POGGIBONSESEINVICTA: Bamonti, Gori Savellini, Angiolini, Arrichiello, Chiappone, Corbinelli, Dattilo, Dei, Giachi, Martini, Melani, Moroni, Schepis, Thiam, Vadi. All.: Favarin-Di Muro.
MARCIANO ROBUR: Valacchi, Sampieri, Lambiase, Colucci, Parigi, Lancia, Franci, Bartalini, Baiguini, Fiorentini, Soldati, De Bonis. All.: Aurigi.

RETE: Martino.
NOTE. Parziali: 0-0, 1-0, 0-0



Nell'ultima giornata di campionato si affrontano le prime due squadre del girone, degna conclusione di un girone avvincente e la giusta occasione per un confronto a viso aperto. Partita bloccata nel primo tempo, con squadre corte e reattive che ne' trovano sbocchi né tantomeno li concedono agli avversari. Poche le conclusioni ma tante energia e attenzione in campo. Il secondo tempo vede la Poggibonsese crescere come predominio territoriale, complice anche un atteggiamento un po' troppo rinunciatario del Marciano; i giallorossi prendono fiducia e possono mettere in mostra la loro organizzazione di gioco collaudata ed efficace; i senesi hanno un'occasione in contropiede con Franci che impegna da fuori area il portiere in angolo, ma il gioco resta in mano agli avversari, che al 14' passano in vantaggio; prolungata serie di scambi ravvicinati mette Martini nelle condizioni di entrare in area e battere il portiere. Rete legittimata da altre tre occasioni sul finire della frazione, con gli ospiti che chiaramente attendono la fine del tempo per riorganizzare le forze. Il terzo e ultimo tempo prosegue ancora sulla falsariga del secondo, con la Poggibonsese che avrebbe almeno quattro o cinque occasioni per passare in vantaggio, ma imprecisione al tiro e begli interventi del portiere consentono al Marciano di chiudere senza subire. Supremazia quindi dei padroni di casa che hanno dato l'impressione, tranne il primo tempo, di avere la partita sotto controllo; ottime individualità ed un'organizzazione di gioco rara da vedersi a questi livelli legittimano il primato del girone; la squadra di mister Aurigi ha condotto la partita all'inizio, quando con un po' di maggiore cattiveria e precisione avrebbe potuto anche passare in vantaggio; lo spunto su cui lavorare per il futuro sarà quella di riuscire a mantenere concentrazione e condizione per tutti i sessanta minuti.

POGGIBONSESEINVICTA: Bamonti, Gori Savellini, Angiolini, Arrichiello, Chiappone, Corbinelli, Dattilo, Dei, Giachi, Martini, Melani, Moroni, Schepis, Thiam, Vadi. All.: Favarin-Di Muro.<br >MARCIANO ROBUR: Valacchi, Sampieri, Lambiase, Colucci, Parigi, Lancia, Franci, Bartalini, Baiguini, Fiorentini, Soldati, De Bonis. All.: Aurigi.<br > RETE: Martino.<br >NOTE. Parziali: 0-0, 1-0, 0-0 Nell'ultima giornata di campionato si affrontano le prime due squadre del girone, degna conclusione di un girone avvincente e la giusta occasione per un confronto a viso aperto. Partita bloccata nel primo tempo, con squadre corte e reattive che ne' trovano sbocchi n&eacute; tantomeno li concedono agli avversari. Poche le conclusioni ma tante energia e attenzione in campo. Il secondo tempo vede la Poggibonsese crescere come predominio territoriale, complice anche un atteggiamento un po' troppo rinunciatario del Marciano; i giallorossi prendono fiducia e possono mettere in mostra la loro organizzazione di gioco collaudata ed efficace; i senesi hanno un'occasione in contropiede con Franci che impegna da fuori area il portiere in angolo, ma il gioco resta in mano agli avversari, che al 14' passano in vantaggio; prolungata serie di scambi ravvicinati mette Martini nelle condizioni di entrare in area e battere il portiere. Rete legittimata da altre tre occasioni sul finire della frazione, con gli ospiti che chiaramente attendono la fine del tempo per riorganizzare le forze. Il terzo e ultimo tempo prosegue ancora sulla falsariga del secondo, con la Poggibonsese che avrebbe almeno quattro o cinque occasioni per passare in vantaggio, ma imprecisione al tiro e begli interventi del portiere consentono al Marciano di chiudere senza subire. Supremazia quindi dei padroni di casa che hanno dato l'impressione, tranne il primo tempo, di avere la partita sotto controllo; ottime individualit&agrave; ed un'organizzazione di gioco rara da vedersi a questi livelli legittimano il primato del girone; la squadra di mister Aurigi ha condotto la partita all'inizio, quando con un po' di maggiore cattiveria e precisione avrebbe potuto anche passare in vantaggio; lo spunto su cui lavorare per il futuro sar&agrave; quella di riuscire a mantenere concentrazione e condizione per tutti i sessanta minuti.