RIN. DOCCIA: Bottino, Baccani (53'Vidili), Barbadori, Pozzato, Cantini, Lucchesi, Scanavini, Quercioli (57'Bertini), Talanti (69' Cece), Rinfroschi, La Saponara (72' Sternini). A disp.: Spagnolo, Aglietti, . All. Leonardo Conti.
CALENZANO: Mannori, Chirco, Trinarchi, Cresci, Moca, Scognamiglio, Cardaropoli (53'Di Bella), Romanelli, Telhaj (71'Pozzi), Landi, Barducci. A disp.: Baudo, Li Greci. All.: Tommaso Levantino.

ARBITRO: Benedetti di Firenze.
NOTE: Ammoniti: Scognamiglio, Talanti. Angoli 4-1. Recupero: 0'+3'.



Evidentemente, Rinascita Doccia e Calenzano montano motori diesel . E si sa, il diesel necessita di un po' più di tempo per iniziare a carburare, tanto che dopo ottanta minuti da plaid e sbadiglio contagioso riescono nei tre minuti di recupero a creare più occasioni da gol che non in tutto il resto della partita. Primo tempo assolutamente equilibrato, con il pallone che staziona a centrocampo e che vede una sola conclusione degna di nota. Al 32' La Saponara si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore ospite, ma il suo destro quasi a botta sicura trova la strepitosa risposta di Mannori. E se l'inizio di ripresa sembra promettere bene con un pericoloso colpo di testa di Scanavini che termina di poco fuori e una punizione dalla distanza di Scognamiglio che chiama alla pronta respinta Bottino, la noia torna a farla da padrona. Tutto questo fino al concitato finale. E' ancora il numero sei calenzanese a scagliare un bolide dalla lunghissima distanza su punizione, la palla sorprende Bottino ma centra il palo, e sulla ribattuta Landi pur ciccando la conclusione riesce in qualche modo a spedire la palla in rete. Ma per l'arbitro è dubbio fuorigioco. Riparte il Rinascita Doccia, Scanavini va via a due avversari, si ritrova a tu per tu con Mannori ma manda clamorosamente fuori. E proprio allo scadere azione fotocopia di quella precedente, ancora il tiro di Scanavini dalla medesima posizione e gran respinta di Mannori, arriva Cece tap-in vincente ma è ancora dubbio fuorigioco. Alla fine arriva dunque l'ennesimo pareggio per il Rinascita Doccia di Conti che, abbonato al segno X, centra il sesto pari in dodici gare, con il reparto offensivo rimasto ancora a secco. Il Calenzano invece si conferma squadra da trasferta con ben 15 punti su 17 conquistati proprio lontano dalle mura amiche.

Gianluca Bigiotti RIN. DOCCIA: Bottino, Baccani (53'Vidili), Barbadori, Pozzato, Cantini, Lucchesi, Scanavini, Quercioli (57'Bertini), Talanti (69' Cece), Rinfroschi, La Saponara (72' Sternini). A disp.: Spagnolo, Aglietti, . All. Leonardo Conti. <br >CALENZANO: Mannori, Chirco, Trinarchi, Cresci, Moca, Scognamiglio, Cardaropoli (53'Di Bella), Romanelli, Telhaj (71'Pozzi), Landi, Barducci. A disp.: Baudo, Li Greci. All.: Tommaso Levantino.<br > ARBITRO: Benedetti di Firenze.<br >NOTE: Ammoniti: Scognamiglio, Talanti. Angoli 4-1. Recupero: 0'+3'. Evidentemente, Rinascita Doccia e Calenzano montano motori diesel . E si sa, il diesel necessita di un po' pi&ugrave; di tempo per iniziare a carburare, tanto che dopo ottanta minuti da plaid e sbadiglio contagioso riescono nei tre minuti di recupero a creare pi&ugrave; occasioni da gol che non in tutto il resto della partita. Primo tempo assolutamente equilibrato, con il pallone che staziona a centrocampo e che vede una sola conclusione degna di nota. Al 32' La Saponara si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore ospite, ma il suo destro quasi a botta sicura trova la strepitosa risposta di Mannori. E se l'inizio di ripresa sembra promettere bene con un pericoloso colpo di testa di Scanavini che termina di poco fuori e una punizione dalla distanza di Scognamiglio che chiama alla pronta respinta Bottino, la noia torna a farla da padrona. Tutto questo fino al concitato finale. E' ancora il numero sei calenzanese a scagliare un bolide dalla lunghissima distanza su punizione, la palla sorprende Bottino ma centra il palo, e sulla ribattuta Landi pur ciccando la conclusione riesce in qualche modo a spedire la palla in rete. Ma per l'arbitro &egrave; dubbio fuorigioco. Riparte il Rinascita Doccia, Scanavini va via a due avversari, si ritrova a tu per tu con Mannori ma manda clamorosamente fuori. E proprio allo scadere azione fotocopia di quella precedente, ancora il tiro di Scanavini dalla medesima posizione e gran respinta di Mannori, arriva Cece tap-in vincente ma &egrave; ancora dubbio fuorigioco. Alla fine arriva dunque l'ennesimo pareggio per il Rinascita Doccia di Conti che, abbonato al segno X, centra il sesto pari in dodici gare, con il reparto offensivo rimasto ancora a secco. Il Calenzano invece si conferma squadra da trasferta con ben 15 punti su 17 conquistati proprio lontano dalle mura amiche. Gianluca Bigiotti