• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 2 - 3
  • Belmonte Antella Grassina


SPORTING ARNO: Benincasa, Saccenti, Torrisi, Angelaccio, Lakbichy, Pistolesi, Guastaferro, Bagni, Ridolfi, Iaquinandi, Brienza. A disp.: Morganti, Di Bernardo, Diana, Ritarossi, Cesarino, Gimignani. All.: Gabriele Nesti.
BELMONTE: Falsettini, Bartalucci, Giannelli, Ciabattoni, Giacone, Grassi, Ottimi, Tozzi, Bini, Casamenti, Zampoli. A disp.: Toiaiari, Corti, Rossi, Lombardi, Maddaluni, Galganotti, Sinaj. All.: Ettore Nanni.

ARBITRO: Carraresi di Firenze.

RETI: 2' rig. Brienza, 36' Zampoli, 44' Casamenti, 46' Angelaccio, 65' rig. Bini.



Fuori ormai da tempo dalla lotta per una posizione di vertice, lo Sporting è alla ricerca delle giuste motivazioni per onorare al meglio il finale di stagione e tirarsi matematicamente fuori dalla zona play out; a questo essenzialmente deve servire la sfida con il Belmonte di Nanni, a sua volta affamato di punti, staccato di tre lunghezze dagli avversari. Paradossale, nell'ultimo periodo, il cammino dell'undici di Nesti, che vince fuori casa ma non centra il risultato pieno a Badia da un mese e mezzo. Spesso e volentieri la formazione rosa non si esprime al meglio davanti al proprio pubblico, ma stavolta la tendenza parrebbe invertirsi. Le scelte di Nesti appaiono azzeccate, la sua squadra parte forte e nei primi venti minuti assistiamo ad un match a senso unico, con subito due nitide occasioni per lo Sporting seguite, al 2', dalla rete del vantaggio. Dopo una quarantina di secondi una buona combinazione sulla sinistra fra Brienza e Torrisi culmina con il bel cross al centro effettuato dall'ex difensore del S.Maria, sul secondo palo spunta Marco Guastaferro che di testa indirizza però oltre la traversa. Primo giro di lancette appena concluso, capitan Iaquinandi prova a sorprendere Falsettini con una bella battuta dal limite, il portiere si fa sfuggire il pallone dalle mani ma per lo Sporting è solo corner. Al 2' la formazione locale passa in vantaggio. Una bella triangolazione libera in area Iaquinandi che viene contrastato irregolarmente da un difensore. L'arbitro concede un giusto penalty che lo specialista Brienza trasforma con canonica precisione. In questa fase della gara il Belmonte si difende ma null'altro riesce a fare per alleggerire la pressione esercitata dai padroni di casa; episodio isolato risulta, al 21', la girata dal limite di poco alta proposta per i ragazzi in casacca biancorossa da Bini. Sempre pericolosa è invece la formazione di Nesti, che al 23' va vicinissima al raddoppio grazie alla girata dal limite di Ridolfi che coglie in pieno la traversa. Lo scampato pericolo desta dal torpore il Belmonte, che al 31' costruisce una buona opportunità. Zampoli si libera bene sulla destra e mette in area un interessante pallone che Casamenti prova a girare a rete di testa, la sua conclusione non pare irresistibile ma Benincasa interviene in maniera incerta e si fa sfuggire la sfera dalle mani, consegnando agli avversari un insperato corner. Visto l'andamento del gioco non si penserebbe a questi, comunque, come a segnali pericolosi per lo Sporting, ma la smentita arriva al 36'. Calcio piazzato dal limite per il Belmonte, i difensori dello Sporting si distraggono e gli ospiti calciano a sorpresa pescando in piena area Zampoli, che controlla bene il pallone e supera Benincasa con un preciso rasoterra. Riecco dunque materializzarsi tutti i problemi di uno Sporting discontinuo nel rendimento ed ingenuamente fragile in difesa, e nemmeno l'intervallo basta ai ragazzi di Nesti per metabolizzare l'errore commesso, perché al 4' della ripresa un'altra grave disattenzione della difesa rosa nero consente al Belmonte di passare in vantaggio. Zampoli avanza sul settore di destra e, sorprendendo nettamente la retroguardia avversaria, verticalizza in piena area a beneficio di capitan Casamenti, che controlla e supera facilmente Benincasa con un potente e preciso tocco dalla corta distanza. Reagisce però prontamente lo Sporting che due minuti più tardi ritrova la parità grazie ad un autentico capolavoro balistico di Angelaccio, che si avventa di forza su un traversone dalla destra di Guastaferro e piega le mani di Falsettini con una potente e precisa stoccata al volo. Di tempo per provare a vincere ce ne sarebbe ancora molto, ma come troppo spesso gli succede lo Sporting non appare più sufficientemente lucido in fase d'impostazione, mentre il Belmonte col passare dei minuti acquista la necessaria sicurezza per giocare alla pari con l'avversario. Fondamentale, in questa fase, la qualità in mezzo al campo di Daniele Grassi; il piccolo regista di riferimento corre moltissimo, recupera una quantità industriale di palloni e riavvia l'azione con grande personalità. Soffrono al contrario i vari Iaquinandi, Brienza, Guastaferro, Bagni e Angelaccio, e a poco serve anche l'inserimento della forte punta centrale Ritarossi. Davanti lo Sporting risulta piuttosto sterile, mentre dietro continuano a fioccare incertezze ed ingenuità che vengono pagate a caro prezzo. 65', Giannelli si sgancia sul settore di sinistra, vince di forza un contrasto e rimette a centro area, Bini controlla abilmente e Lakbichy nel tentativo di fermarlo commette platealmente fallo: inevitabile il rigore che lo stesso Bini trasforma riportando in vantaggio gli ospiti. E' la mazzata definitiva per il morale della truppa di Nesti e, quando ad un minuto dalla fine Falsettini vola a deviare una bellissima punizione dal limite di Iaquinandi, allo Sporting non resta altro da fare che uscire ancora una volta a mani vuote dal campo. Alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di più, e lo fa con pieno merito. Tre punti importanti quelli ottenuti dalla formazione di Nanni, che danno una bella boccata di ossigeno alla compagine grassinese e non lasciano tranquillo uno Sporting ancora invischiato nella lotta per evitare i play out. Buone le prove di Angelaccio, Bagni, Guastaferro e Ridolfi per lo Sporting e di Falsettini, Giannelli, Grassi, Casamenti, Zampoli e Bini per il Belmonte. Ha corso poco, risultando spesso lontano dall'azione, ma a parte qualche piccola sbavatura non ha commesso errori nei momenti decisivi l'arbitro Carraresi, più che sufficiente dunque la sua direzione.

Nico Morali SPORTING ARNO: Benincasa, Saccenti, Torrisi, Angelaccio, Lakbichy, Pistolesi, Guastaferro, Bagni, Ridolfi, Iaquinandi, Brienza. A disp.: Morganti, Di Bernardo, Diana, Ritarossi, Cesarino, Gimignani. All.: Gabriele Nesti.<br >BELMONTE: Falsettini, Bartalucci, Giannelli, Ciabattoni, Giacone, Grassi, Ottimi, Tozzi, Bini, Casamenti, Zampoli. A disp.: Toiaiari, Corti, Rossi, Lombardi, Maddaluni, Galganotti, Sinaj. All.: Ettore Nanni.<br > ARBITRO: Carraresi di Firenze.<br > RETI: 2' rig. Brienza, 36' Zampoli, 44' Casamenti, 46' Angelaccio, 65' rig. Bini. Fuori ormai da tempo dalla lotta per una posizione di vertice, lo Sporting &egrave; alla ricerca delle giuste motivazioni per onorare al meglio il finale di stagione e tirarsi matematicamente fuori dalla zona play out; a questo essenzialmente deve servire la sfida con il Belmonte di Nanni, a sua volta affamato di punti, staccato di tre lunghezze dagli avversari. Paradossale, nell'ultimo periodo, il cammino dell'undici di Nesti, che vince fuori casa ma non centra il risultato pieno a Badia da un mese e mezzo. Spesso e volentieri la formazione rosa non si esprime al meglio davanti al proprio pubblico, ma stavolta la tendenza parrebbe invertirsi. Le scelte di Nesti appaiono azzeccate, la sua squadra parte forte e nei primi venti minuti assistiamo ad un match a senso unico, con subito due nitide occasioni per lo Sporting seguite, al 2', dalla rete del vantaggio. Dopo una quarantina di secondi una buona combinazione sulla sinistra fra Brienza e Torrisi culmina con il bel cross al centro effettuato dall'ex difensore del S.Maria, sul secondo palo spunta Marco Guastaferro che di testa indirizza per&ograve; oltre la traversa. Primo giro di lancette appena concluso, capitan Iaquinandi prova a sorprendere Falsettini con una bella battuta dal limite, il portiere si fa sfuggire il pallone dalle mani ma per lo Sporting &egrave; solo corner. Al 2' la formazione locale passa in vantaggio. Una bella triangolazione libera in area Iaquinandi che viene contrastato irregolarmente da un difensore. L'arbitro concede un giusto penalty che lo specialista Brienza trasforma con canonica precisione. In questa fase della gara il Belmonte si difende ma null'altro riesce a fare per alleggerire la pressione esercitata dai padroni di casa; episodio isolato risulta, al 21', la girata dal limite di poco alta proposta per i ragazzi in casacca biancorossa da Bini. Sempre pericolosa &egrave; invece la formazione di Nesti, che al 23' va vicinissima al raddoppio grazie alla girata dal limite di Ridolfi che coglie in pieno la traversa. Lo scampato pericolo desta dal torpore il Belmonte, che al 31' costruisce una buona opportunit&agrave;. Zampoli si libera bene sulla destra e mette in area un interessante pallone che Casamenti prova a girare a rete di testa, la sua conclusione non pare irresistibile ma Benincasa interviene in maniera incerta e si fa sfuggire la sfera dalle mani, consegnando agli avversari un insperato corner. Visto l'andamento del gioco non si penserebbe a questi, comunque, come a segnali pericolosi per lo Sporting, ma la smentita arriva al 36'. Calcio piazzato dal limite per il Belmonte, i difensori dello Sporting si distraggono e gli ospiti calciano a sorpresa pescando in piena area Zampoli, che controlla bene il pallone e supera Benincasa con un preciso rasoterra. Riecco dunque materializzarsi tutti i problemi di uno Sporting discontinuo nel rendimento ed ingenuamente fragile in difesa, e nemmeno l'intervallo basta ai ragazzi di Nesti per metabolizzare l'errore commesso, perch&eacute; al 4' della ripresa un'altra grave disattenzione della difesa rosa nero consente al Belmonte di passare in vantaggio. Zampoli avanza sul settore di destra e, sorprendendo nettamente la retroguardia avversaria, verticalizza in piena area a beneficio di capitan Casamenti, che controlla e supera facilmente Benincasa con un potente e preciso tocco dalla corta distanza. Reagisce per&ograve; prontamente lo Sporting che due minuti pi&ugrave; tardi ritrova la parit&agrave; grazie ad un autentico capolavoro balistico di Angelaccio, che si avventa di forza su un traversone dalla destra di Guastaferro e piega le mani di Falsettini con una potente e precisa stoccata al volo. Di tempo per provare a vincere ce ne sarebbe ancora molto, ma come troppo spesso gli succede lo Sporting non appare pi&ugrave; sufficientemente lucido in fase d'impostazione, mentre il Belmonte col passare dei minuti acquista la necessaria sicurezza per giocare alla pari con l'avversario. Fondamentale, in questa fase, la qualit&agrave; in mezzo al campo di Daniele Grassi; il piccolo regista di riferimento corre moltissimo, recupera una quantit&agrave; industriale di palloni e riavvia l'azione con grande personalit&agrave;. Soffrono al contrario i vari Iaquinandi, Brienza, Guastaferro, Bagni e Angelaccio, e a poco serve anche l'inserimento della forte punta centrale Ritarossi. Davanti lo Sporting risulta piuttosto sterile, mentre dietro continuano a fioccare incertezze ed ingenuit&agrave; che vengono pagate a caro prezzo. 65', Giannelli si sgancia sul settore di sinistra, vince di forza un contrasto e rimette a centro area, Bini controlla abilmente e Lakbichy nel tentativo di fermarlo commette platealmente fallo: inevitabile il rigore che lo stesso Bini trasforma riportando in vantaggio gli ospiti. E' la mazzata definitiva per il morale della truppa di Nesti e, quando ad un minuto dalla fine Falsettini vola a deviare una bellissima punizione dal limite di Iaquinandi, allo Sporting non resta altro da fare che uscire ancora una volta a mani vuote dal campo. Alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di pi&ugrave;, e lo fa con pieno merito. Tre punti importanti quelli ottenuti dalla formazione di Nanni, che danno una bella boccata di ossigeno alla compagine grassinese e non lasciano tranquillo uno Sporting ancora invischiato nella lotta per evitare i play out. Buone le prove d<b>i Angelaccio, Bagni, Guastaferro</b> e <b>Ridolfi </b>per lo Sporting e di <b>Falsettini, </b><b>Giannelli, Grassi, Casamenti, Zampoli</b> e <b>Bini</b> per il Belmonte. Ha corso poco, risultando spesso lontano dall'azione, ma a parte qualche piccola sbavatura non ha commesso errori nei momenti decisivi l'arbitro Carraresi, pi&ugrave; che sufficiente dunque la sua direzione. Nico Morali




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