• Allievi B GIR.A
  • Sestese
  • 3 - 0
  • Sporting Arno


SESTESE: Cipriani, Palma (50' Bertini), Ferraro, Augusti, Reale, Russo Introito Alessio (66' Nannetti), Maestrelli (55' Giaffreda), Maggi (56' Bonciani), Puccini, Bellucci, Santoro. A disp.: Rosato. All.: Riccardo Bartalucci.
SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi (64' Bancuta), Saccenti, Bagni, Lakbichy, Gimignani, Guastaferro, Angelaccio, Ritarossi, Iaquinandi (73' Di Bernardo), Brienza (70' Simonetta). A disp.: Benincasa, Amerini. All.: Gabriele Nesti.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETI: 15' Santoro, 44' Maestrelli, 65' Augusti.



In attesa di ritrovare un'espressione di gioco più consona, per rapidità e risolutezza, alle sue non indifferenti potenzialità, la Sestese di Bartalucci centra l'obiettivo essenziale dei tre punti a spese di uno Sporting Arno che al Biagiotti di Sesto Fiorentino ha complessivamente steccato la prestazione. Convalescente la formazione di casa, ancora lenta ed incapace di sostenere con la dovuta intensità quella qualità che a tratti distende sul rettangolo verde, e deludente, almeno nell'occasione, la compagine di Badia a Settimo, che ha concesso troppo in fase difensiva e troppo poco ha fatto per rendersi pericolosa, pur con l'attenuante di assenze importanti. Sole estivo e ritmi blandi hanno accompagnato un incontro non entusiasmante, che ha visto i padroni di casa passare in vantaggio dopo un quarto d'ora, sfiorare il raddoppio verso lo scadere e trovarlo poi ad inizio ripresa; a seguire la chance fallita dallo Sporting di riaprire la contesa dal dischetto ed infine il tris dei rossoblù a calare il sipario. Sestese in vantaggio al 15' grazie al centro di Santoro, lanciato sulla fascia sinistra da Ferraro e perso dal diretto marcatore. Mister Nesti reclama per il presunto off side dell'attaccante: stando al colpo d'occhio non saremmo dello stesso avviso, ma senza mettere per questo la mano sul fuoco. Due minuti dopo ancora Santoro trova lo spazio per il tiro e gli si oppone d'istinto Morganti. Il tecnico ospite corre ai ripari e con l'intento di arginare l'azione del n.11 avversario inverte gli esterni di difesa Pistolesi e Saccenti, con quest'ultimo che riuscirà a tamponare più efficacemente la corsia di destra; almeno fino al 39', quando soltanto il legno può impedire a Santoro il raddoppio, mentre a respingere la replica di Puccini provvede Morganti. C'è stata una reazione dei rosa nero nel frattempo? Flebile, e a parte qualche sbavatura della retroguardia di casa Cipriani deve intervenire solo per bloccare a terra una conclusione dai 20 metri di Iaquinandi, il più attivo dei suoi sul fronte d'attacco. Nella ripresa la gara sembra avviarsi precocemente a conclusione: al 4' Maestrelli, poco fuori dell'area, rientra sul sinistro e con una morbida esecuzione scavalca l'estremo avversario (2-0); al 12' i ragazzi di Nesti rischiano poi il definitivo ko ma per loro fortuna Puccini non trova la giusta coordinazione per girare di prima a rete da distanza ravvicinata. Passa qualche minuto e sul fronte opposto, recuperato un pallone perso con sufficienza dagli avversari, Ritarossi in prossimità della bandierina di destra crossa basso verso l'area piccola, dove Brienza è anticipato fallosamente da Reale: il d.g. comanda il penalty ma Cipriani intuisce le intenzioni di Ritarossi, si distende sulla sua destra e respinge in tuffo (16'). Lo Sporting prova a reagire con la forza dei nervi ma al 25' una percussione centrale di Augusti, conclusa con un beffardo tocco di punta che dal limite trafigge il portiere a fil di palo, mette definitivamente al sicuro il successo dei rossoblù. I quali anzi si congedano dal match offrendo sprazzi di bel gioco, vedi la combinazione volante fra Puccini e Santoro (34') o la bella trama in velocità imbastita subito dopo da Ferraro, Bonciani e lo stesso Santoro. Senza più molto da offrire e con la Sestese in inferiorità numerica per gli infortuni di Bellucci ed Augusti, il match si trascina al trotto fino al triplice fischio. Nello Sporting è piaciuta la grinta da lottatore con cui Lakbichy, pur nel contesto di una retroguardia piuttosto vulnerabile, ha contrastato la supremazia fisica di Puccini; anche il piccolo centrocampista Bagni non si è tirato indietro, cercando di fare un po' d'ordine in mediana. Nella Sestese citazione d'obbligo per Cipriani, freddo e reattivo in occasione del penalty. Bene nel primo tempo l'asse di sinistra Ferraro - Santoro; quest'ultimo talvolta gigioneggia un po' troppo ma, visto dalla prospettiva degli avversari, è sempre un bruttissimo cliente da affrontare.

Fulvio Brandigi SESTESE: Cipriani, Palma (50' Bertini), Ferraro, Augusti, Reale, Russo Introito Alessio (66' Nannetti), Maestrelli (55' Giaffreda), Maggi (56' Bonciani), Puccini, Bellucci, Santoro. A disp.: Rosato. All.: Riccardo Bartalucci.<br >SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi (64' Bancuta), Saccenti, Bagni, Lakbichy, Gimignani, Guastaferro, Angelaccio, Ritarossi, Iaquinandi (73' Di Bernardo), Brienza (70' Simonetta). A disp.: Benincasa, Amerini. All.: Gabriele Nesti.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze.<br > RETI: 15' Santoro, 44' Maestrelli, 65' Augusti. In attesa di ritrovare un'espressione di gioco pi&ugrave; consona, per rapidit&agrave; e risolutezza, alle sue non indifferenti potenzialit&agrave;, la Sestese di Bartalucci centra l'obiettivo essenziale dei tre punti a spese di uno Sporting Arno che al Biagiotti di Sesto Fiorentino ha complessivamente steccato la prestazione. Convalescente la formazione di casa, ancora lenta ed incapace di sostenere con la dovuta intensit&agrave; quella qualit&agrave; che a tratti distende sul rettangolo verde, e deludente, almeno nell'occasione, la compagine di Badia a Settimo, che ha concesso troppo in fase difensiva e troppo poco ha fatto per rendersi pericolosa, pur con l'attenuante di assenze importanti. Sole estivo e ritmi blandi hanno accompagnato un incontro non entusiasmante, che ha visto i padroni di casa passare in vantaggio dopo un quarto d'ora, sfiorare il raddoppio verso lo scadere e trovarlo poi ad inizio ripresa; a seguire la chance fallita dallo Sporting di riaprire la contesa dal dischetto ed infine il tris dei rossobl&ugrave; a calare il sipario. Sestese in vantaggio al 15' grazie al centro di Santoro, lanciato sulla fascia sinistra da Ferraro e perso dal diretto marcatore. Mister Nesti reclama per il presunto off side dell'attaccante: stando al colpo d'occhio non saremmo dello stesso avviso, ma senza mettere per questo la mano sul fuoco. Due minuti dopo ancora Santoro trova lo spazio per il tiro e gli si oppone d'istinto Morganti. Il tecnico ospite corre ai ripari e con l'intento di arginare l'azione del n.11 avversario inverte gli esterni di difesa Pistolesi e Saccenti, con quest'ultimo che riuscir&agrave; a tamponare pi&ugrave; efficacemente la corsia di destra; almeno fino al 39', quando soltanto il legno pu&ograve; impedire a Santoro il raddoppio, mentre a respingere la replica di Puccini provvede Morganti. C'&egrave; stata una reazione dei rosa nero nel frattempo? Flebile, e a parte qualche sbavatura della retroguardia di casa Cipriani deve intervenire solo per bloccare a terra una conclusione dai 20 metri di Iaquinandi, il pi&ugrave; attivo dei suoi sul fronte d'attacco. Nella ripresa la gara sembra avviarsi precocemente a conclusione: al 4' Maestrelli, poco fuori dell'area, rientra sul sinistro e con una morbida esecuzione scavalca l'estremo avversario (2-0); al 12' i ragazzi di Nesti rischiano poi il definitivo ko ma per loro fortuna Puccini non trova la giusta coordinazione per girare di prima a rete da distanza ravvicinata. Passa qualche minuto e sul fronte opposto, recuperato un pallone perso con sufficienza dagli avversari, Ritarossi in prossimit&agrave; della bandierina di destra crossa basso verso l'area piccola, dove Brienza &egrave; anticipato fallosamente da Reale: il d.g. comanda il penalty ma Cipriani intuisce le intenzioni di Ritarossi, si distende sulla sua destra e respinge in tuffo (16'). Lo Sporting prova a reagire con la forza dei nervi ma al 25' una percussione centrale di Augusti, conclusa con un beffardo tocco di punta che dal limite trafigge il portiere a fil di palo, mette definitivamente al sicuro il successo dei rossobl&ugrave;. I quali anzi si congedano dal match offrendo sprazzi di bel gioco, vedi la combinazione volante fra Puccini e Santoro (34') o la bella trama in velocit&agrave; imbastita subito dopo da Ferraro, Bonciani e lo stesso Santoro. Senza pi&ugrave; molto da offrire e con la Sestese in inferiorit&agrave; numerica per gli infortuni di Bellucci ed Augusti, il match si trascina al trotto fino al triplice fischio. Nello Sporting &egrave; piaciuta la grinta da lottatore con cui <b>Lakbichy</b>, pur nel contesto di una retroguardia piuttosto vulnerabile, ha contrastato la supremazia fisica di Puccini; anche il piccolo centrocampista <b>Bagni</b> non si &egrave; tirato indietro, cercando di fare un po' d'ordine in mediana. Nella Sestese citazione d'obbligo per <b>Cipriani</b>, freddo e reattivo in occasione del penalty. Bene nel primo tempo l'asse di sinistra <b>Ferraro - Santoro;</b> quest'ultimo talvolta gigioneggia un po' troppo ma, visto dalla prospettiva degli avversari, &egrave; sempre un bruttissimo cliente da affrontare. Fulvio Brandigi




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