FLORIAGAFIR: Seccareccio, Borselli, Ronconi, Benedetti, Spissu, Capizzani, Vagaggini, Tramonti, Pasquariello, Jacini, Amato. A disp.: Aureli, Seri, Canestrini, Raiano, Saponaro, Sollazzini. All.: Francesco Privitera.
DICOMANO: Martini S., Nenti, Ciucchi, Crescioli, Castellano, Stilo, Cosi, Martini C., Caselli, Paggetti, Buccella. A disp.: Pretolani, Santini, Ringressi, Bouccucce, Mazzetti. All.: Donato Cannone.

ARBITRO: Leone Gimignani della sez. Firenze.

RETI: Pasquariello, Buccella, Paggetti.



Colpaccio del Dicomano che, con un gol di Paggetti a dieci dal termine, espugna il terreno della Floriagafir. La gara, pur molto equilibrata specie nelle battute iniziali, parte col botto: siamo solo al minuto 8, quando Paggetti, imbucato da Martini, perde palla in un contrasto e serve involontariamente Buccella che, in situazione di uno contro uno con il numero uno avversario, non deve far altro che appoggiarla in fondo al sacco con u tocco di giustezza. La Floriagafir appare punta nell'orgoglio dopo la rete subita e rilancia la propria azione nella speranza di agguantare il pareggio nel minor tempo possibile. La squadra di Privitera, ad ogni modo, costruisce tanto in orizzontale ma non riesce mai a impensierire Martini S., il quale non si trova praticamente mai chiamato in causa. I minuti corrono rapidi, il cronometro è ingeneroso, ma il colpo di scena arriva al minuto 33: lancio lungo dei locali che imbeccano i loro rapidi attaccanti, la palla rimane nei pressi della linea di porta dopo una serie di rimpalli e viene ribattuta in gol dal pronto intervento di Pasquariello, che non si lascia vincere dall'emozione. Il primo tempo non racconta più niente: le squadre vanno al riposo col punteggio ancorato alla parità, ma con l'impressione che tutto possa cambiare da un momento all'altro. Al via del secondo tempo, come volevasi dimostrare, si capisce immediatamente che la compagine locale non ha la minima intenzione di accontentarsi del pareggio, prende possesso delle operazioni e attacca a tutto spiano nella speranza di ricamarsi un varco in cui gettarsi a capo fitto tra le maglie della difesa ospite. La retroguardia del Dicomano, però, regge bene l'urto e concede davvero pochissimo ai suoi avversari, murando le conclusioni e bloccando i tentativi di dialogo con anticipi puntuali. I padroni di casa lamentano un fallo di mano non sanzionato all'interno dei sedici metri mentre, dall'altra parte del campo, ecco che il calcio tira fuori tutta la sua crudeltà: Paggetti approfitta di un errato rilancio della retroguardia della Floriagafir, si gira, salta il suo diretto marcatore e scaglia una bordata sul palo più lontano che non lascia alcuno scampo a Seccareccio, il quale rimane sostanzialmente pietrificato. I minuti finali sono di assedio totale dei ragazzi di Privitera, che calciano molte volte nell'area di rigore ospite cercando di far carambolare il pallone all'interno di mischie furibonde che potrebbero creare problemi a Martini S. e compagni: peccato però che, di nuovo, la barriera posta a guardia dello specchio del Dicomano risulti veramente impenetrabile. Il triplice fischio segue a ruota: tre punti veramente godibili per il Dicomano, e amaro in bocca per la Floriagafir, punita in occasione dei pochi svarioni commessi.

Calciatoripiù: Tra le fila dei padroni di casa si è distinto Tramonti, dominatore della mediana e capace di creare più e più pericoli per i suoi. Per il Dicomano, invece, Paggetti è stato protagonista in occasione di entrambe le marcature.

FLORIAGAFIR: Seccareccio, Borselli, Ronconi, Benedetti, Spissu, Capizzani, Vagaggini, Tramonti, Pasquariello, Jacini, Amato. A disp.: Aureli, Seri, Canestrini, Raiano, Saponaro, Sollazzini. All.: Francesco Privitera.<br >DICOMANO: Martini S., Nenti, Ciucchi, Crescioli, Castellano, Stilo, Cosi, Martini C., Caselli, Paggetti, Buccella. A disp.: Pretolani, Santini, Ringressi, Bouccucce, Mazzetti. All.: Donato Cannone. <br > ARBITRO: Leone Gimignani della sez. Firenze.<br > RETI: Pasquariello, Buccella, Paggetti. Colpaccio del Dicomano che, con un gol di Paggetti a dieci dal termine, espugna il terreno della Floriagafir. La gara, pur molto equilibrata specie nelle battute iniziali, parte col botto: siamo solo al minuto 8, quando Paggetti, imbucato da Martini, perde palla in un contrasto e serve involontariamente Buccella che, in situazione di uno contro uno con il numero uno avversario, non deve far altro che appoggiarla in fondo al sacco con u tocco di giustezza. La Floriagafir appare punta nell'orgoglio dopo la rete subita e rilancia la propria azione nella speranza di agguantare il pareggio nel minor tempo possibile. La squadra di Privitera, ad ogni modo, costruisce tanto in orizzontale ma non riesce mai a impensierire Martini S., il quale non si trova praticamente mai chiamato in causa. I minuti corrono rapidi, il cronometro &egrave; ingeneroso, ma il colpo di scena arriva al minuto 33: lancio lungo dei locali che imbeccano i loro rapidi attaccanti, la palla rimane nei pressi della linea di porta dopo una serie di rimpalli e viene ribattuta in gol dal pronto intervento di Pasquariello, che non si lascia vincere dall'emozione. Il primo tempo non racconta pi&ugrave; niente: le squadre vanno al riposo col punteggio ancorato alla parit&agrave;, ma con l'impressione che tutto possa cambiare da un momento all'altro. Al via del secondo tempo, come volevasi dimostrare, si capisce immediatamente che la compagine locale non ha la minima intenzione di accontentarsi del pareggio, prende possesso delle operazioni e attacca a tutto spiano nella speranza di ricamarsi un varco in cui gettarsi a capo fitto tra le maglie della difesa ospite. La retroguardia del Dicomano, per&ograve;, regge bene l'urto e concede davvero pochissimo ai suoi avversari, murando le conclusioni e bloccando i tentativi di dialogo con anticipi puntuali. I padroni di casa lamentano un fallo di mano non sanzionato all'interno dei sedici metri mentre, dall'altra parte del campo, ecco che il calcio tira fuori tutta la sua crudelt&agrave;: Paggetti approfitta di un errato rilancio della retroguardia della Floriagafir, si gira, salta il suo diretto marcatore e scaglia una bordata sul palo pi&ugrave; lontano che non lascia alcuno scampo a Seccareccio, il quale rimane sostanzialmente pietrificato. I minuti finali sono di assedio totale dei ragazzi di Privitera, che calciano molte volte nell'area di rigore ospite cercando di far carambolare il pallone all'interno di mischie furibonde che potrebbero creare problemi a Martini S. e compagni: peccato per&ograve; che, di nuovo, la barriera posta a guardia dello specchio del Dicomano risulti veramente impenetrabile. Il triplice fischio segue a ruota: tre punti veramente godibili per il Dicomano, e amaro in bocca per la Floriagafir, punita in occasione dei pochi svarioni commessi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila dei padroni di casa si &egrave; distinto <b>Tramonti</b>, dominatore della mediana e capace di creare pi&ugrave; e pi&ugrave; pericoli per i suoi. Per il Dicomano, invece, <b>Paggetti</b> &egrave; stato protagonista in occasione di entrambe le marcature.