- Allievi B GIR.A
- Scandicci
-
2 - 1
- Olimpia Firenze
SCANDICCI CALCIO: Cersosimo, Feola, Ahmetaj, Freschi, Belli, Renieri, Posalli, Gurioli, Celentano, Pelli, Gueye . A disp.: Cecchi, Asanovski, Bianchi, Corsinovi, Delfino, Genova. All.: Paolo Milanesi.
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli, Mariotti, Cambi, Scarlatti, Rocchi, Bonforte, Renna, Papini, Mazzolli. A disp.: Temin, Bellucci, Lucchesini, Tacci, Ilarioni, Contri, Tacchi. All.: Francesco Vigiani. In panchina Fabrizio Pruneti.
ARBITRO: Dalena di Firenze.
RETI: 7' Renna, 22' Celentano, 26' Gueye.
NOTE: 1' + 3'. Al 70' Papini sbaglia un calcio di rigore.
Al Bartolozzi di Scandicci va in scena il big match della dodicesima giornata. L'Olimpia di mister Vigiani, capolista del girone, fa visita allo Scandicci di mister Milanesi, terza forza del campionato e lontana tre punti soltanto dalla vetta. La partita è elettrizzante, le due squadre partono fortissimo, le azioni da gol si susseguono e lo spettacolo è avvincente. 7', gli ospiti alla prima vera occasione passano immediatamente in vantaggio: Mazzolli velocissimo va via sulla sinistra, entra in area di rigore e supera un avversario, il numero 11 da posizione defilatissima prova la conclusione, Cersosimo si oppone e respinge, Renna è più lesto di tutti, raccoglie la respinta e da due passi porta in vantaggio gli ospiti. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono subito. 12', Posarelli sulla destra velocissimo supera un avversario, guadagna il fondo e mette al centro, Gueye libero a centro area conclude col destro, sbilenco il tiro che esce non di poco alla sinistra di un impassibile Biancalani. Padroni di casa scatenati e premiati al 22' dalla rete che ripristina la parità iniziale: Gurioli svetta a centro campo e di testa serve in profondità Celentano; il numero 9, spalle alla porta sulla tre quarti, addomestica la sfera e col sinistro conclude a rete, imprimendo al pallone una parabola perfetta che supera Biancalani e s'insacca sotto la traversa. Gol strepitoso che regala il pareggio ai locali. Bianco-azzurri che non si fermano e nel giro di 4 minuti trovano la rete del meritato vantaggio. Punizione dalla tre quarti decentrata sulla sinistra, Celentano crossa teso nel mucchio, Gueye a centro area tocca quanto basta la sfera per spiazzare Biancalani: la conclusione è debole ma di millimetrica precisione, e il sorpasso è cosa fatta. Nella ripresa i ritmi di gioco non si abbassano, la partita continua ad essere scoppiettante. 42', padroni di casa vicinissimi al terzo gol. Belli lavora un buon pallone sulla mediana e serve in verticale Posarelli, l'esterno locale entra in area e prova la conclusione; la traiettoria, deviata da un difensore ospite, diventa un assist al bacio per Gueye, che conclude a botta sicura, sembra gol ma Biancalani con un intervento prodigioso recupera la posizione e in tuffo respinge tenendo a galla i suoi. 49', Olimpia vicinissima al pareggio: Mariotti serve sulla sinistra Papini, il capitano guadagna il fondo e mette al centro un pallone d'oro per Bonforte, ma il centrocampista all'interno dell'area piccola conclude clamorosamente sopra la traversa. 60', Celentano riceve palla sulla mediana e parte in contropiede, l'attaccante evita l'intervento di un difensore e da posizione siderale non ci pensa due volte: gran tiro di destro che sorprende Biancalani ma esce di un soffio alto sopra la traversa. 69' sul cronometro, gli ospiti costruiscono la più ghiotta delle occasioni per riequilibrare il risultato: Papini riceve palla sulla tre quarti, supera un avversario e al limite dell'area subisce l'intervento di Belli; per il signor Dalena di Firenze non ci sono dubbi, è rigore, un penalty quanto meno discutibile, non tanto per l'entità del fallo ma piuttosto perché il medesimo sembra essere avvenuto fuori dall'area. Papini si assume la responsabilità dagli 11 metri, il tiro è violentissimo, Cersosimo è spiazzato ma la mira è imprecisa, il pallone colpisce in pieno l'incrocio dei pali ed i padroni di casa si salvano. Aggancio avvenuto, scontro diretto vinto: i ragazzi di Milanesi centrano in pieno l'obiettivo vincendo una partita equilibrata; ospiti protagonisti comunque di un'ottima partita e condannati dall'imprecisione sotto porta.
Claudio Ventrice
SCANDICCI CALCIO: Cersosimo, Feola, Ahmetaj, Freschi, Belli, Renieri, Posalli, Gurioli, Celentano, Pelli, Gueye . A disp.: Cecchi, Asanovski, Bianchi, Corsinovi, Delfino, Genova. All.: Paolo Milanesi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli, Mariotti, Cambi, Scarlatti, Rocchi, Bonforte, Renna, Papini, Mazzolli. A disp.: Temin, Bellucci, Lucchesini, Tacci, Ilarioni, Contri, Tacchi. All.: Francesco Vigiani. In panchina Fabrizio Pruneti.<br >
ARBITRO: Dalena di Firenze.<br >
RETI: 7' Renna, 22' Celentano, 26' Gueye.<br >NOTE: 1' + 3'. Al 70' Papini sbaglia un calcio di rigore.
Al Bartolozzi di Scandicci va in scena il big match della dodicesima giornata. L'Olimpia di mister Vigiani, capolista del girone, fa visita allo Scandicci di mister Milanesi, terza forza del campionato e lontana tre punti soltanto dalla vetta. La partita è elettrizzante, le due squadre partono fortissimo, le azioni da gol si susseguono e lo spettacolo è avvincente. 7', gli ospiti alla prima vera occasione passano immediatamente in vantaggio: Mazzolli velocissimo va via sulla sinistra, entra in area di rigore e supera un avversario, il numero 11 da posizione defilatissima prova la conclusione, Cersosimo si oppone e respinge, Renna è più lesto di tutti, raccoglie la respinta e da due passi porta in vantaggio gli ospiti. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono subito. 12', Posarelli sulla destra velocissimo supera un avversario, guadagna il fondo e mette al centro, Gueye libero a centro area conclude col destro, sbilenco il tiro che esce non di poco alla sinistra di un impassibile Biancalani. Padroni di casa scatenati e premiati al 22' dalla rete che ripristina la parità iniziale: Gurioli svetta a centro campo e di testa serve in profondità Celentano; il numero 9, spalle alla porta sulla tre quarti, addomestica la sfera e col sinistro conclude a rete, imprimendo al pallone una parabola perfetta che supera Biancalani e s'insacca sotto la traversa. Gol strepitoso che regala il pareggio ai locali. Bianco-azzurri che non si fermano e nel giro di 4 minuti trovano la rete del meritato vantaggio. Punizione dalla tre quarti decentrata sulla sinistra, Celentano crossa teso nel mucchio, Gueye a centro area tocca quanto basta la sfera per spiazzare Biancalani: la conclusione è debole ma di millimetrica precisione, e il sorpasso è cosa fatta. Nella ripresa i ritmi di gioco non si abbassano, la partita continua ad essere scoppiettante. 42', padroni di casa vicinissimi al terzo gol. Belli lavora un buon pallone sulla mediana e serve in verticale Posarelli, l'esterno locale entra in area e prova la conclusione; la traiettoria, deviata da un difensore ospite, diventa un assist al bacio per Gueye, che conclude a botta sicura, sembra gol ma Biancalani con un intervento prodigioso recupera la posizione e in tuffo respinge tenendo a galla i suoi. 49', Olimpia vicinissima al pareggio: Mariotti serve sulla sinistra Papini, il capitano guadagna il fondo e mette al centro un pallone d'oro per Bonforte, ma il centrocampista all'interno dell'area piccola conclude clamorosamente sopra la traversa. 60', Celentano riceve palla sulla mediana e parte in contropiede, l'attaccante evita l'intervento di un difensore e da posizione siderale non ci pensa due volte: gran tiro di destro che sorprende Biancalani ma esce di un soffio alto sopra la traversa. 69' sul cronometro, gli ospiti costruiscono la più ghiotta delle occasioni per riequilibrare il risultato: Papini riceve palla sulla tre quarti, supera un avversario e al limite dell'area subisce l'intervento di Belli; per il signor Dalena di Firenze non ci sono dubbi, è rigore, un penalty quanto meno discutibile, non tanto per l'entità del fallo ma piuttosto perché il medesimo sembra essere avvenuto fuori dall'area. Papini si assume la responsabilità dagli 11 metri, il tiro è violentissimo, Cersosimo è spiazzato ma la mira è imprecisa, il pallone colpisce in pieno l'incrocio dei pali ed i padroni di casa si salvano. Aggancio avvenuto, scontro diretto vinto: i ragazzi di Milanesi centrano in pieno l'obiettivo vincendo una partita equilibrata; ospiti protagonisti comunque di un'ottima partita e condannati dall'imprecisione sotto porta.
Claudio Ventrice