CASELLINA: Bartolozzi, Biondi, Paradiso, Antonini, Zuffanelli, Romani, Corsi, Manichi, Consigli, Bartolini, Giulioni. A disp.: Saccomani, Silvestri, Ciabilli, Manetti, Bouayyach. All.: Simone Verniani.
VALDARNO: Simoni, Gobbini, Ardinghi, Pilati, Bianchi, Sacchetti, Palombo, Ferrati, Sensini, Polini, Gjata. A disp.: Rotesi, Cacciapouti, Francini, Borrello. All.: Giacomo Falsini.

ARBITRO: Spadini di Prato.



Termina a reti inviolate la sfida tra Casellina e Valdarno che si spartiscono la posta in palio a conclusione di una partita equilibrata e combattuta dal primo all'ultimo minuto di gioco. Sin dalle prime battute le due squadre si trovano costrette a fare i conti con un terreno di gioco al limite della praticabilità, con numerose pozze che fermato il pallone e che rendono più difficile la costruzione del gioco. Nonostante queste difficoltà le due compagini si danno battaglia su ogni singolo pallone, provando a prendere in mano le redini del gioco che si concentra nei pressi del centrocampo. A rendersi per primo pericoloso è il Casellina che sfiora il vantaggio con una conclusione ravvicinata di Corsi, la cui corsa termina sul palo, prima che la difesa sventi la minaccia. Lo stesso Corsi si fa nuovamente notare a metà frazione, quando sugli sviluppi di un corner devia la sfera senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Il valdarno prova a reagire e riesce a conquistare un calcio di rigore, fortemente contestato dai locali. Sul dischetto si presenta Bianchi che però si vede respingere la conclusione da un reattivo Bartolozzi che salva il risultato. Il primo tempo termina così sul risultato di 0-0 e alla ripresa del gioco è ancora l'equilibrio a regnare sovrano. Il Casellina riesce ad alzare il proprio baricentro, ma si rende pericoloso solo sugli sviluppi di alcuni calci piazzati. Gli ospiti, dal proprio canto, provano a colpire in contropiede, ma sprecano con Gjata una ghiotta chance, per mezzo di una conclusione ravvicinata deviata in tuffo da Bartolozzi. Ad eccezione di queste occasioni il cronometro scorre senza particolari sussulti sino al triplice fischio arbitrale che sancisce la fine delle ostilità, consegnando un punto che permette ad entrambe le compagini di muovere la propria classifica.
Calciatoripiù: nel Casellina ottima la prova di Paradiso, mentre per gli ospiti va menzionato Gjata.

CASELLINA: Bartolozzi, Biondi, Paradiso, Antonini, Zuffanelli, Romani, Corsi, Manichi, Consigli, Bartolini, Giulioni. A disp.: Saccomani, Silvestri, Ciabilli, Manetti, Bouayyach. All.: Simone Verniani. <br >VALDARNO: Simoni, Gobbini, Ardinghi, Pilati, Bianchi, Sacchetti, Palombo, Ferrati, Sensini, Polini, Gjata. A disp.: Rotesi, Cacciapouti, Francini, Borrello. All.: Giacomo Falsini. <br > ARBITRO: Spadini di Prato. Termina a reti inviolate la sfida tra Casellina e Valdarno che si spartiscono la posta in palio a conclusione di una partita equilibrata e combattuta dal primo all'ultimo minuto di gioco. Sin dalle prime battute le due squadre si trovano costrette a fare i conti con un terreno di gioco al limite della praticabilit&agrave;, con numerose pozze che fermato il pallone e che rendono pi&ugrave; difficile la costruzione del gioco. Nonostante queste difficolt&agrave; le due compagini si danno battaglia su ogni singolo pallone, provando a prendere in mano le redini del gioco che si concentra nei pressi del centrocampo. A rendersi per primo pericoloso &egrave; il Casellina che sfiora il vantaggio con una conclusione ravvicinata di Corsi, la cui corsa termina sul palo, prima che la difesa sventi la minaccia. Lo stesso Corsi si fa nuovamente notare a met&agrave; frazione, quando sugli sviluppi di un corner devia la sfera senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Il valdarno prova a reagire e riesce a conquistare un calcio di rigore, fortemente contestato dai locali. Sul dischetto si presenta Bianchi che per&ograve; si vede respingere la conclusione da un reattivo Bartolozzi che salva il risultato. Il primo tempo termina cos&igrave; sul risultato di 0-0 e alla ripresa del gioco &egrave; ancora l'equilibrio a regnare sovrano. Il Casellina riesce ad alzare il proprio baricentro, ma si rende pericoloso solo sugli sviluppi di alcuni calci piazzati. Gli ospiti, dal proprio canto, provano a colpire in contropiede, ma sprecano con Gjata una ghiotta chance, per mezzo di una conclusione ravvicinata deviata in tuffo da Bartolozzi. Ad eccezione di queste occasioni il cronometro scorre senza particolari sussulti sino al triplice fischio arbitrale che sancisce la fine delle ostilit&agrave;, consegnando un punto che permette ad entrambe le compagini di muovere la propria classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Casellina ottima la prova di <b>Paradiso</b>, mentre per gli ospiti va menzionato <b>Gjata</b>.