- Allievi B Regionali
- Scandicci
-
5 - 0
- Cattolica Virtus
SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza (65' Martini), Benelli (70' Guidi), Fornai (45' Pranzo), Palazzo, Corsi, Pucci, Brucculeri, De Pascalis (53' Danti), Melandri (50' Lepri), Alecce (58' Masini), Spilla (41' Giannone). All.: Claudio Davitti.
CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Fei, Papini, Rellini (58' Antelmi Dazio), Brestolini, Pacifico, Nencioni (67' Bussotti), Baldesi, Gistri, Melaccio (58' Vannini), Lusini (54' Tartarini), Calvetti (54' Bartolini). A disp.: Allegranti, Faccioli. All.: Gianni Morrocchi.
ARBITRO: Bruni di Siena.
RETI: 20' Palazzo, 36' Spilla, 45' Melandri, 47' Giannone, 70' Lepri.
NOTE: ammonito Nencioni al 16'.
Quello che alla vigilia si configurava come un combattutissimo scontro diretto per la conquista della vetta della classifica ha assunto le sembianze di un autentico trionfo blues. Al Bartolozzi , lo Scandicci travolge la capolista Cattolica e si porta ad una sola lunghezza proprio dai giallorossi. Il 5-0 finale testimonia fedelmente il gap tra le due squadre in campo: il gruppo ormai plasmato a sua immagine e somiglianza da mister Davitti ha prevalso soprattutto sui piani dell'intensità e della determinazione, lasciando agli avversari soltanto le briciole. Lo schieramento dei padroni di casa presenta qualche sorpresa: nel 4-3-1-2 iniziale non figurano capitan Danti, sostituito da Brucculeri, e Giannone, la cui doppietta siglata contro la Floria non è bastata per vincere il ballottaggio con Melandri. Morrocchi si affida, invece, al solito 4-3-3, che in avanti prevede il tridente composto da Lusini, Melaccio e Calvetti. La prima chance dell'incontro arriva su situazione di palla inattiva: al 2' De Pascalis impatta di testa un cross proveniente dalla bandierina, ma la palla termina sopra la traversa. Come anticipato, la Cattolica patisce fin dall'inizio il ritmo frenetico imposto dagli avversari e fatica a mostrarsi con pericolosità dalle parti di Timperanza. La timida reazione ospite consiste nell'iniziativa di Calvetti, bloccata dall'ottimo intervento di Corsi. Al 17' Alecce si rende protagonista di una pregevole giocata sulla destra, ma il suo tiro-cross viene neutralizzato da Fei. Il vantaggio scandiccese giunge al 20' in modo piuttosto fortuito: Palazzo si libera del diretto avversario all'altezza del vertice dell'area e dipinge una parabola al veleno che scavalca l'estremo difensore giallorosso e gonfia il sacco. L'episodio non scuote affatto la compagine di Morrocchi, capace di manifestarsi dalle parti di Timperanza soltanto con il debole calcio di punizione ad opera di Lusini, parato senza problemi dal portiere locale. I blues mantengono il pallino del gioco e spaventano Fei con il mancino fuori misura da parte di Alecce. Il numero 10 dei padroni di casa sarà più efficace quando, una volta seminato il panico nella trequarti giallorossa, innesca Spilla, la cui conclusione trafigge Fei, sbatte sul palo ed entra in maniera beffarda in rete, proiettando lo Scandicci all'intervallo con il doppio vantaggio. Al rientro in campo Davitti è costretto subito a rinunciare proprio a Spilla, infortunatosi alla spalla durante l'esultanza: al suo posto, dentro Giannone. Al 44' Fei sbaglia il rilancio recapitando la sfera sui piedi dello stesso Giannone, il quale viene chiuso dall'intervento provvidenziale di un difensore ospite. Passa una manciata di secondi ed i blues siglano la terza rete: Giannone serve Alecce, il quale sente arrivare da dietro Melandri e lo spedisce davanti alla porta; l'attaccante locale batte Fei con una precisa conclusione. Lo Scandicci è un fiume in piena e assesta il colpo del k.o. poco più tardi, quando Giannone si rivela ancora una volta determinante pur partendo dalla panchina e deposita in rete la deviazione del palo sul colpo di testa dello scatenato Alecce. Al 52' Brucculeri sfonda sull'out di sinistra e pesca Giannone, il cui tentativo dal limite dell'area piccola viene respinto dal portiere giallorosso. A risultato acquisito, Davitti decide comprensibilmente di dar spazio a tutti i ragazzi a disposizione. Uno di questi, Lepri, è l'autore del quinto gol scandiccese: l'attaccante locale impatta di testa un lungo traversone e trafigge ancora una volta Fei. La Cattolica, a questo punto, molla la presa sulla partita e rischia di incassare il sesto colpo sul tiro alto di Giannone da dentro l'area e sul proiettile scagliato dall'ottimo Palazzo, ben respinto da Fei. Gli ultimi segnali di vita degli ospiti si manifestano in pieno recupero, quando Gistri si presenta davanti a Martini ma non riesce a capitalizzare la chance e a lenire il passivo. Lo Scandicci, dunque, si gode il suo magic-moment e vola ad un solo punto dalla vetta: con il senno di poi, aumenta il rammarico per i due punti persi al fotofinish contro la Floria, che avrebbero proiettato i ragazzi di Davitti in cima alla graduatoria stessa. In casa Cattolica si respira tutt'altro umore, dopo il solo punto conquistato nel doppio scontro diretto con Lastrigiana prima e Scandicci poi: la truppa di Morrocchi dispone comunque dei mezzi per rialzare la testa e mantenere il comando della classifica. Calciatorepiù: senza sminuire la gigantesca prova collettiva dello Scandicci, Alecce (voto 8,5) ha mostrato di possedere una marcia in più. Al trequartista locale è mancato solo il gol: ha servito gli assist per le marcature di Spilla e Melandri e ha determinato la rete in tap-in di Giannone.
Andrea Doccula
SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza (65' Martini), Benelli (70' Guidi), Fornai (45' Pranzo), Palazzo, Corsi, Pucci, Brucculeri, De Pascalis (53' Danti), Melandri (50' Lepri), Alecce (58' Masini), Spilla (41' Giannone). All.: Claudio Davitti.<br >CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Fei, Papini, Rellini (58' Antelmi Dazio), Brestolini, Pacifico, Nencioni (67' Bussotti), Baldesi, Gistri, Melaccio (58' Vannini), Lusini (54' Tartarini), Calvetti (54' Bartolini). A disp.: Allegranti, Faccioli. All.: Gianni Morrocchi.<br >
ARBITRO: Bruni di Siena.<br >
RETI: 20' Palazzo, 36' Spilla, 45' Melandri, 47' Giannone, 70' Lepri.<br >NOTE: ammonito Nencioni al 16'.
Quello che alla vigilia si configurava come un combattutissimo scontro diretto per la conquista della vetta della classifica ha assunto le sembianze di un autentico trionfo blues. Al Bartolozzi , lo Scandicci travolge la capolista Cattolica e si porta ad una sola lunghezza proprio dai giallorossi. Il 5-0 finale testimonia fedelmente il gap tra le due squadre in campo: il gruppo ormai plasmato a sua immagine e somiglianza da mister Davitti ha prevalso soprattutto sui piani dell'intensità e della determinazione, lasciando agli avversari soltanto le briciole. Lo schieramento dei padroni di casa presenta qualche sorpresa: nel 4-3-1-2 iniziale non figurano capitan Danti, sostituito da Brucculeri, e Giannone, la cui doppietta siglata contro la Floria non è bastata per vincere il ballottaggio con Melandri. Morrocchi si affida, invece, al solito 4-3-3, che in avanti prevede il tridente composto da Lusini, Melaccio e Calvetti. La prima chance dell'incontro arriva su situazione di palla inattiva: al 2' De Pascalis impatta di testa un cross proveniente dalla bandierina, ma la palla termina sopra la traversa. Come anticipato, la Cattolica patisce fin dall'inizio il ritmo frenetico imposto dagli avversari e fatica a mostrarsi con pericolosità dalle parti di Timperanza. La timida reazione ospite consiste nell'iniziativa di Calvetti, bloccata dall'ottimo intervento di Corsi. Al 17' Alecce si rende protagonista di una pregevole giocata sulla destra, ma il suo tiro-cross viene neutralizzato da Fei. Il vantaggio scandiccese giunge al 20' in modo piuttosto fortuito: Palazzo si libera del diretto avversario all'altezza del vertice dell'area e dipinge una parabola al veleno che scavalca l'estremo difensore giallorosso e gonfia il sacco. L'episodio non scuote affatto la compagine di Morrocchi, capace di manifestarsi dalle parti di Timperanza soltanto con il debole calcio di punizione ad opera di Lusini, parato senza problemi dal portiere locale. I blues mantengono il pallino del gioco e spaventano Fei con il mancino fuori misura da parte di Alecce. Il numero 10 dei padroni di casa sarà più efficace quando, una volta seminato il panico nella trequarti giallorossa, innesca Spilla, la cui conclusione trafigge Fei, sbatte sul palo ed entra in maniera beffarda in rete, proiettando lo Scandicci all'intervallo con il doppio vantaggio. Al rientro in campo Davitti è costretto subito a rinunciare proprio a Spilla, infortunatosi alla spalla durante l'esultanza: al suo posto, dentro Giannone. Al 44' Fei sbaglia il rilancio recapitando la sfera sui piedi dello stesso Giannone, il quale viene chiuso dall'intervento provvidenziale di un difensore ospite. Passa una manciata di secondi ed i blues siglano la terza rete: Giannone serve Alecce, il quale sente arrivare da dietro Melandri e lo spedisce davanti alla porta; l'attaccante locale batte Fei con una precisa conclusione. Lo Scandicci è un fiume in piena e assesta il colpo del k.o. poco più tardi, quando Giannone si rivela ancora una volta determinante pur partendo dalla panchina e deposita in rete la deviazione del palo sul colpo di testa dello scatenato Alecce. Al 52' Brucculeri sfonda sull'out di sinistra e pesca Giannone, il cui tentativo dal limite dell'area piccola viene respinto dal portiere giallorosso. A risultato acquisito, Davitti decide comprensibilmente di dar spazio a tutti i ragazzi a disposizione. Uno di questi, Lepri, è l'autore del quinto gol scandiccese: l'attaccante locale impatta di testa un lungo traversone e trafigge ancora una volta Fei. La Cattolica, a questo punto, molla la presa sulla partita e rischia di incassare il sesto colpo sul tiro alto di Giannone da dentro l'area e sul proiettile scagliato dall'ottimo Palazzo, ben respinto da Fei. Gli ultimi segnali di vita degli ospiti si manifestano in pieno recupero, quando Gistri si presenta davanti a Martini ma non riesce a capitalizzare la chance e a lenire il passivo. Lo Scandicci, dunque, si gode il suo magic-moment e vola ad un solo punto dalla vetta: con il senno di poi, aumenta il rammarico per i due punti persi al fotofinish contro la Floria, che avrebbero proiettato i ragazzi di Davitti in cima alla graduatoria stessa. In casa Cattolica si respira tutt'altro umore, dopo il solo punto conquistato nel doppio scontro diretto con Lastrigiana prima e Scandicci poi: la truppa di Morrocchi dispone comunque dei mezzi per rialzare la testa e mantenere il comando della classifica. <b>Calciatorepiù</b>: senza sminuire la gigantesca prova collettiva dello Scandicci, <b>Alecce</b> (voto 8,5) ha mostrato di possedere una marcia in più. Al trequartista locale è mancato solo il gol: ha servito gli assist per le marcature di Spilla e Melandri e ha determinato la rete in tap-in di Giannone.
Andrea Doccula