- Allievi Provinciali GIR.A
- Fiesole Calcio
-
2 - 3
- Audax Rufina
FIESOLE: Aglietti, Burigana, Cala, Angiolucci, Volpi, Marigo, Forgione, Falsetti, Ingallina, Pugi, Miyazaki. A disp.: Paoletti, Checchi, Bottai, Geddes, Gueye, Ponticelli, Sammarchi. All.: Francesco Magrini.
AUDA. RUFINA: Giaconi, Dugini, Schievenin, Massa, Aquilina, Brigandì, Cellerini, Coniatini, Bonoinsegni, Knap, Martini. A disp.: Cavalli, Dreucci, Celentano, Di Tella, Bendoni, Paoli, Bondi. All.: Niccolò Diotaiuti.
ARBITRO: Davide Rontani della sez. Firenze.
RETI: Ingallina, Forgione, Coniatini, Paoli, Bondi.
L'Audax Rufina ribalta una situazione fattasi clamorosamente complicata sul campo del Fiesole e, grazie ad un secondo tempo di rabbia e di grinta, si impone per tre a due continuando a volare ai vertici della classifica. La partenza, tuttavia, non è delle migliori: il Fiesole, difatti, si porta immediatamente in vantaggio per merito di Ingallina, bravissimo a metter la propria firma anticipando in allungo entrambi i difensori centrali ospiti. La Rufina quasi sembra non credere a quanto sta accadendo, fatica a rimettersi in piedi e soffre ancora per qualche minuto il pressing dei padroni locali, salvo poi ritrovarsi e cominciare a macinare gioco: Boninsegni e Coniatini, ad esempio, si ritrovano sui piedi due chance ghiottissime per riportare il punteggio in parità ma, vinti probabilmente dall'emozione, mancano all'appuntamento col gol. Il calcio, come è ormai ben noto, è un gioco estremamente crudele dove, se si mancano troppe occasioni, si finisce per subire gol a propria volta. E difatti Forgione segna trovando una traiettoria impeccabile dalla lunghissima distanza. Il secondo tempo, invertiti i campi, sembra aprirsi sotto auspici totalmente differenti visto che, al quinto minuto, Coniatini accorcia subito le distanze facendosi trovare pronto al momento della battuta a rete. La squadra allenata per l'occasione da Diotaiuti, vista l'assenza di Zanobini, ingrana e costruisce occasioni in serie, tanto da pareggiare i conti al minuto numero venti del secondo tempo: cross al centro e tocco sottomisura del neoentrato Paoli che non lascia alcuno scampo ad Aglietti, ingannato anche a causa del sole che, davvero accecante, aveva reso difficile la vita dei due estremi difensori. Il Fiesole non sembra più essere in grado di ripartire e accusa i numerosi colpi portati al proprio portone da parte degli sopiti, un po' come se fosse l'assedio di un forte in tempi medievali. La rete è matura, ma la porta sembra stregata, come confermano anche ii tentativi non andati a segno da parte di Bondi e Martini. Il colpo di scena giunge a dieci dalla fine: Bondi, altro neoentrato, vince un batti e ribatti in area e lascia andare la gamba più forte possibile, superando le mani del numero uno locale per la terza volta in giornata. Nel finale si evidenzia un timido tentativo di reazione da parte dei locali, ben ostruito dalla retroguardia ospite, e delle buone ripartenze da parte dell'attacco rufinese: su una di queste strepitosa la parata all'incrocio dei pali di Aglietti sul tentativo a botta sicura di Coniatini, con metà panchina ospite praticamente già in campo pronta a festeggiare il gol.
Calciatoripiù: Ingallina e Bondi sono stati i giocatori che più di ogni altro hanno inciso sulla gara: entrambi hanno impresso il loro sigillo, ma oltre a questo sono stati anche capaci di farsi valere nei contrasti che li avevano visti coinvolti dimostrando soprattutto grinta.
FIESOLE: Aglietti, Burigana, Cala, Angiolucci, Volpi, Marigo, Forgione, Falsetti, Ingallina, Pugi, Miyazaki. A disp.: Paoletti, Checchi, Bottai, Geddes, Gueye, Ponticelli, Sammarchi. All.: Francesco Magrini.<br >AUDA. RUFINA: Giaconi, Dugini, Schievenin, Massa, Aquilina, Brigandì, Cellerini, Coniatini, Bonoinsegni, Knap, Martini. A disp.: Cavalli, Dreucci, Celentano, Di Tella, Bendoni, Paoli, Bondi. All.: Niccolò Diotaiuti.<br >
ARBITRO: Davide Rontani della sez. Firenze.<br >
RETI: Ingallina, Forgione, Coniatini, Paoli, Bondi.
L'Audax Rufina ribalta una situazione fattasi clamorosamente complicata sul campo del Fiesole e, grazie ad un secondo tempo di rabbia e di grinta, si impone per tre a due continuando a volare ai vertici della classifica. La partenza, tuttavia, non è delle migliori: il Fiesole, difatti, si porta immediatamente in vantaggio per merito di Ingallina, bravissimo a metter la propria firma anticipando in allungo entrambi i difensori centrali ospiti. La Rufina quasi sembra non credere a quanto sta accadendo, fatica a rimettersi in piedi e soffre ancora per qualche minuto il pressing dei padroni locali, salvo poi ritrovarsi e cominciare a macinare gioco: Boninsegni e Coniatini, ad esempio, si ritrovano sui piedi due chance ghiottissime per riportare il punteggio in parità ma, vinti probabilmente dall'emozione, mancano all'appuntamento col gol. Il calcio, come è ormai ben noto, è un gioco estremamente crudele dove, se si mancano troppe occasioni, si finisce per subire gol a propria volta. E difatti Forgione segna trovando una traiettoria impeccabile dalla lunghissima distanza. Il secondo tempo, invertiti i campi, sembra aprirsi sotto auspici totalmente differenti visto che, al quinto minuto, Coniatini accorcia subito le distanze facendosi trovare pronto al momento della battuta a rete. La squadra allenata per l'occasione da Diotaiuti, vista l'assenza di Zanobini, ingrana e costruisce occasioni in serie, tanto da pareggiare i conti al minuto numero venti del secondo tempo: cross al centro e tocco sottomisura del neoentrato Paoli che non lascia alcuno scampo ad Aglietti, ingannato anche a causa del sole che, davvero accecante, aveva reso difficile la vita dei due estremi difensori. Il Fiesole non sembra più essere in grado di ripartire e accusa i numerosi colpi portati al proprio portone da parte degli sopiti, un po' come se fosse l'assedio di un forte in tempi medievali. La rete è matura, ma la porta sembra stregata, come confermano anche ii tentativi non andati a segno da parte di Bondi e Martini. Il colpo di scena giunge a dieci dalla fine: Bondi, altro neoentrato, vince un batti e ribatti in area e lascia andare la gamba più forte possibile, superando le mani del numero uno locale per la terza volta in giornata. Nel finale si evidenzia un timido tentativo di reazione da parte dei locali, ben ostruito dalla retroguardia ospite, e delle buone ripartenze da parte dell'attacco rufinese: su una di queste strepitosa la parata all'incrocio dei pali di Aglietti sul tentativo a botta sicura di Coniatini, con metà panchina ospite praticamente già in campo pronta a festeggiare il gol. <br ><b>
Calciatoripiù: Ingallina e Bondi </b>sono stati i giocatori che più di ogni altro hanno inciso sulla gara: entrambi hanno impresso il loro sigillo, ma oltre a questo sono stati anche capaci di farsi valere nei contrasti che li avevano visti coinvolti dimostrando soprattutto grinta.