COBRA KAI: Minervini, Evans, Afflitto, Marras, Masini, Marra, Durante, Giani, Fossati, Tavanti, Camarri. A disp.: Cibecchini, Viola, Miglietta, Marchi, Pratesi, Cardini, Mele. All.: Mastrandrea.
ESPERIA S.DONNINO: Pugliese, Baldini, Niccolai, Quercioli, Capano, Ferrini, Biafora, Bruzzese, Sirago, Adiodati, Piscione. A disp.: Sitzia, Torcello, Elyoussefi, Sini, Madiai, Iantorno. All.: Papucci.

ARBITRO: Fantechi di Firenze.

RETI: Giani, Tavanti.



Il Cobra Kai batte l'Esperia San Donnino con un gol per tempo dinnanzi al proprio pubblico, al termine di una partita equilibrata e combattuta nella zona centrale del campo, che ha tuttavia visto i padroni di casa costruire qualcosa di più. In un primo tempo avaro di emozioni sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi quando al 20' Piscione chiama Minervini alla gran parata con un bel tiro a giro sul palo lungo scoccato dalla distanza. È tuttavia il Cobra Kai, al tramonto della prima frazione di gioco, a sbloccare il risultato sfruttando una punizione laterale calciata lunga da Marra che scavalca il portiere Pugliese e pesca da solo sul secondo palo Giani, il quale indirizza il pallone in rete sul palo opposto con un colpo di testa. Nella ripresa sono i ragazzi di mister Mastrandrea a essere maggiormente propositivi e ad andare vicini al raddoppio prima con Camarri, che va via di forza per vie centrali ma, in situazione di precario equilibrio, conclude fuori da distanza ravvicinata, e poi con Tavanti, che coglie la traversa direttamente su calcio di punizione. È lo stesso Tavanti, tuttavia, a chiudere i conti a metà secondo tempo quando, sul cross basso di Afflitto da destra, si avventa sul pallone anticipando i difensori avversari e insacca in spaccata il gol del 2-0. Nel finale l'Esperia si disunisce e resta in dieci uomini dopo il rosso diretto rimediato da Adiodati, espulso per un fallo da dietro, rischiando pure di appesantire il proprio passivo sui tentativi di Mele, che calcia alto da pochi passi dopo un batti e ribatti in area, e Miglietta, che non centra la porta con un tiro da fuori area.
Calciatoripiù: nel Cobra Kai il migliore è il centrocampista Durante, autore di una generosa prova fatta di corsa e sacrificio.

COBRA KAI: Minervini, Evans, Afflitto, Marras, Masini, Marra, Durante, Giani, Fossati, Tavanti, Camarri. A disp.: Cibecchini, Viola, Miglietta, Marchi, Pratesi, Cardini, Mele. All.: Mastrandrea.<br >ESPERIA S.DONNINO: Pugliese, Baldini, Niccolai, Quercioli, Capano, Ferrini, Biafora, Bruzzese, Sirago, Adiodati, Piscione. A disp.: Sitzia, Torcello, Elyoussefi, Sini, Madiai, Iantorno. All.: Papucci.<br > ARBITRO: Fantechi di Firenze.<br > RETI: Giani, Tavanti. Il Cobra Kai batte l'Esperia San Donnino con un gol per tempo dinnanzi al proprio pubblico, al termine di una partita equilibrata e combattuta nella zona centrale del campo, che ha tuttavia visto i padroni di casa costruire qualcosa di pi&ugrave;. In un primo tempo avaro di emozioni sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi quando al 20' Piscione chiama Minervini alla gran parata con un bel tiro a giro sul palo lungo scoccato dalla distanza. &Egrave; tuttavia il Cobra Kai, al tramonto della prima frazione di gioco, a sbloccare il risultato sfruttando una punizione laterale calciata lunga da Marra che scavalca il portiere Pugliese e pesca da solo sul secondo palo Giani, il quale indirizza il pallone in rete sul palo opposto con un colpo di testa. Nella ripresa sono i ragazzi di mister Mastrandrea a essere maggiormente propositivi e ad andare vicini al raddoppio prima con Camarri, che va via di forza per vie centrali ma, in situazione di precario equilibrio, conclude fuori da distanza ravvicinata, e poi con Tavanti, che coglie la traversa direttamente su calcio di punizione. &Egrave; lo stesso Tavanti, tuttavia, a chiudere i conti a met&agrave; secondo tempo quando, sul cross basso di Afflitto da destra, si avventa sul pallone anticipando i difensori avversari e insacca in spaccata il gol del 2-0. Nel finale l'Esperia si disunisce e resta in dieci uomini dopo il rosso diretto rimediato da Adiodati, espulso per un fallo da dietro, rischiando pure di appesantire il proprio passivo sui tentativi di Mele, che calcia alto da pochi passi dopo un batti e ribatti in area, e Miglietta, che non centra la porta con un tiro da fuori area. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Cobra Kai il migliore &egrave; il centrocampista <b>Durante</b>, autore di una generosa prova fatta di corsa e sacrificio.