• Allievi Provinciali GIR.A
  • Fiesole Calcio
  • 0 - 0
  • Resco Reggello


FIESOLE: Aglietti, Burigana, Scala, Angiolucci, Volpi, Marigo, Ingallina, Falsetti, Forgione, Fusi, Myazaky. A disp.: Paoletti, Baroni, Checchi, Gheddes, De Marchi, Ponticelli. All.: Francesco Magrini.
REGGELLO: Boccherini, Oleg, Lombardi, Bernini, Liboscha, Busci, Lapi, Ialeggio, Caselli, Papi, Ciappa. A disp.: Ibrahim, Mugnai, Gabrielli, Berti, Salvietti, Fusco, Bartoli. All.: Vando Carresani.

ARBITRO: Pablo Andres Leoni della sez. Firenze.
NOTE: Espulso Lombardi per fallo da ultimo uomo.



Fiesole e Reggello non riescono a trovare la via del gol: lo 0 a 0 finale sembra rispecchiare alla perfezione quanto osservato sul terreno di gioco, con sostanziale equilibrio e occasioni equamente distribuite da una parte e dalla altra. Il terreno di gioco leggermente allentato non concede di giocare come vorrebbero le squadre, che si limitano a studiare gli avversari e a battersi come leoni per il possesso, pur tuttavia senza mai (o quasi mai) creare qualcosa di pericoloso. Questo, perlomeno, per la prima parte di prima frazione, dato che dopo un'iniziale fase di studio il Reggello prende in mano il pallino del gioco e costruisce una sequenza infinita di occasioni da rete: sono addirittura tre i legni colpiti, uno da Caselli, uno da Papi e uno da Lapi, i quali iniziano a pensare che la porta difesa da Aglietti possa essere stregata. Il Fiesole, dal canto suo, non riesce a reagire alla forte pressione portata dal Reggello e si chiude a riccio nella propria trequarti, chiudendo il primo tempo senza subire nient'altro. L'intervallo permette agli allenatori di far rifiatare i propri ragazzi in primo luogo, e di ridisegnare gli schieramenti in secondo. Al rientro sul terreno di gioco, nonostante i cambi apportati, sono ben poche le sostanziali differenze rispetto a quanto osservato in precedenza, se non per il Fiesole che inizia ad alzare testa e ritmi togliendo di tanto in tanto lo spunto al Reggello. La gara, sempre molto corretta, sfila via senza grosse occasioni. L'unico vero colpo di scena arriva in chiusura: Lombardi abbatte il proprio avversario lanciato a rete e, essendo ultimo uomo, riceve il cartellino rosso dal direttore di gara. Il Fiesole non riesce tuttavia ad approfittare della superiorità numerica, e al triplice fischio le squadre si spartiscono equamente la posta in palio.

Calciatoripiù
: Busci da una parte (di cui è il capitano) e Myazaky dall'altra, sono sembrati i più determinati a portare a casa la vittoria, dandosi battaglia su ogni pallone vacante e costruendo anche buone chance per andare a rete.

FIESOLE: Aglietti, Burigana, Scala, Angiolucci, Volpi, Marigo, Ingallina, Falsetti, Forgione, Fusi, Myazaky. A disp.: Paoletti, Baroni, Checchi, Gheddes, De Marchi, Ponticelli. All.: Francesco Magrini.<br >REGGELLO: Boccherini, Oleg, Lombardi, Bernini, Liboscha, Busci, Lapi, Ialeggio, Caselli, Papi, Ciappa. A disp.: Ibrahim, Mugnai, Gabrielli, Berti, Salvietti, Fusco, Bartoli. All.: Vando Carresani.<br > ARBITRO: Pablo Andres Leoni della sez. Firenze.<br >NOTE: Espulso Lombardi per fallo da ultimo uomo. Fiesole e Reggello non riescono a trovare la via del gol: lo 0 a 0 finale sembra rispecchiare alla perfezione quanto osservato sul terreno di gioco, con sostanziale equilibrio e occasioni equamente distribuite da una parte e dalla altra. Il terreno di gioco leggermente allentato non concede di giocare come vorrebbero le squadre, che si limitano a studiare gli avversari e a battersi come leoni per il possesso, pur tuttavia senza mai (o quasi mai) creare qualcosa di pericoloso. Questo, perlomeno, per la prima parte di prima frazione, dato che dopo un'iniziale fase di studio il Reggello prende in mano il pallino del gioco e costruisce una sequenza infinita di occasioni da rete: sono addirittura tre i legni colpiti, uno da Caselli, uno da Papi e uno da Lapi, i quali iniziano a pensare che la porta difesa da Aglietti possa essere stregata. Il Fiesole, dal canto suo, non riesce a reagire alla forte pressione portata dal Reggello e si chiude a riccio nella propria trequarti, chiudendo il primo tempo senza subire nient'altro. L'intervallo permette agli allenatori di far rifiatare i propri ragazzi in primo luogo, e di ridisegnare gli schieramenti in secondo. Al rientro sul terreno di gioco, nonostante i cambi apportati, sono ben poche le sostanziali differenze rispetto a quanto osservato in precedenza, se non per il Fiesole che inizia ad alzare testa e ritmi togliendo di tanto in tanto lo spunto al Reggello. La gara, sempre molto corretta, sfila via senza grosse occasioni. L'unico vero colpo di scena arriva in chiusura: Lombardi abbatte il proprio avversario lanciato a rete e, essendo ultimo uomo, riceve il cartellino rosso dal direttore di gara. Il Fiesole non riesce tuttavia ad approfittare della superiorit&agrave; numerica, e al triplice fischio le squadre si spartiscono equamente la posta in palio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Busci</b> da una parte (di cui &egrave; il capitano) e <b>Myazaky</b> dall'altra, sono sembrati i pi&ugrave; determinati a portare a casa la vittoria, dandosi battaglia su ogni pallone vacante e costruendo anche buone chance per andare a rete.




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