• Allievi B GIR.A
  • Belmonte Antella Grassina
  • 0 - 2
  • Scandicci


BELMONTE: Falsettini, Bartalucci (75' Luciani), Lombardi (60' Tozzi), Giannelli, Ciabattoni, Grassi, Corti (55' Ottimi), Zampoli, Bini (78' Mazzei), Casamenti, Rossi. A disp.: Degl' Innocenti, Soldi. All.: Leonardo Torrini.
SCANDICCI: Guetta, Feola (35' Bianchi), Genova (75' Delfino), Freschi, Renieri, Belli, Asanovski (55' Posarelli), Ahmetaj, Celentano, Pelli (85' Corsinovi), Gueye. A disp.: Cersosimo, Formigli. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Pilastri di Siena

RETI: 65' e 85' Celentano
NOTE: Ammoniti Grassi, Feola, Rossi, Bartalucci



LE PAGELLE
BELMONTE

Falsettini: 6,5 Perfetto fino al 65', quando si rende complice del vantaggio ospite causa un'incomprensione con il suo difensore. Fino a lì però aveva salvato lo 0-0 in almeno tre occasioni. Della serie poggio e buche fa pari . Portiere con ampi margini di miglioramento.
Bartalucci: 5 Va completamente nel pallone dopo il primo errore non riuscendo mai a rientrare in partita. Dalla sua parte gli attaccanti bianco-blu sfrecciano che è un piacere.
Lombardi: 5,5 Lotta con grinta e coraggio onorando la fascia di capitano che porta al braccio, ma spesso la velocità supersonica di Gueye gli crea gravi disagi.
Giannelli: 6,5 Pennellone al centro della difesa. E' bravissimo a contrastare gli attacchi avversari, sovrastandoli nel gioco aereo.
Ciabattoni: 6 Come per il suo compagno di porta per i primi 65 minuti è the wall : sempre posizionato perfettamente, contrasta e riparte, salva un gol sulla linea gettando il cuore oltre l' ostacolo. Peccato solo per quella dormita sul gol che sblocca il risultato e che li causa una striminzita sufficienza.
Grassi: 7 Il più piccolo fisicamente in campo, ma giocatore già maturo, intelligente tatticamente e con il pallone tra i piedi. Gran personalità, fa il Liverani della situazione.
Corti: 6- Spinge molto ma spesso i suoi affondi risultano velleitari. Può dare maggiore qualità alle sue azioni.
Zampoli: 7 Come Grassi gioca un' eccellente gara nella mediana. Qualità con lanci, assist e tagliati calci di punizione insidiosissimi unita a quantità con corsa, grinta e aggressività. Essenziale.
Bini: 6- Si danna l' anima con un movimento continuo su tutto il fronte d' attacco. Non riesce però a lasciare il segno.
Casamenti: 6,5 E' l' uomo che da qualità agli attacchi dei suoi ed il numero che porta sulle spalle evidenzia questo suo ruolo. Spunti in velocità creano soprattutto nel primo tempo scompiglio nella difesa ospite. Deve solo essere più concreto in area.
Rossi: 6 Arriva spesso sul fondo sfruttando le lunghe leve ma si mangia due gol che potevano portare al pareggio. Manca di freddezza davanti al portiere.
SCANDICCI
Guetta: 6 Non arrivano conclusioni imparabili, ma è comunque bravo a mantenere la concentrazione disimpegnandosi senza errori nei vari interventi.
Feoli: 6 Fino a quando rimane in campo non demerita affatto. Dal 35' Bianchi: 5,5 Ha Casamenti come gatta da pelare e non sempre riesce ad arginare le sue folate offensive.
Genova: 5,5 Rossi lo salta troppo spesso e con troppa facilità, per di più concede al suo avversario due nitide palle-gol. Distratto.
Freschi: 7+ Gioca con tranquillità e serenità invidiabile, sbagliando pochissimo e dando grande qualità alla manovra dello Scandicci. Regista di alta fattura.
Renieri: 6,5 Contiene alla grande Bini, anticipandolo e non permettendo al bomber di casa di girarsi a rete.
Belli: 6+ Raddoppia il compagno Renieri, e concede veramente poco agli avversari.
Asanovski: 7 Sulla fascia destra si rende imprendibile con il suo discreto passo. Consegna prima della gara una sua cartolina a Bartalucci a cui rende la vita impossibile. Flash.
Ahmetaj: 6,5 Grande combattività e grande grinta. Un mastino a tutto campo fa comodo a qualsiasi squadra. Ringhio Gattuso.
Celentano: 7,5 Si fa notare per un' unica punizione fino al '65. Dopo come ogni goleador che si rispetti, tocca tre volte il pallone buttandolo dentro in due occasioni e risolvendo i problemi dello Scandicci. Bravo a sfruttare le pochissime amnesie del Belmonte.
Pelli: 6,5 Ogni pallone della sua squadra passa dai suoi piedi e lui è formidabile nel gestirlo sempre con calma, dando imprevedibilità alla manovra bianco-blu. Fantasista.
Gueye: 6/7 Velocità e tecnica. Non facile marcare un giocatore del genere. Suazo.

ARBITRO

Pilastri di Siena: 6 Dirige ottimamente una gara tutt' altro che difficile.
IL COMMENTO
A tanto così dal colpaccio!. Il Belmonte sfiora l'impresa nella prima giornata del girone di merito contro lo Scandicci, prima favorita nella corsa scudetto . Un bel match, intenso, tirato ed equilibrato, con due formazioni che hanno a tratti espresso un buon calcio, mostrando talento e personalità. Il sogno per i ragazzi di mr.Torrini si è spento improvvisamente al '65, nel momento migliore dei locali, puniti alla prima disattenzione difensiva. Sulla carta lo Scandicci non poteva sperare in un inizio più agevole ma le partite non si giocano a tavolino bensì sul campo, e proprio sul terreno di gioco il Belmonte, sfavorito, ha affrontato la gara in maniera intelligente, senza il classico catenaccio ed anzi giocando a viso aperto. Del resto la prima difesa è l' attacco , come racconta il detto calcistico. La buona intesa tra i due uomini d' attacco in rosso , supportati alla grande da Rossi ha creato non pochi problemi alla retroguardia ospite, mentre dall' altra parte sono stati Asanovski e Gueye a far girare la testa agli esterni di casa. Le occasioni sono numerose ma bisogna attendere il 65' per assistere al gol di Celentano che sblocca il risultato e che è la mazzata decisiva inflitta al Belmonte, incapace di reagire. Arriverà anche il secondo gol, sempre del bomber dello Scandicci, che si candida già al primato nella lotta dei capo cannonieri. Nonostante la sconfitta, il Belmonte può rivelarsi, se continuerà con tale spirito e con questa umiltà, una delle sorprese del Girone di merito.

Matteo Merciai BELMONTE: Falsettini, Bartalucci (75' Luciani), Lombardi (60' Tozzi), Giannelli, Ciabattoni, Grassi, Corti (55' Ottimi), Zampoli, Bini (78' Mazzei), Casamenti, Rossi. A disp.: Degl' Innocenti, Soldi. All.: Leonardo Torrini.<br >SCANDICCI: Guetta, Feola (35' Bianchi), Genova (75' Delfino), Freschi, Renieri, Belli, Asanovski (55' Posarelli), Ahmetaj, Celentano, Pelli (85' Corsinovi), Gueye. A disp.: Cersosimo, Formigli. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Pilastri di Siena<br > RETI: 65' e 85' Celentano<br >NOTE: Ammoniti Grassi, Feola, Rossi, Bartalucci <b>LE PAGELLE<br >BELMONTE</b><br ><b>Falsettini: 6,5</b> Perfetto fino al 65', quando si rende complice del vantaggio ospite causa un'incomprensione con il suo difensore. Fino a l&igrave; per&ograve; aveva salvato lo 0-0 in almeno tre occasioni. Della serie poggio e buche fa pari . Portiere con ampi margini di miglioramento.<br ><b>Bartalucci: 5</b> Va completamente nel pallone dopo il primo errore non riuscendo mai a rientrare in partita. Dalla sua parte gli attaccanti bianco-blu sfrecciano che &egrave; un piacere.<br ><b>Lombardi: 5,5</b> Lotta con grinta e coraggio onorando la fascia di capitano che porta al braccio, ma spesso la velocit&agrave; supersonica di Gueye gli crea gravi disagi.<br ><b>Giannelli: 6,5</b> Pennellone al centro della difesa. E' bravissimo a contrastare gli attacchi avversari, sovrastandoli nel gioco aereo.<br ><b>Ciabattoni: 6</b> Come per il suo compagno di porta per i primi 65 minuti &egrave; the wall : sempre posizionato perfettamente, contrasta e riparte, salva un gol sulla linea gettando il cuore oltre l' ostacolo. Peccato solo per quella dormita sul gol che sblocca il risultato e che li causa una striminzita sufficienza.<br ><b>Grassi: 7</b> Il pi&ugrave; piccolo fisicamente in campo, ma giocatore gi&agrave; maturo, intelligente tatticamente e con il pallone tra i piedi. Gran personalit&agrave;, fa il Liverani della situazione.<br ><b>Corti: 6-</b> Spinge molto ma spesso i suoi affondi risultano velleitari. Pu&ograve; dare maggiore qualit&agrave; alle sue azioni.<br ><b>Zampoli: 7</b> Come Grassi gioca un' eccellente gara nella mediana. Qualit&agrave; con lanci, assist e tagliati calci di punizione insidiosissimi unita a quantit&agrave; con corsa, grinta e aggressivit&agrave;. Essenziale.<br ><b>Bini: 6-</b> Si danna l' anima con un movimento continuo su tutto il fronte d' attacco. Non riesce per&ograve; a lasciare il segno.<br ><b>Casamenti: 6,5</b> E' l' uomo che da qualit&agrave; agli attacchi dei suoi ed il numero che porta sulle spalle evidenzia questo suo ruolo. Spunti in velocit&agrave; creano soprattutto nel primo tempo scompiglio nella difesa ospite. Deve solo essere pi&ugrave; concreto in area.<br ><b>Rossi: 6</b> Arriva spesso sul fondo sfruttando le lunghe leve ma si mangia due gol che potevano portare al pareggio. Manca di freddezza davanti al portiere.<br ><b>SCANDICCI</b><br ><b>Guetta: 6</b> Non arrivano conclusioni imparabili, ma &egrave; comunque bravo a mantenere la concentrazione disimpegnandosi senza errori nei vari interventi.<br ><b>Feoli: 6</b> Fino a quando rimane in campo non demerita affatto. <b>Dal 35' Bianchi: 5,5</b> Ha Casamenti come gatta da pelare e non sempre riesce ad arginare le sue folate offensive.<br ><b>Genova: 5,5</b> Rossi lo salta troppo spesso e con troppa facilit&agrave;, per di pi&ugrave; concede al suo avversario due nitide palle-gol. Distratto.<br ><b>Freschi: 7+</b> Gioca con tranquillit&agrave; e serenit&agrave; invidiabile, sbagliando pochissimo e dando grande qualit&agrave; alla manovra dello Scandicci. Regista di alta fattura.<br ><b>Renieri: 6,5</b> Contiene alla grande Bini, anticipandolo e non permettendo al bomber di casa di girarsi a rete.<br ><b>Belli: 6+</b> Raddoppia il compagno Renieri, e concede veramente poco agli avversari.<br ><b>Asanovski: 7</b> Sulla fascia destra si rende imprendibile con il suo discreto passo. Consegna prima della gara una sua cartolina a Bartalucci a cui rende la vita impossibile. Flash.<br ><b>Ahmetaj: 6,5</b> Grande combattivit&agrave; e grande grinta. Un mastino a tutto campo fa comodo a qualsiasi squadra. Ringhio Gattuso.<br ><b>Celentano: 7,5</b> Si fa notare per un' unica punizione fino al '65. Dopo come ogni goleador che si rispetti, tocca tre volte il pallone buttandolo dentro in due occasioni e risolvendo i problemi dello Scandicci. Bravo a sfruttare le pochissime amnesie del Belmonte.<br ><b>Pelli: 6,5</b> Ogni pallone della sua squadra passa dai suoi piedi e lui &egrave; formidabile nel gestirlo sempre con calma, dando imprevedibilit&agrave; alla manovra bianco-blu. Fantasista.<br ><b>Gueye: 6/7</b> Velocit&agrave; e tecnica. Non facile marcare un giocatore del genere. Suazo.<br ><b> ARBITRO</b><br ><b>Pilastri di Siena: 6</b> Dirige ottimamente una gara tutt' altro che difficile.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >A tanto cos&igrave; dal colpaccio!. Il Belmonte sfiora l'impresa nella prima giornata del girone di merito contro lo Scandicci, prima favorita nella corsa scudetto . Un bel match, intenso, tirato ed equilibrato, con due formazioni che hanno a tratti espresso un buon calcio, mostrando talento e personalit&agrave;. Il sogno per i ragazzi di mr.Torrini si &egrave; spento improvvisamente al '65, nel momento migliore dei locali, puniti alla prima disattenzione difensiva. Sulla carta lo Scandicci non poteva sperare in un inizio pi&ugrave; agevole ma le partite non si giocano a tavolino bens&igrave; sul campo, e proprio sul terreno di gioco il Belmonte, sfavorito, ha affrontato la gara in maniera intelligente, senza il classico catenaccio ed anzi giocando a viso aperto. Del resto la prima difesa &egrave; l' attacco , come racconta il detto calcistico. La buona intesa tra i due uomini d' attacco in rosso , supportati alla grande da Rossi ha creato non pochi problemi alla retroguardia ospite, mentre dall' altra parte sono stati Asanovski e Gueye a far girare la testa agli esterni di casa. Le occasioni sono numerose ma bisogna attendere il 65' per assistere al gol di Celentano che sblocca il risultato e che &egrave; la mazzata decisiva inflitta al Belmonte, incapace di reagire. Arriver&agrave; anche il secondo gol, sempre del bomber dello Scandicci, che si candida gi&agrave; al primato nella lotta dei capo cannonieri. Nonostante la sconfitta, il Belmonte pu&ograve; rivelarsi, se continuer&agrave; con tale spirito e con questa umilt&agrave;, una delle sorprese del Girone di merito. Matteo Merciai




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI