FORTIS JUVENTUS: Notari, Piattoli, Mignani, Gori, J. Del Moro, Dalu, Zoppi, Lukolic, Mucaj, Coppola, Marino. A disp.: Milani, Bartolini, Malaj, Ruberto, Haka, Aidem, Ustabeqiri. All.: Campolo.
SETTIGNANESE: Marescotti, Zoli, Malva, Sina, Vignaroli, Malenchini, Casini, Gramigni, Misseri, Camassa, Berarducci. A disp.: Massa, Samuelli, Masini. All.: Battaglia.

ARBITRO: Greco di Prato.

RETI: 7' e 65' Mucaj, 20' Gori, 40' Camassa.



La Fortis Juventus conquista un'ampia vittoria interna contro la Settignanese, avversaria già retrocessa da tempo: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Francesco Campolo si impone con il punteggio di 3-1. I padroni di casa partono con il piede giusto e già al 7' sbloccano la situazione. La rete dell'1-0 viene realizzata da Mucaj, che viene servito da un assist di Zoppi ed infila l'estremo difensore dei fiorentini Marescotti. I mugellani vanno poi vicini al 2-0. Al 20' la compagine biancoverde raddoppia con un gol firmato da Gori. Zoppi effettua un cambio di gioco per l'inserimento di Marino e Gori: è quest'ultimo ad arrivare per primo sul pallone e ad insaccare la sfera con una conclusione precisa. La Settignanese replica con un calcio di punizione insidioso. Il gol del 2-1 arriva proprio allo scadere della prima frazione di gioco. Camassa segna direttamente su calcio di punizione. Nel corso della ripresa la Fortis Juventus sembra in grado di gestire la situazione, anche se gli ospiti rimangono in partita a lungo. Al 65' la formazione di mister Campolo chiude definitivamente i conti con Mucaj, che completa la doppietta personale. Il giocatore dei borghigiani va a segno direttamente su calcio di punizione, con una conclusione centrale che sorprende il portiere della Settignanese. Finisce con un 3-1 meritato per la Fortis Juventus, che in classifica si porta a 42 punti e rafforza il terzo posto. La Settignanese, guidata in panchina da mister Battaglia, rimane ferma a quota 7, nell'ultima posizione della graduatoria, ma è stata autrice di una prova dignitosa.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Notari, Piattoli, Mignani, Gori, J. Del Moro, Dalu, Zoppi, Lukolic, Mucaj, Coppola, Marino. A disp.: Milani, Bartolini, Malaj, Ruberto, Haka, Aidem, Ustabeqiri. All.: Campolo.<br >SETTIGNANESE: Marescotti, Zoli, Malva, Sina, Vignaroli, Malenchini, Casini, Gramigni, Misseri, Camassa, Berarducci. A disp.: Massa, Samuelli, Masini. All.: Battaglia.<br > ARBITRO: Greco di Prato.<br > RETI: 7' e 65' Mucaj, 20' Gori, 40' Camassa. La Fortis Juventus conquista un'ampia vittoria interna contro la Settignanese, avversaria gi&agrave; retrocessa da tempo: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Francesco Campolo si impone con il punteggio di 3-1. I padroni di casa partono con il piede giusto e gi&agrave; al 7' sbloccano la situazione. La rete dell'1-0 viene realizzata da Mucaj, che viene servito da un assist di Zoppi ed infila l'estremo difensore dei fiorentini Marescotti. I mugellani vanno poi vicini al 2-0. Al 20' la compagine biancoverde raddoppia con un gol firmato da Gori. Zoppi effettua un cambio di gioco per l'inserimento di Marino e Gori: &egrave; quest'ultimo ad arrivare per primo sul pallone e ad insaccare la sfera con una conclusione precisa. La Settignanese replica con un calcio di punizione insidioso. Il gol del 2-1 arriva proprio allo scadere della prima frazione di gioco. Camassa segna direttamente su calcio di punizione. Nel corso della ripresa la Fortis Juventus sembra in grado di gestire la situazione, anche se gli ospiti rimangono in partita a lungo. Al 65' la formazione di mister Campolo chiude definitivamente i conti con Mucaj, che completa la doppietta personale. Il giocatore dei borghigiani va a segno direttamente su calcio di punizione, con una conclusione centrale che sorprende il portiere della Settignanese. Finisce con un 3-1 meritato per la Fortis Juventus, che in classifica si porta a 42 punti e rafforza il terzo posto. La Settignanese, guidata in panchina da mister Battaglia, rimane ferma a quota 7, nell'ultima posizione della graduatoria, ma &egrave; stata autrice di una prova dignitosa. Fabrizio Paoli