- Allievi B GIR.B
- Albereta San Salvi
-
1 - 2
- Audax Rufina
ALBERETA S.S.: Bruno, Baldini, Brasini, Smochina, Alessi, Faeti, Fantechi, Trapani, De Carlo, Posarelli, Ghelli. A disp.: Falsettini, Gori, Mirto, Zeroni, Canuva, Manfellotti, Salone. All: Ghelli.
AUDA. RUFINA: Sciarrone, Francalanci, Somigli, Mani, Di Simone, Arces, Giorgi, Boninsegni, Carotti, Maida, Mihaj. A disp.: Yacus, Cipressini, Lamce, Pratellesi. All.: Monnetti.
RETI: Carotti, Maida, Salone.
Come in serie A, anche fra gli Allievi B la capolista bianconera supera l'ennesimo scoglio e consolida il primato in classifica. Per farlo supera un Albereta generosa ma punita da due distrazioni. Nel primo tempo i padroni di casa, consci del valore degli avversari, scelgono la prudenza e cercano di arginare il gioco sulle fasce degli ospiti; l'Albereta ha comunque la prima occasione con un passaggio in profondità di Ghelli che libera al tiro Trapani, ma la sua conclusione esce a lato. Inizia quindi la supremazia, tecnica e territoriale, degli ospiti, che non produce comunque particolari occasioni da rete. La partita quindi si sblocca su un episodio, un lancio in profondità viene mal valutato dalla difesa biancoverde, Carotti è abilissimo a sfruttare l'occasione e fulmina Bruno con un gran tiro a mezz'altezza. L'Audax continua a prevalere ma non ci sono altre occasioni, tanto che le conclusioni sono effettuate da fuori ed interessano esclusivamente gli alti cipressi dietro la porta dei locali. Nella ripresa l'Albereta parte con altro spirito e, con alcuni cambi, diventa molto più aggressiva, soprattutto grazie al dinamismo del suo centrocampo ed alle percussioni sulla fascia destra dell'esordiente Canuva. Molte azioni si infrangono al limite dell'area o con tiro fuori bersaglio (poveri cipressi...), fino a quando i biancoverdi si procurano finalmente una ghiotta occasione: un rimpallo su una punizione in area consegna il pallone a De Carlo, che conclude però debolmente a lato. Il calcio ha le sue regole non scritte e quindi, nel momento migliore dei padroni di casa, arriva il raddoppio degli ospiti; la difesa biancoverde compie due leggerezze, prima concedendo un angolo evitabile e poi dimenticandosi del bomber ospite, Maida ringrazia e corregge in rete il cross dalla destra. Questa rete smonta l'Albereta e galvanizza i bianconeri; questi gestiscono la palla e gli ultimi dieci minuti trascorrono senza emozioni, ma durante il recupero l'Audax si distrae per la prima volta: su una punizione da centrocampo di Faeti la palla scavalca la difesa, Salone è bravo ad avventarsi sulla sfera e a scavalcare il portiere con un colpo di testa. Resta il tempo per una sola azione e la rimonta in extremis non si completa. L'Audax Rufina conferma la sua solidità; per l'Albereta continua il periodo poco fortunato, ma le prestazioni sono tornate ad un buon livello.
Calciatoripiù: Sugli scudi Giorgi e Maida per gli ospiti, Smochina e Canuva per i padroni di casa.
Max
ALBERETA S.S.: Bruno, Baldini, Brasini, Smochina, Alessi, Faeti, Fantechi, Trapani, De Carlo, Posarelli, Ghelli. A disp.: Falsettini, Gori, Mirto, Zeroni, Canuva, Manfellotti, Salone. All: Ghelli. <br >AUDA. RUFINA: Sciarrone, Francalanci, Somigli, Mani, Di Simone, Arces, Giorgi, Boninsegni, Carotti, Maida, Mihaj. A disp.: Yacus, Cipressini, Lamce, Pratellesi. All.: Monnetti. <br >
RETI: Carotti, Maida, Salone.
Come in serie A, anche fra gli Allievi B la capolista bianconera supera l'ennesimo scoglio e consolida il primato in classifica. Per farlo supera un Albereta generosa ma punita da due distrazioni. Nel primo tempo i padroni di casa, consci del valore degli avversari, scelgono la prudenza e cercano di arginare il gioco sulle fasce degli ospiti; l'Albereta ha comunque la prima occasione con un passaggio in profondità di Ghelli che libera al tiro Trapani, ma la sua conclusione esce a lato. Inizia quindi la supremazia, tecnica e territoriale, degli ospiti, che non produce comunque particolari occasioni da rete. La partita quindi si sblocca su un episodio, un lancio in profondità viene mal valutato dalla difesa biancoverde, Carotti è abilissimo a sfruttare l'occasione e fulmina Bruno con un gran tiro a mezz'altezza. L'Audax continua a prevalere ma non ci sono altre occasioni, tanto che le conclusioni sono effettuate da fuori ed interessano esclusivamente gli alti cipressi dietro la porta dei locali. Nella ripresa l'Albereta parte con altro spirito e, con alcuni cambi, diventa molto più aggressiva, soprattutto grazie al dinamismo del suo centrocampo ed alle percussioni sulla fascia destra dell'esordiente Canuva. Molte azioni si infrangono al limite dell'area o con tiro fuori bersaglio (poveri cipressi...), fino a quando i biancoverdi si procurano finalmente una ghiotta occasione: un rimpallo su una punizione in area consegna il pallone a De Carlo, che conclude però debolmente a lato. Il calcio ha le sue regole non scritte e quindi, nel momento migliore dei padroni di casa, arriva il raddoppio degli ospiti; la difesa biancoverde compie due leggerezze, prima concedendo un angolo evitabile e poi dimenticandosi del bomber ospite, Maida ringrazia e corregge in rete il cross dalla destra. Questa rete smonta l'Albereta e galvanizza i bianconeri; questi gestiscono la palla e gli ultimi dieci minuti trascorrono senza emozioni, ma durante il recupero l'Audax si distrae per la prima volta: su una punizione da centrocampo di Faeti la palla scavalca la difesa, Salone è bravo ad avventarsi sulla sfera e a scavalcare il portiere con un colpo di testa. Resta il tempo per una sola azione e la rimonta in extremis non si completa. L'Audax Rufina conferma la sua solidità; per l'Albereta continua il periodo poco fortunato, ma le prestazioni sono tornate ad un buon livello. <b>
Calciatoripiù</b>: Sugli scudi <b>Giorgi </b>e <b>Maida </b>per gli ospiti, <b>Smochina e Canuva</b> per i padroni di casa.
Max