- Juniores Provinciali
- Candeglia Porta al Borgo
-
2 - 3
- Tempio Chiazzano
CANDEGLIA P.TA BORGO: Perrella, Bazzigalupi, Mura, Palagi, Frosini, Tintori, Lonetti, Paperetti, Petrucci, Luciano, Stilli. A disp.: Tondini, Bartolozzi, Bruni, Belvedere, Borri, Berti, De Rose. All.: Paolo Ferro.
TEMPIO CH.: Foresi, Jamal, Russo, Toma, Matteini, Maltinti, Balla, Souid, Maarouf, Redulesku, Geraldo Del Rosario. A disp.: Balleri, Iazeolla, Michelucci, Zekatrinaj, Trinci, Shahj. All.: Roberto Fucciolo.
ARBITRO: Danesi di Pistoia.
RETI: Del Rosario 2, Souid, Petrucci, Berti.
E' un Candeglia appagato quello che scende in campo per l'ultima giornata di campionato contro un Tempio Chiazzano ancora motivato dalla ricerca della quarta piazza e deciso a ben figurare contro la neo campione. I giallorossi si presentano in campo con le cosiddette seconde linee, che tutt'altro sono che riserve, e con le chiome agghindate con i colori sociali. Ma pur con le legittime distrazioni e con i comprensibili cali di tensione, i padroni di casa riescono nella prima frazione di gioco a confezionare diverse palle gol ed a colpire due pali con lo sfortunato Stilli. La circolazione della palla è fluida e gradevole, ma manca la zampata finale. Dal canto suo il Chiazzano guadagna qualche calcio piazzato e prova ad impensierire l'attento Perrella con Redulesku e Balla. Si va al riposo sullo 0-0, ma si intuisce che il secondo tempo sarà vivace. Mister Ferro comincia con la girandola dei cambi, come da previsione e il Candeglia continua a tenere il pallino del gioco ma, quando meno se lo aspetta, subisce la rete dello 0-1 dopo una caparbia azione di Del Rosario. Prima ancora che possano riprendersi, i campioni subiscono il colpo dello 0-2 su rigore trasformato da Souid, e sembrano vacillare. A rimettere tutto in gioco è il calcio di rigore di Petrucci, che sembra riaprire la contesa, insieme al terzo palo, stavolta di Mura, e a diverse occasioni lasciate scappare. Ci pensano allora i rossoblu ad allungare di nuovo le distanze siglando il 3-1. Il Candeglia ultima il programma dei cambi inserendo i gioielli Berti e Belvedere che sono coloro che confezionano l'azione del 2-3 (è Berti che segna) ma il risultato non cambia più. Una partita dal sapore amichevole che termina con i festeggiamenti del Candeglia per questa lunga cavalcata e per questo meritato scudetto giovanile che rimarrà nella storia del Club.
Calciatoripiù: Perrella e Paperetti per il Candeglia; Souid e Del Rosario per il Chiazzano.
CANDEGLIA P.TA BORGO: Perrella, Bazzigalupi, Mura, Palagi, Frosini, Tintori, Lonetti, Paperetti, Petrucci, Luciano, Stilli. A disp.: Tondini, Bartolozzi, Bruni, Belvedere, Borri, Berti, De Rose. All.: Paolo Ferro.<br >TEMPIO CH.: Foresi, Jamal, Russo, Toma, Matteini, Maltinti, Balla, Souid, Maarouf, Redulesku, Geraldo Del Rosario. A disp.: Balleri, Iazeolla, Michelucci, Zekatrinaj, Trinci, Shahj. All.: Roberto Fucciolo.<br >
ARBITRO: Danesi di Pistoia.<br >
RETI: Del Rosario 2, Souid, Petrucci, Berti.
E' un Candeglia appagato quello che scende in campo per l'ultima giornata di campionato contro un Tempio Chiazzano ancora motivato dalla ricerca della quarta piazza e deciso a ben figurare contro la neo campione. I giallorossi si presentano in campo con le cosiddette seconde linee, che tutt'altro sono che riserve, e con le chiome agghindate con i colori sociali. Ma pur con le legittime distrazioni e con i comprensibili cali di tensione, i padroni di casa riescono nella prima frazione di gioco a confezionare diverse palle gol ed a colpire due pali con lo sfortunato Stilli. La circolazione della palla è fluida e gradevole, ma manca la zampata finale. Dal canto suo il Chiazzano guadagna qualche calcio piazzato e prova ad impensierire l'attento Perrella con Redulesku e Balla. Si va al riposo sullo 0-0, ma si intuisce che il secondo tempo sarà vivace. Mister Ferro comincia con la girandola dei cambi, come da previsione e il Candeglia continua a tenere il pallino del gioco ma, quando meno se lo aspetta, subisce la rete dello 0-1 dopo una caparbia azione di Del Rosario. Prima ancora che possano riprendersi, i campioni subiscono il colpo dello 0-2 su rigore trasformato da Souid, e sembrano vacillare. A rimettere tutto in gioco è il calcio di rigore di Petrucci, che sembra riaprire la contesa, insieme al terzo palo, stavolta di Mura, e a diverse occasioni lasciate scappare. Ci pensano allora i rossoblu ad allungare di nuovo le distanze siglando il 3-1. Il Candeglia ultima il programma dei cambi inserendo i gioielli Berti e Belvedere che sono coloro che confezionano l'azione del 2-3 (è Berti che segna) ma il risultato non cambia più. Una partita dal sapore amichevole che termina con i festeggiamenti del Candeglia per questa lunga cavalcata e per questo meritato scudetto giovanile che rimarrà nella storia del Club. <b>
Calciatoripiù: Perrella</b> e <b>Paperetti </b>per il Candeglia; <b>Souid </b>e <b>Del Rosario</b> per il Chiazzano.