SPORTING CHIESANUOVA : Evi, Giorgi, Frascatore, Langianni, Mirra, Nannucci, Tammaro, Coppini, Nizzi, Verrengia, Cristofaro. A disp.: Ciabatti, Befumo, Giorgini, Brovelli, Cocci, Toccacieli. All.: Gianfranco Falciani
POGGIOSEANO 1909: Lenzi, Tovoli, Bellaccini, Caponi, Pancani, Antonelli, Pugi, Di Nardo, Favillini, Rizzo, Sabia. A disp.: Bogani, Giusti, Vivenzio. All.: Maurizio Amorotti.

RETI: 53' Nizzi, 70' Cocci, 72' Mirra, 75' e 77' Brovelli.



Successo tondo e meritato quello ottenuto dallo Sporting Chiesanuova tra le mura amiche dello Scirea, dopo ottanta minuti colorati principalmente di biancazzurro; la prima frazione procede a ritmi blandi e non particolarmente esaltanti, con la squadra di mister Falciani che comunque si mantiene sempre padrona del campo e costruisce le occasioni da rete più nitide. Al 19' Langianni ruba palla nella propria tre quarti campo e con un pregevole dribbling riesce ad andare al tiro dalla distanza; il suo destro è potente ma non perfettamente calibrato, e dopo una traiettoria ingannevole si perde alto sopra l'incrocio dei pali. Al 24' rapida discesa di Cristofaro sulla fascia sinistra; il suo cross basso attraversa tutta l'aria di rigore e pesca smarcato Tammaro che si inserisce bene nei sedici metri ma che si fa deviare in angolo da Lenzi la sua conclusione forte ma centrale. Al 36' il direttore di gara annulla per doppio fuori gioco la rete del vantaggio dello Sporting marcata da Nizzi. Si va così in parità negli spogliatoi, dopo quaranta minuti non certo brillanti ma con un'unica protagonista in campo. Nella ripresa il Chiesanuova alza il baricentro e fa il pieno di convinzione, mentre il Poggio riproposto l'assetto della prima frazione prova a sfruttare la velocità in contropiede di Favillini e Rizzo marcati a uomo da lucchetto centrale avversario. Al 5' minuto uno spiovente di Tammaro nella tre quarti del Poggioseano rimpalla sulla testa di tutta la retroguardia ospite e viene stoppato sulla sinistra da Nannucci che però fallisce malamente il goal del vantaggio sull'intervento dell'ottimo Lenzi , bravo a chiudere lo specchio della porta. Passano tre minuti e questa volta a fallire il goal del vantaggio è Tammaro che vede scivolare fuori di un soffio il suo diagonale rasoterra. La rete che apre le danze alla cinquina dei locali è però su rigore, assegnato a ragione dal direttore di gara sugli sviluppi di un fallo su Nizzi, che dopo essersi guadagnato il calcio piazzato realizza e porta in vantaggio i suoi. Lo svantaggio pare però risvegliare gli animi degli uomini di mister Amorotti che vanno vicini al pareggio proprio in occasione dell'unica incertezza dei biancoazzurri; Bogani scatta centrale in velocità ma viene fermato dall'uscita del portiere Evi che dall'limite dei sedici metri prova il rinvio con i piedi. Il suo destro e potente e deciso ma il rimpallo all'indietro sui piedi di Giorgi fa tremare tutta la panchina dei padroni di casa. La palla impatta però sul terreno e lo stesso difensore ha il tempo di andare a liberare sulla destra. Al 27'Cocci sigla il goal del doppio vantaggio dello Sporting; il centravanti bravo a fintare sulla sinistra e liberarsi del marcatore, è altrettanto abile nel tiro, un bel diagonale calibrato che infila Lenzi e si insacca nell'angolino basso della rete. Passano appena due minuti e questa volta ad essere atterrato in area di rigore è Giorgi che conquista così il secondo penalty della giornata; a realizzare il goal del tre a zero è Mirra che con una mezza scucchiaiata centrale chiude ogni sogno di rimonta del Poggioseano. La doppietta finale ha invece l'unica firma dell'ottimo Brovelli, entrato nella seconda frazione con Cocci e subito efficace davanti alla porta. Il poker arriva al 35' minuto, quando l'attaccante da posizione centrale di fisico e di esperienza si libera dalla marcatura avversaria e conclude sicuro in porta, seguito dalla cinquina appena due minuti più tardi che arriva sempre dai piedi dello stesso centravanti che scarica in rete dopo essersi liberato per l'ennesima volta dei due centrali.

Effeffe SPORTING CHIESANUOVA : Evi, Giorgi, Frascatore, Langianni, Mirra, Nannucci, Tammaro, Coppini, Nizzi, Verrengia, Cristofaro. A disp.: Ciabatti, Befumo, Giorgini, Brovelli, Cocci, Toccacieli. All.: Gianfranco Falciani<br >POGGIOSEANO 1909: Lenzi, Tovoli, Bellaccini, Caponi, Pancani, Antonelli, Pugi, Di Nardo, Favillini, Rizzo, Sabia. A disp.: Bogani, Giusti, Vivenzio. All.: Maurizio Amorotti.<br > RETI: 53' Nizzi, 70' Cocci, 72' Mirra, 75' e 77' Brovelli. Successo tondo e meritato quello ottenuto dallo Sporting Chiesanuova tra le mura amiche dello Scirea, dopo ottanta minuti colorati principalmente di biancazzurro; la prima frazione procede a ritmi blandi e non particolarmente esaltanti, con la squadra di mister Falciani che comunque si mantiene sempre padrona del campo e costruisce le occasioni da rete pi&ugrave; nitide. Al 19' Langianni ruba palla nella propria tre quarti campo e con un pregevole dribbling riesce ad andare al tiro dalla distanza; il suo destro &egrave; potente ma non perfettamente calibrato, e dopo una traiettoria ingannevole si perde alto sopra l'incrocio dei pali. Al 24' rapida discesa di Cristofaro sulla fascia sinistra; il suo cross basso attraversa tutta l'aria di rigore e pesca smarcato Tammaro che si inserisce bene nei sedici metri ma che si fa deviare in angolo da Lenzi la sua conclusione forte ma centrale. Al 36' il direttore di gara annulla per doppio fuori gioco la rete del vantaggio dello Sporting marcata da Nizzi. Si va cos&igrave; in parit&agrave; negli spogliatoi, dopo quaranta minuti non certo brillanti ma con un'unica protagonista in campo. Nella ripresa il Chiesanuova alza il baricentro e fa il pieno di convinzione, mentre il Poggio riproposto l'assetto della prima frazione prova a sfruttare la velocit&agrave; in contropiede di Favillini e Rizzo marcati a uomo da lucchetto centrale avversario. Al 5' minuto uno spiovente di Tammaro nella tre quarti del Poggioseano rimpalla sulla testa di tutta la retroguardia ospite e viene stoppato sulla sinistra da Nannucci che per&ograve; fallisce malamente il goal del vantaggio sull'intervento dell'ottimo Lenzi , bravo a chiudere lo specchio della porta. Passano tre minuti e questa volta a fallire il goal del vantaggio &egrave; Tammaro che vede scivolare fuori di un soffio il suo diagonale rasoterra. La rete che apre le danze alla cinquina dei locali &egrave; per&ograve; su rigore, assegnato a ragione dal direttore di gara sugli sviluppi di un fallo su Nizzi, che dopo essersi guadagnato il calcio piazzato realizza e porta in vantaggio i suoi. Lo svantaggio pare per&ograve; risvegliare gli animi degli uomini di mister Amorotti che vanno vicini al pareggio proprio in occasione dell'unica incertezza dei biancoazzurri; Bogani scatta centrale in velocit&agrave; ma viene fermato dall'uscita del portiere Evi che dall'limite dei sedici metri prova il rinvio con i piedi. Il suo destro e potente e deciso ma il rimpallo all'indietro sui piedi di Giorgi fa tremare tutta la panchina dei padroni di casa. La palla impatta per&ograve; sul terreno e lo stesso difensore ha il tempo di andare a liberare sulla destra. Al 27'Cocci sigla il goal del doppio vantaggio dello Sporting; il centravanti bravo a fintare sulla sinistra e liberarsi del marcatore, &egrave; altrettanto abile nel tiro, un bel diagonale calibrato che infila Lenzi e si insacca nell'angolino basso della rete. Passano appena due minuti e questa volta ad essere atterrato in area di rigore &egrave; Giorgi che conquista cos&igrave; il secondo penalty della giornata; a realizzare il goal del tre a zero &egrave; Mirra che con una mezza scucchiaiata centrale chiude ogni sogno di rimonta del Poggioseano. La doppietta finale ha invece l'unica firma dell'ottimo Brovelli, entrato nella seconda frazione con Cocci e subito efficace davanti alla porta. Il poker arriva al 35' minuto, quando l'attaccante da posizione centrale di fisico e di esperienza si libera dalla marcatura avversaria e conclude sicuro in porta, seguito dalla cinquina appena due minuti pi&ugrave; tardi che arriva sempre dai piedi dello stesso centravanti che scarica in rete dopo essersi liberato per l'ennesima volta dei due centrali. Effeffe