MIGLIARINO V.: Ciabatti, Gradi (55' Marchi), Jin (35' Pardini), Baldacci, Salvatorelli (55' Orlandi), Bernardini, Fortunato, Napoli (35' Cinacchi), Nigro, Ahmet (57' Cuciu), Vanni (35' Le Rose). All.: Marco Banti.
AQUILOTTI: Santoro, Bartoli (46' A. Raffaelli), Farnesi, Pellegrini (60' Passalacqua), Anastasio, G. Raffaelli, Mulas, Dianda (56' Moschella), Pavan, Secchi, Lencioni (42' Bonaventura). All.: Ricci Diego.

ARBITRO: Bertolli di Viareggio

RETI: 9', 56' Secchi, 11', 20', 63' rig. Pavan.



A dispetto del risultato finale che vede l'ampio successo degli Aquilotti, i primi dieci minuti della partita sono tutti di stampo migliarinense. La squadra di Banti, grazie a un efficace pressing alto, costringe gli ospiti a rintanarsi nella propria metà campo e sfiora anche il gol del vantaggio Ahmet che, liberato da un lancio in profondità, con un tocco morbido supera Santoro. La punta biancorossa migliarinense si vede però negare la gioia del gol dal salvataggio di un difensore. A sorpresa, nel momento di maggiore spinta della squadra di casa, la Juniores Lucchese passa in vantaggio. Su un lancio lungo Pavan riesce ad arrivare al tiro, Ciabatti in uscita bassa respinge la conclusione; il pallone finisce però sui piedi di Lencioni che, con grande altruismo, invece di tirare in porta libera in posizione favorevole Secchi che sblocca la partita con un bel tiro in diagonale. Il gol del vantaggio dona fiducia agli ospiti che, dopo appena due minuti, trovano anche il raddoppio con una iniziativa personale di Pavan conclusa da un bel tiro piazzato che si insacca a fil di palo per il gol dello 0-2. Gli Aquilotti iniziano a macinare gioco, il Migliarino accusa il contraccolpo psicologico dei due gol in due minuti, e subisce anche il tris. Un buon tiro del solito Pavan viene deviato in corner Ciabatti ma, sugli sviluppi dello stesso calcio d'angolo, ancora Pavan, lasciato colpevolmente solo, di piede si prende la sua personale rivincita sul portiere del Migliarino firmando la doppietta personale. Sul risultato di 0-3 le squadre si allungano e la partita diventa divertente grazie a continui cambi di fronte, che non creano comunque grandi grattacapi alle due difese. A pochi minuti dalla fine del primo tempo Salvatorelli prova a riaprire la partita per il Migliarino, trovando anche la rete, ma con un evidente tocco di mano che l'arbitro vede e sanziona con un cartellino giallo. Oltre alla poca incisività, contro l'attacco del Migliarino ci si mette anche la sfortuna: allo scadere infatti Ahmet avrebbe la possibilità di far chiudere ai suoi il primo tempo in svantaggio di sole due reti, ma la traversa gli impedisce di tramutare una bella azione personale in gol. Il Migliarino rientra con lo spirito giusto dagli spogliatoi pausa, e sfiora la rete due volte, prima con Ahmet, il più pericoloso tra le fila di casa, e poi con Nigro. Gli Aquilotti però, svegliata dalle due occasioni del Migliarino, non fa attendere la sua risposta e va vicinissima al poker con Secchi che, dopo aver superato il portiere avversario, da posizione defilata, mette al centro un bel cross basso sul quale il neo entrato Bonaventura non arriva per pochissimo. Il quarto gol arriva comunque pochi minuti più tardi, insieme alla dimostrazione che la squadra di Ricci sa colpire anche in contropiede. La ripartenza ospite parte un calcio d'angolo per il Migliarino. Il pallone viene recuperato da Dianda; il centrocampista orchestra il contropiede facendo quasi tutto il campo palla al piede e, arrivato sulla trequarti avversaria, serve al momento giusto Secchi che, saltati due avversari grazie ad un bello stop a seguire, conclude con un tiro a giro che entra alla sinistra del portiere chiudendo definitivamente la partita. C'è ancora tempo per un'ultima emozione prima della fine della partita. Fortunato, autore comunque di una buona prestazione, negli ultimi minuti è costretto ad atterrare Pavan in area di rigore facendo sì che l'arbitro decreti il tiro dal dischetto. Dagli undici metri si presenta ancora Pavan che, piazzando il pallone a fil di palo, alla sinistra di Ciabatti, mette a segno il definitivo 0-5 che gli vale anche la tripletta personale.

Edoardo Stilli MIGLIARINO V.: Ciabatti, Gradi (55' Marchi), Jin (35' Pardini), Baldacci, Salvatorelli (55' Orlandi), Bernardini, Fortunato, Napoli (35' Cinacchi), Nigro, Ahmet (57' Cuciu), Vanni (35' Le Rose). All.: Marco Banti.<br >AQUILOTTI: Santoro, Bartoli (46' A. Raffaelli), Farnesi, Pellegrini (60' Passalacqua), Anastasio, G. Raffaelli, Mulas, Dianda (56' Moschella), Pavan, Secchi, Lencioni (42' Bonaventura). All.: Ricci Diego. <br > ARBITRO: Bertolli di Viareggio<br > RETI: 9', 56' Secchi, 11', 20', 63' rig. Pavan. A dispetto del risultato finale che vede l'ampio successo degli Aquilotti, i primi dieci minuti della partita sono tutti di stampo migliarinense. La squadra di Banti, grazie a un efficace pressing alto, costringe gli ospiti a rintanarsi nella propria met&agrave; campo e sfiora anche il gol del vantaggio Ahmet che, liberato da un lancio in profondit&agrave;, con un tocco morbido supera Santoro. La punta biancorossa migliarinense si vede per&ograve; negare la gioia del gol dal salvataggio di un difensore. A sorpresa, nel momento di maggiore spinta della squadra di casa, la Juniores Lucchese passa in vantaggio. Su un lancio lungo Pavan riesce ad arrivare al tiro, Ciabatti in uscita bassa respinge la conclusione; il pallone finisce per&ograve; sui piedi di Lencioni che, con grande altruismo, invece di tirare in porta libera in posizione favorevole Secchi che sblocca la partita con un bel tiro in diagonale. Il gol del vantaggio dona fiducia agli ospiti che, dopo appena due minuti, trovano anche il raddoppio con una iniziativa personale di Pavan conclusa da un bel tiro piazzato che si insacca a fil di palo per il gol dello 0-2. Gli Aquilotti iniziano a macinare gioco, il Migliarino accusa il contraccolpo psicologico dei due gol in due minuti, e subisce anche il tris. Un buon tiro del solito Pavan viene deviato in corner Ciabatti ma, sugli sviluppi dello stesso calcio d'angolo, ancora Pavan, lasciato colpevolmente solo, di piede si prende la sua personale rivincita sul portiere del Migliarino firmando la doppietta personale. Sul risultato di 0-3 le squadre si allungano e la partita diventa divertente grazie a continui cambi di fronte, che non creano comunque grandi grattacapi alle due difese. A pochi minuti dalla fine del primo tempo Salvatorelli prova a riaprire la partita per il Migliarino, trovando anche la rete, ma con un evidente tocco di mano che l'arbitro vede e sanziona con un cartellino giallo. Oltre alla poca incisivit&agrave;, contro l'attacco del Migliarino ci si mette anche la sfortuna: allo scadere infatti Ahmet avrebbe la possibilit&agrave; di far chiudere ai suoi il primo tempo in svantaggio di sole due reti, ma la traversa gli impedisce di tramutare una bella azione personale in gol. Il Migliarino rientra con lo spirito giusto dagli spogliatoi pausa, e sfiora la rete due volte, prima con Ahmet, il pi&ugrave; pericoloso tra le fila di casa, e poi con Nigro. Gli Aquilotti per&ograve;, svegliata dalle due occasioni del Migliarino, non fa attendere la sua risposta e va vicinissima al poker con Secchi che, dopo aver superato il portiere avversario, da posizione defilata, mette al centro un bel cross basso sul quale il neo entrato Bonaventura non arriva per pochissimo. Il quarto gol arriva comunque pochi minuti pi&ugrave; tardi, insieme alla dimostrazione che la squadra di Ricci sa colpire anche in contropiede. La ripartenza ospite parte un calcio d'angolo per il Migliarino. Il pallone viene recuperato da Dianda; il centrocampista orchestra il contropiede facendo quasi tutto il campo palla al piede e, arrivato sulla trequarti avversaria, serve al momento giusto Secchi che, saltati due avversari grazie ad un bello stop a seguire, conclude con un tiro a giro che entra alla sinistra del portiere chiudendo definitivamente la partita. C'&egrave; ancora tempo per un'ultima emozione prima della fine della partita. Fortunato, autore comunque di una buona prestazione, negli ultimi minuti &egrave; costretto ad atterrare Pavan in area di rigore facendo s&igrave; che l'arbitro decreti il tiro dal dischetto. Dagli undici metri si presenta ancora Pavan che, piazzando il pallone a fil di palo, alla sinistra di Ciabatti, mette a segno il definitivo 0-5 che gli vale anche la tripletta personale. Edoardo Stilli