- Juniores Provinciali GIR.A
- Centro Storico Lebowski
-
1 - 0
- Belmonte Antella Grassina
LEBOWSKI: Paladini, Misuri, Bertini, Salvadori, Bianchi, Palli, Cangemi, Verrengia, Lo Conte, Masi, Messina. A disp.: Vitali, Rivano, Marchiani, Galliani, Usai, Lanini. All.: Lorenzo Vivarelli.
BELMONTE: Baracci, Iandelli, Papini, Manfelotti, Nocentini, El Allam, Sferlazza, Zahini, Picchi, Schiavotti. A disp.: Contri, Maranghi, Caliani, Guidotti, Cacciarini. All.: Filippo Bugli.
RETI: 83' Lo Conte.
Al Guidi del Galluzzo va in scena la sfida più interessante del Girone A. Il Lebowski, in netta ripresa dopo la serie di sconfitte inanellate nel mese di Gennaio, sfida la capolista Belmonte, la quale deve tenersi a debita distanza dalle inseguitrici, Reggello in primis. All'andata fra le due squadre non ci fu partita, con un Belmonte che rifilò tre reti ai grigioneri, offrendo una prova maiuscola. I padroni di casa si schierano con il consueto 4-3-3, vero marchio di fabbrica di Vivarelli. Il mister livornese schiera Cangemi, Palli e Verrengia a centrocampo, con il numero 7 a fare da regista per la squadra; davanti la fase di finalizzazione è affidata al trio Messina-Lo Conte-Masi. Mister Bugli conferma il 4-2-3-1, che tanto bene ha fatto nell'arco del campionato. I due mediani sono Manfelotti e Picchi, Sferlazza dietro a Zahini e la coppia Schiavotti - El Alam. La partita inizia con la consueta fase di studio, anche se il tema della partita è già stato intuito ampiamente. Il Belmonte fa girare la palla cercando sempre l'appoggio sui due mediani, i quali verticalizzano all'istante con molta precisione. Il Lebowski invece si limita a difendere con ordine e cercare subito il lancio sugli esterni non appena la palla arriva ai tre di centrocampo. La prima occasione però è di stampo grigionera: Messina riceve palle tra le linee sulla trequarti e serve Lo Conte, il numero 9 controlla ed entra in area di rigore, sposta la palla e tenta la conclusione con il destro, il suo tiro esce però alla sinistra di Baracci. Poco dopo ci prova Palli dai trenta metri, la palla termina alta. Al 31' del primo tempo l'occasione più clamorosa capita però al Belmonte: Picchi verticalizza per Zahini, il numero 9 scarica per Sferlazza, El Alam controlla sulla sinistra e crossa sul secondo palo per Schiavotti, il numero 11 addomestica il pallone e prova la conclusione al giro, Paladini però è bravo a salvare. Si va al riposo sul punteggio di 0-0. La partita per il momento non ha avuto grandissimi colpa di scena, merito anche delle due difese che fino a questo momento hanno certamente avuto la meglio sugli attacchi. Il secondo tempo riparte con un Belmonte determinato a trovare il vantaggio ed un Lebowksi che sembra stanco al rientro in campo. Dopo poco infatti i ragazzi di Bugli avrebbero la possibilità di passare in vantaggio con El Alam, il quale dopo una straordinaria progressione non riesce a battere Paladini col piattone. Il Lebowski si abbassa ulteriormente,quindi tutti i contrattacchi locali finiscono con l'essere nulli. Il Belmonte va vicino al gol con la conclusione di Sferlazza, che sfiora la traversa prima di spegnersi fuori. Dal niente però, come un fulmine a ciel sereno, esempio che il calcio è davvero uno sport non adatto ai deboli di cuore, arriva il gol del Lebowski: il Belmonte sbaglia un giro palla in difesa, Lo Conte recupera il pallone, s'invola verso la porta e lascia partire un destro formidabile che da un bacino al palo e s'insacca in porta. Un gol strappato con le unghie per i padroni di casa, autori di una prova maiuscola in fase difensiva. Al 90'appena scoccato però il Lebowski rischia ancora grosso: Iandelli scappa via sulla fascia, crossa al centro, Paladini sbaglia l'uscita e la palla scorre sul secondo palo, Picchi controlla e calcia in porta colpendo la traversa. Questa ultima occasione sbagliata fa da cornice alla sesta sconfitta stagionale dei biancorossi, che escono giustamente dal campo a testa bassa, per una sconfitta tutto sommato immeritata. Il Lebowski dall'altra parte gioisce per una vittoria di sacrificio, di carattere, da grande squadra. Il carattere che ,a volte, è mancato durante la stagione. I grigioneri adesso si avvicinano alle zone alte della classifica, la vetta dista difatti solo 7 punti. Sognare non costa nulla.
Calciatoripiù: Lebowski: Palli voto 7: solita prestazione di grande corsa per il numero 6 locale, stavolta abbina però la qualità che gli appartiene, sfoderando anche qualche progressione eccezionale. Lo Conte voto 7.5: se è vero che i gol si pesano e non si contano, il gol del numero 9 grigionero pesa e non poco. Belmonte: Picchi voto 7: Bravo, bravissimo! In fase di impostazione è sempre lucido ed ha un piede educatissimo. Schiavotti voto 6.5: Una dedizione importante nella fase difensiva, poteva però essere più lucido con la palla tra i piedi.
Leonardo Pini
LEBOWSKI: Paladini, Misuri, Bertini, Salvadori, Bianchi, Palli, Cangemi, Verrengia, Lo Conte, Masi, Messina. A disp.: Vitali, Rivano, Marchiani, Galliani, Usai, Lanini. All.: Lorenzo Vivarelli.<br >BELMONTE: Baracci, Iandelli, Papini, Manfelotti, Nocentini, El Allam, Sferlazza, Zahini, Picchi, Schiavotti. A disp.: Contri, Maranghi, Caliani, Guidotti, Cacciarini. All.: Filippo Bugli.<br >
RETI: 83' Lo Conte.
Al Guidi del Galluzzo va in scena la sfida più interessante del Girone A. Il Lebowski, in netta ripresa dopo la serie di sconfitte inanellate nel mese di Gennaio, sfida la capolista Belmonte, la quale deve tenersi a debita distanza dalle inseguitrici, Reggello in primis. All'andata fra le due squadre non ci fu partita, con un Belmonte che rifilò tre reti ai grigioneri, offrendo una prova maiuscola. I padroni di casa si schierano con il consueto 4-3-3, vero marchio di fabbrica di Vivarelli. Il mister livornese schiera Cangemi, Palli e Verrengia a centrocampo, con il numero 7 a fare da regista per la squadra; davanti la fase di finalizzazione è affidata al trio Messina-Lo Conte-Masi. Mister Bugli conferma il 4-2-3-1, che tanto bene ha fatto nell'arco del campionato. I due mediani sono Manfelotti e Picchi, Sferlazza dietro a Zahini e la coppia Schiavotti - El Alam. La partita inizia con la consueta fase di studio, anche se il tema della partita è già stato intuito ampiamente. Il Belmonte fa girare la palla cercando sempre l'appoggio sui due mediani, i quali verticalizzano all'istante con molta precisione. Il Lebowski invece si limita a difendere con ordine e cercare subito il lancio sugli esterni non appena la palla arriva ai tre di centrocampo. La prima occasione però è di stampo grigionera: Messina riceve palle tra le linee sulla trequarti e serve Lo Conte, il numero 9 controlla ed entra in area di rigore, sposta la palla e tenta la conclusione con il destro, il suo tiro esce però alla sinistra di Baracci. Poco dopo ci prova Palli dai trenta metri, la palla termina alta. Al 31' del primo tempo l'occasione più clamorosa capita però al Belmonte: Picchi verticalizza per Zahini, il numero 9 scarica per Sferlazza, El Alam controlla sulla sinistra e crossa sul secondo palo per Schiavotti, il numero 11 addomestica il pallone e prova la conclusione al giro, Paladini però è bravo a salvare. Si va al riposo sul punteggio di 0-0. La partita per il momento non ha avuto grandissimi colpa di scena, merito anche delle due difese che fino a questo momento hanno certamente avuto la meglio sugli attacchi. Il secondo tempo riparte con un Belmonte determinato a trovare il vantaggio ed un Lebowksi che sembra stanco al rientro in campo. Dopo poco infatti i ragazzi di Bugli avrebbero la possibilità di passare in vantaggio con El Alam, il quale dopo una straordinaria progressione non riesce a battere Paladini col piattone. Il Lebowski si abbassa ulteriormente,quindi tutti i contrattacchi locali finiscono con l'essere nulli. Il Belmonte va vicino al gol con la conclusione di Sferlazza, che sfiora la traversa prima di spegnersi fuori. Dal niente però, come un fulmine a ciel sereno, esempio che il calcio è davvero uno sport non adatto ai deboli di cuore, arriva il gol del Lebowski: il Belmonte sbaglia un giro palla in difesa, Lo Conte recupera il pallone, s'invola verso la porta e lascia partire un destro formidabile che da un bacino al palo e s'insacca in porta. Un gol strappato con le unghie per i padroni di casa, autori di una prova maiuscola in fase difensiva. Al 90'appena scoccato però il Lebowski rischia ancora grosso: Iandelli scappa via sulla fascia, crossa al centro, Paladini sbaglia l'uscita e la palla scorre sul secondo palo, Picchi controlla e calcia in porta colpendo la traversa. Questa ultima occasione sbagliata fa da cornice alla sesta sconfitta stagionale dei biancorossi, che escono giustamente dal campo a testa bassa, per una sconfitta tutto sommato immeritata. Il Lebowski dall'altra parte gioisce per una vittoria di sacrificio, di carattere, da grande squadra. Il carattere che ,a volte, è mancato durante la stagione. I grigioneri adesso si avvicinano alle zone alte della classifica, la vetta dista difatti solo 7 punti. Sognare non costa nulla. <br ><b>
Calciatoripiù: Lebowski: Palli voto 7: </b>solita prestazione di grande corsa per il numero 6 locale, stavolta abbina però la qualità che gli appartiene, sfoderando anche qualche progressione eccezionale. <b>Lo Conte voto 7.5:</b> se è vero che i gol si pesano e non si contano, il gol del numero 9 grigionero pesa e non poco. <b>Belmonte: Picchi voto 7:</b> Bravo, bravissimo! In fase di impostazione è sempre lucido ed ha un piede educatissimo. <b>Schiavotti voto 6.5: </b>Una dedizione importante nella fase difensiva, poteva però essere più lucido con la palla tra i piedi.
Leonardo Pini