- Giovanissimi B GIR.A
- Ardenza
-
1 - 1
- Livorno9
ARDENZA: Testa, Romboli (Thacy), Caroppo, Fantozzi, Pizzi, Vannozzi (Vallari), Gai (Macri), Pardini (Alderigi), Yancachalla (Guerra), Turelli, Dini (Bucchioni). All.: Pizzi - Meini.
LIVORNO 9: Barbaro, Cecchi, Bigdeli, Grillo, Spagnoli, Saviozzi, Pratesi, Campana, Napolitano, Iozzo, D Abramo. A disp.: Ungarini, Basile, Moretti, Marchi, Viola, Assioui, Ciampa. All. Alessandro Zumiri
ARBITRO: Morosi di Livorno
RETI: 45' Turelli, 50' D'Abramo.
Finisce 1-1 il derby tra Ardenza e Livorno9: sul piano del gioco il pareggio può essere giusto, ma su quello delle azioni i padroni casa avrebbero probabilmente meritato di vincere. Nel primo tempo le due squadre si studiano a centrocampo e danno vita a una partita maschia nella quale nessuna delle due squadre riesce a trovare la giocata finale per impensierire i due portieri. Da segnalare per l'Ardenza un tiro di Gai parato da Barbaro, uno di Yancachalla fuori dallo specchio e uno debole di Turelli, mentre per gli ospiti un tiro cross di Napolitano parato da testa. Il secondo tempo è più vivace, i padroni di casa effettuano subito due cambi con Alderigi e Bucchioni che portano più brio e pericolosità alla manovra, fino a quando l'Ardenza si porta in vantaggio (45'): Fantozzi serve sull'out destro Bucchioni che converge al centro dove lascia partire un cross sul quale si avventa Turelli che di prima mette nell'angolino lontano della porta difesa da Barbaro. Il vantaggio però dura poco e dopo cinque minuti da una punizione dubbia al limite dell'area D'Abramo calcia una punizione imprendibile riportando le due squadre in perfetta parità. La partita a questo punto entra nel vivo e le due squadre provano a vincerla: così al 63' Turelli, lanciato da Alderigi, si libera del proprio marcatore e arrivato in area di rigore ritarda la battuta finendo per scivolare e tirare debolmente. Passano cinque minuti e lo stesso Turelli viene steso in area procurandosi il calcio di rigore. Lo stesso numero dieci va sul dischetto ma calcia altissimo e il risultato rimane invariato fino alla fine.
Calciatoripiù: Pizzi, Vannozzi (Ardenza), D'Abramo, Grillo (Livorno 9).
M.P.
ARDENZA: Testa, Romboli (Thacy), Caroppo, Fantozzi, Pizzi, Vannozzi (Vallari), Gai (Macri), Pardini (Alderigi), Yancachalla (Guerra), Turelli, Dini (Bucchioni). All.: Pizzi - Meini.<br >LIVORNO 9: Barbaro, Cecchi, Bigdeli, Grillo, Spagnoli, Saviozzi, Pratesi, Campana, Napolitano, Iozzo, D Abramo. A disp.: Ungarini, Basile, Moretti, Marchi, Viola, Assioui, Ciampa. All. Alessandro Zumiri <br >
ARBITRO: Morosi di Livorno<br >
RETI: 45' Turelli, 50' D'Abramo.
Finisce 1-1 il derby tra Ardenza e Livorno9: sul piano del gioco il pareggio può essere giusto, ma su quello delle azioni i padroni casa avrebbero probabilmente meritato di vincere. Nel primo tempo le due squadre si studiano a centrocampo e danno vita a una partita maschia nella quale nessuna delle due squadre riesce a trovare la giocata finale per impensierire i due portieri. Da segnalare per l'Ardenza un tiro di Gai parato da Barbaro, uno di Yancachalla fuori dallo specchio e uno debole di Turelli, mentre per gli ospiti un tiro cross di Napolitano parato da testa. Il secondo tempo è più vivace, i padroni di casa effettuano subito due cambi con Alderigi e Bucchioni che portano più brio e pericolosità alla manovra, fino a quando l'Ardenza si porta in vantaggio (45'): Fantozzi serve sull'out destro Bucchioni che converge al centro dove lascia partire un cross sul quale si avventa Turelli che di prima mette nell'angolino lontano della porta difesa da Barbaro. Il vantaggio però dura poco e dopo cinque minuti da una punizione dubbia al limite dell'area D'Abramo calcia una punizione imprendibile riportando le due squadre in perfetta parità. La partita a questo punto entra nel vivo e le due squadre provano a vincerla: così al 63' Turelli, lanciato da Alderigi, si libera del proprio marcatore e arrivato in area di rigore ritarda la battuta finendo per scivolare e tirare debolmente. Passano cinque minuti e lo stesso Turelli viene steso in area procurandosi il calcio di rigore. Lo stesso numero dieci va sul dischetto ma calcia altissimo e il risultato rimane invariato fino alla fine.<b>
Calciatoripiù: Pizzi, Vannozzi </b>(Ardenza), <b>D'Abramo, Grillo</b> (Livorno 9).
M.P.