- Allievi B Regionali
- Sestese
-
3 - 3
- Cattolica Virtus
SESTESE: Ceretelli, Passeri (75' Paoletti), Belli (75' Paoli), Di Maggio, Presenti (73' De Felice) , Testaguzza, Rosi (54' Dilaghi), Wahabi (78' Aragoni), Zocchi, Riggio (70' Pieroni), Di Vico. A disp.: Dambra. All.: Rosario Carubia.
CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Papini, Rellini, Brestolini, Pacifico, Bussotti, Tartarini (46' Lusini), Gistri, Melaccio (79' Antelmi Dazio), Bartolini (65' Faccioli), Calvetti (71' Vannini). A disp.: Fei, Baldesi. All.: Gianni Morrocchi.
ARBITRO: Giovanni Ragusa di Lucca.
RETI: 6' e 51' Bartolini, 19', 26' e 84' Di Vico. 61' Melaccio.
NOTE: ammoniti 44' Presenti, 68' Di Maggio, 85' Zocchi. Calci d'angolo: 8-5. Recupero: 1'+5'.
LE PAGELLE
Sestese
Ceretelli: 6,5 Bravo tra i pali e tempestivo nelle uscite; resta l'impressione che potesse fare di meglio sul secondo gol di Bartolini.
Passeri: 6,5 E' un difensore adattato e si vede. Dirompente nelle discese sulla fascia, compie qualche sbavatura in fase difensiva nel ritrovare la posizione giusta. 75' Paoletti: ng.
Belli: 6,5 Vivace e combattivo, è costretto a limitare le sue sortite offensive quando dalle sue parti si porta il pericoloso Bartolini. 75' Paoli: ng.
Di Maggio: 6,5 Il capitano è il più continuo dei suoi in mezzo al campo ed è uno di quelli che credono fino in fondo di poter recuperare il risultato.
Presenti: 6,5 Tiene bene la posizione e non disdegna di proporsi in avanti, in occasione dei calci da fermo, per sfruttare la sua abilità nel gioco aereo. 73' De Felice: ng.
Testaguzza: 6 Sostituisce lo squalificato Maggini e gioca una partita lineare senza sbavature, presidiando bene la zona di sua competenza
Rosi: 6 Partita a sprazzi la sua, svaria molto sul fronte offensivo, anche se è meno determinante di altre volte. 54' Dilaghi: 6,5 Prende posizione alle spalle delle punte ed è uno dei più determinanti nella rincorsa finale.
Wahabi: 6 Prestazione ad di sotto dei livelli abituali, ma davanti a sé trova un solido Gistri. Il rigore sbagliato (pur non calciato malissimo) lo condiziona e viene sostituito nel finale. 78' Aragoni: ng.
Zocchi: 7,5 Porta il 9 sulla maglia ma è attaccante totale, forza e fantasia. Splendido l'assist per il primo gol: è determinante anche nell'azione del pareggio; mezzo punto in meno per il gol sbagliato (assolto, invece, per l'ammonizione ricevuta dopo i festeggiamenti per il gol del 3-3).
Riggio: 6 Buoni spunti nella fase centrale e finale del primo tempo; cala vistosamente nella seconda parte della gara. 70' Pieroni ng.
Di Vico: 8 Segna tre gol che lo proiettano in testa alla classifica dei cannonieri del girone. Potenza, precisione, lucidità sono le armi micidiali del suo repertorio. Negli ultimi minuti doveva uscire perché dolorante, ma i cambi erano finiti e lui segna il classico gol dello zoppo .
All. Carubia: 7. Rimescola la squadra alla ricerca di forze fresche e di motivazioni e ottiene un risultato positivo. Un consiglio: intensificare la cura - già in atto - alla sindrome del calcio di rigore.
Cattolica Virtus
Allegranti: 7,5 Forse poco determinato sul secondo gol di Di Vico, compie un'autentica prodezza sul rigore di Wahabi che poteva risultare decisiva per il risultato finale.
Papini: 6,5 Partita soprattutto dedita al contenimento, incrocia spesso un brutto cliente come Di Vico e se la cava.
Rellini: 6,5 Tiene bene la fascia di sua competenza e cerca anche qualche sortita in avanti.
Brestolini: 6 La Sestese arriva sempre in velocità per vie centrali e il lavoro di tamponamento è faticoso, ma i due difensori se la cavano senza eccessivi danni.
Pacifico: 6 Vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto Brestolini.
Bussotti: 6,5 Regista basso del centrocampo, gioca una gara di grande dinamismo e sostanza.
Tartarini: 6 Normale amministrazione nello scacchiere di centrocampo. 46' Lusini: 7 Rapido e propositivo, il suo ingresso crea nuovi equilibri a centrocampo che favoriscono la sua squadra.
Gistri: 7,5 Terminal del centrocampo: gran parte del gioco passa dai suoi piedi. Argina e propone, non disdegnando anche la soluzione personale.
Melaccio: 7 Cresce alla distanza e svolge un ruolo prezioso come punta centrale: la ciliegina è il gol d'autore che vale il temporaneo 3 a 2 per i suoi. 79' Antelmi Dazio: ng.
Bartolini: 8 Segna due gol importantissimi e si sacrifica anche in un oscuro lavoro di supporto al centrocampo. Insomma un numero 10 ideale del calcio moderno. 65' Faccioli: 6 Svolge diligentemente la sua parte.
Calvetti: 6/7 Molto mobile e incisivo fino a che le forze lo sorreggono, poi cala ed esce dal campo. 71' Vannini: ng.
All. Morrocchi: 7 Gestisce bene la gara, favorito anche dall'improvviso vantaggio. Utilizza sapientemente le sostituzioni, ma il finale gela le sue speranze di aver costruito la partita perfetta.
Arbitro
Ragusa di Lucca: 7 Preciso nelle situazioni determinanti, tiene molto bene in pugno la gara.
IL COMMENTO
Finisce in parità, a suon di gol, la sfida al vertice tra Sestese e Cattolica Virtus. Un 3-3 che assomiglia alla corsa di una pallina impazzita sul disco girevole di una roulette. Il punteggio è cambiato a ripetizione: ospiti in vantaggio dopo pochi minuti, raggiunti e superati già nella parte centrale del primo tempo. Quindi pareggio e nuovo vantaggio ospite nel giro di una decina di minuti a metà ripresa; rigore fallito dalla Sestese un minuto dopo e pareggio finale dei locali al quarto minuto di recupero. Il risultato di parità maturato sul campo lascia inalterato il vantaggio di tre punti della Sestese sulla Cattolica Virtus, comprensibilmente amareggiata per aver visto sfumare all'ultimo soffio l'aggancio in vetta alla classifica. La gara ha offerto uno spettacolo degno di un confronto tra formazioni di assoluto valore: l'attacco più prolifico (Sestese) contro la difesa meno battuta (Cattolica Virtus). Le due squadre si sono affrontate con uno speculare 4-3-3, con un'unica differenza rappresentata dalla diversa interpretazione dei ruoli da parte delle tre punte. Forti fisicamente, Bartolini e Calvetti hanno agito ai lati della punta centrale Melaccio; mentre il trio Rosi-Zocchi-Di Vico ha dato meno punti di riferimento, svariando da una parte all'altra. Si parte subito a buon ritmo e il punteggio si sblocca al 6'. Passeri, nel rilanciare l'azione dalla sua metà campo, colpisce un avversario e il pallone va verso Calvetti, che trova spazio per incunearsi sulla sinistra. Presenti esce a chiudere, ma Calvetti è rapido a crossare basso verso il centro dell'area, dove i difensori della Sestese vengono colti in controtempo, consentendo al liberissimo Bartolini di battere di precisione Ceretelli sul primo palo. La reazione della Sestese è immediata e la Cattolica Virtus la contiene mantenendosi corta in campo, evitando di farsi schiacciare indietro. Con scambi veloci, però, la Sestese arriva progressivamente a ridosso della porta avversaria e, dopo un gol di Zocchi, annullato per fuorigioco dello stesso, raggiunge il pareggio al 19'. L'estro e l'intelligenza di Zocchi confezionano una sponda di petto per Di Vico, che si presenta solo davanti ad Allegranti e lo batte con grande freddezza. Continua il buon momento della squadra locale che raddoppia con merito al 26'. Grande discesa di Passeri sulla destra, conclusa con un cross basso: il pallone arriva dove sono a contatto Brestolini e Rosi, subisce una deviazione e finisce verso Di Vico. L'attaccante rossoblù lascia partire un sinistro di prima intenzione verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Allegranti che sfiora solamente il pallone senza poter impedire allo stesso di gonfiare la rete. La Sestese sente l'aria della vittoria e continua ad esercitare un dominio territoriale. Zocchi è ancora pericoloso in un paio di circostanze, ma si va al riposo senza ulteriori variazioni del risultato. Si riparte con le formazioni invariate e con la sensazione che la squadra di casa cerchi di amministrare la partita, abbassando i frenetici ritmi del primo tempo. La Cattolica Virtus sale progressivamente alla ribalta e Ceretelli comincia ad avere lavoro da sbrigare: due tempestive uscite su Bartolini e Calvetti sbrogliano altrettante situazioni pericolose. Per i rossoblù si registra un colpo di testa a lato di Presenti, su azione di calcio d'angolo orchestrata da Passeri e Riggio. Al 50' si vede uno spunto di Wahabi, ma il suo cross finisce in bocca al portiere. E al 51' arriva il pareggio dei giallorossi. C'è un lancio di Rellini da dietro, Melaccio fa da sponda per Bartolini: il numero 10 ha spazio per preparare il diagonale da sinistra e battere Ceretelli, forse in leggero ritardo nel tentativo di parata. Al 55' però lo stesso Ceretelli si riscatta con gli interessi, deviando in angolo un'insidiosa conclusione di Calvetti e parando ancora su Gistri. Quando non arriva lui è Riggio ad evitare la capitolazione respingendo, ancora sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, una nuova conclusione di Gistri. Al 61' la palla buona è per la testa di Zocchi, che ha addirittura il tempo di prendere la mira: la sua schiacciata in diagonale si perde però di poco sul fondo. Un vecchio adagio del calcio suona così: gol sbagliato, gol subìto . Sulla rimessa in gioco il pallone arriva a Melaccio in posizione centrale, una decina di metri fuori area: il numero 9 giallorosso fa due passi e lascia partire un bolide che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Ceretelli. La Sestese va subito alla carica e, appena un minuto dopo, conquista un giusto calcio di rigore grazie a un guizzo di Zocchi che, in mezzo a tre difensori, viene fermato fallosamente. In casa Sestese c'è la sindrome del rigore (due sbagliati nelle gare precedenti): Carubia si affida a Wahabi per la trasformazione. Il numero 8 calcia basso e abbastanza forte alla sinistra di Allegranti che è strepitoso a deviare il pallone. Sembra la mazzata che mette al tappeto i rossoblù, che appaiono incapaci di dar concretezza alla loro reazione. Carubia manda in campo tutti i giocatori di movimento a sua disposizione e Morrocchi avvicenda tutte le punte, stanche per il gran lavoro e, con l'ultima sostituzione, mira evidentemente a coprirsi per portare a casa la vittoria. Nei minuti di recupero la Sestese getta il cuore oltre l'ostacolo e, all'84', trova il meritato pareggio. Zocchi affonda sulla destra, vanamente contrastato da un difensore e, da una decina di metri, calcia con forza a rete: Allegranti si oppone con i piedi al diagonale, ma il pallone va verso sinistra dove è appostato un acciaccato Di Vico che non si lascia sfuggire l'opportunità del tap-in vincente. Grande festa tra i sostenitori locali e tra i giocatori in campo, che costa l'ammonizione a Zocchi per un eccesso di esultanza. Il gioco riprende per un ulteriore minuto di recupero, ma ormai il risultato è scritto.
E.B. - L.B
SESTESE: Ceretelli, Passeri (75' Paoletti), Belli (75' Paoli), Di Maggio, Presenti (73' De Felice) , Testaguzza, Rosi (54' Dilaghi), Wahabi (78' Aragoni), Zocchi, Riggio (70' Pieroni), Di Vico. A disp.: Dambra. All.: Rosario Carubia.<br >CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Papini, Rellini, Brestolini, Pacifico, Bussotti, Tartarini (46' Lusini), Gistri, Melaccio (79' Antelmi Dazio), Bartolini (65' Faccioli), Calvetti (71' Vannini). A disp.: Fei, Baldesi. All.: Gianni Morrocchi.<br >
ARBITRO: Giovanni Ragusa di Lucca.<br >
RETI: 6' e 51' Bartolini, 19', 26' e 84' Di Vico. 61' Melaccio.<br >NOTE: ammoniti 44' Presenti, 68' Di Maggio, 85' Zocchi. Calci d'angolo: 8-5. Recupero: 1'+5'.
<b>LE PAGELLE<br >Sestese<br >Ceretelli: 6,5 </b>Bravo tra i pali e tempestivo nelle uscite; resta l'impressione che potesse fare di meglio sul secondo gol di Bartolini.<br >Passeri: 6,5 E' un difensore adattato e si vede. Dirompente nelle discese sulla fascia, compie qualche sbavatura in fase difensiva nel ritrovare la posizione giusta. 75' Paoletti: ng.<br >Belli: 6,5 Vivace e combattivo, è costretto a limitare le sue sortite offensive quando dalle sue parti si porta il pericoloso Bartolini. 75' Paoli: ng.<br >Di Maggio: 6,5 Il capitano è il più continuo dei suoi in mezzo al campo ed è uno di quelli che credono fino in fondo di poter recuperare il risultato.<br >Presenti: 6,5 Tiene bene la posizione e non disdegna di proporsi in avanti, in occasione dei calci da fermo, per sfruttare la sua abilità nel gioco aereo. 73' De Felice: ng.<br >Testaguzza: 6 Sostituisce lo squalificato Maggini e gioca una partita lineare senza sbavature, presidiando bene la zona di sua competenza<br >Rosi: 6 Partita a sprazzi la sua, svaria molto sul fronte offensivo, anche se è meno determinante di altre volte. 54' Dilaghi: 6,5 Prende posizione alle spalle delle punte ed è uno dei più determinanti nella rincorsa finale.<br >Wahabi: 6 Prestazione ad di sotto dei livelli abituali, ma davanti a sé trova un solido Gistri. Il rigore sbagliato (pur non calciato malissimo) lo condiziona e viene sostituito nel finale. 78' Aragoni: ng.<br >Zocchi: 7,5 Porta il 9 sulla maglia ma è attaccante totale, forza e fantasia. Splendido l'assist per il primo gol: è determinante anche nell'azione del pareggio; mezzo punto in meno per il gol sbagliato (assolto, invece, per l'ammonizione ricevuta dopo i festeggiamenti per il gol del 3-3).<br >Riggio: 6 Buoni spunti nella fase centrale e finale del primo tempo; cala vistosamente nella seconda parte della gara. 70' Pieroni ng.<br >Di Vico: 8 Segna tre gol che lo proiettano in testa alla classifica dei cannonieri del girone. Potenza, precisione, lucidità sono le armi micidiali del suo repertorio. Negli ultimi minuti doveva uscire perché dolorante, ma i cambi erano finiti e lui segna il classico gol dello zoppo .<br >All. Carubia: 7. Rimescola la squadra alla ricerca di forze fresche e di motivazioni e ottiene un risultato positivo. Un consiglio: intensificare la cura - già in atto - alla sindrome del calcio di rigore.<br ><b>Cattolica Virtus<br >Allegranti: 7,5</b> Forse poco determinato sul secondo gol di Di Vico, compie un'autentica prodezza sul rigore di Wahabi che poteva risultare decisiva per il risultato finale.<br >Papini: 6,5 Partita soprattutto dedita al contenimento, incrocia spesso un brutto cliente come Di Vico e se la cava.<br >Rellini: 6,5 Tiene bene la fascia di sua competenza e cerca anche qualche sortita in avanti.<br >Brestolini: 6 La Sestese arriva sempre in velocità per vie centrali e il lavoro di tamponamento è faticoso, ma i due difensori se la cavano senza eccessivi danni. <br >Pacifico: 6 Vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto Brestolini.<br >Bussotti: 6,5 Regista basso del centrocampo, gioca una gara di grande dinamismo e sostanza. <br >Tartarini: 6 Normale amministrazione nello scacchiere di centrocampo. 46' Lusini: 7 Rapido e propositivo, il suo ingresso crea nuovi equilibri a centrocampo che favoriscono la sua squadra.<br >Gistri: 7,5 Terminal del centrocampo: gran parte del gioco passa dai suoi piedi. Argina e propone, non disdegnando anche la soluzione personale.<br >Melaccio: 7 Cresce alla distanza e svolge un ruolo prezioso come punta centrale: la ciliegina è il gol d'autore che vale il temporaneo 3 a 2 per i suoi. 79' Antelmi Dazio: ng.<br >Bartolini: 8 Segna due gol importantissimi e si sacrifica anche in un oscuro lavoro di supporto al centrocampo. Insomma un numero 10 ideale del calcio moderno. 65' Faccioli: 6 Svolge diligentemente la sua parte.<br >Calvetti: 6/7 Molto mobile e incisivo fino a che le forze lo sorreggono, poi cala ed esce dal campo. 71' Vannini: ng.<br >All. Morrocchi: 7 Gestisce bene la gara, favorito anche dall'improvviso vantaggio. Utilizza sapientemente le sostituzioni, ma il finale gela le sue speranze di aver costruito la partita perfetta.<br ><b>Arbitro<br >Ragusa di Lucca: 7 </b>Preciso nelle situazioni determinanti, tiene molto bene in pugno la gara.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >Finisce in parità, a suon di gol, la sfida al vertice tra Sestese e Cattolica Virtus. Un 3-3 che assomiglia alla corsa di una pallina impazzita sul disco girevole di una roulette. Il punteggio è cambiato a ripetizione: ospiti in vantaggio dopo pochi minuti, raggiunti e superati già nella parte centrale del primo tempo. Quindi pareggio e nuovo vantaggio ospite nel giro di una decina di minuti a metà ripresa; rigore fallito dalla Sestese un minuto dopo e pareggio finale dei locali al quarto minuto di recupero. Il risultato di parità maturato sul campo lascia inalterato il vantaggio di tre punti della Sestese sulla Cattolica Virtus, comprensibilmente amareggiata per aver visto sfumare all'ultimo soffio l'aggancio in vetta alla classifica. La gara ha offerto uno spettacolo degno di un confronto tra formazioni di assoluto valore: l'attacco più prolifico (Sestese) contro la difesa meno battuta (Cattolica Virtus). Le due squadre si sono affrontate con uno speculare 4-3-3, con un'unica differenza rappresentata dalla diversa interpretazione dei ruoli da parte delle tre punte. Forti fisicamente, Bartolini e Calvetti hanno agito ai lati della punta centrale Melaccio; mentre il trio Rosi-Zocchi-Di Vico ha dato meno punti di riferimento, svariando da una parte all'altra. Si parte subito a buon ritmo e il punteggio si sblocca al 6'. Passeri, nel rilanciare l'azione dalla sua metà campo, colpisce un avversario e il pallone va verso Calvetti, che trova spazio per incunearsi sulla sinistra. Presenti esce a chiudere, ma Calvetti è rapido a crossare basso verso il centro dell'area, dove i difensori della Sestese vengono colti in controtempo, consentendo al liberissimo Bartolini di battere di precisione Ceretelli sul primo palo. La reazione della Sestese è immediata e la Cattolica Virtus la contiene mantenendosi corta in campo, evitando di farsi schiacciare indietro. Con scambi veloci, però, la Sestese arriva progressivamente a ridosso della porta avversaria e, dopo un gol di Zocchi, annullato per fuorigioco dello stesso, raggiunge il pareggio al 19'. L'estro e l'intelligenza di Zocchi confezionano una sponda di petto per Di Vico, che si presenta solo davanti ad Allegranti e lo batte con grande freddezza. Continua il buon momento della squadra locale che raddoppia con merito al 26'. Grande discesa di Passeri sulla destra, conclusa con un cross basso: il pallone arriva dove sono a contatto Brestolini e Rosi, subisce una deviazione e finisce verso Di Vico. L'attaccante rossoblù lascia partire un sinistro di prima intenzione verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Allegranti che sfiora solamente il pallone senza poter impedire allo stesso di gonfiare la rete. La Sestese sente l'aria della vittoria e continua ad esercitare un dominio territoriale. Zocchi è ancora pericoloso in un paio di circostanze, ma si va al riposo senza ulteriori variazioni del risultato. Si riparte con le formazioni invariate e con la sensazione che la squadra di casa cerchi di amministrare la partita, abbassando i frenetici ritmi del primo tempo. La Cattolica Virtus sale progressivamente alla ribalta e Ceretelli comincia ad avere lavoro da sbrigare: due tempestive uscite su Bartolini e Calvetti sbrogliano altrettante situazioni pericolose. Per i rossoblù si registra un colpo di testa a lato di Presenti, su azione di calcio d'angolo orchestrata da Passeri e Riggio. Al 50' si vede uno spunto di Wahabi, ma il suo cross finisce in bocca al portiere. E al 51' arriva il pareggio dei giallorossi. C'è un lancio di Rellini da dietro, Melaccio fa da sponda per Bartolini: il numero 10 ha spazio per preparare il diagonale da sinistra e battere Ceretelli, forse in leggero ritardo nel tentativo di parata. Al 55' però lo stesso Ceretelli si riscatta con gli interessi, deviando in angolo un'insidiosa conclusione di Calvetti e parando ancora su Gistri. Quando non arriva lui è Riggio ad evitare la capitolazione respingendo, ancora sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, una nuova conclusione di Gistri. Al 61' la palla buona è per la testa di Zocchi, che ha addirittura il tempo di prendere la mira: la sua schiacciata in diagonale si perde però di poco sul fondo. Un vecchio adagio del calcio suona così: gol sbagliato, gol subìto . Sulla rimessa in gioco il pallone arriva a Melaccio in posizione centrale, una decina di metri fuori area: il numero 9 giallorosso fa due passi e lascia partire un bolide che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Ceretelli. La Sestese va subito alla carica e, appena un minuto dopo, conquista un giusto calcio di rigore grazie a un guizzo di Zocchi che, in mezzo a tre difensori, viene fermato fallosamente. In casa Sestese c'è la sindrome del rigore (due sbagliati nelle gare precedenti): Carubia si affida a Wahabi per la trasformazione. Il numero 8 calcia basso e abbastanza forte alla sinistra di Allegranti che è strepitoso a deviare il pallone. Sembra la mazzata che mette al tappeto i rossoblù, che appaiono incapaci di dar concretezza alla loro reazione. Carubia manda in campo tutti i giocatori di movimento a sua disposizione e Morrocchi avvicenda tutte le punte, stanche per il gran lavoro e, con l'ultima sostituzione, mira evidentemente a coprirsi per portare a casa la vittoria. Nei minuti di recupero la Sestese getta il cuore oltre l'ostacolo e, all'84', trova il meritato pareggio. Zocchi affonda sulla destra, vanamente contrastato da un difensore e, da una decina di metri, calcia con forza a rete: Allegranti si oppone con i piedi al diagonale, ma il pallone va verso sinistra dove è appostato un acciaccato Di Vico che non si lascia sfuggire l'opportunità del tap-in vincente. Grande festa tra i sostenitori locali e tra i giocatori in campo, che costa l'ammonizione a Zocchi per un eccesso di esultanza. Il gioco riprende per un ulteriore minuto di recupero, ma ormai il risultato è scritto.
E.B. - L.B