• Allievi Provinciali GIR.A
  • Rignanese
  • 0 - 0
  • San Piero a Sieve


RIGNANESE: Bronzini, Gori, Nidi, Degl'Innocenti, Peruzzi, Galletti, Salatino, Adda, Rossi, Mannucci, Viti. A disp.: Berselli, Carrozzoni, Toti, Toci, Asman. All.: Giampiero Antonelli.
SAN PIERO SIEVE: Belli, Sangiovanni, Zanieri, Castagnoli, Barletti, Nica, Marucelli, Gucci, Marabhen, Sani, Degl'Innocenti. A disp.: Magherini, D'Angelo. All.: Alessandro Carè.

ARBITRO: Mohamed Bamba Pouye della sez. Valdarno.



La Rignanese ferma il San Piero a Sieve sullo 0 a 0 con una prova di grande spessore sia tecnico che tattico. A partire meglio, infatti, sono gli ospiti: chance immediata per Marabhe, che si presenta uno contro uno con Bronzini ma viene anticipato proprio sul più bello da un intervento difensivo preciso e puntuale. Ci prova poi Zani con un tiro dal limite, stavolta è invece Bronzini a salvare il tutto con un intervento in corner. L'occasione più grande del match capita però alla Rignanese, ed è quella che coinvolge Mannucci che, davanti a Belli, costringe il numero uno ospite alla prodezza. Belli che si ripete pochi secondi più tardi, quando sventa con un miracolo un calcio di punizione dal limite. I biancoverdi ci credono, spingono tanto e creano una manovra avvolgente che costringe il San Piero a chiudersi nella propria trequarti per poi ripartire, peccato però che le coperture preventive organizzate da Mister Antonelli funzionino alla grande e blocchino ogni tentativo di contropiede con grande anticipo. Il primo tempo si spenge molto più in fretta di quanto ci si aspetterebbe, un po' come una candela messa sotto ad un bicchiere e che subito si affievolisce per la mancanza di ossigeno. L'intervallo permette agli allenatori di risistemare quel che non era andato e di operare alcune sostituzioni. Al via del secondo tempo, ad ogni modo, sono gli ospiti a tenere in mano il pallino del gioco. Si osservano poche chance da rete, ma c'è la sensazione nell'aria che possa bastare un attimo ad indirizzare la gara da una parte o dall'altra. Si contano, però, almeno due sussulti degni di nota per gli ospiti: prima è Marabhen a trovare l'esterno della rete con un tiro da posizione piuttosto defilata, poi è invece Zani a costringere Bronzini alla parata plastica in corner. Dopo queste due chance i ritmi si abbassano, mentre invece si alza l'intensità: tanti scontri di gioco (nei limiti della legalità), grande agonismo e pochi sussulti. Il triplice fischio, quindi, assegna un punto più che meritato ad entrambe le formazioni.
Calciatoripiù
: Menzione d'onore per i due portieri, Belli e Bronzini (classe 2004), che hanno mantenuto lo 0 a 0 fino in fondo nonostante fossero stati impegnati in ben più di un'occasione.

RIGNANESE: Bronzini, Gori, Nidi, Degl'Innocenti, Peruzzi, Galletti, Salatino, Adda, Rossi, Mannucci, Viti. A disp.: Berselli, Carrozzoni, Toti, Toci, Asman. All.: Giampiero Antonelli.<br >SAN PIERO SIEVE: Belli, Sangiovanni, Zanieri, Castagnoli, Barletti, Nica, Marucelli, Gucci, Marabhen, Sani, Degl'Innocenti. A disp.: Magherini, D'Angelo. All.: Alessandro Car&egrave;. <br > ARBITRO: Mohamed Bamba Pouye della sez. Valdarno. La Rignanese ferma il San Piero a Sieve sullo 0 a 0 con una prova di grande spessore sia tecnico che tattico. A partire meglio, infatti, sono gli ospiti: chance immediata per Marabhe, che si presenta uno contro uno con Bronzini ma viene anticipato proprio sul pi&ugrave; bello da un intervento difensivo preciso e puntuale. Ci prova poi Zani con un tiro dal limite, stavolta &egrave; invece Bronzini a salvare il tutto con un intervento in corner. L'occasione pi&ugrave; grande del match capita per&ograve; alla Rignanese, ed &egrave; quella che coinvolge Mannucci che, davanti a Belli, costringe il numero uno ospite alla prodezza. Belli che si ripete pochi secondi pi&ugrave; tardi, quando sventa con un miracolo un calcio di punizione dal limite. I biancoverdi ci credono, spingono tanto e creano una manovra avvolgente che costringe il San Piero a chiudersi nella propria trequarti per poi ripartire, peccato per&ograve; che le coperture preventive organizzate da Mister Antonelli funzionino alla grande e blocchino ogni tentativo di contropiede con grande anticipo. Il primo tempo si spenge molto pi&ugrave; in fretta di quanto ci si aspetterebbe, un po' come una candela messa sotto ad un bicchiere e che subito si affievolisce per la mancanza di ossigeno. L'intervallo permette agli allenatori di risistemare quel che non era andato e di operare alcune sostituzioni. Al via del secondo tempo, ad ogni modo, sono gli ospiti a tenere in mano il pallino del gioco. Si osservano poche chance da rete, ma c'&egrave; la sensazione nell'aria che possa bastare un attimo ad indirizzare la gara da una parte o dall'altra. Si contano, per&ograve;, almeno due sussulti degni di nota per gli ospiti: prima &egrave; Marabhen a trovare l'esterno della rete con un tiro da posizione piuttosto defilata, poi &egrave; invece Zani a costringere Bronzini alla parata plastica in corner. Dopo queste due chance i ritmi si abbassano, mentre invece si alza l'intensit&agrave;: tanti scontri di gioco (nei limiti della legalit&agrave;), grande agonismo e pochi sussulti. Il triplice fischio, quindi, assegna un punto pi&ugrave; che meritato ad entrambe le formazioni. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Menzione d'onore per i due portieri, <b>Belli</b> e <b>Bronzini</b> (classe 2004), che hanno mantenuto lo 0 a 0 fino in fondo nonostante fossero stati impegnati in ben pi&ugrave; di un'occasione.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI