- Allievi Provinciali GIR.A
- Isolotto
-
2 - 1
- Limite e Capraia
ISOLOTTO: Leolini, Tartaglia, Piromallo (54' Cambi F.), Petrucci (58' Cedeno), Panerai, Cambi C., Vanni, Remedi (81' Pieroni), Urzi, Messina (79' Yahya), Paladini. A disp.: Labardi, Lalia. All.: Tanganelli C.
LIMITE: Meloni, Corsi, Fontanelli (54' Panerai), Miccinesi, Giacomelli, Taddei, Abati (79' Panerai), Desii, Alderighi (61' Legmiri), Cappuccini (51' Aichi), Nidiaci. A disp.: Ceccanti. All.: Bartolucci S.
ARBITRO: Allegranti Luisa di Firenze.
RETI: 47' Vanni, 69' Nidiaci, 77' Cambi F.
Gioco di ottima fattura quello visto oggi allo stadio Elio Boschi, con gol degni di essere ricordati.
Sin dai primi minuti si nota l'uniformità delle due squadre, con tentativi che quasi mai riescono a sfondare le rispettive difese. Dopo una dozzina di minuti vediamo la prima vera conclusione a rete, con Paladini che sfiora, di prima, il palo sinistro. Il portiere dell'Isolotto viene invece testato al venticinquesimo da Corsi, dopo un'ottima azione. Le squadre vanno negli spogliatoi con poche azioni all'attivo e tanta voglia di riscattarsi. E' da poco iniziata la ripresa quando Vanni colpisce in corsa, effettuando uno splendido pallonetto sul portiere appena uscito. Purtroppo lo stesso giocatore si vedrà costretto, poco dopo, ad abbandonare il campo per doppia ammonizione su proteste. Non si arrendono gli ospiti che dieci minuti dopo si rendono pericolosissimi con Cappuccini: il suo rasoterra viene deviato dall'estremo difensore con un piede sul palo destro. Toccherà allora a Nidiaci farsi applaudire: suo è il goal del momentaneo pareggio, con un tiro al volo di piatto a palombella nell'angolo destro, che lascia completamente basito Leolini.
C'è ancora tempo dice Tanganelli e le sue aspettative vengono ripagate tre minuti prima della fine, da un tiro di sinistro di Cambi F. Che batte il portiere sul primo palo. In conclusione: vince la resistenza maggiore dei giocatori di casa che spingono al massimo fino all'ultimo, non lasciandosi cullare dall'idea del pareggio come i loro avversari. Semplicemente perfetta la conduzione arbitraria, con un arbitro appartenente al gentil sesso che molto avrebbe da insegnare a suoi più illustri colleghi.
Dario Calonaci
ISOLOTTO: Leolini, Tartaglia, Piromallo (54' Cambi F.), Petrucci (58' Cedeno), Panerai, Cambi C., Vanni, Remedi (81' Pieroni), Urzi, Messina (79' Yahya), Paladini. A disp.: Labardi, Lalia. All.: Tanganelli C.
<br >LIMITE: Meloni, Corsi, Fontanelli (54' Panerai), Miccinesi, Giacomelli, Taddei, Abati (79' Panerai), Desii, Alderighi (61' Legmiri), Cappuccini (51' Aichi), Nidiaci. A disp.: Ceccanti. All.: Bartolucci S.
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ARBITRO: Allegranti Luisa di Firenze.
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RETI: 47' Vanni, 69' Nidiaci, 77' Cambi F.
Gioco di ottima fattura quello visto oggi allo stadio Elio Boschi, con gol degni di essere ricordati.
<br >Sin dai primi minuti si nota l'uniformità delle due squadre, con tentativi che quasi mai riescono a sfondare le rispettive difese. Dopo una dozzina di minuti vediamo la prima vera conclusione a rete, con Paladini che sfiora, di prima, il palo sinistro. Il portiere dell'Isolotto viene invece testato al venticinquesimo da Corsi, dopo un'ottima azione. Le squadre vanno negli spogliatoi con poche azioni all'attivo e tanta voglia di riscattarsi. E' da poco iniziata la ripresa quando Vanni colpisce in corsa, effettuando uno splendido pallonetto sul portiere appena uscito. Purtroppo lo stesso giocatore si vedrà costretto, poco dopo, ad abbandonare il campo per doppia ammonizione su proteste. Non si arrendono gli ospiti che dieci minuti dopo si rendono pericolosissimi con Cappuccini: il suo rasoterra viene deviato dall'estremo difensore con un piede sul palo destro. Toccherà allora a Nidiaci farsi applaudire: suo è il goal del momentaneo pareggio, con un tiro al volo di piatto a palombella nell'angolo destro, che lascia completamente basito Leolini.
<br >C'è ancora tempo dice Tanganelli e le sue aspettative vengono ripagate tre minuti prima della fine, da un tiro di sinistro di Cambi F. Che batte il portiere sul primo palo. In conclusione: vince la resistenza maggiore dei giocatori di casa che spingono al massimo fino all'ultimo, non lasciandosi cullare dall'idea del pareggio come i loro avversari. Semplicemente perfetta la conduzione arbitraria, con un arbitro appartenente al gentil sesso che molto avrebbe da insegnare a suoi più illustri colleghi.
Dario Calonaci