• Terza Categoria GIR.B
  • La Fenice
  • 4 - 0
  • Cortenuova


LA FENICE: Cappelli, Sulo, Bruni, Palumbo, Messina, Matteoli, Buonamici, Cavarra, Corucci, Kumaraku, Dubioso. A disp.: Scaglione, Cioffi, Fedele, De Santis, Massaini. All.: Paolo Alesso.
CORTENUOVA: Mauri, Badal, De Vincentis, Santonastasi, Nlemchi, Dijidio, Ugwu, Abete, Mela, Losseni, Cirillo. A disp.: Tufano. All.: Giuseppe Scala.

ARBITRO: Nigro di Empoli.

RETI: 2 autogol (pro La Fenice), Palumbo, Kumaraku.



Vince in maniera larga La Fenice, anche approfittando di un Cortenuova ampiamente rimaneggiato e con un solo cambio a disposizione. La partita viene decisa da due episodi (gli autogol degli ospiti) nonostante la partita sia sempre stata saldamente in mano dei padroni di casa, che non hanno mai sofferto il Cortenuova, se non in alcune situazioni e in alcune fasi della gara. L'occasione, se non la palla gol, più ghiotta per il Cortenuova capita sui piedi di Mela, che però, al momento dell'esecuzione viene fermato irregolarmente in area de La Fenice; nonostante tutto l'arbitro non ravvisa gli estremi di un calcio di rigore che, se realizzato, avrebbe potuto alimentare le speranze di un Cortenuova già sul 3-0. A parte i due autogol, a segnare sono a fine primo tempo Palumbo, di testa, e quasi a fine partita Kumaraku, che scarica la palla sotto la traversa dopo una serie di dribbling ubriacanti sugli avversari, chiudendo così la partita tra le due compagini. Ottima prestazione per la Fenice, che gioca una partita intelligente e senza troppi scossoni.

LA FENICE: Cappelli, Sulo, Bruni, Palumbo, Messina, Matteoli, Buonamici, Cavarra, Corucci, Kumaraku, Dubioso. A disp.: Scaglione, Cioffi, Fedele, De Santis, Massaini. All.: Paolo Alesso.<br >CORTENUOVA: Mauri, Badal, De Vincentis, Santonastasi, Nlemchi, Dijidio, Ugwu, Abete, Mela, Losseni, Cirillo. A disp.: Tufano. All.: Giuseppe Scala.<br > ARBITRO: Nigro di Empoli.<br > RETI: 2 autogol (pro La Fenice), Palumbo, Kumaraku. Vince in maniera larga La Fenice, anche approfittando di un Cortenuova ampiamente rimaneggiato e con un solo cambio a disposizione. La partita viene decisa da due episodi (gli autogol degli ospiti) nonostante la partita sia sempre stata saldamente in mano dei padroni di casa, che non hanno mai sofferto il Cortenuova, se non in alcune situazioni e in alcune fasi della gara. L'occasione, se non la palla gol, pi&ugrave; ghiotta per il Cortenuova capita sui piedi di Mela, che per&ograve;, al momento dell'esecuzione viene fermato irregolarmente in area de La Fenice; nonostante tutto l'arbitro non ravvisa gli estremi di un calcio di rigore che, se realizzato, avrebbe potuto alimentare le speranze di un Cortenuova gi&agrave; sul 3-0. A parte i due autogol, a segnare sono a fine primo tempo Palumbo, di testa, e quasi a fine partita Kumaraku, che scarica la palla sotto la traversa dopo una serie di dribbling ubriacanti sugli avversari, chiudendo cos&igrave; la partita tra le due compagini. Ottima prestazione per la Fenice, che gioca una partita intelligente e senza troppi scossoni.




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