C.F. 2001: Sereni, Cei, Giugni, Scognamiglio, Faggi, Giusepponi, Loiacono, Morescalchi, Colabove, Pannone, Damico. A disp.: Cantella, Osazuwa, Ciampi, Baldanzi, Caruso. All.: Diodato
GRIGNANESE.: Ballysha, Garifo L., Nucci, Allori, Rosati, Dall'Olio, Sechi, Calcagno, Conte, Calamai, Diddi. A disp.: Lastrucci, Bavetta, Fornabaio, Garifo A., Troja, Schwantes. All.: Innocenti

ARBITRO: Andreano di Prato.

RETI: 47' Osazuwa, 75' e 82' Troja.



Bella gara quella vista questo pomeriggio a Casale. Le due squadre si sono affrontate senza tanti tatticismi alla ricerca del successo pieno e hanno dato vita ad una partita equilibratissima, nonostante il divario in classifica facesse presupporre il contrario, dal risultato sempre in bilico sino al termine compresi i complessivi otto minuti di recupero. Prima conclusione pericolosa già al 3' con Morescalchi che in mischia, in area, colpisce di tacco e la palla esce di poco a lato. I locali manovrano meglio ma le conclusioni più pericolose sono degli ospiti con Conte al 18' e 22', la palla sfiora i legni della porta avversaria. Al 32' occasionissima per i locali, ma prima Damico, solo davanti a Ballysha, si fa respingere da questi la conclusione e poi Colabove tarda a ribadire in rete la respinta e viene stoppato in angolo dal difensore. La ripresa della gara vede in campo Osazuwa al posto di Damico ed è proprio il nuovo entrato a portare in vantaggio i locali con una bella conclusione dal limite dell'area. La partita si mantiene equilibrata ma nella girandola delle sostituzioni che avvengono intorno a metà frazione ne traggono maggiore vantaggio gli ospiti. Troja e Schwantes fissi davanti, sull'ultima linea difensiva locale, sono un valido punto di appoggio per tutte le azioni della Grignanese ed i pericoli per i locali si fanno sempre più consistenti. Alla mezzora palla persa malamente a centro campo dal CF2001, sul lungo rinvio ospite la difesa locale si fa trovare sguarnita andando a difendere uno contro uno. Furbescamente Troja, a contatto con il difensore, più che della palla si interessa inizialmente di rallentare la corsa dell'avversario ostacolandolo con il gomito all'altezza del collo. Per l'arbitro è tutto regolare e l'attaccante si presenta davanti a Sereni e lo batte facilmente. A questo punto gli ospiti credono nel successo pieno e aumentano la loro pressione. La rete arriva al 37' sempre con Troja e anche in questo caso c'è recriminazione da parte dei locali per come è scaturita. L'arbitro fischia una punizione a favore degli ospiti proprio sul vertice sinistro dell'area di rigore. Nella contestazione del fallo la palla viene però abbondantemente spostata verso il centro area. L'arbitro non interviene a far rispettare la posizione e la palla magistrale colpita da Troja supera la barriera e si insacca a fil di palo. La doccia fredda del goal subito, oltretutto da situazione irregolare, non abbatte la determinazione dei ragazzi di Diodato che seppur stanchi hanno l'opportunità di riagguantare il risultato prima con Caruso e poi con Giusepponi le loro conclusioni sono poco convinte ed imprecise. La Grignanese conquista con fatica questi tre punti che le permettono di mantenersi nelle posizioni di vertice del campionato con aspirazioni di successo finale. Inoltre per la compagine di Innocenti questa è l'ennesima riprova di poter contare su un potenziale offensivo di riguardo ed un Troja sopra di tutti che mascherano tuttavia qualche lacuna difensiva che alla lunga potrebbe essere un handicap rispetto alle dirette contendenti. I locali, giunti al termine di un trittico di gare difficilissimo in cui hanno incontrato tutte le prime tre della classifica perdendo sempre con il minimo scarto, escono dal campo raccogliendo per l'ennesima volta apprezzamenti per la loro prestazione ma zero punti. Di positivo il pieno recupero di Loiacono dopo mesi di stop per infortunio. Da queste gare, dalla determinazione e dal gioco che hanno espresso in questi incontri unito ad una maggiore concretezza, devono prendere spunto per affrontare anche le prossime gare e risalire una classifica deficitaria.

F.C. C.F. 2001: Sereni, Cei, Giugni, Scognamiglio, Faggi, Giusepponi, Loiacono, Morescalchi, Colabove, Pannone, Damico. A disp.: Cantella, Osazuwa, Ciampi, Baldanzi, Caruso. All.: Diodato<br >GRIGNANESE.: Ballysha, Garifo L., Nucci, Allori, Rosati, Dall'Olio, Sechi, Calcagno, Conte, Calamai, Diddi. A disp.: Lastrucci, Bavetta, Fornabaio, Garifo A., Troja, Schwantes. All.: Innocenti<br > ARBITRO: Andreano di Prato.<br > RETI: 47' Osazuwa, 75' e 82' Troja. Bella gara quella vista questo pomeriggio a Casale. Le due squadre si sono affrontate senza tanti tatticismi alla ricerca del successo pieno e hanno dato vita ad una partita equilibratissima, nonostante il divario in classifica facesse presupporre il contrario, dal risultato sempre in bilico sino al termine compresi i complessivi otto minuti di recupero. Prima conclusione pericolosa gi&agrave; al 3' con Morescalchi che in mischia, in area, colpisce di tacco e la palla esce di poco a lato. I locali manovrano meglio ma le conclusioni pi&ugrave; pericolose sono degli ospiti con Conte al 18' e 22', la palla sfiora i legni della porta avversaria. Al 32' occasionissima per i locali, ma prima Damico, solo davanti a Ballysha, si fa respingere da questi la conclusione e poi Colabove tarda a ribadire in rete la respinta e viene stoppato in angolo dal difensore. La ripresa della gara vede in campo Osazuwa al posto di Damico ed &egrave; proprio il nuovo entrato a portare in vantaggio i locali con una bella conclusione dal limite dell'area. La partita si mantiene equilibrata ma nella girandola delle sostituzioni che avvengono intorno a met&agrave; frazione ne traggono maggiore vantaggio gli ospiti. Troja e Schwantes fissi davanti, sull'ultima linea difensiva locale, sono un valido punto di appoggio per tutte le azioni della Grignanese ed i pericoli per i locali si fanno sempre pi&ugrave; consistenti. Alla mezzora palla persa malamente a centro campo dal CF2001, sul lungo rinvio ospite la difesa locale si fa trovare sguarnita andando a difendere uno contro uno. Furbescamente Troja, a contatto con il difensore, pi&ugrave; che della palla si interessa inizialmente di rallentare la corsa dell'avversario ostacolandolo con il gomito all'altezza del collo. Per l'arbitro &egrave; tutto regolare e l'attaccante si presenta davanti a Sereni e lo batte facilmente. A questo punto gli ospiti credono nel successo pieno e aumentano la loro pressione. La rete arriva al 37' sempre con Troja e anche in questo caso c'&egrave; recriminazione da parte dei locali per come &egrave; scaturita. L'arbitro fischia una punizione a favore degli ospiti proprio sul vertice sinistro dell'area di rigore. Nella contestazione del fallo la palla viene per&ograve; abbondantemente spostata verso il centro area. L'arbitro non interviene a far rispettare la posizione e la palla magistrale colpita da Troja supera la barriera e si insacca a fil di palo. La doccia fredda del goal subito, oltretutto da situazione irregolare, non abbatte la determinazione dei ragazzi di Diodato che seppur stanchi hanno l'opportunit&agrave; di riagguantare il risultato prima con Caruso e poi con Giusepponi le loro conclusioni sono poco convinte ed imprecise. La Grignanese conquista con fatica questi tre punti che le permettono di mantenersi nelle posizioni di vertice del campionato con aspirazioni di successo finale. Inoltre per la compagine di Innocenti questa &egrave; l'ennesima riprova di poter contare su un potenziale offensivo di riguardo ed un Troja sopra di tutti che mascherano tuttavia qualche lacuna difensiva che alla lunga potrebbe essere un handicap rispetto alle dirette contendenti. I locali, giunti al termine di un trittico di gare difficilissimo in cui hanno incontrato tutte le prime tre della classifica perdendo sempre con il minimo scarto, escono dal campo raccogliendo per l'ennesima volta apprezzamenti per la loro prestazione ma zero punti. Di positivo il pieno recupero di Loiacono dopo mesi di stop per infortunio. Da queste gare, dalla determinazione e dal gioco che hanno espresso in questi incontri unito ad una maggiore concretezza, devono prendere spunto per affrontare anche le prossime gare e risalire una classifica deficitaria. F.C.