• Allievi Provinciali
  • Giov.Calenzano
  • 0 - 1
  • Signa


GIOVANI CALENZANO: Palchetti, Aiazzi, Balloni (Napoleone), Mari, Papi (Barone), Gjelika, Conticello (Trinci), Ilari, Oliverio, Bati (Tedesco), Pelagatti. All.: Gianluca D'Agostino.
SIGNA 1914: Scianna, Faggioli, Grasso, Lippi (Manetti), Pugi, Agresti, Romeo (Pagano), Sitrialli, Di Ciolla (Finelli), Puccetti (D'Aiuto), Di Gregorio. All.: Alessandro Morelli.

ARBITRO: Donisi di Prato.

RETE: 15' Di Ciolla.
NOTE: Ammoniti Finelli, Manetti. Espulso Di Gregorio.



Il Signa di Morelli bissa il successo interno con l'Impruneta e si rilancia in classifica. I Giovani Calenzano di D'Agostino, ancora a zero punti, disputano una gara grintosa e valida e sfiorano nel finale il pareggio. In apertura il vantaggio signese. Corre il 15' quando in area irrompe Di Ciolla e mette alle spalle di Palchetti, idolo delle ragazzine. I locali non ci stanno e si rendono pericolosi con una conclusione di Pelagatti e con un tiro di Bati. La fine del primo tempo è caratterizzata da un fallo commesso a centrocampo da Di Gregorio (protagonista di buone giocate fino a quel momento) giustamente espulso dal direttore di gara. Giocano bene Faggioli, Sitrialli e Lippi fra gli ospiti mentre il grintoso Andrea Mari cerca di trascinare i volenterosi padroni di casa. La ripresa vive sul gioco di rimessa dei signesi in vantaggio e in inferiorità numerica mentre proprio nel finale i ragazzi di D'Agostino non sfruttano alcune occasioni per pareggiare il conto con Pelagatti e con il nuovo entrato Napoleone (ottimo il suo finale) che non riescono a superare l'estremo avversario. Proprio sulla sirena arriva la mancata conclusione (con disperazione a fine gara) di un giocatore di casa a porta spalancata. Lazzi e battute fuori luogo da parte di qualche ragazzo presente in tribuna nei confronti del direttore di gara che ha ben diretto il confronto. Ai nostri tempi una vociata o qualcosa di più pesante da parte di un adulto era il minino che potesse succedere. Purtroppo i tempi sono cambiati. Da lodare: Andrea Mari, Andrea Oliverio, Matteo Napoleone (Giovani Calenzano), Cristiano Faggioli, Edoardo Lippi, Samuele Sitrialli, Giulio Pugi (Signa 1914).

Alessio Facchini GIOVANI CALENZANO: Palchetti, Aiazzi, Balloni (Napoleone), Mari, Papi (Barone), Gjelika, Conticello (Trinci), Ilari, Oliverio, Bati (Tedesco), Pelagatti. All.: Gianluca D'Agostino.<br >SIGNA 1914: Scianna, Faggioli, Grasso, Lippi (Manetti), Pugi, Agresti, Romeo (Pagano), Sitrialli, Di Ciolla (Finelli), Puccetti (D'Aiuto), Di Gregorio. All.: Alessandro Morelli.<br > ARBITRO: Donisi di Prato.<br > RETE: 15' Di Ciolla.<br >NOTE: Ammoniti Finelli, Manetti. Espulso Di Gregorio. Il Signa di Morelli bissa il successo interno con l'Impruneta e si rilancia in classifica. I Giovani Calenzano di D'Agostino, ancora a zero punti, disputano una gara grintosa e valida e sfiorano nel finale il pareggio. In apertura il vantaggio signese. Corre il 15' quando in area irrompe Di Ciolla e mette alle spalle di Palchetti, idolo delle ragazzine. I locali non ci stanno e si rendono pericolosi con una conclusione di Pelagatti e con un tiro di Bati. La fine del primo tempo &egrave; caratterizzata da un fallo commesso a centrocampo da Di Gregorio (protagonista di buone giocate fino a quel momento) giustamente espulso dal direttore di gara. Giocano bene Faggioli, Sitrialli e Lippi fra gli ospiti mentre il grintoso Andrea Mari cerca di trascinare i volenterosi padroni di casa. La ripresa vive sul gioco di rimessa dei signesi in vantaggio e in inferiorit&agrave; numerica mentre proprio nel finale i ragazzi di D'Agostino non sfruttano alcune occasioni per pareggiare il conto con Pelagatti e con il nuovo entrato Napoleone (ottimo il suo finale) che non riescono a superare l'estremo avversario. Proprio sulla sirena arriva la mancata conclusione (con disperazione a fine gara) di un giocatore di casa a porta spalancata. Lazzi e battute fuori luogo da parte di qualche ragazzo presente in tribuna nei confronti del direttore di gara che ha ben diretto il confronto. Ai nostri tempi una vociata o qualcosa di pi&ugrave; pesante da parte di un adulto era il minino che potesse succedere. Purtroppo i tempi sono cambiati. Da lodare: Andrea Mari, Andrea Oliverio, Matteo Napoleone (Giovani Calenzano), Cristiano Faggioli, Edoardo Lippi, Samuele Sitrialli, Giulio Pugi (Signa 1914). Alessio Facchini




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