AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Roghi, Senesi, Llugaxhija, Innocenti, Segoni, Vannini, Kondaj, Salvadori, Zamboni, Rossi Tommaso. A disp.: Dominici, Gori, Lapini, Bartoli, Dini, Di Mella, Rossi Alessio. All.: Francesco Peri.
SPORTING ARNO: Parrini, Paita, Cantini, Mazzantini, Costagli, Librio, Saponetto, Meacci, Canigiani, Mugione, Leoni. A disp.: Pollidoro, Viciani, Fratoni, Gori, Biondi Alessio II. All.: Alessio Donadi.

ARBITRO: Romano di Arezzo.

RETI: 6' Canigiani, 11' Salvadori, 19' Kondaj, 60' Roghi, 73' Di Mella.



Quando l'Aquila vede il nero-fucsia si esalta, e sfodera gli artigli. Abusate metafore ornitologiche in policromia sono l'incipit semiserio della narrazione del confronto fra i ragazzi di mister Peri e quelli di Donadi, che termina con il successo, come all'andata, degli aretini. Che volano, allora, sulle ali e la melodia della nona sinfonia, tante sono le vittorie in campionato dei montevarchini. Ma stavolta vale di più, perché consente anche il sorpasso in graduatoria proprio ai danni dei rivali di giornata. Gara ricca di emozioni, che andiamo a riproporre nelle loro fasi più salienti. Dopo 6' il primo gol del match: la difesa di casa si fa cogliere impreparata sugli sviluppi di un lancio filtrante nella propria metà campo; Canigiani ne approfitta e, con un guizzo in velocità, conclude in rete alle spalle di Gualandi per l'immediato uno a zero dello Sporting. All'11' l'altrettanto immediata reazione dell'Aquila porta al pari: Zamboni, con uno splendido tacco sulla parte sinistra del fronte offensivo locale, libera Salvadori dentro i sedici metri ospiti; il giocatore aretino rientra sul destro e conclude sul primo palo, Parrini si tuffa e sfiora la sfera che però termina in rete lo stesso per l'uno a uno. Al 14' ghiotta chance per il vantaggio da parte dei padroni di casa: Salvadori effettua una bella sponda in favore di Llugaxhija che calcia di prima intenzione facendo sibilare la sfera accanto al palo. Al 19' il raddoppio dei locali arriva ugualmente: Salvadori si produce in un ottimo spunto sulla sinistra e crossa al centro dell'area fiorentina, nessuno interviene ma Zamboni tiene viva l'azione dalla parte opposta, servendo l'accorrente Kondaj che incrocia in rete il due a uno. La successiva fase di match vede la grande reazione dello Sporting. Prima è un attaccante ospite a venire fermato sul più bello in posizione di (dubbio) fuorigioco, poi è Mugione in tandem con Canigiani a chiamare al miracolo Gualandi. L'Aquila rischia ancora al 37' quando, dopo aver sprecato una punizione in attacco, subisce la ripartenza degli avversari finalizzata da Saponetto che però non inquadra il bersaglio. Il primo tempo si chiude qui. La ripresa si apre, al 44', con un bello spunto dei locali, affidato a Salvadori che, sulla sinistra, salta in sequenza un paio di avversari ma poi conclude su Parrini vanificando un'ottima chance. Pronta la risposta degli ospiti, che beneficiano di un calcio piazzato che spiove pericolosamente in area di Gualandi; il portiere locale non esce alla perfezione e si origina una pericolosissima mischia, risolta poi dal pragmatico intervento dei difensori aretini. La gara è vibrante, intensa e aperta, ma è l'Aquila, nei minuti successivi, a farsi preferire fino al bellissimo gol che vale il meritato tre a uno: l'azione si sviluppa sulla sinistra, dove Senesi dialoga in velocità con Vannini; la sfera corre poi verso Zamboni, che conclude. La sfera viene ribattuta, ma resta pericolosamente in area avversaria e Roghi, allora, interviene firmando il doppio vantaggio locale. La gara riprende e il team di mister Peri sfiora la quarta rete con Vannini, ma Parrini interviene prontamente sventando la minaccia. Si prosegue con un'altra chance mancata per poco da Kondaj, che in due occasioni prova a cercare la via del secondo gol personale, intervallato da un gran tiro di Rossi Alessio che sfiora il palo. Nel finale la quarta rete arriva comunque e porta la firma di Di nella che, dopo aver addomesticato la sfera con un bello stop di petto, conclude al volo per il definitivo 4-1. L'ultima chance è per lo Sporting, nel recupero, ma Gualandi non si fa sorprendere.

Calciatoripiù: Salvadori, Zamboni e Vannini (Aquila Montevarchi); Meacci, Canigiani e Mugione (Sporting Arno).

AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Roghi, Senesi, Llugaxhija, Innocenti, Segoni, Vannini, Kondaj, Salvadori, Zamboni, Rossi Tommaso. A disp.: Dominici, Gori, Lapini, Bartoli, Dini, Di Mella, Rossi Alessio. All.: Francesco Peri.<br >SPORTING ARNO: Parrini, Paita, Cantini, Mazzantini, Costagli, Librio, Saponetto, Meacci, Canigiani, Mugione, Leoni. A disp.: Pollidoro, Viciani, Fratoni, Gori, Biondi Alessio II. All.: Alessio Donadi.<br > ARBITRO: Romano di Arezzo. <br > RETI: 6' Canigiani, 11' Salvadori, 19' Kondaj, 60' Roghi, 73' Di Mella. Quando l'Aquila vede il nero-fucsia si esalta, e sfodera gli artigli. Abusate metafore ornitologiche in policromia sono l'incipit semiserio della narrazione del confronto fra i ragazzi di mister Peri e quelli di Donadi, che termina con il successo, come all'andata, degli aretini. Che volano, allora, sulle ali e la melodia della nona sinfonia, tante sono le vittorie in campionato dei montevarchini. Ma stavolta vale di pi&ugrave;, perch&eacute; consente anche il sorpasso in graduatoria proprio ai danni dei rivali di giornata. Gara ricca di emozioni, che andiamo a riproporre nelle loro fasi pi&ugrave; salienti. Dopo 6' il primo gol del match: la difesa di casa si fa cogliere impreparata sugli sviluppi di un lancio filtrante nella propria met&agrave; campo; Canigiani ne approfitta e, con un guizzo in velocit&agrave;, conclude in rete alle spalle di Gualandi per l'immediato uno a zero dello Sporting. All'11' l'altrettanto immediata reazione dell'Aquila porta al pari: Zamboni, con uno splendido tacco sulla parte sinistra del fronte offensivo locale, libera Salvadori dentro i sedici metri ospiti; il giocatore aretino rientra sul destro e conclude sul primo palo, Parrini si tuffa e sfiora la sfera che per&ograve; termina in rete lo stesso per l'uno a uno. Al 14' ghiotta chance per il vantaggio da parte dei padroni di casa: Salvadori effettua una bella sponda in favore di Llugaxhija che calcia di prima intenzione facendo sibilare la sfera accanto al palo. Al 19' il raddoppio dei locali arriva ugualmente: Salvadori si produce in un ottimo spunto sulla sinistra e crossa al centro dell'area fiorentina, nessuno interviene ma Zamboni tiene viva l'azione dalla parte opposta, servendo l'accorrente Kondaj che incrocia in rete il due a uno. La successiva fase di match vede la grande reazione dello Sporting. Prima &egrave; un attaccante ospite a venire fermato sul pi&ugrave; bello in posizione di (dubbio) fuorigioco, poi &egrave; Mugione in tandem con Canigiani a chiamare al miracolo Gualandi. L'Aquila rischia ancora al 37' quando, dopo aver sprecato una punizione in attacco, subisce la ripartenza degli avversari finalizzata da Saponetto che per&ograve; non inquadra il bersaglio. Il primo tempo si chiude qui. La ripresa si apre, al 44', con un bello spunto dei locali, affidato a Salvadori che, sulla sinistra, salta in sequenza un paio di avversari ma poi conclude su Parrini vanificando un'ottima chance. Pronta la risposta degli ospiti, che beneficiano di un calcio piazzato che spiove pericolosamente in area di Gualandi; il portiere locale non esce alla perfezione e si origina una pericolosissima mischia, risolta poi dal pragmatico intervento dei difensori aretini. La gara &egrave; vibrante, intensa e aperta, ma &egrave; l'Aquila, nei minuti successivi, a farsi preferire fino al bellissimo gol che vale il meritato tre a uno: l'azione si sviluppa sulla sinistra, dove Senesi dialoga in velocit&agrave; con Vannini; la sfera corre poi verso Zamboni, che conclude. La sfera viene ribattuta, ma resta pericolosamente in area avversaria e Roghi, allora, interviene firmando il doppio vantaggio locale. La gara riprende e il team di mister Peri sfiora la quarta rete con Vannini, ma Parrini interviene prontamente sventando la minaccia. Si prosegue con un'altra chance mancata per poco da Kondaj, che in due occasioni prova a cercare la via del secondo gol personale, intervallato da un gran tiro di Rossi Alessio che sfiora il palo. Nel finale la quarta rete arriva comunque e porta la firma di Di nella che, dopo aver addomesticato la sfera con un bello stop di petto, conclude al volo per il definitivo 4-1. L'ultima chance &egrave; per lo Sporting, nel recupero, ma Gualandi non si fa sorprendere. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Salvadori, Zamboni e Vannini</b> (Aquila Montevarchi); <b>Meacci, Canigiani e Mugione </b>(Sporting Arno).