tre punti e sale a quota 26, mentre i padroni di casa rimangono agli stessi 11 di un mese fa. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Fiesole si salva <b>Palazzo</b>, che pur con tutta la buona volontà che gli appartiene non può fare a meno di scontrarsi con il muro eretto dalla difesa avversaria per tutti i novanta minuti. Da menzionare le prestazioni di <b>Linares</b>, <b>Yamamoto </b>e <b>Minicucci Marco</b> nella più che discreta prova generale degli ospiti.