• Juniores Provinciali GIR.A
  • Resco Reggello
  • 3 - 0
  • Ludus 90 Valle dell Arno


R.REGGELLO: Verniani, Suini, Penco, Pusti, Civitelli, Fondelli, Sassolini, Ulivi, Mani, Francia, Romolini D. A disp.: Gasperini, Giannelli, Renzi, Tarli, Montigiani, Gaudenzi, Romolini M. All.: Monechi.
LUDUS 90: Messore, Cipressini, Zineddu, Terilli, Zeroni, Maggi, Bandinelli, Nostri, Tesi, Mazzoncini, Neyra. A disp.: Garigliano, Lo Russo, Mancino, Baecchi, Schillaci. All.: Rossi.

ARBITRO: Nebiraj di Valdarno.

RETI: Sassolini 3.



Il Resco Reggello batte la Ludus 90 con un perentorio 3-0 e festeggia la vittoria del campionato davanti al proprio pubblico con un turno di anticipo, al termine di un girone tiratissimo in cui ha regnato un straordinario equilibrio. La differenza sul terreno di gioco la fanno anche le motivazioni: la Ludus, infatti, a differenza degli avversari non ha più molto da chiedere alla sua stagione e non riesce ad opporre una gran resistenza ai biancocelesti. Consapevoli che serve una vittoria per chiudere definitivamente i conti, i padroni di casa approcciano la partita con piglio determinato, macinano gioco e sfondano nelle maglie della linea difensiva ospite a metà primo tempo con Sassolini, che servito dal passaggio filtrante di Romolini D. si presenta a tu per tu col portiere Messore e non sbaglia. Una volta sbloccato il risultato la strada si fa in discesa per il Reggello, che nel corso della prima frazione crea poi due ghiotte occasioni per raddoppiare, ma Romolini D. una volta è impreciso e l'altra viene fermato da Messore. Nella ripresa la squadra di mister Monechi mantiene il controllo delle operazioni e mette al sicuro la fondamentale vittoria con uno scatenato Sassolini, che sale in cattedra e prima va a segno imbeccato in profondità da Ulivi, poi timbra la tripletta dopo esser stato liberato davanti alla porta avversaria con un geniale colpo di tacco di Magni. Nelle fasi finali l'incontro ha ormai poco da dire e prosegue senza ulteriori scossoni, col Reggello che forte del netto vantaggio non alza più i ritmi e rimane in controllo della situazione aspettando solo il triplice fischio, che una volta arrivato dà libero sfogo alla gioia dei nuovi campioni e sancisce l'inizio della festa biancoceleste.
Calciatoripiù
: nell'ultima gara interna del Reggello neo campione spicca il difensore centrale Pusti, autentico trascinatore dei suoi; nella Ludus merita una menzione l'esordio del classe 2000 Schillaci, subentrato dalla panchina.

L'intervista
Mister Monechi, che obiettivo vi eravate prefissati all'inizio della stagione?
Non ci eravamo posti l'obiettivo di vincere il campionato; miravamo solo a disputare un campionato di alta classifica, che magari ci consentisse di stare tra le prime quattro o cinque squadre. Secondo me la vittoria di oggi nasce dalla scorsa stagione, perché il gruppo sostanzialmente non è cambiato: nel girone d'andata del precedente campionato avevamo conquistato appena 9 punti, ma la squadra si è compattata, nella girone di ritorno siamo cresciuti e quest'anno abbiamo raccolto i frutti di quel lavoro.
Qual è stata la svolta del campionato, l'occasione in cui avete pensato che forse avreste davvero potuto conquistare il titolo?
A mio parere abbiamo preso consapevolezza di potercela fare in occasione della partita casalinga con l'Audace Galluzzo alla fine del girone d'andata: era finita solo con un pareggio 1-1, ma vedendo la determinazione che avevano messo sul campo i ragazzi per raggiungerlo e guardandoli negli occhi ho capito che forse era possibile.
E qual è stato invece il momento più delicato?
Il momento difficile è stato senz'altro a inizio stagione: delle prime dieci partite avevamo fatto cinque vittorie e cinque sconfitte e ci trovavamo lontani otto punti dal vertice della classifica, poi però è iniziata una grande cavalcata.
Quali sono state le squadre che vi hanno dato maggior filo da torcere nella lotta per il titolo?
Ce ne sono state tante, è stato un campionato davvero molto equilibrato, ma la lotta più intensa è stata soprattutto con la Sales e pure col Belmonte.
Ci sono stati alcuni che possono essere considerati uomini chiave, capaci di trascinarvi al successo con particolare energia?
La forza di questa squadra è il gruppo più che i singoli. Sono tutti amici al di là del campo da gioco ed escono sempre fuori insieme: penso che questo sia stato un aspetto fondamentale per arrivare a raggiungere il traguardo.

R.REGGELLO: Verniani, Suini, Penco, Pusti, Civitelli, Fondelli, Sassolini, Ulivi, Mani, Francia, Romolini D. A disp.: Gasperini, Giannelli, Renzi, Tarli, Montigiani, Gaudenzi, Romolini M. All.: Monechi.<br >LUDUS 90: Messore, Cipressini, Zineddu, Terilli, Zeroni, Maggi, Bandinelli, Nostri, Tesi, Mazzoncini, Neyra. A disp.: Garigliano, Lo Russo, Mancino, Baecchi, Schillaci. All.: Rossi.<br > ARBITRO: Nebiraj di Valdarno.<br > RETI: Sassolini 3. Il Resco Reggello batte la Ludus 90 con un perentorio 3-0 e festeggia la vittoria del campionato davanti al proprio pubblico con un turno di anticipo, al termine di un girone tiratissimo in cui ha regnato un straordinario equilibrio. La differenza sul terreno di gioco la fanno anche le motivazioni: la Ludus, infatti, a differenza degli avversari non ha pi&ugrave; molto da chiedere alla sua stagione e non riesce ad opporre una gran resistenza ai biancocelesti. Consapevoli che serve una vittoria per chiudere definitivamente i conti, i padroni di casa approcciano la partita con piglio determinato, macinano gioco e sfondano nelle maglie della linea difensiva ospite a met&agrave; primo tempo con Sassolini, che servito dal passaggio filtrante di Romolini D. si presenta a tu per tu col portiere Messore e non sbaglia. Una volta sbloccato il risultato la strada si fa in discesa per il Reggello, che nel corso della prima frazione crea poi due ghiotte occasioni per raddoppiare, ma Romolini D. una volta &egrave; impreciso e l'altra viene fermato da Messore. Nella ripresa la squadra di mister Monechi mantiene il controllo delle operazioni e mette al sicuro la fondamentale vittoria con uno scatenato Sassolini, che sale in cattedra e prima va a segno imbeccato in profondit&agrave; da Ulivi, poi timbra la tripletta dopo esser stato liberato davanti alla porta avversaria con un geniale colpo di tacco di Magni. Nelle fasi finali l'incontro ha ormai poco da dire e prosegue senza ulteriori scossoni, col Reggello che forte del netto vantaggio non alza pi&ugrave; i ritmi e rimane in controllo della situazione aspettando solo il triplice fischio, che una volta arrivato d&agrave; libero sfogo alla gioia dei nuovi campioni e sancisce l'inizio della festa biancoceleste. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'ultima gara interna del Reggello neo campione spicca il difensore centrale <b>Pusti</b>, autentico trascinatore dei suoi; nella Ludus merita una menzione l'esordio del classe 2000 <b>Schillaci</b>, subentrato dalla panchina.<br ><br >L'intervista<br >Mister Monechi, che obiettivo vi eravate prefissati all'inizio della stagione?<br > Non ci eravamo posti l'obiettivo di vincere il campionato; miravamo solo a disputare un campionato di alta classifica, che magari ci consentisse di stare tra le prime quattro o cinque squadre. Secondo me la vittoria di oggi nasce dalla scorsa stagione, perch&eacute; il gruppo sostanzialmente non &egrave; cambiato: nel girone d'andata del precedente campionato avevamo conquistato appena 9 punti, ma la squadra si &egrave; compattata, nella girone di ritorno siamo cresciuti e quest'anno abbiamo raccolto i frutti di quel lavoro. <br >Qual &egrave; stata la svolta del campionato, l'occasione in cui avete pensato che forse avreste davvero potuto conquistare il titolo?<br > A mio parere abbiamo preso consapevolezza di potercela fare in occasione della partita casalinga con l'Audace Galluzzo alla fine del girone d'andata: era finita solo con un pareggio 1-1, ma vedendo la determinazione che avevano messo sul campo i ragazzi per raggiungerlo e guardandoli negli occhi ho capito che forse era possibile. <br >E qual &egrave; stato invece il momento pi&ugrave; delicato?<br > Il momento difficile &egrave; stato senz'altro a inizio stagione: delle prime dieci partite avevamo fatto cinque vittorie e cinque sconfitte e ci trovavamo lontani otto punti dal vertice della classifica, poi per&ograve; &egrave; iniziata una grande cavalcata.<br >Quali sono state le squadre che vi hanno dato maggior filo da torcere nella lotta per il titolo?<br >Ce ne sono state tante, &egrave; stato un campionato davvero molto equilibrato, ma la lotta pi&ugrave; intensa &egrave; stata soprattutto con la Sales e pure col Belmonte. <br >Ci sono stati alcuni che possono essere considerati uomini chiave, capaci di trascinarvi al successo con particolare energia?<br > La forza di questa squadra &egrave; il gruppo pi&ugrave; che i singoli. Sono tutti amici al di l&agrave; del campo da gioco ed escono sempre fuori insieme: penso che questo sia stato un aspetto fondamentale per arrivare a raggiungere il traguardo.




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