- Allievi B Regionali
- Sestese
-
6 - 2
- Capostrada Belvedere
SESTESE: Dambra (65' Ceretelli), Dilaghi, Paoletti, Pieroni, Albanese (70' Belli), De Felice (72' Banchelli), Riggio, Wahabi (52' Presenti), Zocchi, Di Maggio (48' Di Vico), Rosi (58' Paoli). All.: Rosario Carubia.
CAPOSTRADA BELV.: Gjergii, Bertocci, Calcagno (57' Del Pa), Rinaldi (43' Vettori), Santini, Di Meglio, Pellici (50' Kopshti), Nesi, Mariano, Franceschi, Zadrima (46' Kellici). A disp.: Ftoni, Chavez. All.: Luigi Russo.
ARBITRO: Leonardo Rossi di Empoli.
RETI: 5' Rinaldi, 19' e 46' Zocchi, 20' Rosi, 38' Wahabi, 74' Di Vico, 75' Vettori, 80' Banchelli.
Cala il sipario sul campionato e la Sestese batte il Capostrada Belvedere e conclude in terza posizione, a otto lunghezze dal primo posto. Ma questo piazzamento lascia molto amaro in bocca, in quanto giunge al termine di una stagione caratterizzata da un andamento a due facce. La Sestese è stata bella, spigliata e travolgente fino alla pausa natalizia; per rivelarsi poi, alla ripresa di gennaio, involuta e soggetta a cali di tensione. Le prime crepe cominciarono ad emergere nitidamente proprio nel confronto esterno con il Capostrada Belvedere, che batté 5-4 l'allora capolista, in vantaggio di tre gol alla fine del primo tempo. Da quel giorno tanti punti sono stati persi e la squadra ha fallito lo scontro diretto casalingo con lo Scandicci, che poteva riaprire i giochi per il vertice. Ventidue punti raccolti nel girone di ritorno, contro i 33 del girone di andata (media punti 2,2!), fotografano in maniera il calo della squadra e chiedono una risposta precisa ad una domanda altrettanto precisa: perché il giocattolo si è rotto? Il giocattolo costruito su una grossa parte del gruppo che aveva trionfato nel campionato Giovanissimi e che, sulla carta, appariva rinforzato dagli innesti operati ad inizio stagione, è da riaggiustare. Spetta all'indubbia competenza dei dirigenti, a questo punto, individuare cause e trovare rimedi: l'obiettivo ineludibile è quello di costruire una squadra che possa puntare al vertice anche nella categoria Allievi. Per venire, finalmente, alla gara contro il Capostrada, la Sestese si è imposta largamente contro un avversario a lei inferiore, ma tenace e combattivo, anche se ormai senza obiettivi da raggiungere. Si sono viste, a tratti, manovre ariose e ficcanti e gol di pregevole fattura che confermano le qualità offensive della squadra di casa, non a caso quella che ha segnato il maggior numero di gol: 77. La Sestese parte protesa in avanti ma, al 5', viene trafitta da una rapida ripartenza degli ospiti: Nesi fa viaggiare Rinaldi che da dentro l'area fa partire un secco diagonale, che si insacca accanto al palo alla destra del portiere. La Sestese riparte come se niente fosse accaduto e sfiora il pareggio con Zocchi al 12'. Ma al 16', sugli sviluppi di un rimpallo favorevole, Mariano si invola verso Dambra, bravo a fermare il tiro dal limite dell'area, in due tempi. Il pareggio arriva comunque al 19' con Zocchi, che sospinge in porta il pallone respinto dal palo dopo una conclusione di Wahabi, conseguente ad una ribattuta di Gjergii su tiro di Rosi. Sullo slancio, la Sestese va in vantaggio al 20' con una conclusione di piatto sul palo lungo di Rosi, ben servito da Di Maggio. Al 25' Dambra anticipa di piede, al limite dell'area, Mariano lanciato a rete. Nuovamente pericolosa la Sestese al 29, con Wahabi che impegna severamente il portiere ospite in una respinta di piede. Ma al 37' la Sestese cala il tris con una bella manovra iniziata da Zocchi, proseguita da Rosi e conclusa con un forte tiro di Wahabi, che non lascia scampo a Gjergii. La Sestese allunga ancora al 51' con un gol scaturito da una ficcante manovra sulla destra: Rosi, quasi dal fondo, rimette il pallone basso verso l'area piccola dove Zocchi è pronto per il tap-in vincente. Cominciano a fioccare le sostituzioni da una parte e dall'altra. Il Capostrada non si arrende e porta un'insidia al 53' ancora con Mariano: il suo pallonetto è allontanato con decisione da Albanese. Per diversi minuti la gara scivola via senza grandi emozioni, per riaccendersi nei minuti finali. Al 74' va in gol Di Vico. che prima impegna Gjergii in un difficile intervento e poi lo trafigge arrivando per primo sulla respinta. Un minuto dopo il Capostrada accorcia le distanze con Vettori, che dal limite dell'area lascia partire un tiro a spiovere a fil di traversa, imprendibile per Ceretelli. Gjergii salva ancora di piede su una conclusione di Dilaghi, ma proprio allo scadere capitola ancora. Belli si fa elegantemente largo in proiezione offensiva e appoggia lateralmente per la conclusione di Banchelli: fantastico diagonale che si insacca nel sette alla destra del portiere. Finisce con gli applausi generosi delle mamme locali: i figli (come si dice a Napoli) sono sempre pezzi di cuore .
Calciatoripiù: in evidenza nella Sestese Di Maggio, illuminato regista offensivo; Pieroni, grande maratoneta del centrocampo e Zocchi, mobile su tutto il fronte offensivo e bravo ad essere nel punto giusto per due deviazioni vincenti. Nel Capostrada Belvedere, apparso un complesso che vale più dei 21 punti racimolati in classifica, ha compiuto ottimi interventi il portiere Gjergii, che ai meno giovani in tribuna ha ricordato il mitico portiere veronese Garella. In evidenza, tra gli arancioni ospiti, anche Rinaldi, Nesi e Franceschi.
Enrico Badii
SESTESE: Dambra (65' Ceretelli), Dilaghi, Paoletti, Pieroni, Albanese (70' Belli), De Felice (72' Banchelli), Riggio, Wahabi (52' Presenti), Zocchi, Di Maggio (48' Di Vico), Rosi (58' Paoli). All.: Rosario Carubia.<br >CAPOSTRADA BELV.: Gjergii, Bertocci, Calcagno (57' Del Pa), Rinaldi (43' Vettori), Santini, Di Meglio, Pellici (50' Kopshti), Nesi, Mariano, Franceschi, Zadrima (46' Kellici). A disp.: Ftoni, Chavez. All.: Luigi Russo.<br >
ARBITRO: Leonardo Rossi di Empoli.<br >
RETI: 5' Rinaldi, 19' e 46' Zocchi, 20' Rosi, 38' Wahabi, 74' Di Vico, 75' Vettori, 80' Banchelli.
Cala il sipario sul campionato e la Sestese batte il Capostrada Belvedere e conclude in terza posizione, a otto lunghezze dal primo posto. Ma questo piazzamento lascia molto amaro in bocca, in quanto giunge al termine di una stagione caratterizzata da un andamento a due facce. La Sestese è stata bella, spigliata e travolgente fino alla pausa natalizia; per rivelarsi poi, alla ripresa di gennaio, involuta e soggetta a cali di tensione. Le prime crepe cominciarono ad emergere nitidamente proprio nel confronto esterno con il Capostrada Belvedere, che batté 5-4 l'allora capolista, in vantaggio di tre gol alla fine del primo tempo. Da quel giorno tanti punti sono stati persi e la squadra ha fallito lo scontro diretto casalingo con lo Scandicci, che poteva riaprire i giochi per il vertice. Ventidue punti raccolti nel girone di ritorno, contro i 33 del girone di andata (media punti 2,2!), fotografano in maniera il calo della squadra e chiedono una risposta precisa ad una domanda altrettanto precisa: perché il giocattolo si è rotto? Il giocattolo costruito su una grossa parte del gruppo che aveva trionfato nel campionato Giovanissimi e che, sulla carta, appariva rinforzato dagli innesti operati ad inizio stagione, è da riaggiustare. Spetta all'indubbia competenza dei dirigenti, a questo punto, individuare cause e trovare rimedi: l'obiettivo ineludibile è quello di costruire una squadra che possa puntare al vertice anche nella categoria Allievi. Per venire, finalmente, alla gara contro il Capostrada, la Sestese si è imposta largamente contro un avversario a lei inferiore, ma tenace e combattivo, anche se ormai senza obiettivi da raggiungere. Si sono viste, a tratti, manovre ariose e ficcanti e gol di pregevole fattura che confermano le qualità offensive della squadra di casa, non a caso quella che ha segnato il maggior numero di gol: 77. La Sestese parte protesa in avanti ma, al 5', viene trafitta da una rapida ripartenza degli ospiti: Nesi fa viaggiare Rinaldi che da dentro l'area fa partire un secco diagonale, che si insacca accanto al palo alla destra del portiere. La Sestese riparte come se niente fosse accaduto e sfiora il pareggio con Zocchi al 12'. Ma al 16', sugli sviluppi di un rimpallo favorevole, Mariano si invola verso Dambra, bravo a fermare il tiro dal limite dell'area, in due tempi. Il pareggio arriva comunque al 19' con Zocchi, che sospinge in porta il pallone respinto dal palo dopo una conclusione di Wahabi, conseguente ad una ribattuta di Gjergii su tiro di Rosi. Sullo slancio, la Sestese va in vantaggio al 20' con una conclusione di piatto sul palo lungo di Rosi, ben servito da Di Maggio. Al 25' Dambra anticipa di piede, al limite dell'area, Mariano lanciato a rete. Nuovamente pericolosa la Sestese al 29, con Wahabi che impegna severamente il portiere ospite in una respinta di piede. Ma al 37' la Sestese cala il tris con una bella manovra iniziata da Zocchi, proseguita da Rosi e conclusa con un forte tiro di Wahabi, che non lascia scampo a Gjergii. La Sestese allunga ancora al 51' con un gol scaturito da una ficcante manovra sulla destra: Rosi, quasi dal fondo, rimette il pallone basso verso l'area piccola dove Zocchi è pronto per il tap-in vincente. Cominciano a fioccare le sostituzioni da una parte e dall'altra. Il Capostrada non si arrende e porta un'insidia al 53' ancora con Mariano: il suo pallonetto è allontanato con decisione da Albanese. Per diversi minuti la gara scivola via senza grandi emozioni, per riaccendersi nei minuti finali. Al 74' va in gol Di Vico. che prima impegna Gjergii in un difficile intervento e poi lo trafigge arrivando per primo sulla respinta. Un minuto dopo il Capostrada accorcia le distanze con Vettori, che dal limite dell'area lascia partire un tiro a spiovere a fil di traversa, imprendibile per Ceretelli. Gjergii salva ancora di piede su una conclusione di Dilaghi, ma proprio allo scadere capitola ancora. Belli si fa elegantemente largo in proiezione offensiva e appoggia lateralmente per la conclusione di Banchelli: fantastico diagonale che si insacca nel sette alla destra del portiere. Finisce con gli applausi generosi delle mamme locali: i figli (come si dice a Napoli) sono sempre pezzi di cuore . <b>
Calciatoripiù</b>: in evidenza nella Sestese <b>Di Maggio</b>, illuminato regista offensivo;<b> Pieroni</b>, grande maratoneta del centrocampo e <b>Zocchi</b>, mobile su tutto il fronte offensivo e bravo ad essere nel punto giusto per due deviazioni vincenti. Nel Capostrada Belvedere, apparso un complesso che vale più dei 21 punti racimolati in classifica, ha compiuto ottimi interventi il portiere <b>Gjergii</b>, che ai meno giovani in tribuna ha ricordato il mitico portiere veronese Garella. In evidenza, tra gli arancioni ospiti, anche <b>Rinaldi, Nesi e Franceschi.</b>
Enrico Badii