- Juniores Provinciali GIR.A
- Ludus 90 Valle dell Arno
-
0 - 6
- Audax Rufina
LUDUS 90: Bernini, Trallori, Fioravanti, Lavacchi, Boukhari, Maggi, Talanti, Baecchi, Mazzoncini, Silicato, Nostri. A disp.: Garigliano, Guazzini, Neyra, Schillaci, Serra, Zineddu. All.: Emanuele Bercigli.
AUDA. RUFINA: Falcini, Ballini, Bonaiuti, Somigli, Fossi, Brazzini, Massi, Peluso, Celentano, Somigli, Vignoletti. A disp.: Pieraccioli, Falcini, Dreucci, Vivoli, Di Costanzo, Sani, Martelli. All.: Massimiliano Dreucci.
ARBITRO: Mattagli di Firenze.
RETI: Martelli, Somigli, Celentano, Sani 3.
Partita ricca di gol e completamente a senso unico quella avvenuta tra i padroni di casa della Ludus e gli ospiti dell'Audax Rufina.
Fin dai primi minuti gli uomini di Dreucci hanno avuto maggior convinzione e caparbietà nell' attaccare gli avversari, schiacciandoli nella loro metà campo. I padroni di casa, schierati col classico 3-4-3, reagiscono dignitosamente all'assalto offensivo dei rivali, mantenendo la difesa solida e senza rischi.
Prima frazione di gara dove non ci sono stati gol, ma molteplici occasioni da rete. Sono gli ospiti ad avere le prime grandi opportunità: dopo un piccolo possesso palla tra i difensori centrali, Balloni lancia in profondità l'esterno offensivo Somigli, che in velocità salta sia Trallori che Fioravanti, ma a tu per tu con Bernini manca di convinzione, calciandogli addosso. La seconda grande occasione nasce da un ottimo cross da calcio d'angolo di Massi, il terzino destro Balloni impatta alla grande trovando lo specchio della porta, ma non riesce a siglare il vantaggio solo grazie a uno strabiliante intervento di Bernini che chiude la porta. I locali, che fino a questo momento erano assoluti spettatori della partita, si svegliano improvvisamente, incanalando una serie di passaggi in velocità e in profondità, illudendo il pressing avversario, arrivando sul margine destro offensivo del campo con l'esterno Boukhari, che crossa trovando al centro dell'area di rigore Baecchi, che da solo davanti a Falcini non impatta bene, sprecando un'ottima occasione da gol. Seconda frazione di gara molto più frizzante, nella quale sono stati realizzati ben sei gol. Nei primi dieci minuti di ripresa gli ospiti segnano la bellezza di quattro reti, chiudendo definitivamente la partita. Dopo soli venti secondi la Rufina trova il gol del vantaggio con un ottimo colpo di testa di Martelli, subentrato nel primo tempo per l'infortunio di Massi. Il gol dello zero a due viene siglato su un contropiede devastante di Somigli, che nuovamente salta di velocità tutta la difesa, ma questa volta davanti a Bernini incrocia perfettamente il tiro trovando la gioia del gol. Lo zero a tre viene realizzato dalla prima punta Celentano con un tiro di potenza dal limite dell'area di rigore di mancino sul palo lontano del portiere. A metà secondo tempo entra la prima punta Sani che è stato artefice di una tripletta: la prima rete con un colpo di testa dopo un ottimo cross di Balloni, la seconda rete con un tiro di precisione dal limite di area di rigore e il terzo gol, a tempo ormai scaduto, su contropiede da solo insacca lo zero a sei.
LUDUS 90: Bernini, Trallori, Fioravanti, Lavacchi, Boukhari, Maggi, Talanti, Baecchi, Mazzoncini, Silicato, Nostri. A disp.: Garigliano, Guazzini, Neyra, Schillaci, Serra, Zineddu. All.: Emanuele Bercigli.<br >AUDA. RUFINA: Falcini, Ballini, Bonaiuti, Somigli, Fossi, Brazzini, Massi, Peluso, Celentano, Somigli, Vignoletti. A disp.: Pieraccioli, Falcini, Dreucci, Vivoli, Di Costanzo, Sani, Martelli. All.: Massimiliano Dreucci. <br >
ARBITRO: Mattagli di Firenze.<br >
RETI: Martelli, Somigli, Celentano, Sani 3.
Partita ricca di gol e completamente a senso unico quella avvenuta tra i padroni di casa della Ludus e gli ospiti dell'Audax Rufina. <br >Fin dai primi minuti gli uomini di Dreucci hanno avuto maggior convinzione e caparbietà nell' attaccare gli avversari, schiacciandoli nella loro metà campo. I padroni di casa, schierati col classico 3-4-3, reagiscono dignitosamente all'assalto offensivo dei rivali, mantenendo la difesa solida e senza rischi.<br >Prima frazione di gara dove non ci sono stati gol, ma molteplici occasioni da rete. Sono gli ospiti ad avere le prime grandi opportunità: dopo un piccolo possesso palla tra i difensori centrali, Balloni lancia in profondità l'esterno offensivo Somigli, che in velocità salta sia Trallori che Fioravanti, ma a tu per tu con Bernini manca di convinzione, calciandogli addosso. La seconda grande occasione nasce da un ottimo cross da calcio d'angolo di Massi, il terzino destro Balloni impatta alla grande trovando lo specchio della porta, ma non riesce a siglare il vantaggio solo grazie a uno strabiliante intervento di Bernini che chiude la porta. I locali, che fino a questo momento erano assoluti spettatori della partita, si svegliano improvvisamente, incanalando una serie di passaggi in velocità e in profondità, illudendo il pressing avversario, arrivando sul margine destro offensivo del campo con l'esterno Boukhari, che crossa trovando al centro dell'area di rigore Baecchi, che da solo davanti a Falcini non impatta bene, sprecando un'ottima occasione da gol. Seconda frazione di gara molto più frizzante, nella quale sono stati realizzati ben sei gol. Nei primi dieci minuti di ripresa gli ospiti segnano la bellezza di quattro reti, chiudendo definitivamente la partita. Dopo soli venti secondi la Rufina trova il gol del vantaggio con un ottimo colpo di testa di Martelli, subentrato nel primo tempo per l'infortunio di Massi. Il gol dello zero a due viene siglato su un contropiede devastante di Somigli, che nuovamente salta di velocità tutta la difesa, ma questa volta davanti a Bernini incrocia perfettamente il tiro trovando la gioia del gol. Lo zero a tre viene realizzato dalla prima punta Celentano con un tiro di potenza dal limite dell'area di rigore di mancino sul palo lontano del portiere. A metà secondo tempo entra la prima punta Sani che è stato artefice di una tripletta: la prima rete con un colpo di testa dopo un ottimo cross di Balloni, la seconda rete con un tiro di precisione dal limite di area di rigore e il terzo gol, a tempo ormai scaduto, su contropiede da solo insacca lo zero a sei.