- Juniores Provinciali GIR.B
- Sorms S.Mauro
-
0 - 2
- Signa
SORMS: Mannucci, Mannocci, Lopez, Lenzi, Fedi, Bacci, Terenzi, Maraghelli, Centelli, Cristea, Baldazzi. A disp.: Dilizio, Lasignora, Targioni, Cianfanelli, Fatta. All.: Giovannuzzi.
SIGNA: Spataj, zanobetti, Ponzuoli, Belli, Lenzi, Cioni, la Placa, Mati, colombino, Gelsomini, Calonaci. A disp.: Pucci, Tito, Benozzi, De Martino, Mustafa, Binetti. All.: Cristiano Coli.
ARBITRO: Alessandro Fabbri della sez. Firenze.
RETI: Colombino, Calonaci.
Il Signa sbriga la pratica Sorms con due reti, una per tempo, e con una prestazione eccezionale sugli esterni (come è evidente anche dalle reti, arrivate entrambe su cross). Pronti, via e i ragazzi di Coli passano subito in vantaggio: la firma è quella di Colombino, autentico rapace nel girare in fondo alla rete il grande assist di Mati. Il Sorms si trova stordito dal gol subito così in avvio, cerca di reagire ma, nel farlo, offre numerosi spazi agli attaccanti avversari. L'ovvia conseguenza di questo fattore è che Gelsomini, Calonaci e Colombino si ritrovino sui piedi il pallone (i palloni) per il raddoppio immediato: i tre si trovano tutti in situazioni di uno contro uno con Mannucci, che riesce sempre in qualche modo ad ipnotizzare gli attaccanti avversari costringendoli a sparare sul fondo o tra le sue braccia. I minuti scorrono rapidi e ci portano all'intervallo senza ulteriori occasioni da gol, ma con la certezza di poter assistere ad altre reti nel corso dei secondi 45, date le premesse. Promesse che non vengono disattese nel secondo tempo, visto che il Signa, ancora una volta, riparte meglio e trova il raddoppio in un amen: altro assist pregevolissimo di Mati e tocco sottomisura di Calonaci che, da praticamente un metro, non deve far altro che insaccare alle spalle dell'incolpevole numero uno locale. Oltre alle normali emozioni della gara, si registra anche una pioggia scrosciante: il maltempo condiziona e non poco le giocate delle due compagini, con il pallone che si ferma spesso costringendo i giocatori a pensare a soluzioni alternative al possesso in orizzontale. È così che, nella seconda parte di ripresa, si assiste a tantissime mischie, specie nei pressi dell'area del Signa: il Sorms cerca in tutti i modi di ridare un senso alla sfida, peccato però che i difensori ospiti siano eccezionali nelle letture e non concedano veramente nulla. I calci piazzati sono per la compagine di Giovannuzzi una risorsa importante, specie su un terreno così appesantito e con l'impossibilità di gestire il pallone in altri modi: quando non c'è la difesa, ad ogni modo, ci pensa Spataj a salvare i suoi con uscite in presa e con i pugni e con tanta tanta sicurezza tra i pali. Non succede più nulla: gli ospiti escono con i tre punti in tasca e con la soddisfazione di aver espugnato un terreno difficile, mentre al Sorms rimane l'amaro in bocca per non essere riuscito a capitalizzare una prestazione di buonissimo spessore.
Calciatoripiù: Impossibile non nominare l'autore dei due assist dei gol, Mati, autentico motorino sul suo out di competenza con la personalità necessaria per saltare l'uomo e per cercare il compagno messo meglio.
SORMS: Mannucci, Mannocci, Lopez, Lenzi, Fedi, Bacci, Terenzi, Maraghelli, Centelli, Cristea, Baldazzi. A disp.: Dilizio, Lasignora, Targioni, Cianfanelli, Fatta. All.: Giovannuzzi.<br >SIGNA: Spataj, zanobetti, Ponzuoli, Belli, Lenzi, Cioni, la Placa, Mati, colombino, Gelsomini, Calonaci. A disp.: Pucci, Tito, Benozzi, De Martino, Mustafa, Binetti. All.: Cristiano Coli. <br >
ARBITRO: Alessandro Fabbri della sez. Firenze.<br >
RETI: Colombino, Calonaci.
Il Signa sbriga la pratica Sorms con due reti, una per tempo, e con una prestazione eccezionale sugli esterni (come è evidente anche dalle reti, arrivate entrambe su cross). Pronti, via e i ragazzi di Coli passano subito in vantaggio: la firma è quella di Colombino, autentico rapace nel girare in fondo alla rete il grande assist di Mati. Il Sorms si trova stordito dal gol subito così in avvio, cerca di reagire ma, nel farlo, offre numerosi spazi agli attaccanti avversari. L'ovvia conseguenza di questo fattore è che Gelsomini, Calonaci e Colombino si ritrovino sui piedi il pallone (i palloni) per il raddoppio immediato: i tre si trovano tutti in situazioni di uno contro uno con Mannucci, che riesce sempre in qualche modo ad ipnotizzare gli attaccanti avversari costringendoli a sparare sul fondo o tra le sue braccia. I minuti scorrono rapidi e ci portano all'intervallo senza ulteriori occasioni da gol, ma con la certezza di poter assistere ad altre reti nel corso dei secondi 45, date le premesse. Promesse che non vengono disattese nel secondo tempo, visto che il Signa, ancora una volta, riparte meglio e trova il raddoppio in un amen: altro assist pregevolissimo di Mati e tocco sottomisura di Calonaci che, da praticamente un metro, non deve far altro che insaccare alle spalle dell'incolpevole numero uno locale. Oltre alle normali emozioni della gara, si registra anche una pioggia scrosciante: il maltempo condiziona e non poco le giocate delle due compagini, con il pallone che si ferma spesso costringendo i giocatori a pensare a soluzioni alternative al possesso in orizzontale. È così che, nella seconda parte di ripresa, si assiste a tantissime mischie, specie nei pressi dell'area del Signa: il Sorms cerca in tutti i modi di ridare un senso alla sfida, peccato però che i difensori ospiti siano eccezionali nelle letture e non concedano veramente nulla. I calci piazzati sono per la compagine di Giovannuzzi una risorsa importante, specie su un terreno così appesantito e con l'impossibilità di gestire il pallone in altri modi: quando non c'è la difesa, ad ogni modo, ci pensa Spataj a salvare i suoi con uscite in presa e con i pugni e con tanta tanta sicurezza tra i pali. Non succede più nulla: gli ospiti escono con i tre punti in tasca e con la soddisfazione di aver espugnato un terreno difficile, mentre al Sorms rimane l'amaro in bocca per non essere riuscito a capitalizzare una prestazione di buonissimo spessore. <b>
Calciatoripiù</b>: Impossibile non nominare l'autore dei due assist dei gol, <b>Mati</b>, autentico motorino sul suo out di competenza con la personalità necessaria per saltare l'uomo e per cercare il compagno messo meglio.