RINASCITA DOCCIA: Vitale, Lombardi, Amendola, Ferretti, Presenti, Velaj, Castellani, Papi, Marotta, Musabelliu, Fagioli. A disp.: Fanetti, Allegri, Niccoli, Bellucci, Patella, Cangemi. All.: Antonio Benevento.
CERTALDO: Taverni, Manfanetti, Vignozzi, Nigi, Zekaj, Mascagni, Ciappi, Scali, Calamiello, Bartolotta, Biondo. A disp.: Pampaloni, Betti, Chimenti, Casprini, Irani. All.: Simoncini.

ARBITRO: Muscatiello di Firenze.

RETE: 38' Marotta.



Fondamentale vittoria del Rinascita Doccia che supera, non senza fatica, un buon Certaldo e sale al secondo posto della classifica: è davvero cambiato molto l'undici di Benevento nel giro di qualche mese. A Certaldo, nella gara d'andata, toccò il fondo ma da allora qualcosa è scattato nella squadra che ha infilato una lunga serie positiva macchiata solo parzialmente dalla sconfitta interna con il Belmonte, unico neo di 15 gare giocate ad alto livello. Ma non è stato certo facile avere ragione di un Certaldo che, specialmente nella ripresa, ha messo in grossa difficoltà la compagine di Benevento. Primo tempo di chiara marca locale: i rossoblu al 20' ci provavano con un'azione di Marotta sulla destra, cross dal fondo per Musabelliu che a botta sicura mette incredibilmente a lato. Al 29' su angolo di Fagioli, Ferretti colpisce di testa ma un difensore salva sulla linea. Poi ecco il vantaggio con un gran tiro di Marotta dal vertice dell'area grande che si insacca nell'angolino alto. Prima della fine della frazione i locali vanno vicini al raddoppio con l'incornata di Ferretti, salvata però di nuovo da un difensore a Taverni battuto. La ripresa è tutta un'altra storia, il Certaldo alza il baricentro e chiude il Doccia nella sua metà campo. La supremazia territoriale dei viola è netta ma non molto produttiva visto che si contano due sole vere occasioni da rete (oltre a tante mischie): al 46' tiro di Casprini respinto da Vitale, seguito poi dal miracolo di Lombardi che salva la propria porta sulla ribattuta a colpo sicuro. Al 58' su punizione di Ciappi, bella incornata di Bartolotta che scheggia la traversa. Il Certaldo ci crede e attacca, ma la difesa del Doccia (sia pure in chiaro affanno) riesce a mantenere la porta inviolata fino alla fine conquistando un successo preziosissimo. Nota di colore: prima della fine del primo tempo l'arbitro Muscatiello ha fermato il gioco per correre nello spogliatoio per espletare un bisogno fisiologico; cose che succedono!

RINASCITA DOCCIA: Vitale, Lombardi, Amendola, Ferretti, Presenti, Velaj, Castellani, Papi, Marotta, Musabelliu, Fagioli. A disp.: Fanetti, Allegri, Niccoli, Bellucci, Patella, Cangemi. All.: Antonio Benevento.<br >CERTALDO: Taverni, Manfanetti, Vignozzi, Nigi, Zekaj, Mascagni, Ciappi, Scali, Calamiello, Bartolotta, Biondo. A disp.: Pampaloni, Betti, Chimenti, Casprini, Irani. All.: Simoncini.<br > ARBITRO: Muscatiello di Firenze.<br > RETE: 38' Marotta. Fondamentale vittoria del Rinascita Doccia che supera, non senza fatica, un buon Certaldo e sale al secondo posto della classifica: &egrave; davvero cambiato molto l'undici di Benevento nel giro di qualche mese. A Certaldo, nella gara d'andata, tocc&ograve; il fondo ma da allora qualcosa &egrave; scattato nella squadra che ha infilato una lunga serie positiva macchiata solo parzialmente dalla sconfitta interna con il Belmonte, unico neo di 15 gare giocate ad alto livello. Ma non &egrave; stato certo facile avere ragione di un Certaldo che, specialmente nella ripresa, ha messo in grossa difficolt&agrave; la compagine di Benevento. Primo tempo di chiara marca locale: i rossoblu al 20' ci provavano con un'azione di Marotta sulla destra, cross dal fondo per Musabelliu che a botta sicura mette incredibilmente a lato. Al 29' su angolo di Fagioli, Ferretti colpisce di testa ma un difensore salva sulla linea. Poi ecco il vantaggio con un gran tiro di Marotta dal vertice dell'area grande che si insacca nell'angolino alto. Prima della fine della frazione i locali vanno vicini al raddoppio con l'incornata di Ferretti, salvata per&ograve; di nuovo da un difensore a Taverni battuto. La ripresa &egrave; tutta un'altra storia, il Certaldo alza il baricentro e chiude il Doccia nella sua met&agrave; campo. La supremazia territoriale dei viola &egrave; netta ma non molto produttiva visto che si contano due sole vere occasioni da rete (oltre a tante mischie): al 46' tiro di Casprini respinto da Vitale, seguito poi dal miracolo di Lombardi che salva la propria porta sulla ribattuta a colpo sicuro. Al 58' su punizione di Ciappi, bella incornata di Bartolotta che scheggia la traversa. Il Certaldo ci crede e attacca, ma la difesa del Doccia (sia pure in chiaro affanno) riesce a mantenere la porta inviolata fino alla fine conquistando un successo preziosissimo. Nota di colore: prima della fine del primo tempo l'arbitro Muscatiello ha fermato il gioco per correre nello spogliatoio per espletare un bisogno fisiologico; cose che succedono!