- Esordienti GIR.C
- Sestese
-
1 - 1
- S.Banti Barberino
SESTESE: Giuntini, Bisori, Guiducci, Gambini, Magnolfi, Lapini, Rosi, Mina, Frashni, Carretta, Bandinelli. Entrati: Zanieri, Assisini, Rudalli, Pani, Mostosi. All.: Nicolò e Francesco Ciaramelli.
S. BANTI BARBERINO: Berni, Cappelli, Mengoni, Gallo, Pecoraro, Patti, Stoppa, Ceccarini, Fioravanti, Bencini, Messina. Entrati: Boriosi, Camarlinghi, Falzone, Niccoli, Gigli. All.: Lorenzo Grossi.
ARBITRO: Leoni di Firenze.
RETI: 4' Messina, 57' Frashni.
NOTE: parziali 0-1, 0-0, 1-0.
Uno scherzo del calendario ha posto di fronte, nell'ultima giornata della prima fase del campionato, le due capoliste del girone Sestese e Barberino, entrambe già qualificate alla fase successiva, ma determinate a superarsi nello scontro diretto per reclamare il titolo, sia pure simbolico, di campione d'inverno. Uno sguardo alla gradinata è sufficiente per capire che non si è trattato di un match come tanti: alcune decine tra parenti, amici e simpatizzanti degli ospiti hanno infatti gremitogli spalti del Torrini affiancando l'altrettanto numerosa tifoseria locale. Tra sciarpe rossoblù, rumorose trombette, calorosi incitamenti e battute di spirito, le due schiere di aficionados hanno messo in scena una cornice festosa e folkloristica davvero insolita per la categoria. Sul terreno di gioco, è il Barberino a partire con il piede giusto. Dopo soli quattro minuti Bencini, numero 10 dal destro ben educato, scodella al centro dell'area una punizione dalla trequarti; Messina è abile a smarcarsi e a mantenere la freddezza necessaria per appoggiare al volo, con il piatto destro, il pallone sull'angolo opposto, portando in vantaggio i suoi. La Sestese fatica a riprendersi dal colpo subìto a freddo. Il 4-3-1-2 con cui si presenta in campo permette al trequartista Carretta di creare scompiglio tra le linee, ma la retroguardia mugellana è sempre attenta a chiudersi al centro per impedirgli di raggiungere le punte; in difesa, i padroni di casa soffrono invece il dinamismo di Fioravanti, attaccante completo e abilissimo nel controllare e difendere il pallone. Il primo tempo si chiude con gli ospiti alla ricerca di un raddoppio che potrebbe arrivare a un minuto dal termine, quando Stoppa disegna un bel traversone dalla destra che Fioravanti, con un colpo di testa in tuffo, manda a lato di pochi centimetri. All'inizio del secondo tempo è ancora il Barberino a creare le migliori occasioni, nonostante il modulo più difensivo: un colpo di testa di Fioravanti su cross di Gigli e una punizione di Bencini, intorno al 25', costringono il portiere avversario a due parate impegnative. Verso la metà della frazione, però, gli ospiti cominciano a smarrire lucidità e i padroni di casa prendono definitivamente in mano il pallino del gioco, preludio ad un terzo tempo tutto di marca sestese. Nell'ultimo intervallo, mister Ciaramelli decide di adottare un 4-2-3-1 assai spregiudicato, nel chiaro intento di portare più uomini a ridosso dell'area di rigore avversaria. L'arrembaggio finale dei rossoblù permette per due volte a Pani di andare vicino alla marcatura, con un colpo di testa al 46' e un destro dal limite al 50'. Poi Gambini, al 52', si fa neutralizzare da Berni un destro da fuori area, seguito da Mostosi che un minuto più tardi conclude con un tiro centrale una bella azione partita dal destro di Frashni e proseguita da una percussione di Pani sulla fascia destra. A pochi minuti dallo scadere i tecnici della Sestese tentano il tutto per tutto reinserendo anche Carretta, un trequartista, nel ruolo di terzino sinistro. Sarà proprio lui, al 57', a confezionare un cross radente che, sporcato da un difensore, finisce sul sinistro del ben appostato Frashni che di prima intenzione gira sul secondo palo centrando il sospirato pareggio. Il punteggio non cambierà più, e, al triplice fischio, sarà una pioggia di meritati applausi ad accompagnare i ragazzi verso gli spogliatoi.
Calciatoripiù: per il Barberino, oltre al già citato Fioravanti, va segnalato Pecoraro, difensore senza fronzoli molto bravo negli anticipi. Nella Sestese, Frashni ha disputato una partita di grande sacrificio coronata da una rete fondamentale; la mezzala Minasi è resa protagonista di una prova di grande sostanza, sia in fase offensiva che in copertura.
Lorenzo Badii
SESTESE: Giuntini, Bisori, Guiducci, Gambini, Magnolfi, Lapini, Rosi, Mina, Frashni, Carretta, Bandinelli. Entrati: Zanieri, Assisini, Rudalli, Pani, Mostosi. All.: Nicolò e Francesco Ciaramelli.<br >S. BANTI BARBERINO: Berni, Cappelli, Mengoni, Gallo, Pecoraro, Patti, Stoppa, Ceccarini, Fioravanti, Bencini, Messina. Entrati: Boriosi, Camarlinghi, Falzone, Niccoli, Gigli. All.: Lorenzo Grossi.<br >
ARBITRO: Leoni di Firenze.<br >
RETI: 4' Messina, 57' Frashni.<br >NOTE: parziali 0-1, 0-0, 1-0.
Uno scherzo del calendario ha posto di fronte, nell'ultima giornata della prima fase del campionato, le due capoliste del girone Sestese e Barberino, entrambe già qualificate alla fase successiva, ma determinate a superarsi nello scontro diretto per reclamare il titolo, sia pure simbolico, di campione d'inverno. Uno sguardo alla gradinata è sufficiente per capire che non si è trattato di un match come tanti: alcune decine tra parenti, amici e simpatizzanti degli ospiti hanno infatti gremitogli spalti del Torrini affiancando l'altrettanto numerosa tifoseria locale. Tra sciarpe rossoblù, rumorose trombette, calorosi incitamenti e battute di spirito, le due schiere di aficionados hanno messo in scena una cornice festosa e folkloristica davvero insolita per la categoria. Sul terreno di gioco, è il Barberino a partire con il piede giusto. Dopo soli quattro minuti Bencini, numero 10 dal destro ben educato, scodella al centro dell'area una punizione dalla trequarti; Messina è abile a smarcarsi e a mantenere la freddezza necessaria per appoggiare al volo, con il piatto destro, il pallone sull'angolo opposto, portando in vantaggio i suoi. La Sestese fatica a riprendersi dal colpo subìto a freddo. Il 4-3-1-2 con cui si presenta in campo permette al trequartista Carretta di creare scompiglio tra le linee, ma la retroguardia mugellana è sempre attenta a chiudersi al centro per impedirgli di raggiungere le punte; in difesa, i padroni di casa soffrono invece il dinamismo di Fioravanti, attaccante completo e abilissimo nel controllare e difendere il pallone. Il primo tempo si chiude con gli ospiti alla ricerca di un raddoppio che potrebbe arrivare a un minuto dal termine, quando Stoppa disegna un bel traversone dalla destra che Fioravanti, con un colpo di testa in tuffo, manda a lato di pochi centimetri. All'inizio del secondo tempo è ancora il Barberino a creare le migliori occasioni, nonostante il modulo più difensivo: un colpo di testa di Fioravanti su cross di Gigli e una punizione di Bencini, intorno al 25', costringono il portiere avversario a due parate impegnative. Verso la metà della frazione, però, gli ospiti cominciano a smarrire lucidità e i padroni di casa prendono definitivamente in mano il pallino del gioco, preludio ad un terzo tempo tutto di marca sestese. Nell'ultimo intervallo, mister Ciaramelli decide di adottare un 4-2-3-1 assai spregiudicato, nel chiaro intento di portare più uomini a ridosso dell'area di rigore avversaria. L'arrembaggio finale dei rossoblù permette per due volte a Pani di andare vicino alla marcatura, con un colpo di testa al 46' e un destro dal limite al 50'. Poi Gambini, al 52', si fa neutralizzare da Berni un destro da fuori area, seguito da Mostosi che un minuto più tardi conclude con un tiro centrale una bella azione partita dal destro di Frashni e proseguita da una percussione di Pani sulla fascia destra. A pochi minuti dallo scadere i tecnici della Sestese tentano il tutto per tutto reinserendo anche Carretta, un trequartista, nel ruolo di terzino sinistro. Sarà proprio lui, al 57', a confezionare un cross radente che, sporcato da un difensore, finisce sul sinistro del ben appostato Frashni che di prima intenzione gira sul secondo palo centrando il sospirato pareggio. Il punteggio non cambierà più, e, al triplice fischio, sarà una pioggia di meritati applausi ad accompagnare i ragazzi verso gli spogliatoi. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Barberino, oltre al già citato <b>Fioravanti</b>, va segnalato <b>Pecoraro</b>, difensore senza fronzoli molto bravo negli anticipi. Nella Sestese, <b>Frashni </b>ha disputato una partita di grande sacrificio coronata da una rete fondamentale; la mezzala <b>Minasi </b>è resa protagonista di una prova di grande sostanza, sia in fase offensiva che in copertura.
Lorenzo Badii