- Allievi Provinciali
- Signa
-
2 - 1
- Giov.Calenzano
SIGNA 1914: Scianna, Faggioli, Grasso, Lippi, Pugi, Agresti, Alushaj, Di Gregorio, Di Ciolla, Sitrialli, Puccetti. A disp.: Romeo, Pagano, Finelli. All.: Alessandro Morelli.
GIOV.CALENZANO: Palchetti, Aiazzi, Napoleone, Mertino, Papi, Mari, Ilari, Cappiello, Brogi, Balzi, Conticello. A disp.: Pelagatti, Daghini, De Angelis, Trinci, Taiti, Balloni. All.: Gianluca D'Agostino.
ARBITRO: Anderini di Prato.
RETI: 2' Lippi, 74' Sitrialli, 83' Trinci.
Il Signa di Alessandro Morelli esce vincitore dal fango del Crocifisso, ottenendo meritatamente i tre punti al termine di un match faticoso sia per le condizioni in cui è ridotto il terreno di gioco, sia per la bravura e la grinta di un Calenzano mai arrendevole. Il campo quasi impraticabile costringe le due formazioni a buttarla sull'agonismo e di conseguenza a fare, come si dice in gergo, a sportellate . Il pallone infatti fatica a viaggiare, penalizzando inevitabilmente i giocatori dotati di maggiore tecnica. E' proprio da questa prima sommaria analisi che si capisce quale potrà essere la grande importanza che potrà assumere la fisicità di alcuni elementi presenti sul terreno. Il Signa pare messo meglio da questo punto di vista e ben presto sfrutta questa caratteristica per portarsi in vantaggio. Al 2' Faggi scodella molto bene verso i sedici metri avversari una punizione dalla destra e Lippi, molto ben inseritosi dalle retrovie, salta più in alto di tutti schiacciando di testa. La conclusione rimbalza davanti a Palchetti fermandosi però dentro una pozzanghera che si è formata proprio nei pressi della linea di porta. Il più lesto ad approfittare di questo inatteso regalo è lo stesso Lippi che raccoglie la sfera anticipando i difensori rossoblù e girandola in rete da pochi passi. Su un terreno nel quale è quasi impossibile giocare palla a terra, ben presto s'intuisce la grande importanza che potrebbero assumere i calci piazzati. Nella fase centrale del primo tempo, è un Calenzano arrembante ed estremamente grintoso che prova ad approfittarne. La formazione di D'Agostino mette un po' alle corde un Signa che sembra tirare il fiato e l'estremo difensivo di sinistra Aiazzi, in un paio di occasioni, mette in seria difficoltà Scianna. Al 28' la sua punizione a girare dalla sinistra chiama in causa l'estremo signese che però si salva con bravura alzando con una mano sopra la traversa. Ben più velenosa ed insidiosa risulta invece essere la punizione dalla trequarti proposta sempre dal n.2 in maglia rossoblù: la sfera sbuca in area e schizza sul terreno fangoso proprio davanti al portiere signese, che è ancora bravissimo a deviare in tuffo. Anche la seconda parte di gara risulta molto equilibrata. Un Signa maggiormente intraprendente riprende in mano le redini del gioco e al 59' la bella conclusione da fuori di Beppe Di Ciolla esalta gli ottimi riflessi di Palchetti, che vola a togliere la palla che si dirigeva con estrema precisione nel sette alla sua sinistra con uno spettacolare intervento a mano aperta che strappa gli applausi convinti del pubblico. I minuti passano ma non accade praticamente più nulla fino al 74', quando un altro calcio di punizione risulta ancora una volta decisivo. E' Sitrialli che s'incarica di calciare una punizione dai venti metri e la sua bella parabola a girare è imprendibile per Palchetti. Il Signa si avvia così a conquistare meritatamente il successo ma proprio in pieno recupero il Calenzano rialza la testa e trova la rete grazie al neo entrato Trinci il quale, molto ben imbeccato in area, si presenta davanti a Scianna superandolo con un morbido tocco rasoterra. La rete giunge però troppo tardi e non impedisce ai ragazzi di Morelli di acciuffare un successo che ormai mancava da parecchio tempo. Al Calenzano va dato il merito di aver lottato sino in fondo e di aver reso interessante la partita. Su un terreno così infame di più non era proprio possibile chiedere a questi generosi ragazzi. Buone le prestazioni di Scianna, Faggioli, Lippi, Di Gregorio e Di Ciolla per il Signa e di Palchetti, Aiazzi e Cappiello per il Calenzano. Molto buona ed assai autorevole la direzione arbitrale dell'esperto Anderini.
Nico Morali
SIGNA 1914: Scianna, Faggioli, Grasso, Lippi, Pugi, Agresti, Alushaj, Di Gregorio, Di Ciolla, Sitrialli, Puccetti. A disp.: Romeo, Pagano, Finelli. All.: Alessandro Morelli.<br >GIOV.CALENZANO: Palchetti, Aiazzi, Napoleone, Mertino, Papi, Mari, Ilari, Cappiello, Brogi, Balzi, Conticello. A disp.: Pelagatti, Daghini, De Angelis, Trinci, Taiti, Balloni. All.: Gianluca D'Agostino.<br >
ARBITRO: Anderini di Prato.<br >
RETI: 2' Lippi, 74' Sitrialli, 83' Trinci.
Il Signa di Alessandro Morelli esce vincitore dal fango del Crocifisso, ottenendo meritatamente i tre punti al termine di un match faticoso sia per le condizioni in cui è ridotto il terreno di gioco, sia per la bravura e la grinta di un Calenzano mai arrendevole. Il campo quasi impraticabile costringe le due formazioni a buttarla sull'agonismo e di conseguenza a fare, come si dice in gergo, a sportellate . Il pallone infatti fatica a viaggiare, penalizzando inevitabilmente i giocatori dotati di maggiore tecnica. E' proprio da questa prima sommaria analisi che si capisce quale potrà essere la grande importanza che potrà assumere la fisicità di alcuni elementi presenti sul terreno. Il Signa pare messo meglio da questo punto di vista e ben presto sfrutta questa caratteristica per portarsi in vantaggio. Al 2' Faggi scodella molto bene verso i sedici metri avversari una punizione dalla destra e Lippi, molto ben inseritosi dalle retrovie, salta più in alto di tutti schiacciando di testa. La conclusione rimbalza davanti a Palchetti fermandosi però dentro una pozzanghera che si è formata proprio nei pressi della linea di porta. Il più lesto ad approfittare di questo inatteso regalo è lo stesso Lippi che raccoglie la sfera anticipando i difensori rossoblù e girandola in rete da pochi passi. Su un terreno nel quale è quasi impossibile giocare palla a terra, ben presto s'intuisce la grande importanza che potrebbero assumere i calci piazzati. Nella fase centrale del primo tempo, è un Calenzano arrembante ed estremamente grintoso che prova ad approfittarne. La formazione di D'Agostino mette un po' alle corde un Signa che sembra tirare il fiato e l'estremo difensivo di sinistra Aiazzi, in un paio di occasioni, mette in seria difficoltà Scianna. Al 28' la sua punizione a girare dalla sinistra chiama in causa l'estremo signese che però si salva con bravura alzando con una mano sopra la traversa. Ben più velenosa ed insidiosa risulta invece essere la punizione dalla trequarti proposta sempre dal n.2 in maglia rossoblù: la sfera sbuca in area e schizza sul terreno fangoso proprio davanti al portiere signese, che è ancora bravissimo a deviare in tuffo. Anche la seconda parte di gara risulta molto equilibrata. Un Signa maggiormente intraprendente riprende in mano le redini del gioco e al 59' la bella conclusione da fuori di Beppe Di Ciolla esalta gli ottimi riflessi di Palchetti, che vola a togliere la palla che si dirigeva con estrema precisione nel sette alla sua sinistra con uno spettacolare intervento a mano aperta che strappa gli applausi convinti del pubblico. I minuti passano ma non accade praticamente più nulla fino al 74', quando un altro calcio di punizione risulta ancora una volta decisivo. E' Sitrialli che s'incarica di calciare una punizione dai venti metri e la sua bella parabola a girare è imprendibile per Palchetti. Il Signa si avvia così a conquistare meritatamente il successo ma proprio in pieno recupero il Calenzano rialza la testa e trova la rete grazie al neo entrato Trinci il quale, molto ben imbeccato in area, si presenta davanti a Scianna superandolo con un morbido tocco rasoterra. La rete giunge però troppo tardi e non impedisce ai ragazzi di Morelli di acciuffare un successo che ormai mancava da parecchio tempo. Al Calenzano va dato il merito di aver lottato sino in fondo e di aver reso interessante la partita. Su un terreno così infame di più non era proprio possibile chiedere a questi generosi ragazzi. Buone le prestazioni di <b>Scianna, Faggioli, Lippi, Di Gregorio </b>e <b>Di Ciolla</b> per il Signa e di <b>Palchetti, Aiazzi</b> e <b>Cappiello</b> per il Calenzano. Molto buona ed assai autorevole la direzione arbitrale dell'esperto Anderini.
Nico Morali