SESTESE: Ceretelli, Passeri (56' Belli), Paoli (49' Cassiolato), Di Maggio, Presenti, Maggini, Rosi, Wahabi (70' Dilaghi), Di Vico (63' Aragoni), Riggio (75' De Felice), Zocchi (72' Pieroni). A disp.: Dambra. All.: Rosario Carubia.
LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Simoncini, Vichi (56' Del Pela), Ceccarelli (41' Bandini), Capaccioli, Bellini (67' Caponi), Ferrigno. A disp.: Baldini, Fossi, Cappelli. All.: Rossano Bartalucci.

ARBITRO: Piro di Livorno.

RETI: 7' Wahabi, 14' Zocchi, 53' Ferrigno.
NOTE: ammoniti Maggini e Capaccioli. Recupero: 0 + 4.



Sestese e Lastrigiana si presentano sul terreno del Biagiotti con gli stessi punti (13), appaiate in seconda posizione alle spalle della Cattolica Virtus. Ne scaturisce un confronto vibrante, vinto dai padroni di casa grazie ad un primo tempo che, pur a tratti, è stato anche decisamente spettacolare. Nel secondo tempo però gli ospiti cambiano marcia, dimezzano ben presto il passivo e costringono i locali a momenti di vera sofferenza, pur senza arrivare a costruire nitide occasioni per recuperare la parità. Mister Carubia inserisce forze fresche e qui si vede un altro dei veri punti di forza della squadra, che è quello di disporre di una panchina di alto livello. La Sestese parte con decisione e già al 7' si porta in vantaggio. Su cross da destra di Rosi, Wahabi sceglie bene il tempo e, di testa, inventa una parabola che si insacca imprendibile nell'angolo alla sinistra di Fazio. Il vantaggio repentino galvanizza ancor più i rossoblù che, con Wahabi e Di Vico, creano ancora un pericolo in area ospite. Ma al 9' è la Lastrigiana a reagire pericolosamente con Capaccioli, che impegna il bravo Ceretelli in una difficile respinta di piede. Scampato il pericolo, la Sestese riprende a costruire gioco e a concludere a rete con Di Vico, che prima manda fuori (11') e poi (13') calcia troppo debolmente da fuori area. Al 14' arriva il raddoppio ed è un'azione veramente da manuale. Sulla fascia destra Wahabi fa viaggiare Passeri che cerca la linea di fondo e rimette verso il centro dell'area: è rapido (e bravo) Zocchi a girare di sinistro nell'angolino basso, ancora alla sinistra del portiere. Al 15' non crea spaventi un tiro di Vichi che va alto sopra la traversa di Ceretelli. Ben altra efficacia hanno le manovre che la Sestese continua a sviluppare sulla destra dell'attacco, grazie alla catena formata da Passeri, Wahabi e Rosi. La difesa ospite è costretta agli straordinari dalle combinazioni costruite dagli avanti avversari, sostenuti da uno scatenato Passeri. Mai però gli ospiti accettano passivamente di farsi schiacciare e pungono, di tanto in tanto, come al 23', con la conclusione debole di Ferrigno. La Sestese mette sul piatto ancora un tiro alto di Zocchi al 32' e un pericoloso cross di Passeri, sul quale Riggio non arriva per la deviazione vincente. Il tempo si chiude con una imperiosa discesa di Capaccioli sulla sinistra: il suo insidioso cross attraversa tutta l'area senza trovare compagni pronti a intervenire. La Lastrigiana rientra in campo con Bandini al posto di Ceccarelli. Trascorrono i minuti senza particolari emozioni, ma ci si accorge che piano piano la Lastrigiana sta organizzando una sua reazione. Al 52' nuova sostituzione tra gli ospiti, con Del Pela che entra al posto di Vichi e va a supportare da vicino Capaccioli. Un minuto dopo, da un tiro dalla bandierina, Ferrigno, a pochi metri dalla porta, si trova tra i piedi una palla che non chiede altro che di essere spinta in rete. Il gol accende l'entusiasmo dei tifosi ospiti che incoraggiano a gran voce i propri giocatori. Su un nuovo calcio d'angolo, Bandini impegna Ceretelli in una non facile parata. La Sestese appare come smarrita e qui si vede la saggia mano di mister Carubia, che immette forze fresche sostituendo i due esterni di difesa e l'attaccante Di Vico, tutti giocatori che avevano speso moltissime energie. La pressione della Lastrigiana, che la Sestese riesce talvolta a interrompere anche grazie al peso che assicura in avanti il nuovo entrato Aragoni, non produce occasioni di rilievo. Dal 70' al 75' la Sestese completa i cambi e combatte accanitamente su ogni pallone. L'unico sussulto, in questo periodo, è dato da un calcio di punizione dal limite che Crini si vede deviare in calcio d'angolo. La diga centrale della Sestese (Di Maggio, Maggini e Presenti) regge, senza troppi patemi , fino al triplice fischio finale. La Sestese conquista una preziosa vittoria; alla Lastrigiana resta il merito (che purtroppo non porta punti) di aver disputato una gara di tutto rispetto.
Calciatoripiù: difficile, al termine di una bella prestazione di squadra, stilare graduatorie di merito nella Sestese. A rischio di impopolarità, ci limitiamo a segnalare la grande prova di quella che abbiamo chiamato la catena di destra e cioè Passeri, Wahabi e Rosi. In particolare Wahabi continua a sorprendere anche per la capacità di proporsi come realizzatore. Nella Lastrigiana citiamo innanzitutto Bandini: il suo ingresso ha dato un contributo fondamentale al tentativo di riscossa della sua squadra. Un altro elemento che ha lasciato una buona impressione è stato il potente attaccante Capaccioli. Una segnalazione merita anche Ferrigno, autore di quello che è stato solo il gol della bandiera.

Enrico Badii SESTESE: Ceretelli, Passeri (56' Belli), Paoli (49' Cassiolato), Di Maggio, Presenti, Maggini, Rosi, Wahabi (70' Dilaghi), Di Vico (63' Aragoni), Riggio (75' De Felice), Zocchi (72' Pieroni). A disp.: Dambra. All.: Rosario Carubia.<br >LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Simoncini, Vichi (56' Del Pela), Ceccarelli (41' Bandini), Capaccioli, Bellini (67' Caponi), Ferrigno. A disp.: Baldini, Fossi, Cappelli. All.: Rossano Bartalucci.<br > ARBITRO: Piro di Livorno.<br > RETI: 7' Wahabi, 14' Zocchi, 53' Ferrigno.<br >NOTE: ammoniti Maggini e Capaccioli. Recupero: 0 + 4. Sestese e Lastrigiana si presentano sul terreno del Biagiotti con gli stessi punti (13), appaiate in seconda posizione alle spalle della Cattolica Virtus. Ne scaturisce un confronto vibrante, vinto dai padroni di casa grazie ad un primo tempo che, pur a tratti, &egrave; stato anche decisamente spettacolare. Nel secondo tempo per&ograve; gli ospiti cambiano marcia, dimezzano ben presto il passivo e costringono i locali a momenti di vera sofferenza, pur senza arrivare a costruire nitide occasioni per recuperare la parit&agrave;. Mister Carubia inserisce forze fresche e qui si vede un altro dei veri punti di forza della squadra, che &egrave; quello di disporre di una panchina di alto livello. La Sestese parte con decisione e gi&agrave; al 7' si porta in vantaggio. Su cross da destra di Rosi, Wahabi sceglie bene il tempo e, di testa, inventa una parabola che si insacca imprendibile nell'angolo alla sinistra di Fazio. Il vantaggio repentino galvanizza ancor pi&ugrave; i rossobl&ugrave; che, con Wahabi e Di Vico, creano ancora un pericolo in area ospite. Ma al 9' &egrave; la Lastrigiana a reagire pericolosamente con Capaccioli, che impegna il bravo Ceretelli in una difficile respinta di piede. Scampato il pericolo, la Sestese riprende a costruire gioco e a concludere a rete con Di Vico, che prima manda fuori (11') e poi (13') calcia troppo debolmente da fuori area. Al 14' arriva il raddoppio ed &egrave; un'azione veramente da manuale. Sulla fascia destra Wahabi fa viaggiare Passeri che cerca la linea di fondo e rimette verso il centro dell'area: &egrave; rapido (e bravo) Zocchi a girare di sinistro nell'angolino basso, ancora alla sinistra del portiere. Al 15' non crea spaventi un tiro di Vichi che va alto sopra la traversa di Ceretelli. Ben altra efficacia hanno le manovre che la Sestese continua a sviluppare sulla destra dell'attacco, grazie alla catena formata da Passeri, Wahabi e Rosi. La difesa ospite &egrave; costretta agli straordinari dalle combinazioni costruite dagli avanti avversari, sostenuti da uno scatenato Passeri. Mai per&ograve; gli ospiti accettano passivamente di farsi schiacciare e pungono, di tanto in tanto, come al 23', con la conclusione debole di Ferrigno. La Sestese mette sul piatto ancora un tiro alto di Zocchi al 32' e un pericoloso cross di Passeri, sul quale Riggio non arriva per la deviazione vincente. Il tempo si chiude con una imperiosa discesa di Capaccioli sulla sinistra: il suo insidioso cross attraversa tutta l'area senza trovare compagni pronti a intervenire. La Lastrigiana rientra in campo con Bandini al posto di Ceccarelli. Trascorrono i minuti senza particolari emozioni, ma ci si accorge che piano piano la Lastrigiana sta organizzando una sua reazione. Al 52' nuova sostituzione tra gli ospiti, con Del Pela che entra al posto di Vichi e va a supportare da vicino Capaccioli. Un minuto dopo, da un tiro dalla bandierina, Ferrigno, a pochi metri dalla porta, si trova tra i piedi una palla che non chiede altro che di essere spinta in rete. Il gol accende l'entusiasmo dei tifosi ospiti che incoraggiano a gran voce i propri giocatori. Su un nuovo calcio d'angolo, Bandini impegna Ceretelli in una non facile parata. La Sestese appare come smarrita e qui si vede la saggia mano di mister Carubia, che immette forze fresche sostituendo i due esterni di difesa e l'attaccante Di Vico, tutti giocatori che avevano speso moltissime energie. La pressione della Lastrigiana, che la Sestese riesce talvolta a interrompere anche grazie al peso che assicura in avanti il nuovo entrato Aragoni, non produce occasioni di rilievo. Dal 70' al 75' la Sestese completa i cambi e combatte accanitamente su ogni pallone. L'unico sussulto, in questo periodo, &egrave; dato da un calcio di punizione dal limite che Crini si vede deviare in calcio d'angolo. La diga centrale della Sestese (Di Maggio, Maggini e Presenti) regge, senza troppi patemi , fino al triplice fischio finale. La Sestese conquista una preziosa vittoria; alla Lastrigiana resta il merito (che purtroppo non porta punti) di aver disputato una gara di tutto rispetto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficile, al termine di una bella prestazione di squadra, stilare graduatorie di merito nella Sestese. A rischio di impopolarit&agrave;, ci limitiamo a segnalare la grande prova di quella che abbiamo chiamato la catena di destra e cio&egrave; <b>Passeri, Wahabi e Rosi</b>. In particolare Wahabi continua a sorprendere anche per la capacit&agrave; di proporsi come realizzatore. Nella Lastrigiana citiamo innanzitutto <b>Bandini</b>: il suo ingresso ha dato un contributo fondamentale al tentativo di riscossa della sua squadra. Un altro elemento che ha lasciato una buona impressione &egrave; stato il potente attaccante <b>Capaccioli</b>. Una segnalazione merita anche <b>Ferrigno</b>, autore di quello che &egrave; stato solo il gol della bandiera. Enrico Badii