- Juniores Provinciali GIR.B
- Rifredi 2000
-
3 - 4
- San Piero a Sieve
RIFREDI: Grasso, Silecchia, Losi, Pinzauti, Casoni, Vagheggini (81' Pollastri), Pucci (65' Fiore), Giorgetti, Camara, Erodiani, Bacherini. A disp.: Casaredi, Corsi, Fuggiano. All.: Michele Batistoni.
S.PIERO: Diop, Chini, Derraj, Fabbiani, Tagliaferri, Camattari, Palma, Tendi, Hoxha, Zoppi M., Zoppi L. Entrati: Sillah, Luchi, Cerbai. A disp.: Di Giorno, Bianchini, Tronconi, Jadama. All.: Jonathan Marucelli.
ARBITRO: D'Oriano di Firenze.
RETI: 13' Pinzauti, 27', 70' e 84' Hoxha, 41' e 68' Camara, 63' Palma.
NOTE: Ammoniti Palma, Erodiani, Silecchia.
Gol, emozioni, due squadre valorose e un pallone: il San Piero a Sieve esce ferito ma vittorioso dal campo della Madonnina del Grappa , portando in trionfo Hoxha e la sua tripletta; i ragazzi di Marucelli hanno compiuto un'impresa nella sfida che si è rivelata la più difficile del campionato. Il Rifredi 2000 può camminare fiero e a testa alta, seppur sconfitto. Nella gara valida per la 26' giornata i mugellani, ancora imbattuti, vanno ad affrontare in trasferta il Rifredi 2000 che ha già sconfitto Castello e Signa e offre sempre grandi prestazioni di squadra contro le top di classifica. Mister Batistoni schiera la sua falange col 4-5-1: in porta Grasso, i senatori Casoni e Vagheggini sono i centrali di difesa, terzini Losi e l'improvvisato Silecchia in assenza di Conciarelli; torna in mediana Pinzauti, coadiuvato da Giorgetti e il fuoriquota Erodiani che rimedia alla tegola Tamba, infortunato; sulle fasce Bacherini e capitan Pucci danno supporto alla punta Camara. Su sponda gialloblu si opta per il rodato 4-3-3: Diop fra i pali, la coppia Tagliaferri e Camattari gli fa buona guardia, Chini e Derraj esterni bassi completano la linea difensiva; in cabina di regia col suo mancino e un ottimo senso della posizione c'è Fabbiani, accanto a lui Tendi e Zoppi M., il tridente d'attacco è composto da Palma-Hoxha-Zoppi L. E' tutto pronto, si comincia. Un inizio scoppiettante vede i due gruppi andare all'arrembaggio l'uno contro l'altro a ritmi altissimi, ma in campo ci sono due fra le migliori difese del campionato che confermano i numeri e reggono bene l'urto delle offensive avversarie. Il vantaggio dei padroni di casa arriva in modo fortuito, ovvero una punizione di Pinzauti dalla trequarti che inganna Diop con la traiettoria e si infila in rete alle sue spalle. Passa un quarto d'ora in cui è il San Piero ad essere più propositivo, poi viene ristabilita la situazione di parità: Grasso non riesce a trattenere una punizione dai quindici metri, Hoxha approfitta della bella dormita del Rifredi sulla ribattuta e appoggia in porta. Tagliaferri rischia di segnare l'1-2 subito dopo su calcio d'angolo. Basta questo a risvegliare i gialloblu, che ripartono all'attacco specialmente con Bacherini, Pucci e Erodiani senza però trovare la mossa vincente negli ultimi venti metri. Poco prima dell'intervallo Giorgetti trova uno spiraglio per Pucci, che sul lato esterno dell'area dribbla Derraj e dal fondo mette in mezzo per Camara che di testa trafigge Diop sul primo palo. I 22 calciatori rientrano negli spogliatoi sul risultato di 2-1. Nella ripresa il gioco continua ad essere piuttosto equilibrato, con il Rifredi più votato a difendere il vantaggio e il San Piero ovviamente teso ad eliminare il divario. Stavolta è Palma a trovare la rete del pareggio: dopo sessanta minuti poco esaltanti del giocatore gli basta un guizzo, rientra sul sinistro, riesce a farsi spazio per il tiro su una disattenzione del Rifredi e sorprende Grasso sul primo palo. Il 2-2 infiamma la partita: Derraj salva una rete di Camara sulla linea, dopo una percussione in area di Erodiani. Cinque minuti dopo il bomber della Madonnina riesce però a segnare la doppietta personale: dalla fascia si accentra verso il vertice dell'area, da lì prende la mira e spara un bolide sotto l'incrocio del secondo palo facendo esplodere di gioia gli spalti. Il San Piero a Sieve dimostra per l'ennesima volta di avere la mentalità più forte di tutte le altre squadre del girone: per la terza volta sotto di un gol, non si fa abbattere e a mente lucida affronta la partita. Passano pochi secondi, Zoppi L. si porta la palla fino alla bandierina, aspetta che sopraggiunga Hoxha e lo serve: il numero nove, aiutato dalla fortuna, fa partire un cross che si trasforma in un gol sul palo più lontano, là dove Grasso non può niente. Il 3-3 è una pugnalata alla schiena della compagine gialloblu. Negli ultimi minuti un campanile dalla destra lancia Hoxha e Sillah che ingabbiano Vagheggini, Grasso fa per uscire ma si scontra col suo compagno di squadra, apparentemente spinto in modo irregolare dai due attaccanti avversari, D'Oriano lascia correre e a porta libera Hoxha segna la tripletta della vittoria. Sul 3-4 il Rifredi non molla un centimetro: la sorte vuole però che la punizione di Bacherini allo scadere si stampi sulla palestra e neghi il 4-4 ai padroni di casa. Il triplice fischio sancisce il risultato di 3-4. Un risultato che consacra il San Piero primo in classifica, che in questo scontro ha sudato freddo contro il Rifredi più combattivo di sempre. Magra, magrissima consolazione per i rifredini quella di essere la prima squadra a segnare tre gol ai mugellani in una partita che lascia un tale amaro in bocca. Non precisa la direzione di gara.
Calciatoripiù: Pinzauti e Giorgetti combattono fino all'ultimo respiro, Camara implacabile. Naturalmente Hoxha per il San Piero a Sieve e Fabbiani.
RIFREDI: Grasso, Silecchia, Losi, Pinzauti, Casoni, Vagheggini (81' Pollastri), Pucci (65' Fiore), Giorgetti, Camara, Erodiani, Bacherini. A disp.: Casaredi, Corsi, Fuggiano. All.: Michele Batistoni. <br >S.PIERO: Diop, Chini, Derraj, Fabbiani, Tagliaferri, Camattari, Palma, Tendi, Hoxha, Zoppi M., Zoppi L. Entrati: Sillah, Luchi, Cerbai. A disp.: Di Giorno, Bianchini, Tronconi, Jadama. All.: Jonathan Marucelli.<br >
ARBITRO: D'Oriano di Firenze.<br >
RETI: 13' Pinzauti, 27', 70' e 84' Hoxha, 41' e 68' Camara, 63' Palma.<br >NOTE: Ammoniti Palma, Erodiani, Silecchia.
Gol, emozioni, due squadre valorose e un pallone: il San Piero a Sieve esce ferito ma vittorioso dal campo della Madonnina del Grappa , portando in trionfo Hoxha e la sua tripletta; i ragazzi di Marucelli hanno compiuto un'impresa nella sfida che si è rivelata la più difficile del campionato. Il Rifredi 2000 può camminare fiero e a testa alta, seppur sconfitto. Nella gara valida per la 26' giornata i mugellani, ancora imbattuti, vanno ad affrontare in trasferta il Rifredi 2000 che ha già sconfitto Castello e Signa e offre sempre grandi prestazioni di squadra contro le top di classifica. Mister Batistoni schiera la sua falange col 4-5-1: in porta Grasso, i senatori Casoni e Vagheggini sono i centrali di difesa, terzini Losi e l'improvvisato Silecchia in assenza di Conciarelli; torna in mediana Pinzauti, coadiuvato da Giorgetti e il fuoriquota Erodiani che rimedia alla tegola Tamba, infortunato; sulle fasce Bacherini e capitan Pucci danno supporto alla punta Camara. Su sponda gialloblu si opta per il rodato 4-3-3: Diop fra i pali, la coppia Tagliaferri e Camattari gli fa buona guardia, Chini e Derraj esterni bassi completano la linea difensiva; in cabina di regia col suo mancino e un ottimo senso della posizione c'è Fabbiani, accanto a lui Tendi e Zoppi M., il tridente d'attacco è composto da Palma-Hoxha-Zoppi L. E' tutto pronto, si comincia. Un inizio scoppiettante vede i due gruppi andare all'arrembaggio l'uno contro l'altro a ritmi altissimi, ma in campo ci sono due fra le migliori difese del campionato che confermano i numeri e reggono bene l'urto delle offensive avversarie. Il vantaggio dei padroni di casa arriva in modo fortuito, ovvero una punizione di Pinzauti dalla trequarti che inganna Diop con la traiettoria e si infila in rete alle sue spalle. Passa un quarto d'ora in cui è il San Piero ad essere più propositivo, poi viene ristabilita la situazione di parità: Grasso non riesce a trattenere una punizione dai quindici metri, Hoxha approfitta della bella dormita del Rifredi sulla ribattuta e appoggia in porta. Tagliaferri rischia di segnare l'1-2 subito dopo su calcio d'angolo. Basta questo a risvegliare i gialloblu, che ripartono all'attacco specialmente con Bacherini, Pucci e Erodiani senza però trovare la mossa vincente negli ultimi venti metri. Poco prima dell'intervallo Giorgetti trova uno spiraglio per Pucci, che sul lato esterno dell'area dribbla Derraj e dal fondo mette in mezzo per Camara che di testa trafigge Diop sul primo palo. I 22 calciatori rientrano negli spogliatoi sul risultato di 2-1. Nella ripresa il gioco continua ad essere piuttosto equilibrato, con il Rifredi più votato a difendere il vantaggio e il San Piero ovviamente teso ad eliminare il divario. Stavolta è Palma a trovare la rete del pareggio: dopo sessanta minuti poco esaltanti del giocatore gli basta un guizzo, rientra sul sinistro, riesce a farsi spazio per il tiro su una disattenzione del Rifredi e sorprende Grasso sul primo palo. Il 2-2 infiamma la partita: Derraj salva una rete di Camara sulla linea, dopo una percussione in area di Erodiani. Cinque minuti dopo il bomber della Madonnina riesce però a segnare la doppietta personale: dalla fascia si accentra verso il vertice dell'area, da lì prende la mira e spara un bolide sotto l'incrocio del secondo palo facendo esplodere di gioia gli spalti. Il San Piero a Sieve dimostra per l'ennesima volta di avere la mentalità più forte di tutte le altre squadre del girone: per la terza volta sotto di un gol, non si fa abbattere e a mente lucida affronta la partita. Passano pochi secondi, Zoppi L. si porta la palla fino alla bandierina, aspetta che sopraggiunga Hoxha e lo serve: il numero nove, aiutato dalla fortuna, fa partire un cross che si trasforma in un gol sul palo più lontano, là dove Grasso non può niente. Il 3-3 è una pugnalata alla schiena della compagine gialloblu. Negli ultimi minuti un campanile dalla destra lancia Hoxha e Sillah che ingabbiano Vagheggini, Grasso fa per uscire ma si scontra col suo compagno di squadra, apparentemente spinto in modo irregolare dai due attaccanti avversari, D'Oriano lascia correre e a porta libera Hoxha segna la tripletta della vittoria. Sul 3-4 il Rifredi non molla un centimetro: la sorte vuole però che la punizione di Bacherini allo scadere si stampi sulla palestra e neghi il 4-4 ai padroni di casa. Il triplice fischio sancisce il risultato di 3-4. Un risultato che consacra il San Piero primo in classifica, che in questo scontro ha sudato freddo contro il Rifredi più combattivo di sempre. Magra, magrissima consolazione per i rifredini quella di essere la prima squadra a segnare tre gol ai mugellani in una partita che lascia un tale amaro in bocca. Non precisa la direzione di gara. <br ><b>
Calciatoripiù: Pinzauti e Giorgetti </b>combattono fino all'ultimo respiro, <b>Camara </b>implacabile. Naturalmente <b>Hoxha </b>per il San Piero a Sieve e <b>Fabbiani</b>.