BELLARIA CAPP.: Cecchi, Caroti, Zanobini, Bilancia, Guazzini, Martinelli, Garofalo, Carinelli, Rebecchini, Lenzi, Volpi. A disp.: Boscolo, Colombini, Daini, D'Auria, Matteoli, Pizzi, Scirocco. All.: Francesco Taccola.
PROGETTO PECCIOLI: Vernace, Ceccarini, Ciangherotti, Rubbioli, Ceccarini, Tahiri, Batistoni, Di Giulio, Belli, Monti, Bicci. A disp.: Skorokhod, Pugliese, Intravaia, Valenza. All.: Paolo Batistoni.

ARBITRO: Palermo di Pisa

RETI: 27' Monti, 66' Matteoli, 71' Martinelli rig.



Soltanto con un rigore a tempo scaduto la Bellaria riesce a conquistare l'undicesima vittoria consecutiva e a presentarsi alla pari allo scontro diretto col Ponsacco; la dirigenza del Peccioli protesta con Palermo per l'episodio che ha permesso ai verdeblù di espugnare il Pagni dopo una gara tiratissima. L'equilibrio della prima frazione si rompe infatti a favore dei padroni di casa poco prima della mezz'ora: un capovolgimento di fronte prende di sorpresa la difesa dei locali e Monti, presentatosi a tu per tu con Cecchi, appoggia in porta il pallone dello 0-1. Si va al riposo col Peccioli in vantaggio sul campo della capolista. La ripresa è avvicentissima: la Bellaria manca il pari su una manciata di calci da fermo, i nerazzurri sfiorano il gol del raddoppio con un paio di ripartenze di Monti e Batistoni non concluse per un soffio. Soltanto nel finale gli sforzi dei verdeblù portano al gol del pari: Volpi cerca la porta con un diagonale ben piazzato, Vernace si supera ma niente può sulla respinta del 2002 Matteoli che arriva in corsa e dall'interno dell'area di porta fa 1-1. Il Peccioli protesta per un presunto fallo in principio dell'azione non rilevato dal direttore di gara. La Bellaria crede al successo, si riversa in avanti e in pieno recupero conquista i tre punti: Matteoli, liberatosi al vertice destro dell'area di rigore, viene toccato e cade a terra. Per Palermo ben piazzato ci sono gli estremi per il rigore tra le veementi proteste del Peccioli che vede sfumare un risultato prestigioso: del tiro pesantissimo si incarica Martinelli, rigorista capitano e leader, che non si fa impressionare dal momento e batte Bernace per il 2-1 che tiene la Bellaria a braccetto per il Ponsacco almeno per un'altra settimana. Il Peccioli schiuma rabbia ma può essere soddisfatto per una prestazione di valore sul campo di un avversario tanto temibile.

esseti BELLARIA CAPP.: Cecchi, Caroti, Zanobini, Bilancia, Guazzini, Martinelli, Garofalo, Carinelli, Rebecchini, Lenzi, Volpi. A disp.: Boscolo, Colombini, Daini, D'Auria, Matteoli, Pizzi, Scirocco. All.: Francesco Taccola.<br >PROGETTO PECCIOLI: Vernace, Ceccarini, Ciangherotti, Rubbioli, Ceccarini, Tahiri, Batistoni, Di Giulio, Belli, Monti, Bicci. A disp.: Skorokhod, Pugliese, Intravaia, Valenza. All.: Paolo Batistoni.<br > ARBITRO: Palermo di Pisa<br > RETI: 27' Monti, 66' Matteoli, 71' Martinelli rig. Soltanto con un rigore a tempo scaduto la Bellaria riesce a conquistare l'undicesima vittoria consecutiva e a presentarsi alla pari allo scontro diretto col Ponsacco; la dirigenza del Peccioli protesta con Palermo per l'episodio che ha permesso ai verdebl&ugrave; di espugnare il Pagni dopo una gara tiratissima. L'equilibrio della prima frazione si rompe infatti a favore dei padroni di casa poco prima della mezz'ora: un capovolgimento di fronte prende di sorpresa la difesa dei locali e Monti, presentatosi a tu per tu con Cecchi, appoggia in porta il pallone dello 0-1. Si va al riposo col Peccioli in vantaggio sul campo della capolista. La ripresa &egrave; avvicentissima: la Bellaria manca il pari su una manciata di calci da fermo, i nerazzurri sfiorano il gol del raddoppio con un paio di ripartenze di Monti e Batistoni non concluse per un soffio. Soltanto nel finale gli sforzi dei verdebl&ugrave; portano al gol del pari: Volpi cerca la porta con un diagonale ben piazzato, Vernace si supera ma niente pu&ograve; sulla respinta del 2002 Matteoli che arriva in corsa e dall'interno dell'area di porta fa 1-1. Il Peccioli protesta per un presunto fallo in principio dell'azione non rilevato dal direttore di gara. La Bellaria crede al successo, si riversa in avanti e in pieno recupero conquista i tre punti: Matteoli, liberatosi al vertice destro dell'area di rigore, viene toccato e cade a terra. Per Palermo ben piazzato ci sono gli estremi per il rigore tra le veementi proteste del Peccioli che vede sfumare un risultato prestigioso: del tiro pesantissimo si incarica Martinelli, rigorista capitano e leader, che non si fa impressionare dal momento e batte Bernace per il 2-1 che tiene la Bellaria a braccetto per il Ponsacco almeno per un'altra settimana. Il Peccioli schiuma rabbia ma pu&ograve; essere soddisfatto per una prestazione di valore sul campo di un avversario tanto temibile. esseti