- Juniores Provinciali GIR.A
- Pelago
-
0 - 1
- Centro Storico Lebowski
PELAGO: Maddaleno, Borghini, Bartolini, Nocentini, Staccioli, Turrini, Burresi, Corradossi, Yassir, Fattori, Bragini. A disp.: Francalanci. All.: Boni.
C.S.LEBOWSKI: Paladini, Misuri, Rivano, Salvadori, Bonini, Usai, Cangemi, Palli, Verrengia, Lo Conte, Masi. A disp.: Vitali, Marchiani, Galliani, Righeschi, Bronconi. All.: Vivarelli.
ARBITRO: Tamagnini di Valdarno.
RETI: 45' Usai.
Il Lebowski fatica e non poco sul campo del Pelago, ma alla fine riesce a piegare la resistenza del fanalino di coda, scosso dall'arrivo in panchina del nuovo allenatore Boni ma uscito a mani vuote nonostante una buona partita. I padroni di casa si presentano all'incontro in condizioni precarie, con appena dodici uomini a disposizione, e quando dopo dieci minuti Staccioli deve lasciare il terreno di gioco a causa di un infortunio muscolare la situazione diventa assai critica, con mister Boni che si vede costretto a schierare in attacco il secondo portiere Francalanci, unica riserva a disposizione. Le due squadre si confrontano partendo da un divario di ventotto punti in classifica, ma il Pelago tiene bene il campo al cospetto di un Lebowski non molto brillante, che incontra difficoltà a trovare la via del gol per tutto il primo tempo, fino a trovarlo proprio in chiusura di frazione su calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Nocentini e trasformato da Usai. Sarà questa la rete che deciderà la gara, perché nella ripresa un generoso Pelago, costretto peraltro a chiudere in dieci uomini dopo l'infortunio occorso a Nocentini a una decina di minuti dalla fine, riesce pure ad andare a un passo dal pareggio con Yassir e Fattori, ma il portiere Paladini, il migliore nelle file ospiti, si fa trovare pronto a tu per tu con gli avversari e salva i suoi con interventi determinanti.
Calciatoripiù: nonostante la sconfitta è molto buona la prova di squadra da parte del Pelago alla prima di mister Boni; nel CS Lebowski spicca il portiere Paladini, che blinda il risultato nel secondo tempo.
PELAGO: Maddaleno, Borghini, Bartolini, Nocentini, Staccioli, Turrini, Burresi, Corradossi, Yassir, Fattori, Bragini. A disp.: Francalanci. All.: Boni.<br >C.S.LEBOWSKI: Paladini, Misuri, Rivano, Salvadori, Bonini, Usai, Cangemi, Palli, Verrengia, Lo Conte, Masi. A disp.: Vitali, Marchiani, Galliani, Righeschi, Bronconi. All.: Vivarelli.<br >
ARBITRO: Tamagnini di Valdarno.<br >
RETI: 45' Usai.
Il Lebowski fatica e non poco sul campo del Pelago, ma alla fine riesce a piegare la resistenza del fanalino di coda, scosso dall'arrivo in panchina del nuovo allenatore Boni ma uscito a mani vuote nonostante una buona partita. I padroni di casa si presentano all'incontro in condizioni precarie, con appena dodici uomini a disposizione, e quando dopo dieci minuti Staccioli deve lasciare il terreno di gioco a causa di un infortunio muscolare la situazione diventa assai critica, con mister Boni che si vede costretto a schierare in attacco il secondo portiere Francalanci, unica riserva a disposizione. Le due squadre si confrontano partendo da un divario di ventotto punti in classifica, ma il Pelago tiene bene il campo al cospetto di un Lebowski non molto brillante, che incontra difficoltà a trovare la via del gol per tutto il primo tempo, fino a trovarlo proprio in chiusura di frazione su calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Nocentini e trasformato da Usai. Sarà questa la rete che deciderà la gara, perché nella ripresa un generoso Pelago, costretto peraltro a chiudere in dieci uomini dopo l'infortunio occorso a Nocentini a una decina di minuti dalla fine, riesce pure ad andare a un passo dal pareggio con Yassir e Fattori, ma il portiere Paladini, il migliore nelle file ospiti, si fa trovare pronto a tu per tu con gli avversari e salva i suoi con interventi determinanti.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nonostante la sconfitta è molto buona la prova di squadra da parte del Pelago alla prima di mister <b>Boni</b>; nel CS Lebowski spicca il portiere <b>Paladini</b>, che blinda il risultato nel secondo tempo.