- Juniores Provinciali GIR.B
- Atletica Castello
-
2 - 2
- D.L.F. Firenze
ATL.CASTELLO: Michelassi, Milani, Buratti, Pomini, Parlanti, Vaggioli, Pini, Boschi, Fantechi, Ferri, Boanini. A disp.: Biliotti, Morettini, Dubois, Seidita, Solarino, Megli, Verdorale. All.: Megli.
DLF FIRENZE: Gnerucci M., Padagas, Venturini, Sarti, Cianchi, Cedrini, Frassinetti, Vermigli, Sorbi, El Amrani, Messeri. A disp.: Gnerucci L., La Mantia, Faini, Carli. All.: Bernocchi.
ARBITRO: Cipriani di Firenze.
RETI: 1' Vermigli, 26' Ferri, 56' Boanini, 87' Carli.
Si respira aria d'alta classifica al Pontormo , dove Castello e Dlf danno vita ad una sfida ricca di gol ed emozioni, in cui a farla da padrone è soprattutto lo spettacolo. Infatti, l'inizio è per cuori forti: 40 secondi, El Amrani al limite dell'area trova il corridoio giusto per Sorbi, che arriva sul fondo e serve un cioccolatino in mezzo; Frassinetti non ci arriva, ma per Vermigli è un gioco da ragazzi appoggiare in rete l'immediato vantaggio dei ferrovieri. Inizio shock per il Castello, che sembra rimasto negli spogliatoi. Al 6', su un rinvio lungo di Gnerucci, il pallone spizzato diventa buono per la corsa di Sorbi, ma il pallonetto del numero 9 a tu per tu con Michelassi è alto di pochissimo. Il primo timido tentativo dei padroni di casa, che cominciano a destarsi dal proprio torpore, è al minuto 13, con una combinazione Boanini-Fantechi-Buratti che smarca al tiro lo stesso Fantechi, la cui sventola in diagonale chiama Gnerucci al tuffo. Rimane comunque un primo quarto di gara di marca ospite, e quanto avviene al 21' ha dell'incredibile: punizione violenta di Cedrini dalla lunga distanza, Michelassi vola e tocca in corner. Sul tiro dalla bandierina, il portiere smanaccia, Sorbi dal limite batte a rete e, complice una deviazione, impegna ancora una volta l'estremo difensore di casa, che ribatte sui piedi di Messeri, ma è provvidenziale Pomini che si immola; di solito, dopo un'occasione del genere non concretizzata si subisce gol, ma l'uscita avventurosa di Gnerucci costringe Pini lanciato a rete ad anticipare la conclusione, imprecisa, non fosse che Fantechi arriva di gran carriera e prova a correggere la mira del compagno, dando solo l'illusione ottica della rete. Questo botta e risposta segna la definitiva riscossa dei ragazzi di Megli, che da qui in poi manterranno sempre il pallino del gioco e portando dalle parti di Gnerucci parecchi palloni, il primo dei quali entra in rete: siamo al 26', Ferri riceve su un'ottima zolla, si sistema la sfera sul mancino e scocca il tiro verso il palo lontano, battendo il portiere avversario che pure si era tuffato. 1-1 dunque, e un'inerzia adesso tutta dalla parte dei locali, che avanzano a spron battuto alla mezz'ora con capitan Buratti, dribbling e cross col destro che Boschi in un primo momento non controlla; l'8 biancoverde è poi fenomenale nel liberarsi di due avversari e nell'impegnare Gnerucci, che si salva col corpo. Prima dell'intervallo si mette in proprio Boanini, prima con un tentativo in drop che sorvola di poco la traversa, poi con un'altra conclusione alta dai venti metri. Nel mezzo, angolo di Ferri e zampata d'esterno destro ad anticipare tutti di Parlanti, che indirizza vicino all'incrocio dei pali. Il primo tempo va in archivio sull'1-1, figlio di 45 minuti a metà: meglio i ferrovieri nella prima, solo Castello nella seconda. La ripresa, invece, ha un canovaccio molto più semplice, visto che i biancoverdi sembrano aver preso le misure al Dlf e partono convinti, facendosi annullare una rete per fallo sul portiere di Ferri dopo un bel traversone da destra di Milani. Il meritato vantaggio del Castello arriva al 56', quando, sugli sviluppi di una rimessa laterale, la difesa ospite respinge corto sui piedi del capitano della formazione Allievi, Boanini, che non ci pensa due volte e trafigge Gnerucci con l'aiuto di una deviazione, legittimando altri dieci minuti di supremazia territoriale. Sorbi, dall'altra parte, ci prova da lontano, ma senza fortuna, e così il monologo dei locali può riprendere: al 64' Fantechi si vede annullare un gol per posizione di (assai dubbio) fuorigioco su un bel passaggio filtrante dalla trequarti. Il punteggio rimane sul 2-1, agli ospiti allenati da Mister Bernocchi basta un lampo, ed è quel che potrebbe accadere al 66', minuto in cui Sorbi, sempre lui, taglia il campo ed entra, inarrestabile, in area di rigore, esplode il mancino disinnescato da un buon riflesso di Michelassi, quindi El Amrani non riesce a ribadire in rete, disturbato dai difensori. Segue una fase di controllo da parte della banda-Megli, che non affonda il colpo ma, al contempo, dà l'impressione di poter portare a casa il risultato. Si arriva così all'81': Megli, entrato da poco, ricicla un pallone in area e si esibisce in uno slalom fulmineo che lo porta alla conclusione affilata a cui il solito Gnerucci dice di no. Ai punti la meriterebbe il Castello, ma, si sa, il calcio è strano, e all'86' ecco ciò che non ti aspetti: Cedrini, adesso avanzato dalla difesa alla mediana, attacca a testa bassa, il suo tiro viene rimpallato e giunge sui piedi di Carli, appena entrato senza numero di maglia, chesi coordina e tira fuori una parabola beffarda che inchioda Michelassi e lentamente rotola in fondo al sacco dopo un bacio al palo. Il Dlf avrebbe anche l'opportunità per vincerla clamorosamente dopo l'ennesima uscita salva-risultato di Gnerucci, ma Michelassi si dimostra all'altezza del collega e chiude la porta ad El Amrani nel recupero. Finisce 2-2, con un po' di amaro in bocca per il Castello, comunque protagonista, assieme agli avversari in maglia blu, di un ottimo campionato.
Calciatoripiù: tra i locali ottime prestazioni di Boanini e Buratti: il primo, nonostante la giovane età, ha giocato a tutto campo trovando anche il gol, il secondo è stato un'inesauribile fonte di gioco sulla corsia di sinistra; menzione anche per Boschi, la cui mancanza si è sentita eccome quando ha lasciato il campo. I migliori per il Dlf sono stati Sorbi, nettamente il più pericoloso dei suoi, e Padagas, autore di una prova difensiva perfetta in marcatura su di un attaccante velocissimo come Fantechi, anche lui classe 2001, ma già pronto per la categoria successiva.
Federico Targetti
ATL.CASTELLO: Michelassi, Milani, Buratti, Pomini, Parlanti, Vaggioli, Pini, Boschi, Fantechi, Ferri, Boanini. A disp.: Biliotti, Morettini, Dubois, Seidita, Solarino, Megli, Verdorale. All.: Megli.<br >DLF FIRENZE: Gnerucci M., Padagas, Venturini, Sarti, Cianchi, Cedrini, Frassinetti, Vermigli, Sorbi, El Amrani, Messeri. A disp.: Gnerucci L., La Mantia, Faini, Carli. All.: Bernocchi.<br >
ARBITRO: Cipriani di Firenze.<br >
RETI: 1' Vermigli, 26' Ferri, 56' Boanini, 87' Carli.
Si respira aria d'alta classifica al Pontormo , dove Castello e Dlf danno vita ad una sfida ricca di gol ed emozioni, in cui a farla da padrone è soprattutto lo spettacolo. Infatti, l'inizio è per cuori forti: 40 secondi, El Amrani al limite dell'area trova il corridoio giusto per Sorbi, che arriva sul fondo e serve un cioccolatino in mezzo; Frassinetti non ci arriva, ma per Vermigli è un gioco da ragazzi appoggiare in rete l'immediato vantaggio dei ferrovieri. Inizio shock per il Castello, che sembra rimasto negli spogliatoi. Al 6', su un rinvio lungo di Gnerucci, il pallone spizzato diventa buono per la corsa di Sorbi, ma il pallonetto del numero 9 a tu per tu con Michelassi è alto di pochissimo. Il primo timido tentativo dei padroni di casa, che cominciano a destarsi dal proprio torpore, è al minuto 13, con una combinazione Boanini-Fantechi-Buratti che smarca al tiro lo stesso Fantechi, la cui sventola in diagonale chiama Gnerucci al tuffo. Rimane comunque un primo quarto di gara di marca ospite, e quanto avviene al 21' ha dell'incredibile: punizione violenta di Cedrini dalla lunga distanza, Michelassi vola e tocca in corner. Sul tiro dalla bandierina, il portiere smanaccia, Sorbi dal limite batte a rete e, complice una deviazione, impegna ancora una volta l'estremo difensore di casa, che ribatte sui piedi di Messeri, ma è provvidenziale Pomini che si immola; di solito, dopo un'occasione del genere non concretizzata si subisce gol, ma l'uscita avventurosa di Gnerucci costringe Pini lanciato a rete ad anticipare la conclusione, imprecisa, non fosse che Fantechi arriva di gran carriera e prova a correggere la mira del compagno, dando solo l'illusione ottica della rete. Questo botta e risposta segna la definitiva riscossa dei ragazzi di Megli, che da qui in poi manterranno sempre il pallino del gioco e portando dalle parti di Gnerucci parecchi palloni, il primo dei quali entra in rete: siamo al 26', Ferri riceve su un'ottima zolla, si sistema la sfera sul mancino e scocca il tiro verso il palo lontano, battendo il portiere avversario che pure si era tuffato. 1-1 dunque, e un'inerzia adesso tutta dalla parte dei locali, che avanzano a spron battuto alla mezz'ora con capitan Buratti, dribbling e cross col destro che Boschi in un primo momento non controlla; l'8 biancoverde è poi fenomenale nel liberarsi di due avversari e nell'impegnare Gnerucci, che si salva col corpo. Prima dell'intervallo si mette in proprio Boanini, prima con un tentativo in drop che sorvola di poco la traversa, poi con un'altra conclusione alta dai venti metri. Nel mezzo, angolo di Ferri e zampata d'esterno destro ad anticipare tutti di Parlanti, che indirizza vicino all'incrocio dei pali. Il primo tempo va in archivio sull'1-1, figlio di 45 minuti a metà: meglio i ferrovieri nella prima, solo Castello nella seconda. La ripresa, invece, ha un canovaccio molto più semplice, visto che i biancoverdi sembrano aver preso le misure al Dlf e partono convinti, facendosi annullare una rete per fallo sul portiere di Ferri dopo un bel traversone da destra di Milani. Il meritato vantaggio del Castello arriva al 56', quando, sugli sviluppi di una rimessa laterale, la difesa ospite respinge corto sui piedi del capitano della formazione Allievi, Boanini, che non ci pensa due volte e trafigge Gnerucci con l'aiuto di una deviazione, legittimando altri dieci minuti di supremazia territoriale. Sorbi, dall'altra parte, ci prova da lontano, ma senza fortuna, e così il monologo dei locali può riprendere: al 64' Fantechi si vede annullare un gol per posizione di (assai dubbio) fuorigioco su un bel passaggio filtrante dalla trequarti. Il punteggio rimane sul 2-1, agli ospiti allenati da Mister Bernocchi basta un lampo, ed è quel che potrebbe accadere al 66', minuto in cui Sorbi, sempre lui, taglia il campo ed entra, inarrestabile, in area di rigore, esplode il mancino disinnescato da un buon riflesso di Michelassi, quindi El Amrani non riesce a ribadire in rete, disturbato dai difensori. Segue una fase di controllo da parte della banda-Megli, che non affonda il colpo ma, al contempo, dà l'impressione di poter portare a casa il risultato. Si arriva così all'81': Megli, entrato da poco, ricicla un pallone in area e si esibisce in uno slalom fulmineo che lo porta alla conclusione affilata a cui il solito Gnerucci dice di no. Ai punti la meriterebbe il Castello, ma, si sa, il calcio è strano, e all'86' ecco ciò che non ti aspetti: Cedrini, adesso avanzato dalla difesa alla mediana, attacca a testa bassa, il suo tiro viene rimpallato e giunge sui piedi di Carli, appena entrato senza numero di maglia, chesi coordina e tira fuori una parabola beffarda che inchioda Michelassi e lentamente rotola in fondo al sacco dopo un bacio al palo. Il Dlf avrebbe anche l'opportunità per vincerla clamorosamente dopo l'ennesima uscita salva-risultato di Gnerucci, ma Michelassi si dimostra all'altezza del collega e chiude la porta ad El Amrani nel recupero. Finisce 2-2, con un po' di amaro in bocca per il Castello, comunque protagonista, assieme agli avversari in maglia blu, di un ottimo campionato.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>tra i locali ottime prestazioni di <b>Boanini </b>e <b>Buratti</b>: il primo, nonostante la giovane età, ha giocato a tutto campo trovando anche il gol, il secondo è stato un'inesauribile fonte di gioco sulla corsia di sinistra; menzione anche per Boschi, la cui mancanza si è sentita eccome quando ha lasciato il campo. I migliori per il Dlf sono stati <b>Sorbi, </b>nettamente il più pericoloso dei suoi, e <b>Padagas</b>, autore di una prova difensiva perfetta in marcatura su di un attaccante velocissimo come <b>Fantechi</b>, anche lui classe 2001, ma già pronto per la categoria successiva.
Federico Targetti