- Allievi B Regionali
- Affrico
-
3 - 3
- Maliseti Tobbianese
AFFRICO: Vivoli, Ottanelli, Chini, Romagnoli, Cramini, Nardi, Virdis, Macchioni, Renzi, Scarselli, Somigli. A disp.: Pagliano, Sani, Reggiani, Pietrini, Donnini, Fallani, Vichi. All.: Lo Russo.
MALISETI: Varosi, Betti, Gabrielli, Chiti, Calanchi, De Bonis, Corso, Tartaglia, Nesi, Antico, Vianello. A disp.: Braconi, Alinari, Breschi, Cecchi, Mertiri, Muca, Mariotti. All.: Rossi.
ARBITRO: Natale di Pontedera.
RETI: 21' e 28' Corso, 47' Cramini, 67' Somigli, 70' Vichi, 84' Mertiri.
Per raggiungere grandi obbiettivi bisogna avere grande ambizione Avere ambizione è ciò che ti porta ad eccellere o a salvarti. L'ambizione ti fa fare miracoli nonostante il reale valore dei tuoi mezzi ma, se ce l'hai, può essere anche la tua ancora di salvezza nei momenti più difficili. Per questo la partita del La Penta è diversa dalle altre. L'Affrico è alla ricerca dei tre punti per rimanere in scia della Cattolica prima della classe, il Maliseti invece per smuovere la classifica dopo le prime due difficili giornate di campionato che l'hanno visto uscire sconfitto contro Sestese e Cattolica. Entrambe le squadre si dispongono con in maniera speculare: 4-2-3-1. Per i padroni di casa a fare diga davanti alla difesa ci sono Romagnoli e Macchioni, con Somigli, Scarselli e Virdis alle spalle di Renzi. Mister Rossi schiera invece Tartaglia e Chiti a fare schermo davanti ai quattro difensori, con Antico, Corso e Vianello alle spalle di Nesi. La partita viene giocata fin da subito dalle due squadre su dei ritmi molto alti, anche se il Maliseti sembra avere le idee più chiare sul da farsi e sfruttando la maggiore fisicità. Al 20' prima occasione per gli ospiti con Corso, il quale, ben innescato da una sventagliata di Tartaglia, controlla e calcia verso la porta con la palla che sfiora l'incrocio ed esce sul fondo. Un minuto più tardi arriva addirittura il vantaggio dei ragazzi di Rossi: Nesi gioca di sponda per Tartaglia, il numero 8 vede bene il taglio di Corso che al secondo tentativo riesce a siglare la rete dello 0-1. La fisicità dei pratesi crea non pochi problemi ai fiorentini, i quali appaiono spaventati e sono spesso imprecisi nel fraseggio. Al 28' il Maliseti raddoppia ancora con Corso, bravo ad appoggiare in rete un ottimo cross di Vianello. L'Affrico è in confusione e nel giro di altri quattro minuti rischia di subire anche la rete dello 0-3 che probabilmente avrebbe messo in ghiaccio il match: Vianello approfitta di un rimpallo favorevole e si presenta di fronte a Vivoli, il suo tocco sotto però termina largo. Corso, dopo i due gol segnati, è in grado di fare qualsiasi cosa con la palla al piede e sul finire della prima frazione rischia di far venire giù il La Penta, calciando al volo uno spiovente dopo una situazione di angolo; la palla, fortunatamente per le tribune, si spenge sull'esterno della rete dando solo l'illusione del gol. La prima frazione è stata, senza se e senza ma, dominata dagli ospiti, che oltre ad avere le idee più chiare in fase di possesso, sono anche più brillanti dal punto di vista atletico. Le cose sembrano però cambiare fin dal primo minuto del secondo tempo, con l'Affrico che sembra aver cambiato faccia e atteggiamento. Al 41' Ottanelli fugge sulla corsia destra e mette al centro per Renzi che anticipa il suo diretto marcatore, ma vede la sua conclusione respinta da Varosi. L'Affrico continua a spingere schiacciando il Maliseti nella propria metà campo e al 47' accorcia le distanze con Cramini, bravo a girare in rete di destro una punizione di Somigli. Il gol segnato da ancora più linfa alla squadra di Lo Russo, il quale ormai tenta il tutto per tutto inserendo Fallani, Vichi e Donnini nel tentativo di alzare il baricentro. Al 67' arriva il meritato pareggio biancoblu: Donnini si allarga sull'esterno e serve al centro Somigli, il quale dopo aver controllato di petto lascia partire un gran di destro al volo che si insacca all'angolino: 2-2. Il gol del pari è il preludio a un finale non adatto ai deboli di cuore. Al 70' Donnini scarica al limite per Pietrini, il numero 15 calcia al giro, Varosi respinge male, arriva Fallani, il quale non si fa ingolosire e serve al centro Vichi che segna il tap-in del 3-2. Il gol di Vichi sveglia i ragazzi di Rossi che tentano in qualche modo di riacciuffare la gara. Al 77' Sani, in seguito a un errore difensivo dell'intera retroguardia locale, trattiene vistosamente Mertiri, il quale era a tu per tu con Vivoli: calcio di rigore e rosso per il numero 13. Dal dischetto si presenta sempre Mertiri, apre il piattone, ma Vivoli è superbo nel salvare la propria porta. Si entra nei 5 minuti di recupero assegnati dal D.G e c'è tempo per un ultimo brivido: Mertiri all' 84' raccoglie una seconda palla al limite dell'area e di sinistro, a girare , leva la ragnatela dal sette: 3-3. Finisce una partita divertente, giocata da due squadre ottime con individualità uniche. Vedremo dove arriveranno perché vederle giocare così è uno spettacolo per chiunque si accomodi in tribuna.
Calciatoripiù: Affrico: Somigli, voto 7: Gol da cineteca che corona una partita di grande sacrifico. Indispensabile. Ottanelli, voto 6.5: Nel primo tempo si piace un po' troppo sbagliando qualche appoggio di troppo, nel secondo tempo invece è una delle maggiori spine nel fianco della difesa ospite, affondando come una lama nel burro sulla fascia destra. Diesel.
Maliseti: Tartaglia, voto 7: Sventagliate alla Veron abbinata alla caparbietà di Davids. Completo. Corso, voto 7.5: due gol, tanta corsa e giocate di alta scuola: what else?
Leonardo Pini
AFFRICO: Vivoli, Ottanelli, Chini, Romagnoli, Cramini, Nardi, Virdis, Macchioni, Renzi, Scarselli, Somigli. A disp.: Pagliano, Sani, Reggiani, Pietrini, Donnini, Fallani, Vichi. All.: Lo Russo.<br >MALISETI: Varosi, Betti, Gabrielli, Chiti, Calanchi, De Bonis, Corso, Tartaglia, Nesi, Antico, Vianello. A disp.: Braconi, Alinari, Breschi, Cecchi, Mertiri, Muca, Mariotti. All.: Rossi.<br >
ARBITRO: Natale di Pontedera.<br >
RETI: 21' e 28' Corso, 47' Cramini, 67' Somigli, 70' Vichi, 84' Mertiri.
Per raggiungere grandi obbiettivi bisogna avere grande ambizione Avere ambizione è ciò che ti porta ad eccellere o a salvarti. L'ambizione ti fa fare miracoli nonostante il reale valore dei tuoi mezzi ma, se ce l'hai, può essere anche la tua ancora di salvezza nei momenti più difficili. Per questo la partita del La Penta è diversa dalle altre. L'Affrico è alla ricerca dei tre punti per rimanere in scia della Cattolica prima della classe, il Maliseti invece per smuovere la classifica dopo le prime due difficili giornate di campionato che l'hanno visto uscire sconfitto contro Sestese e Cattolica. Entrambe le squadre si dispongono con in maniera speculare: 4-2-3-1. Per i padroni di casa a fare diga davanti alla difesa ci sono Romagnoli e Macchioni, con Somigli, Scarselli e Virdis alle spalle di Renzi. Mister Rossi schiera invece Tartaglia e Chiti a fare schermo davanti ai quattro difensori, con Antico, Corso e Vianello alle spalle di Nesi. La partita viene giocata fin da subito dalle due squadre su dei ritmi molto alti, anche se il Maliseti sembra avere le idee più chiare sul da farsi e sfruttando la maggiore fisicità. Al 20' prima occasione per gli ospiti con Corso, il quale, ben innescato da una sventagliata di Tartaglia, controlla e calcia verso la porta con la palla che sfiora l'incrocio ed esce sul fondo. Un minuto più tardi arriva addirittura il vantaggio dei ragazzi di Rossi: Nesi gioca di sponda per Tartaglia, il numero 8 vede bene il taglio di Corso che al secondo tentativo riesce a siglare la rete dello 0-1. La fisicità dei pratesi crea non pochi problemi ai fiorentini, i quali appaiono spaventati e sono spesso imprecisi nel fraseggio. Al 28' il Maliseti raddoppia ancora con Corso, bravo ad appoggiare in rete un ottimo cross di Vianello. L'Affrico è in confusione e nel giro di altri quattro minuti rischia di subire anche la rete dello 0-3 che probabilmente avrebbe messo in ghiaccio il match: Vianello approfitta di un rimpallo favorevole e si presenta di fronte a Vivoli, il suo tocco sotto però termina largo. Corso, dopo i due gol segnati, è in grado di fare qualsiasi cosa con la palla al piede e sul finire della prima frazione rischia di far venire giù il La Penta, calciando al volo uno spiovente dopo una situazione di angolo; la palla, fortunatamente per le tribune, si spenge sull'esterno della rete dando solo l'illusione del gol. La prima frazione è stata, senza se e senza ma, dominata dagli ospiti, che oltre ad avere le idee più chiare in fase di possesso, sono anche più brillanti dal punto di vista atletico. Le cose sembrano però cambiare fin dal primo minuto del secondo tempo, con l'Affrico che sembra aver cambiato faccia e atteggiamento. Al 41' Ottanelli fugge sulla corsia destra e mette al centro per Renzi che anticipa il suo diretto marcatore, ma vede la sua conclusione respinta da Varosi. L'Affrico continua a spingere schiacciando il Maliseti nella propria metà campo e al 47' accorcia le distanze con Cramini, bravo a girare in rete di destro una punizione di Somigli. Il gol segnato da ancora più linfa alla squadra di Lo Russo, il quale ormai tenta il tutto per tutto inserendo Fallani, Vichi e Donnini nel tentativo di alzare il baricentro. Al 67' arriva il meritato pareggio biancoblu: Donnini si allarga sull'esterno e serve al centro Somigli, il quale dopo aver controllato di petto lascia partire un gran di destro al volo che si insacca all'angolino: 2-2. Il gol del pari è il preludio a un finale non adatto ai deboli di cuore. Al 70' Donnini scarica al limite per Pietrini, il numero 15 calcia al giro, Varosi respinge male, arriva Fallani, il quale non si fa ingolosire e serve al centro Vichi che segna il tap-in del 3-2. Il gol di Vichi sveglia i ragazzi di Rossi che tentano in qualche modo di riacciuffare la gara. Al 77' Sani, in seguito a un errore difensivo dell'intera retroguardia locale, trattiene vistosamente Mertiri, il quale era a tu per tu con Vivoli: calcio di rigore e rosso per il numero 13. Dal dischetto si presenta sempre Mertiri, apre il piattone, ma Vivoli è superbo nel salvare la propria porta. Si entra nei 5 minuti di recupero assegnati dal D.G e c'è tempo per un ultimo brivido: Mertiri all' 84' raccoglie una seconda palla al limite dell'area e di sinistro, a girare , leva la ragnatela dal sette: 3-3. Finisce una partita divertente, giocata da due squadre ottime con individualità uniche. Vedremo dove arriveranno perché vederle giocare così è uno spettacolo per chiunque si accomodi in tribuna. <br ><b>
Calciatoripiù: Affrico: Somigli, voto 7:</b> Gol da cineteca che corona una partita di grande sacrifico. Indispensabile.<b> Ottanelli, voto 6.5:</b> Nel primo tempo si piace un po' troppo sbagliando qualche appoggio di troppo, nel secondo tempo invece è una delle maggiori spine nel fianco della difesa ospite, affondando come una lama nel burro sulla fascia destra. Diesel. <br ><b>Maliseti: Tartaglia, voto 7: </b>Sventagliate alla Veron abbinata alla caparbietà di Davids. Completo. <b>Corso, voto 7.5:</b> due gol, tanta corsa e giocate di alta scuola: what else?
Leonardo Pini