IMPRUNETA TAVARNUZZE: Carlucci, Galarducci, Secci, Gallini, De Simone, Buffolino, Staccioli, Torniai, Santini, Fusi, Lanfranchi. A disp.: Coli, Ciciliani, Ghiandelli, Karamayan, Zatini, Lusini. All.: Stefano Biotti.
PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Galli, Dalmasso, Annunziato, Maestrini, Martelli, Grassi, Madjeg, Sandiego, Schiraldi. A disp.: Pezzi, Daddi, Pagliantini, Galigani, Panzani. All.: Alberto Malusci.

ARBITRO: Loia di Firenze.

RETE: 84' Ghiandelli.



In un campo flagellato dalle copiose piogge cadute in questi giorni, che hanno reso l' Ascanio Nesi ai limiti del praticabile, si sono affrontate due squadre che hanno onorato l'impegno dimostrando voglia, volontà, spirito di sacrificio e nel quale tutti i ragazzi si sono dati battaglia nella massima correttezza, figlia certamente del credo dei due allenatori, Biotti e Malusci, che prediligono far giocare le proprie squadre più al calcio che a calci. Nella circostanza di sabato scorso era praticamente impossibile vedere delle trame di gioco palla a terra, e allora le due squadre hanno speculato preferendo i lanci lunghi per innescare le punte. Partenza favorevole ai verde-azzurri di casa che, in rapida successione, arrivano alla conclusione due volte, prima con Torniai poi con Fusi. Il Ponte a Greve non sta certo a guardare e ribatte colpo su colpo con Madjeg, il più pericoloso degli ospiti. Bello in particolar modo un tiro al volo dal limite dell'attaccante ospite che mette i brividi al portiere Carlucci, un ex della partita. Grande agonismo nel mezzo del campo e prima frazione che si conclude con il giusto risultato di parità. Nella ripresa si registrano molte sostituzioni operate da entrambi gli allenatori alla ricerca di forze fresche da buttare in campo. Il cambio fortunato è però quello di Biotti che, a dieci minuti dalla fine, getta nella mischia Ghiandelli che segnerà il gol partita: quando ormai tutti pensano ad un pareggio, ecco che Staccioli si impadronisce di una palla a metà campo, lo difende e lo scaglia al limite dell'area dove trovava appostato Lusini, che lascia partire un tiro che rimpallava tra difensore e portiere usciti in copertura; la sfera schizza proprio sui piedi di Ghiandelli che con la porta spalancata non può certo fallire la realizzazione facendo esplodere di gioia i suoi compagni e i propri tifosi assiepati in tribuna. Realizzare un gol al quarto minuto dei cinque di recupero è un premio per i ragazzi di casa che hanno saputo soffrire e lottare dal primo all'ultimo minuto. Di contro punisce oltre misura gli ospiti che, per gli stessi motivi, avrebbero meritato di portare a casa almeno un punto. Ottima la direzione di gara dell'arbitro Loia vista la criticità dello stato del campo ma, ci piace sottolinearlo nuovamente, agevolato dalla massima correttezza dei ragazzi in campo.

Calciatoripiù: Galarducci per l'Impruneta Tavarnuzze: gran lottatore, preciso negli anticipi e disimpegni. Annunziato per il Ponte a Greve: difensore attento e con grande senso della posizione.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Carlucci, Galarducci, Secci, Gallini, De Simone, Buffolino, Staccioli, Torniai, Santini, Fusi, Lanfranchi. A disp.: Coli, Ciciliani, Ghiandelli, Karamayan, Zatini, Lusini. All.: Stefano Biotti.<br >PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Galli, Dalmasso, Annunziato, Maestrini, Martelli, Grassi, Madjeg, Sandiego, Schiraldi. A disp.: Pezzi, Daddi, Pagliantini, Galigani, Panzani. All.: Alberto Malusci.<br > ARBITRO: Loia di Firenze.<br > RETE: 84' Ghiandelli. In un campo flagellato dalle copiose piogge cadute in questi giorni, che hanno reso l' Ascanio Nesi ai limiti del praticabile, si sono affrontate due squadre che hanno onorato l'impegno dimostrando voglia, volont&agrave;, spirito di sacrificio e nel quale tutti i ragazzi si sono dati battaglia nella massima correttezza, figlia certamente del credo dei due allenatori, Biotti e Malusci, che prediligono far giocare le proprie squadre pi&ugrave; al calcio che a calci. Nella circostanza di sabato scorso era praticamente impossibile vedere delle trame di gioco palla a terra, e allora le due squadre hanno speculato preferendo i lanci lunghi per innescare le punte. Partenza favorevole ai verde-azzurri di casa che, in rapida successione, arrivano alla conclusione due volte, prima con Torniai poi con Fusi. Il Ponte a Greve non sta certo a guardare e ribatte colpo su colpo con Madjeg, il pi&ugrave; pericoloso degli ospiti. Bello in particolar modo un tiro al volo dal limite dell'attaccante ospite che mette i brividi al portiere Carlucci, un ex della partita. Grande agonismo nel mezzo del campo e prima frazione che si conclude con il giusto risultato di parit&agrave;. Nella ripresa si registrano molte sostituzioni operate da entrambi gli allenatori alla ricerca di forze fresche da buttare in campo. Il cambio fortunato &egrave; per&ograve; quello di Biotti che, a dieci minuti dalla fine, getta nella mischia Ghiandelli che segner&agrave; il gol partita: quando ormai tutti pensano ad un pareggio, ecco che Staccioli si impadronisce di una palla a met&agrave; campo, lo difende e lo scaglia al limite dell'area dove trovava appostato Lusini, che lascia partire un tiro che rimpallava tra difensore e portiere usciti in copertura; la sfera schizza proprio sui piedi di Ghiandelli che con la porta spalancata non pu&ograve; certo fallire la realizzazione facendo esplodere di gioia i suoi compagni e i propri tifosi assiepati in tribuna. Realizzare un gol al quarto minuto dei cinque di recupero &egrave; un premio per i ragazzi di casa che hanno saputo soffrire e lottare dal primo all'ultimo minuto. Di contro punisce oltre misura gli ospiti che, per gli stessi motivi, avrebbero meritato di portare a casa almeno un punto. Ottima la direzione di gara dell'arbitro Loia vista la criticit&agrave; dello stato del campo ma, ci piace sottolinearlo nuovamente, agevolato dalla massima correttezza dei ragazzi in campo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Galarducci</b> per l'Impruneta Tavarnuzze: gran lottatore, preciso negli anticipi e disimpegni. <b>Annunziato </b>per il Ponte a Greve: difensore attento e con grande senso della posizione.