• Juniores Provinciali GIR.B
  • S.Banti Barberino
  • 0 - 1
  • Laurenziana


BARBERINO: Fusi, Camarlinghi, Cecchi, Brogi, Gekaj Glovidio, Clementi, Mengoni, Gallo, Gekaj Glodiono, Pezzoli, Messina. A disp.: Berni, Falzone, Niccoli, Rapaj, Pineti, Gordini, Coralli, Matucci. All.: Jonatha Aiazzi.
VIRTUS LAURENZIANA: Buglione, Sing, Robicci, Lapi, Giacometti, Messere, Antonini, Diani, Materassi, Astorino, Capalbo. A disp.: Colella, Fortunato, Fiore, Lunghi, Taghi, Fratini. All.: Domenico Cecconi.

ARBITRO: Davide Rontani della sez. Firenze.

RETI: Antonini.



La Virtus Laurenziana si impone di misura sul terreno del Banti Barberino, al termine di una partita intensissima e che testimonia nel migliore dei modi i reali valori di entrambe le formazioni. I tre punti guadagnati dalla squadra di Mister Cecconi, quindi, assumono un valore ancora maggiore pensando alla prestazione del Barberino. I ritmi, specie in apertura, sono forsennati: batti e ribatti da tutte le parti, contrasti a non finire e corse a perdifiato sia di una squadra che dell'altra. I primi sussulti vengono portati da Lapi, i cui tentativi da lontano terminano però distanti dallo specchio di Fusi. Ci provano quindi i padroni di casa: azione di ripartenza, palla in mezzo e bella spizzata di Pezzoli che Buglione sventa non senza qualche apprensione. I ritmi rimangono forsennati, e a 10 dal termine gli ospiti si ritrovano sui piedi una chance incredibile, con il bel cross di Capalbo che trova Materassi che, a sua volta, la gira verso lo specchio di testa, peccato però che la traiettoria tocchi la parte interna della traversa per poi essere definitivamente allontanata. La ripresa inizia precisamente sotto gli stessi auspici: le compagini si danno costantemente battaglia, la sfera rimane per tanti minuti nel cerchio di centrocampo ostaggio delle due mediane e il tempo scivola via in questo modo. Capalbo è il primo a suonare la tromba, con una percussione centrale insistita sventata proprio all'ultimo dall'intervento difensivo di un avversario. Il gol del vantaggio è una questione di istanti: un batti e ribatti piuttosto fortunoso nei sedici metri dei padroni di casa permette ad Antonini di smarcarsi e, con un delizioso lob di testa, spedire il pallone alle spalle dell'incolpevole Fusi. Come ovvio in queste situazioni, i padroni di casa si riversano in massa nella metà campo avversaria e spediscono molte palle nella trequarti della Laurenziana, la quale però, a sua volta, non si lascia impensierire da così poco e mantiene sempre le distanze sventando ogni minaccia. Per i ragazzi di Cecconi da segnalare la sfortunata uscita per infortunio sia di Robicci che di Materassi, costringendo l'allenatore ad almeno un paio di sostituzioni obbligate e a ridisegnare l'assetto. Ad ogni modo, non succede più nulla: i tre punti se li prende la Laurenziana, mentre il Barberino rimane con un pugno di mosche e con tanti complimenti per la prova offerta.
Calciatoripiù
: Per i padroni di casa si è distinto Pezzoli, regista avanzato con visione e qualità tecniche importanti. Per la Laurenziana, invece, Lapi e Capalbo hanno lottato fino all'ultimo con grande voglia di vincere.

BARBERINO: Fusi, Camarlinghi, Cecchi, Brogi, Gekaj Glovidio, Clementi, Mengoni, Gallo, Gekaj Glodiono, Pezzoli, Messina. A disp.: Berni, Falzone, Niccoli, Rapaj, Pineti, Gordini, Coralli, Matucci. All.: Jonatha Aiazzi.<br >VIRTUS LAURENZIANA: Buglione, Sing, Robicci, Lapi, Giacometti, Messere, Antonini, Diani, Materassi, Astorino, Capalbo. A disp.: Colella, Fortunato, Fiore, Lunghi, Taghi, Fratini. All.: Domenico Cecconi.<br > ARBITRO: Davide Rontani della sez. Firenze.<br > RETI: Antonini. La Virtus Laurenziana si impone di misura sul terreno del Banti Barberino, al termine di una partita intensissima e che testimonia nel migliore dei modi i reali valori di entrambe le formazioni. I tre punti guadagnati dalla squadra di Mister Cecconi, quindi, assumono un valore ancora maggiore pensando alla prestazione del Barberino. I ritmi, specie in apertura, sono forsennati: batti e ribatti da tutte le parti, contrasti a non finire e corse a perdifiato sia di una squadra che dell'altra. I primi sussulti vengono portati da Lapi, i cui tentativi da lontano terminano per&ograve; distanti dallo specchio di Fusi. Ci provano quindi i padroni di casa: azione di ripartenza, palla in mezzo e bella spizzata di Pezzoli che Buglione sventa non senza qualche apprensione. I ritmi rimangono forsennati, e a 10 dal termine gli ospiti si ritrovano sui piedi una chance incredibile, con il bel cross di Capalbo che trova Materassi che, a sua volta, la gira verso lo specchio di testa, peccato per&ograve; che la traiettoria tocchi la parte interna della traversa per poi essere definitivamente allontanata. La ripresa inizia precisamente sotto gli stessi auspici: le compagini si danno costantemente battaglia, la sfera rimane per tanti minuti nel cerchio di centrocampo ostaggio delle due mediane e il tempo scivola via in questo modo. Capalbo &egrave; il primo a suonare la tromba, con una percussione centrale insistita sventata proprio all'ultimo dall'intervento difensivo di un avversario. Il gol del vantaggio &egrave; una questione di istanti: un batti e ribatti piuttosto fortunoso nei sedici metri dei padroni di casa permette ad Antonini di smarcarsi e, con un delizioso lob di testa, spedire il pallone alle spalle dell'incolpevole Fusi. Come ovvio in queste situazioni, i padroni di casa si riversano in massa nella met&agrave; campo avversaria e spediscono molte palle nella trequarti della Laurenziana, la quale per&ograve;, a sua volta, non si lascia impensierire da cos&igrave; poco e mantiene sempre le distanze sventando ogni minaccia. Per i ragazzi di Cecconi da segnalare la sfortunata uscita per infortunio sia di Robicci che di Materassi, costringendo l'allenatore ad almeno un paio di sostituzioni obbligate e a ridisegnare l'assetto. Ad ogni modo, non succede pi&ugrave; nulla: i tre punti se li prende la Laurenziana, mentre il Barberino rimane con un pugno di mosche e con tanti complimenti per la prova offerta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per i padroni di casa si &egrave; distinto <b>Pezzoli</b>, regista avanzato con visione e qualit&agrave; tecniche importanti. Per la Laurenziana, invece, <b>Lapi e</b> <b>Capalbo</b> hanno lottato fino all'ultimo con grande voglia di vincere.




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