- Terza Categoria
- San Martino
-
2 - 0
- Cdp Seano
S.MARTINO Fema, Biancalani, Logli, Iannettone (75' Fiesoli), Cipriani, Tozzi, Esposito (56' Angarella), Antonelli (56' Cerbai), Fadini, Ferraro (56' Montaleni), Grasso (65' Collina). A disp. Laffi, Inventi. All. Pennacchia.
C.D.P.SEANO: Natali, Cariello (91' Dani), Morini, Frati, Baldeschi, Fapprigini, Mele, Guidotti (50' Corso), Santoro (83' Todisca), Baldeschi, Tare. A disp. Mele E, Serpi, Gentile, Vannelli. All. Pinferi.
ARBITRO: Piazzini di Prato.
RETI: 79' Cerbai, 81' rig. Collina.
Note: 63' espulso Biancalani.
Vince con grande fatica il S. Martino, pur se informazione rimaneggiata, contro una volitiva Cdp Seano, che dimostra di non meritare l'attuale posizione in classifica. Il risultato finale non tragga i lettori in inganno: la partita è stata molto combattuta, specialmente nel primo tempo. L'avvio è di quelli in salita per la compagine ospite, che scende in campo con troppa sufficienza e rischia di capitolare al primo affondo ospite. Al 3' Tare si incunea nella difesa locale sfruttando un varco sulla destra e si presenta a tu per tu con Fema, che è a dir poco strepitoso e reattivo nell'opporsi al tiro a botta sicura del numero 11. Sul susseguente calcio d'angolo arriva il colpo di testa di Cariello in sganciamento offensivo, ma la sua mira non è precisa. Il brivido iniziale non scuote il S. Martino: la formazione di Pennacchia sembra accusare i postumi di una digestione difficile e trotterella in ogni zona del campo; la Cdp Seano, al contrario, ci mette il massimo della grinta e della fame di punti e riesce a creare qualche affanno alla difesa azzurra. Col passare dei minuti i padroni di casa riescono a prendere le misure e quantomeno non rischiano più nulla sulle avanzate dei ragazzi di Pinferi, pur non rendendosi praticamente mai pericolosi dalle parti di Natali. Fa eccezione soltanto il colpo di testa tentato da Esposito proprio sul finale di tempo, ma il portiere ospite non si fa sorprendere e devia in angolo. Le due squadre vanno quindi al riposo sul risultato di 0-0 che nel complesso sta stretto alla Cdp Seano. Nella ripresa inizia la girandola dei cambi: il S. Martino fa scaldare e butta nella mischia gran parte della panchina di lusso alla quale aveva dato inizialmente un turno di riposo. I frutti si vedono subito: il gioco in avanti è più spumeggiante e la Cdp comincia a faticare nel contenere la pressione rabbiosa dei neo entrati. Ci vuole però un altro brivido per svegliare definitivamente i padroni di casa: al 63' Biancalani viene espulso dal direttore di gara, che gli sventola in faccia il secondo giallo per non aver atteso il suo segnale ed essere rientrato in campo senza preavviso (decisione molto dubbia, perché a tutti i presenti era parso che Piazzini avesse dato il suo assenso al rientro del numero 2 azzurro). L'inferiorità numerica è come una molla per le ambizioni del S. Martino, che, dopo vari affondi a vuoto, trova al 69'il vantaggio con un siluro del talentuoso Cerbai dal limite dell'area. Nemmeno iltempo di esultare che arriva anche il raddoppio: all'81' Collina galoppa sulla fascia e si beve una serie di avversari in velocità, percorrendo almeno 50 metri di campo palla al piede e arrivando in area di rigore: al momento del passaggio per il solissimo Montaleni il numero 13 viene però steso da un intervento quantomeno scomposto di Cariello. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Collina, che realizza freddamente e archivia una patata che rischiava di diventare davvero bollente per i Pennacchia - boys. Nel finale a dire il vero la Cdp rischia di accorciare le distanze con la forza della disperazione: all'83' è ancora Fema con un colpo di reni ad evitare l'autogol del generoso Cipriani. Poco dopo si accende una mischia in area di rigore locale, ma nessuno riesce a concludere a rete in maniera pulita. Ogni altro sforzo è vano e si infrange sulla muraglia eretta dalla difesa locale, che difende una vittoria tanto importante quanto sofferta.
Le.Mont.
S.MARTINO Fema, Biancalani, Logli, Iannettone (75' Fiesoli), Cipriani, Tozzi, Esposito (56' Angarella), Antonelli (56' Cerbai), Fadini, Ferraro (56' Montaleni), Grasso (65' Collina). A disp. Laffi, Inventi. All. Pennacchia.<br >C.D.P.SEANO: Natali, Cariello (91' Dani), Morini, Frati, Baldeschi, Fapprigini, Mele, Guidotti (50' Corso), Santoro (83' Todisca), Baldeschi, Tare. A disp. Mele E, Serpi, Gentile, Vannelli. All. Pinferi.<br >
ARBITRO: Piazzini di Prato.<br >
RETI: 79' Cerbai, 81' rig. Collina.<br >Note: 63' espulso Biancalani.
Vince con grande fatica il S. Martino, pur se informazione rimaneggiata, contro una volitiva Cdp Seano, che dimostra di non meritare l'attuale posizione in classifica. Il risultato finale non tragga i lettori in inganno: la partita è stata molto combattuta, specialmente nel primo tempo. L'avvio è di quelli in salita per la compagine ospite, che scende in campo con troppa sufficienza e rischia di capitolare al primo affondo ospite. Al 3' Tare si incunea nella difesa locale sfruttando un varco sulla destra e si presenta a tu per tu con Fema, che è a dir poco strepitoso e reattivo nell'opporsi al tiro a botta sicura del numero 11. Sul susseguente calcio d'angolo arriva il colpo di testa di Cariello in sganciamento offensivo, ma la sua mira non è precisa. Il brivido iniziale non scuote il S. Martino: la formazione di Pennacchia sembra accusare i postumi di una digestione difficile e trotterella in ogni zona del campo; la Cdp Seano, al contrario, ci mette il massimo della grinta e della fame di punti e riesce a creare qualche affanno alla difesa azzurra. Col passare dei minuti i padroni di casa riescono a prendere le misure e quantomeno non rischiano più nulla sulle avanzate dei ragazzi di Pinferi, pur non rendendosi praticamente mai pericolosi dalle parti di Natali. Fa eccezione soltanto il colpo di testa tentato da Esposito proprio sul finale di tempo, ma il portiere ospite non si fa sorprendere e devia in angolo. Le due squadre vanno quindi al riposo sul risultato di 0-0 che nel complesso sta stretto alla Cdp Seano. Nella ripresa inizia la girandola dei cambi: il S. Martino fa scaldare e butta nella mischia gran parte della panchina di lusso alla quale aveva dato inizialmente un turno di riposo. I frutti si vedono subito: il gioco in avanti è più spumeggiante e la Cdp comincia a faticare nel contenere la pressione rabbiosa dei neo entrati. Ci vuole però un altro brivido per svegliare definitivamente i padroni di casa: al 63' Biancalani viene espulso dal direttore di gara, che gli sventola in faccia il secondo giallo per non aver atteso il suo segnale ed essere rientrato in campo senza preavviso (decisione molto dubbia, perché a tutti i presenti era parso che Piazzini avesse dato il suo assenso al rientro del numero 2 azzurro). L'inferiorità numerica è come una molla per le ambizioni del S. Martino, che, dopo vari affondi a vuoto, trova al 69'il vantaggio con un siluro del talentuoso Cerbai dal limite dell'area. Nemmeno iltempo di esultare che arriva anche il raddoppio: all'81' Collina galoppa sulla fascia e si beve una serie di avversari in velocità, percorrendo almeno 50 metri di campo palla al piede e arrivando in area di rigore: al momento del passaggio per il solissimo Montaleni il numero 13 viene però steso da un intervento quantomeno scomposto di Cariello. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Collina, che realizza freddamente e archivia una patata che rischiava di diventare davvero bollente per i Pennacchia - boys. Nel finale a dire il vero la Cdp rischia di accorciare le distanze con la forza della disperazione: all'83' è ancora Fema con un colpo di reni ad evitare l'autogol del generoso Cipriani. Poco dopo si accende una mischia in area di rigore locale, ma nessuno riesce a concludere a rete in maniera pulita. Ogni altro sforzo è vano e si infrange sulla muraglia eretta dalla difesa locale, che difende una vittoria tanto importante quanto sofferta.
Le.Mont.