• Allievi Regionali GIR.C
  • Valdarno
  • 2 - 1
  • Affrico


VALDARNO: Rotesi, Bianchi, Gobbini, Gjata E., Calcinai, Bonatti, Gjata A., Cacciapuoti, Meucci, Borrello, Pilati. A disp.: Simoni, Toure, Fabiani, Vasai, Ferrati, Ardinghi, Polini, Chelaru. All.: Pampaloni.
AFFRICO: Ioanna, Camarlinghi, Viciani, Bianchi, Barzini, Poggiali, Bregu, Ieri, Cicalini, Bencini, Zekhti. A disp.: Mataloni, Mollica. All.: Benfari.

ARBITRO: Gueye sez. Valdarno.

RETI: 46' Viciani, 56' Gjata A., 59' Bonatti.



Per l'anticipo della nona giornata a Figline arriva la seconda della classe: per i padroni di casa, una proverbiale, grossa, gatta da pelare. Sotto la direzione di gara del signor Ibrahima Gueye della sezione Valdarno si affrontano due squadre ben messe in campo; gli ospiti - sia pur rimaneggiati - costringono i padroni di casa a difendersi con attenzione e ciò fa si che i veloci attaccanti fiorentini non riescano a portare grandi pericoli verso Rotesi. Il primo tempo scorre veloce fra inversioni di campo in cui gli attacchi delle squadre finiscono per essere sempre dominati dalle rispettive difese avversarie, ben organizzate. Il risultato di parità a reti inviolate è giusto ma, date le azioni dell'una e dell'altra compagine, il pari poteva persistere ma con qualche gol all'attivo. La ripresa inizia con una fiammata degli ospiti, che operano il loro maggior sforzo: sugli sviluppi di un corner riescono a superare Rotesi e portarsi in vantaggio. Siamo infatti al 46' quando Viciani riesce a superare lo sbarramento del Valdarno e, da due passi, spingere la palla (proveniente dalla sinistra del portiere) in rete. I padroni di casa non si lasciano intimorire e continuano a tessere le loro trame aumentando di intensità. L'Affrico al contrario si prende una pausa quasi a voler assaporare il vantaggio raggiunto ma sopratutto perché il sole si fa sentire e, vista la mancanza di giocatori di riserva, gli ospiti necessitano di rifiatare un po'. Di contro la squadra di casa intensifica le proprie azioni, con la voglia di riequilibrare il risultato e, circa dieci minuti dopo, dà inizio alla rimonta propiziata da un terribile uno-due che lascia attoniti i fiorentini. Al minuto 56' Cacciapuoti si invola sulla sinistra mentre si portano in area Polini e Gjata A.; è quest'ultimo che riesce a spingere la palla in fondo alla rete per l'1-1. Non paghi del risultato i valdarnesi recuperano palla e si ripresentano in area avversaria da dove la palla finisce in corner. Alla battuta Calcinai e sul palo più lontano arriva da dietro Bonatti che al 59' completa la rimonta. Palla al centro e violenta reazione dell'Affrico che si risolve in un niente di fatto. Dopo 4' di recupero l'incontro finisce e i padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo. Sono punti messi in cascina che fanno classifica e morale in attesa di domenica prossima quando il Valdarno andrà a far visita alla capolista Bibbiena. Se l'Affrico era a ranghi ridotti non è che il Valdarno navigasse nell'oro; la formazione era infarcita di classe 2003, quattro per l'esattezza e un 2004. Ottima prestazione dell'insieme. Due belle squadre che hanno fatto vedere una piacevole gara corretta e ben giocata alla fine ha vinto forse la squadra che più ne aveva bisogno.

VALDARNO: Rotesi, Bianchi, Gobbini, Gjata E., Calcinai, Bonatti, Gjata A., Cacciapuoti, Meucci, Borrello, Pilati. A disp.: Simoni, Toure, Fabiani, Vasai, Ferrati, Ardinghi, Polini, Chelaru. All.: Pampaloni.<br >AFFRICO: Ioanna, Camarlinghi, Viciani, Bianchi, Barzini, Poggiali, Bregu, Ieri, Cicalini, Bencini, Zekhti. A disp.: Mataloni, Mollica. All.: Benfari. <br > ARBITRO: Gueye sez. Valdarno.<br > RETI: 46' Viciani, 56' Gjata A., 59' Bonatti. Per l'anticipo della nona giornata a Figline arriva la seconda della classe: per i padroni di casa, una proverbiale, grossa, gatta da pelare. Sotto la direzione di gara del signor Ibrahima Gueye della sezione Valdarno si affrontano due squadre ben messe in campo; gli ospiti - sia pur rimaneggiati - costringono i padroni di casa a difendersi con attenzione e ci&ograve; fa si che i veloci attaccanti fiorentini non riescano a portare grandi pericoli verso Rotesi. Il primo tempo scorre veloce fra inversioni di campo in cui gli attacchi delle squadre finiscono per essere sempre dominati dalle rispettive difese avversarie, ben organizzate. Il risultato di parit&agrave; a reti inviolate &egrave; giusto ma, date le azioni dell'una e dell'altra compagine, il pari poteva persistere ma con qualche gol all'attivo. La ripresa inizia con una fiammata degli ospiti, che operano il loro maggior sforzo: sugli sviluppi di un corner riescono a superare Rotesi e portarsi in vantaggio. Siamo infatti al 46' quando Viciani riesce a superare lo sbarramento del Valdarno e, da due passi, spingere la palla (proveniente dalla sinistra del portiere) in rete. I padroni di casa non si lasciano intimorire e continuano a tessere le loro trame aumentando di intensit&agrave;. L'Affrico al contrario si prende una pausa quasi a voler assaporare il vantaggio raggiunto ma sopratutto perch&eacute; il sole si fa sentire e, vista la mancanza di giocatori di riserva, gli ospiti necessitano di rifiatare un po'. Di contro la squadra di casa intensifica le proprie azioni, con la voglia di riequilibrare il risultato e, circa dieci minuti dopo, d&agrave; inizio alla rimonta propiziata da un terribile uno-due che lascia attoniti i fiorentini. Al minuto 56' Cacciapuoti si invola sulla sinistra mentre si portano in area Polini e Gjata A.; &egrave; quest'ultimo che riesce a spingere la palla in fondo alla rete per l'1-1. Non paghi del risultato i valdarnesi recuperano palla e si ripresentano in area avversaria da dove la palla finisce in corner. Alla battuta Calcinai e sul palo pi&ugrave; lontano arriva da dietro Bonatti che al 59' completa la rimonta. Palla al centro e violenta reazione dell'Affrico che si risolve in un niente di fatto. Dopo 4' di recupero l'incontro finisce e i padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo. Sono punti messi in cascina che fanno classifica e morale in attesa di domenica prossima quando il Valdarno andr&agrave; a far visita alla capolista Bibbiena. Se l'Affrico era a ranghi ridotti non &egrave; che il Valdarno navigasse nell'oro; la formazione era infarcita di classe 2003, quattro per l'esattezza e un 2004. Ottima prestazione dell'insieme. Due belle squadre che hanno fatto vedere una piacevole gara corretta e ben giocata alla fine ha vinto forse la squadra che pi&ugrave; ne aveva bisogno.




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