REGGELLO: Bocherini, Oleg, Bernini, Lombardi, Libosha, Bushi, Cardi, Bartoli, Ciappa, Papi, Mugnai. A disp.: Fusco, Ialeggio, Salvietti, Klevis, Caselli. All.: Vando Carresani.
SALES: Duran, Fazi, Signore, Nutini, Prestanti, Fontani, Bastianelli, Martelli, Bianchi, Tanzi, Bastianelli. A disp.: Vitali, Coda, Manzini, Gentilucci, Mbaye, Salama. All.: Simone Ocello.

ARBITRO: Federico Frasi della sez. Valdarno.

RETI: Papi, Bianchi, Ciappa, Tanzi, Bushi.



Colpaccio del Reggello, che soffre ma riesce ad imporsi ai danni della Sales con un 3 a 2 di cuore. I ragazzi di Carresani non lasciano agli avversari neppure il tempo di realizzare di essere scesi in campo, e partono fin da subito con una pressione costante e altrettanto asfissiante. Peccato che non venga seguita da un'ugualmente valida presenza offensiva. Il Reggello, difatti, costringe di frequente gli ospiti a spazzare il pallone, ma quando si trova in fase di possesso non sembra mai disporre del guizzo giusto per impensierire Duran. I minuti scorrono rapidi, le cose non sembrano cambiare se non per un piccolo contropiede: sugli sviluppi di una palla riconquistata, la sfera viene verticalizzata e trova Papi smarcato il quale, da posizione ottimale, non perdona il numero uno avversario e regala il vantaggio ai suoi. Il primo tempo va poi a spengersi lentamente, tra mille contrasti e buona intensità, con la certezza della reazione della Sales. Al ritorno in campo, come volevasi dimostrare, ecco servito il pareggio: cross dalla sinistra e tocco di giustezza di Bianchi che anticipa tutti e deposita il pallone in fondo al sacco. Il Reggello, ferito nell'orgoglio, riprende quella pressione che era stata utile nel corso dei primi quaranta minuti di gioco, e riporta la testa in avanti in men che non si dica. La zampata decisiva è quella di Ciappa, bravo nello scegliere il tempo giusto dell'inserimento e segnare con un comodo colpo di testa. Ancora una volta, la Sales si ritrova sotto ma disposta a combattere con le unghie e con i denti per non vedersi scivolare via un risultato che sembrava alla portata. E riesce, come volevasi dimostrare, a rimettere in piedi la sfida. Ci pensa Tanzi ad appoggiare in fondo al sacco il più comodo dei tap-in, dopo che Bocherini aveva murato con i pugni il tiro di Bianchi ed il pallone era rimasto in area. I locali, che rischiano di vedersi scappare un risultato che sembrava acquisito, si riversano in avanti nel finale e assediano la porta difesa da Duran. Il colpo di scena giunge a pochi istanti dal triplice fischio: corner e colpo di testa vincente di un Busci in forma come non mai. Il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi pochi secondi dopo, ed è per questo che i ragazzi di Carresani possono esultare assieme al loro pubblico.
Calciatoripiù: Busci e Nutini sono stati coloro che, più di ogni altro, si sono distinti sul terreno di gioco: il primo ha regalato i tre punti ai suoi con il terzo gol a tempo ormai scaduto, mentre il secondo ha chiuso ogni offensiva avversaria dimostrandosi in forma anche al momento di spingere.

REGGELLO: Bocherini, Oleg, Bernini, Lombardi, Libosha, Bushi, Cardi, Bartoli, Ciappa, Papi, Mugnai. A disp.: Fusco, Ialeggio, Salvietti, Klevis, Caselli. All.: Vando Carresani.<br >SALES: Duran, Fazi, Signore, Nutini, Prestanti, Fontani, Bastianelli, Martelli, Bianchi, Tanzi, Bastianelli. A disp.: Vitali, Coda, Manzini, Gentilucci, Mbaye, Salama. All.: Simone Ocello. <br > ARBITRO: Federico Frasi della sez. Valdarno.<br > RETI: Papi, Bianchi, Ciappa, Tanzi, Bushi. Colpaccio del Reggello, che soffre ma riesce ad imporsi ai danni della Sales con un 3 a 2 di cuore. I ragazzi di Carresani non lasciano agli avversari neppure il tempo di realizzare di essere scesi in campo, e partono fin da subito con una pressione costante e altrettanto asfissiante. Peccato che non venga seguita da un'ugualmente valida presenza offensiva. Il Reggello, difatti, costringe di frequente gli ospiti a spazzare il pallone, ma quando si trova in fase di possesso non sembra mai disporre del guizzo giusto per impensierire Duran. I minuti scorrono rapidi, le cose non sembrano cambiare se non per un piccolo contropiede: sugli sviluppi di una palla riconquistata, la sfera viene verticalizzata e trova Papi smarcato il quale, da posizione ottimale, non perdona il numero uno avversario e regala il vantaggio ai suoi. Il primo tempo va poi a spengersi lentamente, tra mille contrasti e buona intensit&agrave;, con la certezza della reazione della Sales. Al ritorno in campo, come volevasi dimostrare, ecco servito il pareggio: cross dalla sinistra e tocco di giustezza di Bianchi che anticipa tutti e deposita il pallone in fondo al sacco. Il Reggello, ferito nell'orgoglio, riprende quella pressione che era stata utile nel corso dei primi quaranta minuti di gioco, e riporta la testa in avanti in men che non si dica. La zampata decisiva &egrave; quella di Ciappa, bravo nello scegliere il tempo giusto dell'inserimento e segnare con un comodo colpo di testa. Ancora una volta, la Sales si ritrova sotto ma disposta a combattere con le unghie e con i denti per non vedersi scivolare via un risultato che sembrava alla portata. E riesce, come volevasi dimostrare, a rimettere in piedi la sfida. Ci pensa Tanzi ad appoggiare in fondo al sacco il pi&ugrave; comodo dei tap-in, dopo che Bocherini aveva murato con i pugni il tiro di Bianchi ed il pallone era rimasto in area. I locali, che rischiano di vedersi scappare un risultato che sembrava acquisito, si riversano in avanti nel finale e assediano la porta difesa da Duran. Il colpo di scena giunge a pochi istanti dal triplice fischio: corner e colpo di testa vincente di un Busci in forma come non mai. Il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi pochi secondi dopo, ed &egrave; per questo che i ragazzi di Carresani possono esultare assieme al loro pubblico. <b> Calciatoripi&ugrave;: Busci</b> e <b>Nutini</b> sono stati coloro che, pi&ugrave; di ogni altro, si sono distinti sul terreno di gioco: il primo ha regalato i tre punti ai suoi con il terzo gol a tempo ormai scaduto, mentre il secondo ha chiuso ogni offensiva avversaria dimostrandosi in forma anche al momento di spingere.