- Juniores Provinciali GIR.A
- Audace Galluzzo
-
0 - 0
- Centro Storico Lebowski
AUDACE GALLUZZO: Gelli, Monda, Sestini, Marcantelli, Vannini, Montelatici, Muanda, Bettoni D., Schenone, Bianchimano, Demauro. A disp.: Pagliano, Van Bladen, Ibraliu, Cei, Montes, Nasa, Mocanu. All.: Rudi Colò.
CS LEBOWSKI: Paladini, Bencini, Martini, Bonini, Senghore, Castillo, Verrengia, Zer Rhoudi, Ghiandelli, Nardi L., Mazzoli. A disp.: Balderi, Galliani, Bruni, Orlandi, Galletti, Vanni, Granchi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Manzini di Firenze.
Pareggio a reti inviolate tra l'Audace Galluzzo, già laureato campione, e il Centro Storico Lebowski: una partita tranquilla, classica del finale di campionato, ma tra due squadre che non volevano rinunciare a fare punti. Il Lebowski, una delle poche squadre a infliggere la sconfitta alla capolista in questo campionato, era a cerca del doppio colpo anche nel girone di ritorno, mentre il Galluzzo non voleva ripetere gli errori della gara d'andata. Con il campionato già deciso è stato tutto più semplice per la formazione di casa, che ha giocato con ordine ma ha dovuto contenere, non senza sudare, la verve del Lebowski soprattutto nel secondo tempo, dove per gran parte del tempo, la formazione ospite imporrà il proprio gioco e si renderà pericolosa davanti, colpendo due volte la traversa senza però mai riuscire a passare in vantaggio. Il Galluzzo ha fatto una gara intelligente e moderata, senza comunque disdegnare di attaccare, anche se è capibile una partita del genere a questo punto della stagione quando tutto ormai è deciso e le motivazioni iniziano a dir poco a scarseggiare. Il primo tempo scorre via senza grandissime occasioni né da una parte né dall'altra: dopo una lunga fase di studio le due formazioni non riescono a pungere come vorrebbero e tutte le azioni che vengono create si spengono sulla trequarti, con gli attaccanti che raramente riescono ad entrare in area di rigore e provare la conclusione a rete. Probabilmente l'occasione più ghiotta ce l'ha Schenone, che viene lanciato in profondità ma Senghore lo recupera e lo ferma con un ottimo intervento. Nella ripresa parte molto bene il Galluzzo, che sembra arrivare ad una svolta nella partita, visto che si fa vedere pericolosamente in avanti sempre con Schenone, che tira in porta, la palla passa ma la sfera viene respinta dal difensore ospite sulla linea evitando il vantaggio: per il Galluzzo l'opposizione del difensore del Lebowski è con il braccio, e ci sono delle proteste, ma l'arbitro non segnala niente e la partita continua. Dopo questo episodio il Galluzzo calerà molto, e verrà fuori il Lebowski che si prenderà tutto il secondo tempo fino alla fine della partita. A dare la svolta agli ospiti sono i cambi azzeccati da mister Vivarelli, che inserisce Galliani e il match cambierà: due saranno le traverse colpite sugli sviluppi di due calci di punizione battuti proprio da Galliani, che metteranno i brividi all'Audace Galluzzo, che comunque ne esce indenne. Ci sono dei dubbi su un gol fantasma su una di queste due punizioni, con il pallone che centra la traversa e batte sulla linea di porta: sembra gol, ma anche in questo caso l'arbitro lascia correre e il punteggio rimane invariato. Il Lebowski tenta l'assalto finale, ma il Galluzzo, pur chiudendosi regge bene e porta infondo lo 0-0, ottenendo un pareggio di buona fattura, contro un avversario come il Lebowski che ha premuto sull'acceleratore ma non è riuscito comunque ad ottenere i tre punti.
Calciatoripiù: Castillo (CS Lebowski).
AUDACE GALLUZZO: Gelli, Monda, Sestini, Marcantelli, Vannini, Montelatici, Muanda, Bettoni D., Schenone, Bianchimano, Demauro. A disp.: Pagliano, Van Bladen, Ibraliu, Cei, Montes, Nasa, Mocanu. All.: Rudi Colò.<br >CS LEBOWSKI: Paladini, Bencini, Martini, Bonini, Senghore, Castillo, Verrengia, Zer Rhoudi, Ghiandelli, Nardi L., Mazzoli. A disp.: Balderi, Galliani, Bruni, Orlandi, Galletti, Vanni, Granchi. All.: Lorenzo Vivarelli.<br >
ARBITRO: Manzini di Firenze.
Pareggio a reti inviolate tra l'Audace Galluzzo, già laureato campione, e il Centro Storico Lebowski: una partita tranquilla, classica del finale di campionato, ma tra due squadre che non volevano rinunciare a fare punti. Il Lebowski, una delle poche squadre a infliggere la sconfitta alla capolista in questo campionato, era a cerca del doppio colpo anche nel girone di ritorno, mentre il Galluzzo non voleva ripetere gli errori della gara d'andata. Con il campionato già deciso è stato tutto più semplice per la formazione di casa, che ha giocato con ordine ma ha dovuto contenere, non senza sudare, la verve del Lebowski soprattutto nel secondo tempo, dove per gran parte del tempo, la formazione ospite imporrà il proprio gioco e si renderà pericolosa davanti, colpendo due volte la traversa senza però mai riuscire a passare in vantaggio. Il Galluzzo ha fatto una gara intelligente e moderata, senza comunque disdegnare di attaccare, anche se è capibile una partita del genere a questo punto della stagione quando tutto ormai è deciso e le motivazioni iniziano a dir poco a scarseggiare. Il primo tempo scorre via senza grandissime occasioni né da una parte né dall'altra: dopo una lunga fase di studio le due formazioni non riescono a pungere come vorrebbero e tutte le azioni che vengono create si spengono sulla trequarti, con gli attaccanti che raramente riescono ad entrare in area di rigore e provare la conclusione a rete. Probabilmente l'occasione più ghiotta ce l'ha Schenone, che viene lanciato in profondità ma Senghore lo recupera e lo ferma con un ottimo intervento. Nella ripresa parte molto bene il Galluzzo, che sembra arrivare ad una svolta nella partita, visto che si fa vedere pericolosamente in avanti sempre con Schenone, che tira in porta, la palla passa ma la sfera viene respinta dal difensore ospite sulla linea evitando il vantaggio: per il Galluzzo l'opposizione del difensore del Lebowski è con il braccio, e ci sono delle proteste, ma l'arbitro non segnala niente e la partita continua. Dopo questo episodio il Galluzzo calerà molto, e verrà fuori il Lebowski che si prenderà tutto il secondo tempo fino alla fine della partita. A dare la svolta agli ospiti sono i cambi azzeccati da mister Vivarelli, che inserisce Galliani e il match cambierà: due saranno le traverse colpite sugli sviluppi di due calci di punizione battuti proprio da Galliani, che metteranno i brividi all'Audace Galluzzo, che comunque ne esce indenne. Ci sono dei dubbi su un gol fantasma su una di queste due punizioni, con il pallone che centra la traversa e batte sulla linea di porta: sembra gol, ma anche in questo caso l'arbitro lascia correre e il punteggio rimane invariato. Il Lebowski tenta l'assalto finale, ma il Galluzzo, pur chiudendosi regge bene e porta infondo lo 0-0, ottenendo un pareggio di buona fattura, contro un avversario come il Lebowski che ha premuto sull'acceleratore ma non è riuscito comunque ad ottenere i tre punti.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: <b>Castillo</b> (CS Lebowski).