• Juniores Provinciali GIR.A
  • Pelago
  • 1 - 1
  • Alleanza Giovanile


PELAGO: Venturini, Bertini, Schievenin, Bagnoschi, Barbieri, Bulli, Bartolini, Becherini, Aquilina, Fani, Grifoni. A disp.: Pinzauti, Franchi, Cosi, Meminaj, Nocentini, Torrini, Lanzini, Scopino, Pandolfi. All.: Stefano Torrini.
DICOMANO: Maionchi, Ferri, Michelacci, Nika, Innocenti, Camara, Calabrese, Berardicurti, Bego, Cesari, cassai. A disp.: Pretolani, Torrini, Giuliani, Quartarone, Vignoli, Piattoli. All.: Alessio Masi.

ARBITRO: Alessandro Morandi della sez. Valdarno.

RETI: Fani, Berardicurti.
NOTE: Venturini para calcio di rigore.



Pelago e Dicomano mettono in scena una partita bellissima, decisamente equilibrata e capace di mettere in risalto i valori tecnici e fisici delle due squadre. Il risultato matura tutto nel primo tempo, per via di un paio di episodi giunti a fronte di 90 minuti estremamente tattici e, per questo, poveri di emozioni. I primi 15 minuti della sfida sono un continuo batti e ribatti nel cerchio di centrocampo: né Pelago né Dicomano sembrano essere in grado di assumere costantemente il pallino del gioco, e per questo vengono rimbalzate via ogni qualvolta cercano di verticalizzare. La prima grande emozione giunge con Aquilina, il cui tentativo viene deviato sulla traversa dal pronto intervento del numero uno ospite. E questo è il sussulto che scoperchia una volta per tutte il vaso di Pandora, sconvolgendo una volta per tutte gli equilibri: trascorrono solo una manciata di istanti e Grifoni imbecca splendidamente Fani, il quale si invola e scaraventa in rete il pallone con un destro di potenza. La reazione degli ospiti non si lascia certo attendere: neanche il tempo di battere dal cerchio di centrocampo, e un contrasto nell'area di rigore locale induce il direttore di gara ad assegnare il penalty. La successiva battuta, però, viene intuita da Venturini che salva tutto e mette in corner. La rete è matura: poco prima dell'intervallo, a seguito di un lungo batti e ribatti, la palla arriva sui piedi di Berardicurti che, freddissimo, prende la mira e la scaraventa in fondo al sacco. Il primo tempo si esaurisce qui, lasciando a tutti l'impressione che nella ripresa possa accadere di tutto. Impressione che viene purtroppo tradita dalla realtà dei fatti: le squadre continuano sì a fronteggiarsi ad armi pari su ogni pallone, ma trovano lo sbocco in verticale con molta meno frequenza a causa del rinnovato entusiasmo delle due retroguardie, capaci di chiudere in ogni occasione senza battere ciglio. Il Pelago si ritrova comunque sui piedi il match ball in tre occasioni con Fani, Aquilina e Lanzini, peccato per loro che la battuta finale sia imprecisa e termini lontano dallo specchio. Il Dicomano, dal canto suo, tenta di ripartire negli spazi e riesce anch'esso a impensierire Venturini in un paio di circostanze, solo che anche in questo caso l'esito è il medesimo. Il triplice fischio giunge infine ad assegnare un meritato punto ciascuno alle due compagini, ree di aver proposto un bel calcio e di essersi difese con ordine quando necessario.
Calciatoripiù: Venturini
e Berardicurti sono stati i migliori sul campo di gioco: il primo ha sventato la minaccia avversaria con ordine e personalità salvando anche in corner un calcio di rigore, mentre il secondo ha rimesso sui binari dell'equilibrio la sfida per il Dicomano dopo una partenza non ideale.

PELAGO: Venturini, Bertini, Schievenin, Bagnoschi, Barbieri, Bulli, Bartolini, Becherini, Aquilina, Fani, Grifoni. A disp.: Pinzauti, Franchi, Cosi, Meminaj, Nocentini, Torrini, Lanzini, Scopino, Pandolfi. All.: Stefano Torrini.<br >DICOMANO: Maionchi, Ferri, Michelacci, Nika, Innocenti, Camara, Calabrese, Berardicurti, Bego, Cesari, cassai. A disp.: Pretolani, Torrini, Giuliani, Quartarone, Vignoli, Piattoli. All.: Alessio Masi.<br > ARBITRO: Alessandro Morandi della sez. Valdarno. <br > RETI: Fani, Berardicurti.<br >NOTE: Venturini para calcio di rigore. Pelago e Dicomano mettono in scena una partita bellissima, decisamente equilibrata e capace di mettere in risalto i valori tecnici e fisici delle due squadre. Il risultato matura tutto nel primo tempo, per via di un paio di episodi giunti a fronte di 90 minuti estremamente tattici e, per questo, poveri di emozioni. I primi 15 minuti della sfida sono un continuo batti e ribatti nel cerchio di centrocampo: n&eacute; Pelago n&eacute; Dicomano sembrano essere in grado di assumere costantemente il pallino del gioco, e per questo vengono rimbalzate via ogni qualvolta cercano di verticalizzare. La prima grande emozione giunge con Aquilina, il cui tentativo viene deviato sulla traversa dal pronto intervento del numero uno ospite. E questo &egrave; il sussulto che scoperchia una volta per tutte il vaso di Pandora, sconvolgendo una volta per tutte gli equilibri: trascorrono solo una manciata di istanti e Grifoni imbecca splendidamente Fani, il quale si invola e scaraventa in rete il pallone con un destro di potenza. La reazione degli ospiti non si lascia certo attendere: neanche il tempo di battere dal cerchio di centrocampo, e un contrasto nell'area di rigore locale induce il direttore di gara ad assegnare il penalty. La successiva battuta, per&ograve;, viene intuita da Venturini che salva tutto e mette in corner. La rete &egrave; matura: poco prima dell'intervallo, a seguito di un lungo batti e ribatti, la palla arriva sui piedi di Berardicurti che, freddissimo, prende la mira e la scaraventa in fondo al sacco. Il primo tempo si esaurisce qui, lasciando a tutti l'impressione che nella ripresa possa accadere di tutto. Impressione che viene purtroppo tradita dalla realt&agrave; dei fatti: le squadre continuano s&igrave; a fronteggiarsi ad armi pari su ogni pallone, ma trovano lo sbocco in verticale con molta meno frequenza a causa del rinnovato entusiasmo delle due retroguardie, capaci di chiudere in ogni occasione senza battere ciglio. Il Pelago si ritrova comunque sui piedi il match ball in tre occasioni con Fani, Aquilina e Lanzini, peccato per loro che la battuta finale sia imprecisa e termini lontano dallo specchio. Il Dicomano, dal canto suo, tenta di ripartire negli spazi e riesce anch'esso a impensierire Venturini in un paio di circostanze, solo che anche in questo caso l'esito &egrave; il medesimo. Il triplice fischio giunge infine ad assegnare un meritato punto ciascuno alle due compagini, ree di aver proposto un bel calcio e di essersi difese con ordine quando necessario. <b> Calciatoripi&ugrave;: Venturini</b> e <b>Berardicurti</b> sono stati i migliori sul campo di gioco: il primo ha sventato la minaccia avversaria con ordine e personalit&agrave; salvando anche in corner un calcio di rigore, mentre il secondo ha rimesso sui binari dell'equilibrio la sfida per il Dicomano dopo una partenza non ideale.




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