- Juniores Provinciali GIR.B
- D.L.F. Firenze
-
4 - 1
- San Giusto Le Bagnese
DLF: Vitali, Padagas, Venturini, Sarti, Cianchi, Cedrini (75' La Mantia), Giardi, Vermigli, Sorbi (82' Bigi), Romani (88' Garcia), Carli. All.: Lorenzo Bernocchi.
SAN GIUSTO: Lelli, Colonna (87' Bicchi), Ciampi (75' Mele), Susini, Bucci, Ceesay (78' Vescarelli), Lala, Kandem, Giuntini, Cambi (68' Chiocchini), Karamayan (63' Madonia). A disp.: Boni, Angeli. All.: Enzo Di Ruberto.
ARBITRO: Garuglieri di Firenze.
RETI: 18' Romani, 46' Sorbi, 72' Cedrini, 80' La Mantia, 91' Madonia.
NOTE: 86' espulso Kandem.
Il Dlf vince e convince in casa contro la compagine del San Giusto per quattro reti a uno. La squadra allenata da Bernocchi ha dato vita ad un match spettacolare, con aggressività, velocità e tecnica. Il San Giusto ha sofferto moltissimo le discese di Sorbi e Romani, due talenti importantissimi, i quali hanno messo in difficoltà la retroguardia biancorossa. Il match comincia con un Dlf alla carica: al 7' si rende pericoloso Sorbi, il quale controlla una palla sporca sulla trequarti e accelera centralmente superando tre avversari. All'ingresso in area però, viene murato e costretto alla conclusione, calcia in maniera imprecisa sul fondo. Ottimo scatto del giovane attaccante. Poco dopo, ancora il numero nove protagonista, stavolta sfruttando un errore in disimpegno di Bucci che, involontariamente, serve Sorbi in profondità, lasciandolo praticamente a tu per tu con Lelli. L'attaccante s'invola verso la porta ma il rimbalzo infelice del pallone aiuta il portiere, il quale esce sventando il pericolo. San Giusto traballante in difesa, difficili da contenere le forti e veloci ali dei padroni di casa. Il giro palla lento e prevedibile dei giocatori di Di Ruberto permette il recupero di tantissimi palloni da parte di Giardi. All'undicesimo risponde Lala, su punizione dal limite dell'area con un bel sinistro secco, basso ed angolato che si spegne di pochissimo fuori alla destra di Vitali. Interessante conclusione del numero sette. Cinque minuti più tardi, Vermigli intercetta un pallone a centrocampo e fa ripartire l'azione in verticale per Carli, il quale si allunga di molto la palla e, da posizione defilata, prova ad angolare il sinistro. Tiro potente che, leggermente deviato dal difensore, sfiora il secondo palo. La rete è nell'aria ed ecco che al 18' arriva con Romani, autore di una prodezza dai trenta metri. L'estroso numero dieci aggancia di petto un pallone alto sulla trequarti, apparentemente innocuo, ma Romani non si accontenta e decide di sfoderare un collo destro di tutto rispetto sfruttando il rimbalzo della sfera, la quale s'insacca proprio dietro le spalle dell'estremo difensore. Parabola insidiosissima che prima si alza per poi abbassarsi repentinamente, senza lasciar scampo a Lelli. Il San Giusto è alle corde sebbene riesca a pareggiare i conti al 21' se non fosse per un fallo dubbio sul portiere Vitali. Su calcio di punizione quasi dai 45 metri, Cambi effettua un tiro- cross molto preciso e potente, sul quale non arriva nessuno, finendo direttamente in porta. L'arbitro Garuglieri però, ha notato una carica sul portiere al momento del tiro, così da indurlo ad annullare la rete. Resta comunque il gesto tecnico del numero dieci Cambi che, da centrocampo, era riuscito a trovare la porta e, quasi, il gol del pareggio. Restanti venti minuti di possesso. Nella ripresa, i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio dopo soli trenta secondi dal fischio d'inizio. Azione tambureggiante di Giardi dalla sinistra, supera due uomini in velocità e lascia partire un cross basso in mezzo all'area di rigore, dove imbecca puntuale Sorbi che, in girata, colpisce di prima intenzione il pallone d'interno sinistro in maniera chirurgica sul primo palo. Il portiere, chiaramente in ritardo, non riesce a impedire la realizzazione. Tanto nervosismo in campo, ben quattro gli ammoniti ma il pallino del gioco è sempre e solo del Dlf. Gli ospiti preferiscono attendere la giocata degli avversari per poi ripartire in contropiede, sfruttando il dinamismo di Ceesay e Kandem, ma la squadra di Bernocchi è ben schierata in campo, la quale non lascia spazi. Al 56' chance importante per riaprire i conti con Giuntini su calcio d'angolo battuto da Cambi, il quale cerca e trova la testa del possente ed alto numero nove che non riesce però a spizzare bene da due passi. Azione sprecata. Dieci minuti più tardi ancora il San Giusto vicino alla rete del 2-1. Giuntini, servito ottimamente da Ceesay sulla corsia laterale, si libera dalla marcatura, parte palla al piede, supera Venturini e Sarti in velocità e, una volta arrivato davanti a Vitali, prova la conclusione ma il recupero, quasi disperato, di Cianchi evita la rete. Fatto comune nel calcio, da un gol sbagliato si passa al gol subìto. Infatti, poco dopo, un bel traversone di Venturini viene controllato male da Bucci, il quale colpisce con la mano il pallone. Per Garuglieri non vi sono dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cedrini che, con freddezza, spiazza Lelli e porta sul tre a zero il risultato. Per entrambi gli allenatori arriva il momento delle sostituzioni, forze fresche sia a centrocampo che in attacco per Bernocchi e Di Ruberto. Proprio il neoentrato La Mantia mette a segno la quarta marcatura con una rete pregevole: Sorbi perde palla al limite dell'area, il numero quindici controlla, prende la mira e lascia partire una saetta sotto l'incrocio. Una conclusione imprendibile. Ospiti demotivati e, appunto, nervosi. All'86' brutto intervento a centrocampo di Kandem ai danni di Carli che costa il cartellino rosso al mediano. Sotto di un uomo però, il San Giusto trova la via del gol, con un altro subentrato, Madonia. Il roccioso attaccante prende palla sui trenta metri, fa passare il pallone tra le gambe di Vermigli, si sposta sul destro e decide di scaraventare in porta una sassata sulla quale Vitali non può arrivare. Triplice fischio e vittoria per 4-1 per il Dlf. Tanti passi in avanti per i padroni di casa, i quali hanno dominato e meritato i tre punti. Il San Giusto, sprecone e impreciso, può poco contro la premiata ditta Sorbi-Romani.
Calciatoripiù: Da premiare i due attaccanti in maglia celeste, Sorbi e Romani, per le due straordinarie reti messe a segno. Non solo per la fattezza e la difficoltà del gesto tecnico in sé, ma anche per lo spirito di abnegazione nell'aiutare la squadra nei momenti di difficoltà. Tecnicamente mostruosi.
Jonah Burrofato
DLF: Vitali, Padagas, Venturini, Sarti, Cianchi, Cedrini (75' La Mantia), Giardi, Vermigli, Sorbi (82' Bigi), Romani (88' Garcia), Carli. All.: Lorenzo Bernocchi. <br >SAN GIUSTO: Lelli, Colonna (87' Bicchi), Ciampi (75' Mele), Susini, Bucci, Ceesay (78' Vescarelli), Lala, Kandem, Giuntini, Cambi (68' Chiocchini), Karamayan (63' Madonia). A disp.: Boni, Angeli. All.: Enzo Di Ruberto.<br >
ARBITRO: Garuglieri di Firenze.<br >
RETI: 18' Romani, 46' Sorbi, 72' Cedrini, 80' La Mantia, 91' Madonia.<br >NOTE: 86' espulso Kandem.
Il Dlf vince e convince in casa contro la compagine del San Giusto per quattro reti a uno. La squadra allenata da Bernocchi ha dato vita ad un match spettacolare, con aggressività, velocità e tecnica. Il San Giusto ha sofferto moltissimo le discese di Sorbi e Romani, due talenti importantissimi, i quali hanno messo in difficoltà la retroguardia biancorossa. Il match comincia con un Dlf alla carica: al 7' si rende pericoloso Sorbi, il quale controlla una palla sporca sulla trequarti e accelera centralmente superando tre avversari. All'ingresso in area però, viene murato e costretto alla conclusione, calcia in maniera imprecisa sul fondo. Ottimo scatto del giovane attaccante. Poco dopo, ancora il numero nove protagonista, stavolta sfruttando un errore in disimpegno di Bucci che, involontariamente, serve Sorbi in profondità, lasciandolo praticamente a tu per tu con Lelli. L'attaccante s'invola verso la porta ma il rimbalzo infelice del pallone aiuta il portiere, il quale esce sventando il pericolo. San Giusto traballante in difesa, difficili da contenere le forti e veloci ali dei padroni di casa. Il giro palla lento e prevedibile dei giocatori di Di Ruberto permette il recupero di tantissimi palloni da parte di Giardi. All'undicesimo risponde Lala, su punizione dal limite dell'area con un bel sinistro secco, basso ed angolato che si spegne di pochissimo fuori alla destra di Vitali. Interessante conclusione del numero sette. Cinque minuti più tardi, Vermigli intercetta un pallone a centrocampo e fa ripartire l'azione in verticale per Carli, il quale si allunga di molto la palla e, da posizione defilata, prova ad angolare il sinistro. Tiro potente che, leggermente deviato dal difensore, sfiora il secondo palo. La rete è nell'aria ed ecco che al 18' arriva con Romani, autore di una prodezza dai trenta metri. L'estroso numero dieci aggancia di petto un pallone alto sulla trequarti, apparentemente innocuo, ma Romani non si accontenta e decide di sfoderare un collo destro di tutto rispetto sfruttando il rimbalzo della sfera, la quale s'insacca proprio dietro le spalle dell'estremo difensore. Parabola insidiosissima che prima si alza per poi abbassarsi repentinamente, senza lasciar scampo a Lelli. Il San Giusto è alle corde sebbene riesca a pareggiare i conti al 21' se non fosse per un fallo dubbio sul portiere Vitali. Su calcio di punizione quasi dai 45 metri, Cambi effettua un tiro- cross molto preciso e potente, sul quale non arriva nessuno, finendo direttamente in porta. L'arbitro Garuglieri però, ha notato una carica sul portiere al momento del tiro, così da indurlo ad annullare la rete. Resta comunque il gesto tecnico del numero dieci Cambi che, da centrocampo, era riuscito a trovare la porta e, quasi, il gol del pareggio. Restanti venti minuti di possesso. Nella ripresa, i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio dopo soli trenta secondi dal fischio d'inizio. Azione tambureggiante di Giardi dalla sinistra, supera due uomini in velocità e lascia partire un cross basso in mezzo all'area di rigore, dove imbecca puntuale Sorbi che, in girata, colpisce di prima intenzione il pallone d'interno sinistro in maniera chirurgica sul primo palo. Il portiere, chiaramente in ritardo, non riesce a impedire la realizzazione. Tanto nervosismo in campo, ben quattro gli ammoniti ma il pallino del gioco è sempre e solo del Dlf. Gli ospiti preferiscono attendere la giocata degli avversari per poi ripartire in contropiede, sfruttando il dinamismo di Ceesay e Kandem, ma la squadra di Bernocchi è ben schierata in campo, la quale non lascia spazi. Al 56' chance importante per riaprire i conti con Giuntini su calcio d'angolo battuto da Cambi, il quale cerca e trova la testa del possente ed alto numero nove che non riesce però a spizzare bene da due passi. Azione sprecata. Dieci minuti più tardi ancora il San Giusto vicino alla rete del 2-1. Giuntini, servito ottimamente da Ceesay sulla corsia laterale, si libera dalla marcatura, parte palla al piede, supera Venturini e Sarti in velocità e, una volta arrivato davanti a Vitali, prova la conclusione ma il recupero, quasi disperato, di Cianchi evita la rete. Fatto comune nel calcio, da un gol sbagliato si passa al gol subìto. Infatti, poco dopo, un bel traversone di Venturini viene controllato male da Bucci, il quale colpisce con la mano il pallone. Per Garuglieri non vi sono dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cedrini che, con freddezza, spiazza Lelli e porta sul tre a zero il risultato. Per entrambi gli allenatori arriva il momento delle sostituzioni, forze fresche sia a centrocampo che in attacco per Bernocchi e Di Ruberto. Proprio il neoentrato La Mantia mette a segno la quarta marcatura con una rete pregevole: Sorbi perde palla al limite dell'area, il numero quindici controlla, prende la mira e lascia partire una saetta sotto l'incrocio. Una conclusione imprendibile. Ospiti demotivati e, appunto, nervosi. All'86' brutto intervento a centrocampo di Kandem ai danni di Carli che costa il cartellino rosso al mediano. Sotto di un uomo però, il San Giusto trova la via del gol, con un altro subentrato, Madonia. Il roccioso attaccante prende palla sui trenta metri, fa passare il pallone tra le gambe di Vermigli, si sposta sul destro e decide di scaraventare in porta una sassata sulla quale Vitali non può arrivare. Triplice fischio e vittoria per 4-1 per il Dlf. Tanti passi in avanti per i padroni di casa, i quali hanno dominato e meritato i tre punti. Il San Giusto, sprecone e impreciso, può poco contro la premiata ditta Sorbi-Romani. <b>
Calciatoripiù</b>: Da premiare i due attaccanti in maglia celeste, <b>Sorbi </b>e <b>Romani</b>, per le due straordinarie reti messe a segno. Non solo per la fattezza e la difficoltà del gesto tecnico in sé, ma anche per lo spirito di abnegazione nell'aiutare la squadra nei momenti di difficoltà. Tecnicamente mostruosi.
Jonah Burrofato