- Juniores Provinciali
- Ponte Buggianese
-
2 - 0
- Quarrata Olimpia
PONTE BUGGIANESE: Albucci, Benedetti, Baldecchi, Stefanelli, Di Leo, Moretti, Schena, Gjepali, Boccia, Malacarne, Telka. A disp.: Porciani, Magrini, Castella, Crispin, Miniati. All.: Joanathan Coppi.
QUARRATA OLIMPIA: Sasso, Lotti, Brafa, Sciatti, Gradi, Niccolai, Morelli, Sinka, Franceschini, Giovannelli, Fiaschi. A disp.: Mussato, Vivio, Ennouti, Stenean. All.: Andrea Mangoni.
ARBITRO: El Mouine di Pistoia.
RETI: 42' Di Leo, 90' Boccia.
Era l'ora! Dopo tante immeritate sconfitte sono arrivati finalmente i tre punti tanto agognati, se non altro per gratificare e ricompensare un gruppo che dall'inizio del campionato è sempre rimasto ammirevolmente unito e compatto nonostante le difficoltà. All'avvio sono gli ospiti a prendere l'iniziativa premendo con insistenza, cercando di sorprendere la difesa del Pontebuggianese e al 3' Albucci salva di piede, sventando quella che alla fine risulterà l'unica occasione pericolosa creata dal Quarrata nei primi quarantacinque minuti. Pian piano i padroni di casa si riassestano e, prese le misure agli avversari, iniziano a proporsi con insistenza nella metà campo del Quarrata. L'incontro assume in fretta dei connotati precisi, entrambe le contendenti lottano con energia, contendendosi rabbiosamente ogni pallone, ma i padroni di casa sembrano avere più fame, più voglia di vincere. E' una partita divertente da vedere, anche se non giocata a ritmi elevati non concede attimi di respiro, il Ponte guadagna costantemente terreno fino ad obbligare per lunghi tratti sulla difensiva il Quarrata. Al 20' una conclusione su calcio piazzato, dalla tre quarti campo, per i ragazzi di Coppi, viene calciata da Di Leo, ma finisce fuori misura. Il Pontebuggianese adesso è sempre più pericoloso e sembra mancare solo il gol per premiare gli sforzi fatti, per contro i ragazzi guidati da Mangoni non stanno certo a guardare, ma non riescono ad uscire con facilità dall'assedio pontigiano e anche quando ci riescono, con rapide azioni manovrate, non centrano mai lo specchio della porta. Al 42' il Ponte passa. E' una replica del calcio piazzato visto in precedenza. Siamo sulla tre quarti del Quarrata e va sulla palla Di Leo, i giocatori si schierano in gruppo di fronte a Sasso che, per meglio proteggere la sua porta da un'eventuale deviazione, si piazza un paio di metri oltre la linea di porta. Questa normale soluzione finirà per risultargli fatale quando la parabola della palla calciata da Di Leo non va verso i giocatori schierati in area di rigore bensì verso la porta, scendendo beffarda a fil di traversa, per infilarsi nel sacco alle spalle del portiere per l'1 a 0. Il gol galvanizza ulteriormente i ragazzi di Coppi, è come una liberazione. Il Ponte moltiplica le forze e mette più volte alle strette la difesa ospite. Al 45' doppia occasione Ponte, prima il tiro di Telka che Sasso ribatte, Boccia replica di testa, ma il portiere salva ancora. Dopo il riposo i primi minuti sono abbastanza confusi, poi il Quarrata fa capire di non accettare lo svantaggio e inizia a macinare gioco, per contro i padroni di casa tirano un po' i remi in barca e concedono terreno agli avversari che creano alcune buone occasioni da gol come al 67', quando Franceschini viene servito da una bella palla filtrante sul settore sinistro, evita il diretto marcatore e conclude con un bel diagonale rasoterra, ma la palla esce sul lato opposto. Gli ospiti insistono per gran parte della ripresa con il Ponte che controlla senza particolari affanni il ritorno del Quarrata supplendo con il carattere al fisiologico calo di forze e il risultato non cambia. Allo scadere la ciliegina sulla torta la mette Boccia, quando al 90' servito sul settore sinistro usa tutte le sue residue energie per prodursi in un affondo che sorprende la retroguardia del Quarrata ed a niente vale l'uscita disperata di Sasso, Boccia lo supera con un rasoterra che sancisce la vittoria dei padroni di casa, 2 a 0. Bella partita, vinta con orgoglio e carattere dai padroni di casa che come abbiamo detto in apertura hanno dimostrato di avere gli attributi e più fame. Il Quarrata ha fatto vedere buone cose, ma non è stato abbastanza per avere la meglio su di un Pontebuggianese così determinato. Degna di nota, infine, l'ottima prova del signor El Mouine preciso e deciso nella conduzione della gara.
Calciatoripiù: Per il Pontebuggianese in evidenza nell'ottima prova collettiva, Di Leo, Boccia e Gjepali. Tra le file del Quarrata ci sono piaciuti Morelli, Gradi e Franceschini.
G.L.S.
PONTE BUGGIANESE: Albucci, Benedetti, Baldecchi, Stefanelli, Di Leo, Moretti, Schena, Gjepali, Boccia, Malacarne, Telka. A disp.: Porciani, Magrini, Castella, Crispin, Miniati. All.: Joanathan Coppi.<br >QUARRATA OLIMPIA: Sasso, Lotti, Brafa, Sciatti, Gradi, Niccolai, Morelli, Sinka, Franceschini, Giovannelli, Fiaschi. A disp.: Mussato, Vivio, Ennouti, Stenean. All.: Andrea Mangoni.<br >
ARBITRO: El Mouine di Pistoia.<br >
RETI: 42' Di Leo, 90' Boccia.
Era l'ora! Dopo tante immeritate sconfitte sono arrivati finalmente i tre punti tanto agognati, se non altro per gratificare e ricompensare un gruppo che dall'inizio del campionato è sempre rimasto ammirevolmente unito e compatto nonostante le difficoltà. All'avvio sono gli ospiti a prendere l'iniziativa premendo con insistenza, cercando di sorprendere la difesa del Pontebuggianese e al 3' Albucci salva di piede, sventando quella che alla fine risulterà l'unica occasione pericolosa creata dal Quarrata nei primi quarantacinque minuti. Pian piano i padroni di casa si riassestano e, prese le misure agli avversari, iniziano a proporsi con insistenza nella metà campo del Quarrata. L'incontro assume in fretta dei connotati precisi, entrambe le contendenti lottano con energia, contendendosi rabbiosamente ogni pallone, ma i padroni di casa sembrano avere più fame, più voglia di vincere. E' una partita divertente da vedere, anche se non giocata a ritmi elevati non concede attimi di respiro, il Ponte guadagna costantemente terreno fino ad obbligare per lunghi tratti sulla difensiva il Quarrata. Al 20' una conclusione su calcio piazzato, dalla tre quarti campo, per i ragazzi di Coppi, viene calciata da Di Leo, ma finisce fuori misura. Il Pontebuggianese adesso è sempre più pericoloso e sembra mancare solo il gol per premiare gli sforzi fatti, per contro i ragazzi guidati da Mangoni non stanno certo a guardare, ma non riescono ad uscire con facilità dall'assedio pontigiano e anche quando ci riescono, con rapide azioni manovrate, non centrano mai lo specchio della porta. Al 42' il Ponte passa. E' una replica del calcio piazzato visto in precedenza. Siamo sulla tre quarti del Quarrata e va sulla palla Di Leo, i giocatori si schierano in gruppo di fronte a Sasso che, per meglio proteggere la sua porta da un'eventuale deviazione, si piazza un paio di metri oltre la linea di porta. Questa normale soluzione finirà per risultargli fatale quando la parabola della palla calciata da Di Leo non va verso i giocatori schierati in area di rigore bensì verso la porta, scendendo beffarda a fil di traversa, per infilarsi nel sacco alle spalle del portiere per l'1 a 0. Il gol galvanizza ulteriormente i ragazzi di Coppi, è come una liberazione. Il Ponte moltiplica le forze e mette più volte alle strette la difesa ospite. Al 45' doppia occasione Ponte, prima il tiro di Telka che Sasso ribatte, Boccia replica di testa, ma il portiere salva ancora. Dopo il riposo i primi minuti sono abbastanza confusi, poi il Quarrata fa capire di non accettare lo svantaggio e inizia a macinare gioco, per contro i padroni di casa tirano un po' i remi in barca e concedono terreno agli avversari che creano alcune buone occasioni da gol come al 67', quando Franceschini viene servito da una bella palla filtrante sul settore sinistro, evita il diretto marcatore e conclude con un bel diagonale rasoterra, ma la palla esce sul lato opposto. Gli ospiti insistono per gran parte della ripresa con il Ponte che controlla senza particolari affanni il ritorno del Quarrata supplendo con il carattere al fisiologico calo di forze e il risultato non cambia. Allo scadere la ciliegina sulla torta la mette Boccia, quando al 90' servito sul settore sinistro usa tutte le sue residue energie per prodursi in un affondo che sorprende la retroguardia del Quarrata ed a niente vale l'uscita disperata di Sasso, Boccia lo supera con un rasoterra che sancisce la vittoria dei padroni di casa, 2 a 0. Bella partita, vinta con orgoglio e carattere dai padroni di casa che come abbiamo detto in apertura hanno dimostrato di avere gli attributi e più fame. Il Quarrata ha fatto vedere buone cose, ma non è stato abbastanza per avere la meglio su di un Pontebuggianese così determinato. Degna di nota, infine, l'ottima prova del signor El Mouine preciso e deciso nella conduzione della gara. <b>
Calciatoripiù</b>: Per il Pontebuggianese in evidenza nell'ottima prova collettiva, <b>Di Leo, Boccia</b> e <b>Gjepali</b>. Tra le file del Quarrata ci sono piaciuti <b>Morelli, Gradi</b> e <b>Franceschini</b>.
G.L.S.